

L’EMENDAMENTO. Un intervento legislativo dettato dallo scopo di sciogliere questa contraddizione, dunque, è sicuramente «opportuno» secondo Avvenire. Tuttavia il ddl firmato da Francesca Puglisi, senatrice e responsabile Scuola del Pd, corre il rischio di essere utilizzato per uno scopo ben diverso dalla promozione del “superiore interesse del minore”, denuncia tra gli altri il Forum delle Associazioni Familiari. Qual è il problema? Il problema, osserva Avvenire, è il «deposito di un emendamento all’attuale testo di legge che vorrebbe abolire una parte significativa del suo primo articolo: quella in cui, al privilegio riservato alla famiglia affidataria nel caso il cui minore sia dichiarato adottabile, è legato indissolubilmente il requisito che la coppia sia sposata. Sì all’adozione per i genitori affidatari, dunque, anche se sono single. E addio all’articolo 6 della legge 184, in cui si stabilisce che l’adozione, invece, “è consentita a coniugi uniti in matrimonio da almeno tre anni”».
«LA SOCIETÀ È DIVERSA». Si vuole dunque tentare di introdurre “nuovi diritti” di adozione con la scusa di risolvere le criticità dell’affido? La stessa Puglisi, presentando il ddl nel novembre scorso, aveva espresso l’intenzione di non trattare più le adozioni da parte dei single come «casi speciali». Ma è stata la sua collega di partito Monica Cirinnà, che è anche relatrice della proposta di legge sulle unioni civili gay promessa da Renzi, a confermare esplicitamente il vero scopo della legge, o per lo meno quello degli emendamenti del Pd: «Questo è un testo importante e su questo abbiamo lavorato in Commissione giustizia», ha detto la Cirinnà giovedì 5 marzo in aula a Palazzo Madama. «Sicuramente è un passo iniziale verso lo scardinamento, che già esiste nella nostra società, rispetto alla famiglia tradizionale fondata sul matrimonio tra un uomo e una donna che non è più la sola, con rispetto di tutte quelle che esistono, di cui anche io sono una rappresentante. La società ci dimostra essere diversa: ci sono le famiglie allargate, le famiglie arcobaleno, le famiglie monogenitoriali, le famiglie adottanti, le famiglie affidatarie. Tutte le famiglie sono meritevoli della stessa tutela. Tutelare un tipo di famiglia non vuol dire depauperarne un’altra. Tutti gli amori sono meritevoli della stessa dignità. Come mi tocca dire continuamente sul testo delle unioni civili, che spero arrivi presto in Aula, l’uguaglianza è uguaglianza. Tutto quello che non è uguaglianza è discriminazione».
«NON GENERALIZZARE». Ricorda al contrario il Forum delle Associazioni Familiari: «La ratio della limitazione alle coppie sposate appare di una evidenza cristallina: offrire ai bambini una famiglia che abbia il massimo della stabilità e dell’impegno pubblico, attraverso il matrimonio. Una coppia sposata testimonia infatti una esplicita responsabilità sociale, formalizzata nel patto matrimoniale, sottoposto ai vincoli della legge, e garantisce al bambino un padre e una madre, cioè una coppia genitoriale completa, il che costituisce ovviamente maggiore garanzia di benessere. Quindi la legge vuole assicurare anche a queste situazioni il massimo di tutela possibile». Naturalmente il Forum non intende negare la realtà e riconosce che «molti affidi da parte di persone sole riescono ottimamente, e in “casi speciali” si può già oggi approvare un’adozione da parte di un single, ai sensi dell’art. 44 della legge 149». Si tratta però «appunto di casi speciali, mentre la generalità della risposta dello Stato deve necessariamente tendere a dare il massimo ad un bambino in difficoltà. E per lo Stato il massimo è una coppia genitoriale completa, regolarmente sposata, che proprio davanti allo Stato si è impegnata alla stabilità e ai compiti di cura previsti dal codice civile. Davvero questa legislatura vuole introdurre una norma che, anziché garantire in tutti i modi possibili il “superiore interesse del minore”, vuole promuovere lo slogan “adozioni più facili”?».
Foto bambina da Shutterstock
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Prima il matrimonio gay,poi le adozioni ,poi il la pedofilia (il diritto di amore tra individui),poi con gli animali ,poi col le piante ,poi ..ma guardatevi ,egoisti violenti senza amore e senza dignita’,calpestatori delle primarie liberta’di altri esseri umani fin dal concepimento .E voi siete gia’nati e siete qui a rubare diritti di altri
Questi bambini vengono da situazioni disagiate spesso. Hanno bisogno di una famiglia qualunque essa sia. Anche essere cresciuti da una scimmia, come Tarzan va bene. Quindi smettetela di rompere le balle.
Ora mi è chiara la tua “statura” …. si complimenti.
Un monumento a te e Marco … rappresentati entrambi insieme, mentre che allattate.
Tu per ideologia vai contro la realtà delle cose. Per cui il discorso va avanti per esempi limite irreali. Per difendere un bambino tu giudichi meglio che rimanga sottoalimentato di cibo e di affetto in un istituto slovacco o ghanese o anche milanese, più tosto che darlo in adozione a due persone per bene ma dello stesso sesso.
Sganarello, o chiunque tu sia ( per raffinatezza e profondità mi ricordi tanto Lucillo ), dato che insisti, citami un solo caso al mondo di un bambino adottabile che non vuole adottare nessuno e che invece potrebbe essere adottato da una coppia gay!
Non ti viene in mente nulla ? Semplice, perché un caso simile non esiste ! Forse, ma proprio forse, qualche ragazzino problematico o malato: in questo caso una coppia gay non lo vorrebbe
( i bambini comprati dalla mamma sono tutti sani e biondi, vuoi mettere l’effetto ? ) e comunque, un ragazzino già provato dalla vita, malato e/o problematico, dovrebbe pure perdere per sempre la speranza di avere una mamma e un papà ?
In ogni caso, a me non risulta nessun caso al mondo di bambino che se non fosse stato adottato da una coppia gay sarebbe morto di stenti , ma semplicemente i gay in questione avevano più potere, economico e politico, di una coppia uomo-donna, per portarselo a casa, alla faccia delle esigenze del bambino.
Il corpo è mio e ne faccio quello che mi pare.Il desiderio è mio idem.Il bambino è secondario e conta nulla anche se l’ipocrisia vuole che tutto sia fatto per il suo bene.
Bella logica egoista.
Un “capolavoro” hai descritto in maniera perfetta quello che siete (altro che Sganarello e la scusa della fame). Mi è piaciuto la parte del “desiderio”, sublime poi quando hai fatto l’affondo con “l’ipocrisia” , bello, è stato come dire “che cazzo vuole il bambino, che stia a cuccia di fronte al mio desiderio”. Mi vengono i brividi rileggere.
Io penso che alla fine sono tutti cosi , tutti quelli che parlano di “diritti” e piagnucolano che sono “discriminati”. Sei un artista e spero che tutti ti vedano questo modello di grandezza e che si possano ….. difendere.
Sarà che così, da ora in poi, adotteranno solamente i gay ed i single perché come è ben risaputo da qualche anno le adozioni in Italia sono in calo vertiginoso per svariati motivi, ed attualmente è molto difficile per una coppia arrivare in fondo ad una pratica di adozione … e poi per quanto riguarda quella internazionale bisogna fare i conti con le regole dei paesi esteri che la maggior parte (almeno tutta l’Africa ed anche quasi tutti i paesi delle est Europa … grazie a Dio!) non danno bambini in adozione se non a coppie sposate e talvolta da più tempo rispetto ai nostri 3 anni … certi paesi stanno infatti negando completamente la possibilità di far adottare i loro bambini anche a coppie sposate di altri paesi che hanno fatto scelte legislative di adozione ai gay ed ai single … e come al solito ci rimettono i bambini.
Stiamo coi piedi per terra e mettiamo al centro di tutto i diritti dei bambini a vivere e crescere in una vera famiglia … i loro diritti infatti non vengono mai presi in considerazione …
Preferiscono farli morire di fame i bambini…..I
La tua sensibilità commuove. Pensare che questi bambini, senza i gai che li soccorrono adottandoli, muoiono di fame.
Ma come siamo insensibili a pensare che è una minchiata quella che dici, che di certo non muore di fame nessuno e che una famiglia decente (se non ti piace “normale”) si trova.
non sei insensibile forse. sei ottuso probabilmente. Ma non preoccuparti, è come l’omosessualità. Si può guarire.
Che scherzo ti ha giocato il destino. Volevi darmi dell’ottuso ed hai dato del “malati” agli omosessuali (un lapsus freudiano?). Succede quando si fa vuol fare scompiglio della realtà delle cose ….. si torna a produrre nuove minchiate.
Hai ragione. Tu non puoi guarire. ah
Insomma volete capire che quel che conta è l’amore. volete capire che chi si ama ha diritto ad avere figli, non conta nulla se sono uomini, donne, gay o etero, sposati o frequentanti. .. Lo stato deve provvedere a fornire bambini, rovistando nel ripostiglio degli affidi e delle case famiglia. Se mancano, lo stato provvederà a comprarli nel terzo mondo a buon mercato…
se vi opponete al diritto ad avere figli, siete solo bigotti ed omofobi, indegni di partecipare alla società civile…
…Ma a quando il diritto dei bambini di comprarsi i genitori?
No.
Sarebbe ora di finirla con questa menata assurda dei “diritti” che mancherebbero agli omosessuali.
Ma quali diritti mancanti???
Gli omosessuali hanno gli stessi identici diritti delle altre persone. Compreso il diritto di sposarsi. Sposarsi fra uomo e donna, si intende (che è l’ unico senso di matrimonio). Questo diritto a loro non interessa?. Non lo vogliono usare? Cavoli loro. Ma non ci vengano a dire che mancano di diritti. In realtà loro vorrebbero dei diritti “speciali” che i comuni mortali non hanno. Cosa sono, una casta di privilegiati?
Che direste se uno si mettesse a strillare e dicesse di essere discriminato perchè non lo lasciano andare in autostrada in bicicletta? Gli direste che è un po’ scemo. E che non è vero che è discriminato. Anche lui può andare in autostrada come tutti gli altri. Basta che si compri una macchina.
caro angelo, è molto dura dover urlare per ribadire delle verità che fino a pochi anni fa erano autoevidenti. oggi per dire, in una conferenza, che noi si considera famiglia la coppia formata da un maschio e una femmina – meglio se regolarmente sposati – bisogna farsi scortare dai carabinieri.
Cosa significa un ambiente aperto ai figli? Se due persone vogliono adottare un bambino è logico che vogliano un ambiente aperto ai figli, altrimenti non avrebbero adottato un figlio. Anzi paradossalmente se si decide di adottare un figlio, siamo sicuri che quel figlio sarà benvoluto sicuramente molto più di uno che in un determinato momento non era diciamo previsto. Non sarà certo un pezzo di carta che ti ricorda o meglio che norma i tuoi doveri di marito o moglie a farti diventare un genitore migliore!
FIlomena, per ogni bambino che deve essere adottato ci sono 7 (dico sette) coppie eterosessuali che aspettano. Perchè darlo ad una coppia gay, se non per egoismo e assurdità? Sicuramente è meglio una coppia “normale” di un paio di persone dello stesso sesso che si spacciano per papà e mamma, no?.
Perchè è sicuramente meglio una coppia normale.?
Quindi, se quel che importa è l’ambiente e il desiderio di amare un bambino, allora anche un gruppo di amici potrebbe adottare un bambino. .. perché negare al bambino l’amore di 4 o 5 persone? in più lo amano, meglio sarà. Perché limitarsi a due persone? E perché tali persone devono convivere more uxorio? le convivenze di altro tipo valgono meno? sono da discriminare?
Filomena
Dico, almeno hai letto quello che ho scritto? In sincerità!
Ti viene difficile cogliere che il matrimonio è un istituto giuridico e non la casa di Cupido?
Che lo Stato nel matrimonio, conferisce diritti e doveri, al fine di garantire stabilità al coniuge ed ai figli?
Il “pezzo di carta” presuppone (almeno questa era l’intenzione prima del “regno” dei giocherelloni), da parte di chi lo vuole, una intenzione, una volontà … diciamo pure la consapevolezza di un progetto.
Nel caso che hai richiamato tu , una legge che garantisce i figli fuori dal matrimonio, il fine della norma è tutelare i figli che non possono essere lasciati “al caso” (e fissando autoritariamente i doveri).
Poi sul “siamo sicuri che quel figlio sarà benvoluto sicuramente” permettimi di farmi una risata. Proprio perché penso che la coppia che hai in mente tu è una coppia che se vuole, uno dei due, dura 15 minuti. Perché penso che per te i figli non devono cannibalizzare l’ammmore . Perché penso, anche, che in più riprese hai affermato che i figli devono accettare “la realtà” di quello che decidono gli ex piccioncini. Partendo da queste considerazioni , che hanno il loro centro nell’imperio dell’ombelico, mi piacerebbe approfondire il TUO significato di “benvoluto sicuramente”.
Per legge i genitori non sposati o conviventi hanno gli stessi doveri e diritti nei confronti dei figli, di quelli sposati. Non si capisce dunque perchè il matrimonio dovrebbe rafforzare i doveri nei confronti del minore dal momento che la legge già lì prevede Senza distinzione tra figli nati dentro o fuori dal matrimonio. E lo stesso evidentemente vale anche per i minori dati in adozione.
Perché nel matrimonio si presume la volontà di realizzare un ambiente aperto ai figli (si…è vero, lo ammetto, avete lavorato per snaturare questo fatto!)
I figli di coppie non sposate e/o conviventi l’apertura ai figli può non esserci tranquillamente, e la legge gli impone di essere responsabili (dato che in queste realtà l’arrivederci è quanto di più facile). Quindi se incappano” nell’incidente”, proprio per tutelare, per quanto può, la parte più debole (i figli… loro…. Filomena).
Ti sfuggono sempre le differenze: quelle che distinguono una cosa voluta che rischia di essere subita per legge.
complimenti cirinnà: si sta parlando di ADOZIONE – cioè dei diritti e delle tutele da dare al MINORE – e si approfitta della solita confusione parlamentare per infilarci il solito grimaldello sfasciatutto.