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Nel momento in cui scriviamo non è stata ancora composta la giunta del governo lombardo. Qualcosa però la sappiamo già e siamo in grado di assumerci l’onere di indicare quei punti che il nuovo esecutivo non potrà esimersi dall’affrontare. Perché questa volta non basterà “continuare il lavoro”. “Non va tutto bene madama la marchesa”, neanche con il 20 per cento di scarto sui secondi arrivati. I problemi reali delle persone rimangono sul tavolo. Non possiamo esimerci dal focalizzare l’attenzione sulla sanità, pur plaudendo la nuova legge regionale che prevede importanti interventi di miglioramento e rafforzamento del sistema lombardo.
È fuori di ogni dubbio però che la pandemia da Covid-19 ha reso evidente la necessità di una nuova organizzazione sanitaria che parta innanzitutto dalla medicina territoriale. L’obiettivo di avvicinare il cittadino alle cure primarie e ai servizi socioassistenziali e permettergli di avere un collegamento diretto con la rete ospedaliera, in base al...
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