Vince l’antipolitica. Tosi a Verona, Orlando a Palermo. Male il Pdl, bene Grillo

Di Redazione
07 Maggio 2012
Su tempi.it, a partire dalle 15, gli aggiornamenti sui risultati delle elezioni amministrative minuto per minuto. Da Verona a Genova, da Palermo a Parma, lo scrutinio delle schede live.

I seggi dei 941 Comuni italiani dove si vota per le elezioni comunali non sono ancora chiusi, ma già si profila un vincitore: l’astensionismo. Rispetto alle comunali del maggio 2011 l’affluenza alle urne è calata del 5,97%, attestandosi al 48,98%. Alle 15 i seggi chiuderanno i battenti e partirà lo scrutinio. A Verona si attende una corsa a tre tra il sindaco uscente leghista Flavio Tosi, il candidato del centrosinistra Michele Bertucco e l’uomo della coalizione Pdl-Udc Luigi Castelletti. Altra città chiave è Genova, dove il centrosinistra punta forte su Marco Doria, che punta a vincere al primo turno, mentre a Palermo è il sindaco uscente Leoluca Orlando a sfidare il Pdl di Massimo Costa e il Pd di Fabrizio Ferrandelli. Altri comuni importanti al voto sono L’Aquila, Parma, Gorizia, Asti e Lecce. A partire dalle 15 vi terremo aggiornati sugli esiti dello spoglio elettorale.

 

20.03: «Il dato che rincresce maggiormente è la disaffezione alla politica, con quella forma di antipolitica di cui ho sempre parlato: la sfiducia verso la politica in genere non è un segno bello per tutti noi». Lo ha detto il presidente della Cei, cardinale Angelo Bagnasco, commentando i risultati elettori, in cui spicca l’astensionismo».
20.00: «
No comment». Secondo quanto si apprende da fonti di Palazzo Chigi, non ci sono commenti da parte del governo sulle elezioni aministrative. «Per la natura di questo governo – riferiscono le stesse fonti – non si commentano gli andamenti delle elezioni amministrative».
19.58: Lombardia. 
(TMNews) – La Lega esce sconfitta nella sfida delle due maggiori città al voto in Lombardia, i due capoluoghi di provincia Monza e Como, dove non riesce ad arrivare al ballottaggio. Secondo fonti del Carroccio, la Lega non parteciperà al ballottaggio neanche nelle città di Crema, Erba, Desenzano sul Garda, Darfo Boario Terme, Lissone, tutte con più di 15mila abitanti. In totale, in Lombardia la Lega conquisterebbe, sempre al momento, 9 Comuni su 44 sotto i 15mila abitanti. Per i 25 Comuni lombardi sopra i 15mila abitanti, la Lega conquisterebbe al momento il ballottaggio soltanto a Palazzolo, Tradate e Cantù, mentre la sfida è ancora aperta a Garbagnate milanese e Senago. In Veneto la Lega correrà al ballottaggio a Thiene, a Conegliano, a Mira (Venezia). La Lega conquisterebbe inoltre la guida di quattro comuni del bergamasco, tra cui Capriate, Brembate e vince a Mortara (Pavia), Rovato (Brescia).
19.57:
«Ribadisco, come già avevo proposto in un’intervista, di non reiterare la formula dei vertici dei segretari di maggioranza. Vertici che non portano a nulla». Così il segretario Pdl Angelino Alfano.
19.50: Riepilogo (9Colonne): 
Flavio Tosi vince al primo colpo a Verona, Leoluca Orlando si presenta con un buon margine di vantaggio al ballottaggio del 20 e 21 maggio e a Genova e Parma avanza il centrosinistra, con l’exploit del Movimento Cinque stelle di Beppe Grillo, che può tra l’altro festeggiare l’elezione del suo primo sindaco, a Sarego, in provincia di Vicenza, nel cuore della Padania. Nelle quattro città su cui si sono rincorse le proiezioni dalla chiusura delle urne crolla il Pdl, costretto ad acciuffare per i capelli anche il ballottaggio genovese. Secondo le ultime proiezioni, a correre tra due settimane contro Orlando (le cui preferenze oscillerebbero a Palermo tra il 46 e 47%) ci sarà il candidato del centrosinistra Fabrizio Ferrandelli (17%), mentre a Genova, dove per il centrosinistra Marco Doria otterrebbe circa il 45% dei voti, Enrico Musso (centrodestra) e Paolo Putti (Movimento Cinque stelle) si contendono il “secondo posto” con il 15% delle preferenze. Si annuncia invece una netta sorpresa a Parma, dove si profila un ballottaggio tra il candidato del centrosinistra Vincenzo Bernazzoli (circa 40% delle preferenze) e il “grillino” Federico Pizzarotti (20%) tallonato da Elvio Ubaldi dell’Udc (16%). Solo il 5% delle preferenze andrebbero al candidato del Pdl Paolo Buzzi. Se il partito di Berlusconi non sorride, la Lega, Verona a parte, già si lecca le ferite: nelle province di Monza, Como e Bergamo subisce alcuni scacchi che oltre al valore simbolico, hanno un chiaro significato politico. Cadono infatti le roccaforti di Cassano Magnago, città natale di Umberto Bossi in provincia di Varese, e di Mozzo, il Paese, nel Bergamasco, del “triumviro” Roberto Calderoli governato per dieci anni dalla Lega. Tra gli sconfitti di questa tornata elettorale non si può non citare la partecipazione al voto, scesa sotto il 67% (contro il 73,7% delle precedenti elezioni Comunali).
19.46:
Calderoli: «Mi spiace che la Lega Nord abbia perso nel comune di Mozzo (il paese dove vive Calderoli, ndr), ma quando i leghisti, o i presunti tali, dividono il movimento questo è il risultato inevitabile».
19.45: 
Dimissioni? “Nessuno me le ha chieste”. Lo ha detto il segretario del Pdl, Angelino Alfano.
19.42: Genova.
Sono state scrutinate 151 sezioni su 653. Il candidato del centrosinistra non sfonda per il momento la soglia del 50 per cento, fermandosi al 49,5, mentre il grillino Paolo Putti (14 per cento), Enrico Musso del Terzo Polo (13 per cento) e Pierluigi Vinai del centrodestra (11 per cento) si contendono il secondo posto e l’eventuale ballottaggio nel giro di 1300 voti.
19.39: 
«Non nascondiamo le difficoltà. Paghiamo la responsabilità per il sostegno a Monti. Abbiamo deciso di farlo per il bene dell’Italia, la responsabilità ha avuto un costo e un prezzo che paghiamo non con il sorriso sulle labbra, ma per il bene dell’Italia. È una sconfitta, non una catastrofe». Lo ha detto il segretario del Pdl, Angelino Alfano.
19.38: 
«Se stacchiamo al governo Monti la spina abbiamo un vantaggio immediato, ma è facile immaginare cosa potrebbe accadere dopo sul versante dei mercati, dello spread e in generale con la delegittimazione di una parte a cui potrebbe essere attribuita la crisi complessiva del Paese». Lo dice al Tg La7 Gaetano Quagliariello del Pdl.
19.36. Flash.
 Alfano: Elezioni insidiose, Pdl registra sconfitta. 
19.32: Taranto.
Ezio Stefano, sindaco uscente (centrosinistra), sostenuto da una coalizione molto ampia fatta da nove liste, dal Pd a Sel, dall’Idv all’Udc, viaggia intorno al 50% dei consensi. È il dato provvisorio e parziale che emerge ad alcune ore dallo scrutinio elettorale.
19.31. Gorizia. 
Con il 67% dei seggi scrutinati, Ettore Romoli (candidato di Pdl, Lega, Udc, Fli, Destra) è in testa con il 50,4% dei voti.
19.29. Verona. 
Quando sono state scrutinate oltre metà delle sezioni, 135 su 268, il sindaco uscente di Verona Flavio Tosi è in testa con 36.599 voti, pari al 57,22%. Alle sue spalle il candidato del centrosinistra, Michele Bertucco, con 14.596 voti, pari al 22,82%, al terzo posto il candidato del Movimento 5 Stelle, il grillino Gianni Benciolini, con 5856 voti, corrispondenti al 9,16%.
19.25: Parma. 
Secondo le proiezioni di Emg per il TGLa7, in onda con uno speciale condotto da Enrico Mentana, a Parma il Movimento 5 Stelle raggiungerebbe il 20,2%, con il Pd al 26,2% e il Pdl al 4,5.
19.18: Monza. 
Scrutinate 11 sezioni su 110, Roberto Scanagatti (Pd, Sel, Idv, Lista Civica Città Persone, Moderati Ecologisti, Federazione della Sinistra) 37,15%. Andrea Mandelli (Pdl e La Destra) 21,55%.
19.14: L’Aquila. 
Scrutinate 4 sezioni su 81, il sindaco uscente Massimo Cialente (centrosinistra) al 49,03%. Giorgio De Matteis (Terzo polo) 27,83%.
19.11: 
«Chi spinge Umberto Bossi alla ricandidatura a segretario vuole il male di Umberto Bossi e della Lega. Tra due mesi ci sarà il congresso e il rinnovamento. Io spero e mi auguro che Roberto Maroni si ricandiderà, per il bene della Lega, ma credo anche per il bene del paese. E io lo voterò».
19.06: 
«Il Pdl non sottovaluta alcuni dati, peraltro previsti, in particolare in alcune grandi città. Detto questo, però, il Pdl respinge un’analisi centrata solo su pochissime realtà, a fronte di un quadro assai più vasto, molto frammentato, tuttora in evoluzione, e che al momento non vede alcun vincitore tra i partiti tradizionali». Così una nota dell’Ufficio stampa del Pdl. «Allo stato – prosegue la nota -, sui 26 comuni capoluogo, la nostra proiezione prevede 3 vittorie nostre al primo turno, 4 della sinistra, 1 della Lega, e 18 ballottaggi con 13 nostri candidati pienamente in corsa».
19.03: Alessandria
, 5 sezioni su 93: il candidato sindaco Maria Rita Rossa, sostenuta da Pd, Sel, Rifondazione e Idv, e’ in testa con il 36,3%, seguita da Piercarlo Fabbio, sostenuto da Pdl, Nuovo Psi e liste civiche, con il 21,5%. Al terzo posto il grillino Angelo Malerba, al 12,9%.
19.02: 
«Io ero e resto della Lega, ma è chiaro che la Lega ha bisogno di un rinnovamento». Lo ha detto Flavio Tosi.
18.58: 
Il quadro delle proiezioni a metà pomeriggio decreta l’avanzata dei candidati di centrosinistra a Genova e Parma e un risultato senza precedenti per il Movimento 5 Stelle. Giochi fatti poi a Verona, dove il sindaco uscente della Lega Nord, Flavio Tosi, avrebbe sfiorato quota 60%. Più che bene anche il candidato Idv a Palermo, Leoluca Orlando, che si sarebbe attestato tra il 46 3 il 47,3%, sopravanzando il candidato del centrosinistra Fabrizio Ferrandelli.
A Genova Marco Doria veleggia secondo le proiezioni intorno al 46%, mentre a Parma Vincenzo Bernazzoli è fotografato al 37,6%. La città emiliana è tra i numerosi municipi che sembra premiare il Movimento 5 Stelle, con l’informatico Federico Pizzarotti che si attesterebbe intorno al 20%, mettendosi in pole position per il ballottaggio; allo stesso modo di Paolo Putti, che a Genova avrebbe superato il 13%, e di Gianni Benciolini, accreditato a Verona dell’11,2%.
Il risultato di Palermo, la città più grande in questa tornata amministrativa, fa esultare l’Idv: in molti seggi infatti i primi dati darebbero Leoluca Orlando oltre il 50%. Per il Terzo Polo, infine, un risultato di tutto rispetto sembra averlo conseguito Elvio Ubaldi a a Parma (17,6%), che ha senz’altro fatto meglio del suo collega di partito Alessandro Aricò, che a Palermo sarebbe riuscito ad agguantare l’8,4%.(ANSA).
18.53 «
Bisognava rassegnarsi a consegnare Palermo a Lombardo ed al Pdl. I palermitani con il loro voto mi hanno dato ragione, dimostrando che non è morta Palermo ma era morta la politica». Lo dice Leoluca Orlando (Idv) a La7.
18.51. 
Netto vantaggio a Genova per il candidato del centrosinistra Marco Doria, almeno stando ai primi dati ufficiali che provengono da 58 sezioni su 653. Doria è ora al 50 per cento. Exploit per il Movimento 5 Stelle di Grillo, il cui candidato Paolo Putti è secondo con il 14 per cento dei voti. Enrico Musso del Terzo Polo è al 13 per cento mentre Pierluigi Vinai del Pdl all’11 per cento.
18.47: «
Ci siamo impegnati per cinque anni, ci impegneremo per i prossimi cinque anni. Questa è una vittoria dei veronesi nonostante tutto nonostante tutti». È la prima dichiarazione di Flavio Tosi, forte delle proiezioni che lo confermerebbero sindaco della città scaligera, davanti alle telecamere di La7. «Ho sentito Maroni. Si è complimentato. Sia io che lui eravamo fiduciosi sul risultato di Verona, il resto lo vedremo da domani mattina».

18. 44: «Abbiamo il primo sindaco: è a Sarego (VI) la prima Terza Repubblica. Avanti così Belin!», scrive Grillo.
18. 39: Maroni: «Lega ha pagato prezzo ma sopravvive».
18.35: D’Alema: «È un voto a metà strada tra la disgregazione greca e la speranza francese. Il centrosinistra emerge come unico polo politico di governo, quasi ovunque». Lo dice in un’intervista a La7 Massimo D’Alema. «C’è un crollo del centrodestra, mentre il centrosinistra si appresta ad avere stragrande maggioranza sindaci: ne avevamo 8 nei 26 capoluoghi e siamo in vantaggio in 20 o 21. C’è il crollo di un partito», il Pdl, non «dei partiti».

18.33: Parma, Piepoli per Rai: Al Pd 21,9% voti, grillini al 20,6%.
18.15: Storace: Questo centrodestra spocchioso e politichese ha regalato anche l’Italia dei Comuni alla sinistra.
18.10: Pd: in Emilia esultiamo già in 7 comuni, gradimento elevatissimo per nostra amministrazione.
18.08: Sasso di Castalda (Pt) – Unica lista candidata non ottiene quorum, comune a un commissario.
18.06: Verona – V proiezione Emg: Tosi 59,1%, Bertucco 21,1%.
18.02: Famiglia Cristiana: da primi dati, queste elezioni paiono trionfo dell’anti-politica.

18.01: Grillini verso il ballottaggio anche a Comacchio (Fe) e a Budrio (Bo).
17.58: Piacenza – Paolo Dosi (Pd) non raggiungerebbe il 50% e andrebbe al ballottaggio con Paparo (Pdl). Terzi i grillini.
17.55: Verona –  VII proiez. Rai: Tosi resta al 55,3%, Bertucco al 22,3%.
17.48: Cesa (Udc): Paga un prezzo altissimo chi sostiene il governo Monti.
17.44: Parma – Proiez. Ist. Piepoli: Bernazzoli al 36,6%, Pizzarotti al 20,7%, Ubaldi al 17,5%.
17.39: Palermo – Orlando sempre davanti, col 47,3%. Ferrandelli è al 17,1%.
17.37: Verona – VI proiez. Rai: Tosi regge al 55, 5%, Bertucco è al 22,3%.
17.36: Zoggia (Pd): Siamo in vantaggio ovunque. È una vera rivoluzione

17.32: Ministro Cancellieri: Boom di Grillo? Fenomeni che accadono nei momenti di disorientamento.
17.29:
Diliberto: Centrodestra vero sconfitto. Orlando dato straordinario.
17.27:
Quagliarello (Pdl): Non ci aspettavamo un buon risultato, per noi erano elezioni di resistenza.
17.25:
Le grandi città verso i ballottaggi, eccetto Verona. Tosi pare saldo al 56,1%.
17.23: Rosello (Ch) –
Nuovo sindaco è Federico Moccia, con più dell’89% di voti.
17.18: Verona –
V proiez. Rai: Tosi guadagna ancora, ora è al 56,1%.
17.15: La Russa: tutto da vedere se Alfano esce indebolito o meno da queste elezioni.
17.14: Ministro Cancellieri: disaffezione elettori era nell’aria, importante considerarla.
17.13: Genova – IV proiez. Rai: Doria 46,5%, Musso 15,8%, Putti 14%.

17.11: Macerata – Forte calo di votanti di in tutti i comuni della provincia.
17.08: Genova –
Putti (M5S): Segnale che si vuole cambiare Genova, e spero anche l’Italia. 
17.02: Verona –
IV proiez. Ist. Piepoli: Tosi al 55,5%, Bertucco al 21,8%.
17.00: L’Aquila –
Affluenza altalenante, s’attesta al 72,41%, in calo di 7 punti.
16.57: Parma –
Defranceschi (capogruppo M5S): se noi al ballottaggio, no ad alleanza con Pdl.
16.53: Rosello (Ch) –
Al voto solo 26,71% degli aventi diritto. È il comune con l’affluenza minore.
16.52: Parma –
14% dei seggi scrutinati. Bernazzoli 38,5%, Pizzarotti 20,1%.
16.46:
Bertolini (Pdl): situazione Pdl in Emilia è molto critica, disimpegno del nostro elettorato.
16.46: Verona –
III proiez. Rai: Tosi 54,8%, Bertucco 22,5%.
16.39:
La Russa: Abbiamo sbagliato i candidati. C’è la mania di cercarli con la faccia carina, senza conoscerne l’esperienza.
16.38:
Finocchiaro: il dato è chiaro. Frana il centrodestra e suoi candidati.
16.35: Parma –
Pizzarotti (M5S): nostro obbiettivo è il ballottaggio. La gente è stufa della politica
16.34: Preone (Udine) –
Martinis vince col 100% dei voti. Era candidato unico
16.30: Palermo –
Ist. Piepoli (2a proiez.): Orlando sale al 43,4%, Ferrandelli insegue al 17%.
16.28:
La Loggia (Pdl): i dati vanno analizzati città per città. Pdl non paga per appoggio a Monti.
16.27: Genova –
Seconda proiezione: si va verso ballottaggio Doria-Musso.
16.25:
Berlusconi: dati ancora troppo scarsi per dare un giudizio
16.24: Genova –
Affluenza definitiva al 55,57%, in calo di quasi 6 punti.
16.22: Verona –
Tosi regge al 54%, Bertucco al 23 (Dati Ist. Piepoli).
16.18: Parma –
Si va verso il ballottaggio tra Bernazzoli (33,9%) e Pizzarotti, salito al 22,7%.
16.17: Palermo –
Ist. Piepoli: Orlando 42,6%, Ferrandelli 16,4%, Costa 14%.
16.14: Verona –
Ist. Piepoli: Tosi al 54%, Bertucco al 23%, Mov. 5 S. 9,7%.
16.12: Monza –
L’affluenza scende di 12 punti, e scende al 59,68%.
16.10:
Dati Rai. A Verona davanti Tosi al 54%, a Palermo Orlando ha il 42%. A Genova, Doria al 44%.
16.06: Parma –
Clamoroso risultato di Pizzarotti (M5S). Avrebbe il 18,9% di preferenze, e inseguirebbe Bernazzoli (centrosin.) al 38,8%.
16.05: Verona –
Tosi sale al 61%, Bertucco resta a 23%.
16.02: Parma –
L’affluenza scende dal 74,61% al 64,55%.
16.01: Palermo –
Prima proiezione. Orlando (Idv) 42,6%, Ferrandelli (Centrosin.) 16,4%.
15.59: Verona –
Prima proiezione. Tosi 54,7%, Bertucco 23,6%.
15.56: Genova –
Meno 6,18% rispetto a 5 anni fa. Al voto il 55,57% degli aventi diritto.
15.52: Palermo –
Affluenza al 63,23%, contro il 71,77% del 2007.
15.51: Catanzaro –
Affluenza in controtendenza rispetto al resto d’Italia. Ha votato il 76,48% degli aventi diritto (-3,42%).
15.47: Verona –
Bertucco (centrosin.): fiducioso di arrivare al ballottaggio con Tosi.
15.41: Verona –
 Tosi in netto vantaggio, tra 57% e 62%. Bertucco (Centrosinistra) insegue a 22,5%-27,5%. 
15.39:
Risultati sull’affluenza in 616 comuni su 768. L’astensionismo cresce del 7% secondo il Viminale.
15.36: Genova –
Doria (Pd) 56%-51%, Vinai (Pdl) 18%-13%, Musso (Lista civica) 19%-14%. Dati provvisori.
15.34: Lucca –
Secondo i primi numeri, affluenza del 55,85%, in calo di 11 punti rispetto a 5 anni fa.
15.30: 
Primi dati ufficiali sull’affluenza nazionale, pari al 67,49%.
15.29: Belluno – Affluenza definitiva al 66,11%. Dati diffusi dal Viminale.
15.23: Parma – Bernazzoli (Pd) sarebbe in vantaggio tra 46% e 41%, Elvio Ubaldi (Udc, già sindaco 1998-2007) insegue a 18%-13%.
15.14: Palermo – Primi numeri dalla Sicilia. Leoluca Orlando in vantaggio tra il 37% e il 40%, Ferrandelli (Pd) 25%-22%, Costa (Pdl-Udc) 16%-14%. A seguire tutti gli altri, ma sono solo numeri relativi agli exit poll.
15.00: Si chiudono i seggi in tutta Italia. Al via le operazioni di scrutinio.

 

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