Adesso che inizia il toto-Papa, tenete a mente un non piccolo particolare: lo Spirito Santo

Di Piero Gheddo
12 Febbraio 2013
Adesso si scatena il “Toto Papa”, ma noi sappiamo Chi sceglierà il miglior Papa per questo nostro tempo. Questa la nostra fede e la nostra speranza, qualsiasi Papa esca dal Conclave

Per gentile concessione dell’autore, pubblichiamo un commento tratto dal blog di Piero Gheddo

Questa mattina ho celebrato la S. Messa per Papa Benedetto e la Chiesa e per tutti noi, credenti in Cristo, che siamo stati colpiti e turbati dall’annunzio che il nostro grande Papa Benedetto, guida sicura nelle tempeste del nostro tempo, si ritira, perché non si sente più in grado di portare il peso del servizio alla Chiesa e all’umanità come rappresentante di Gesù Cristo in terra. La preghiera d’inizio del Santo Sacrificio dice: “Custodisci sempre con paterna bontà la tua famiglia, Signore, e poiché unico fondamento della nostra speranza è la grazie che viene da Te, aiutaci sempre con la Tua protezione. Per il nostro Signore Gesù Cristo Tuo Figlio che è Dio e vive e regna con Te e con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen”.

Che bella preghiera, cari amici di questo Sito dei missionari del Pime! Rileggiamola e preghiamola con calma, ci dona serenità e speranza. Marcello Candia ripeteva spesso questa invocazione: “Signore, aumenta la mia fede!”. Siamo nell’Anno della Fede e il ritiro di Benedetto XVI mette alla prova la nostra piccola e povera fede. Dobbiamo però ringraziare l’onestà e l’umiltà di Papa Benedetto per questo gesto umanamente comprensibile, di ritirarsi nella preghiera e passare l’ufficio di rappresentante di Cristo ad un altro Papa più giovane e con maggiori forze delle sue. Spiace davvero perché Papa Ratzinger è stato il Papa che ci ha illuminato e sostenuto in questi anni con la chiarezza e forza dei suoi testi, discorsi, gesti e opere. Ringraziamo il buon Dio che ce lo ha dato, preghiamo per lui e ricordiamo i suoi insegnamenti, sempre validi anche nel futuro.

E abbiamo fiducia. Adesso si scatena il “Toto Papa”, ma noi sappiamo che lo Spirito Santo sceglierà il miglior Papa per questo nostro tempo. Questa la nostra fede e la nostra speranza, qualsiasi Papa esca dal Conclave della Cappella Sistina, bianco o nero, straniero o italiano, giovane o anziano, progressista o conservatore (secondo il parere dei giornali!), non importa!

Ecco un ricordo dell’ottobre 1958, quando morì Pio XII, un formidabile e grandissimo Papa, alto e austero, solenne, direi maestoso e sacrale nella sua stessa persona e nei suoi discorsi, con quella voce ferma, forte e affilata come la lama di un coltello. In tempi certamente molto ma molto più difficili del nostro, questa l’immagine del Papa che aveva affascinato ed entusiasmato noi giovani di allora e non solo. Tutti aspettavamo un altro Papa come Pio XII invece è venuto fuori, imprevisto, Papa Roncalli. Noi del Pime lo conoscevamo bene perché pochi mesi prima aveva portato da Venezia a Milano la salma le nostro Fondatore, mons. Angelo Ramazzotti, suo predecessore come Patriarca di Venezia. Si è fermato una giornata nella casa del Pime di via Monterosa, paterno, cordiale, semplice, spontaneo, insomma un buon parroco della campagna bergamasca e ricordo anche aneddoti gustosi su di lui.

Abbiamo seguito l’elezione del nuovo Papa davanti ad un piccolo televisore in bianco e nero e quando al balcone di San Pietro si presenta Papa Giovanni XXIII, piccolotto, grassotto, trotterellante, ricordo bene che per noi è stata una delusione, ci siamo messi le mani nei capelli: “Ma per carità! Il nostro caro Roncalli Papa! Signore Gesù, aiutaci tu!”. Invece, cari amici, che Papa grandioso e provvidenziale abbiamo avuto! Non perché Pio XII non fosse grande e provvidenziale anche lui, semplicemente perché, ripeto, lo Spirito Santo sceglie il Papa migliore per ogni tempo storico. Questa la nostra fede e la nostra serenità di vita cristiana.

Domani inizia la Quaresima. E’ tempo di preghiera, di penitenza, di confessione dei nostri peccati, di riprendere con gioia il nostro cammino nell’amore e nell’imitazione di Cristo, che è il significato vero e ultimo dell’essere cristiani. Auguri di Buona Quaresima a tutti.

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3 commenti

  1. Roberto

    Lo Spirito soffia e porta consiglio ma l’ascoltarlo dipende solo da uomini che devono essere rinati in Spirito e Verità , ed è qui che casca l’asino! Lo Spirito è infallibile ma l’uomo tentato dal maligno no e la storia dei papi lo dimostra. Preghiamo che questi uomini del conclave ascoltino solo quella voce dello Spirito e non la loro carne. Ho poca fiducia ma a Dio nulla è impossibile alleluia.

  2. riccardo

    Stimo molto la figura dell’ottimo P. Gheddo. Però – sarà dovere di servizio, non so – mi cascano le braccia a leggere queste lodi di uno dei massimi sovvertitori della Chiesa di ogni tempo, cioè Roncalli di infelice memoria. Anche voi uomini di Chiesa, cercate di capire che questo caos (perché tale è) sempre più nudamente rilevabile nella Chiesa, ha dei padri. Roncalli è tra questi. Ormai la sua figura vive di un apparato propagandistico disastrosamente autoreferenziale, come le mummie del Cremlino. Questi sono i nefasti frutti del conciliabolo, il superdogma del modernismo terminale.
    Saluti

    1. Alberto Gili

      Mi sembra, Riccardo, che per alcuni (da una parte o dall’altra) lo Spirito soffi davvero quando, come e dove pare a loro. Ma è sempre lo stesso Spirito che ha suscitato l’elezione del Beato Giovanni XXIII e l’ispirazione del Concilio Vaticano II (che i due ultimi grandi Pontefici hanno riportato – con sacrificio – nell’alveo di una sua corretta ermeneutica). Poi, ogni cosa si gioca e si sviluppa dentro le circostanze della storia cioè nella lotta che si tiene nel cuore di ogni uomo, nella libertà di ciascuno e nella grazia di una coscienza che si abbandona all’opera di un Altro, secondo una strada che non è la nostra ma la Sua. E questo non “nonostante le nostre debolezze e peccati” ma misteriosamente attraverso di essi. Certo Dio permette al tentatore metterci sempre lo zampino (mysterium iniquitatis). Allora preghiamo e confessiamo, sicuri – come ci ha testimoniato il grande gesto di Benedetto XVI – che il timone lo tiene Pietro ma la barca la sostiene e la conduce Cristo stesso, il Sommo Nocchiero, Buon Pastore e nostro unico Salvatore. Veni Sancte Spiritus, Veni per Mariam.

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