Addio seni. Claira Hermet, Angelina Jolie e la medicina preventiva che rovina la vita

Di Elisabetta Longo
20 Marzo 2015
Intervista a Privato Fenaroli, primario di Senologia a Bergamo: «Mastectomia intervento estremo. Il test genetico? Non sempre è consigliabile»

Claira-Hermet-mastectomiaClaira Hermet ha 27 anni, è un’avvenente presentatrice tv della Bbc, seguitissima sul suo canale Youtube e sul suo account Instagram. Alcune settimane fa il suo fisico è stato però radicalmente trasformato, perché Claira ha deciso di sottoporsi a un intervento di doppia mastectomia, non perché fosse affetta da tumore al seno, ma perché avrebbe potuto esserlo in futuro. Per prepararsi all’operazione Claira ha pubblicato un video, una “lettera” immaginaria ai suoi seni, per ringraziarli della compagnia che le hanno fatto in questi anni. Un modo goliardico per cercare di affrontare il dramma che ha deciso di affrontare, anche se sono davvero pochi i casi in cui è consigliabile un’operazione preventiva così invasiva.

INTERVENTO DEMOLITORE. Claira si era infatti sottoposta a un test genetico dal quale è risultato che aveva l’85 per cento di possibilità di sviluppare un tumore al seno, lo stesso male che uccise sua madre e sua sorella. Di qui la scelta di seguire le orme di Angelina Jolie, prima vip “testimonial” di questo tipo di intervento. Quando nel 2013 Angelina dichiarò di avere rinunciato a entrambi i seni perché non voleva rischiare di morire come sua madre e sua zia, i medici di mezzo mondo furono presi d’assalto dalle donne. “Dottore, ma devo sottopormi anche io a questo intervento?”. La diva di Hollywood ha dato un cattivo esempio, spiega a tempi.it il primario di Senologia degli Ospedali Riuniti di Bergamo, il dottor Privato Fenaroli: «La chirurgia moderna propone interventi sempre meno invasivi. Questo è un intervento cosiddetto demolitore, con possibli conseguenze psicologiche devastanti: anche sottoponendosi alla chiurugia plastica in fase successiva, il corpo di una donna non sarà mai più come prima. Non a caso viene consigliato solo quando c’è già presenza di malattia, da uno o entrambi i seni».

Angelina Jolie undergoes double mastectomyL’OSSESSIONE DEL TEST. Si parla spesso di Brca1 e Brca2. Sono i due geni ritenuti responsabili del tumore al seno, sono loro gli obiettivi degli esami come quello commissionato da Claire Hermet. Ma non tutte le donne devono preoccuparsi e correre in laboratorio, anzi, come spiega Fenaroli, è interessata una percentuale minima della popolazione femminile: «Su cento donne ammalate, 90 avranno sviluppato una forma sporadica, cioè senza predisposizione familiare. Il restante 10 per cento invece ha in famiglia uno o più episodi di malattia. Ma solo il 5 per cento ha una predisposizione genetica». Quando è scoppiato il caso Jolie, anche a lui molte donne hanno chiesto delucidazioni: «Sottoporsi a un test genetico ha molte conseguenze. Non è come fare le analisi del sangue: un test genetico avrà sempre una risposta chiara, e una volta ricevuta quella risposta cambierà l’approccio alla vita della donna. Quando una paziente mi dice: “Intanto faccio il test, poi vedrò”, io cerco di farla ragionare. Sia che abbia un esito positivo, sia che invece non risulti alcuna anomalia, quel test avrà delle conseguenze».

NESSUNA CERTEZZA. Se la paziente si renderà conto di possedere il gene responsabile del cancro al seno, dovrà sapere di avere l’85 per cento di possibilità di ammalarsi, certo, «ma anche un 15 per cento di possibilità di rimanere sana», continua Fenaroli. «Tra l’altro anche dopo la doppia mastectomia si può comunque correre il rischio di ammalarsi, perché in medicina non esiste la percentuale assoluta dello zero per cento. Mi verrebbe da dire, in maniera un po’ estrema, che l’unica certezza di non ammalarsi è non nascere». Una volta avuto l’esito, la paziente dovrà cominciare a sottoporsi a scadenza fissa a mammografie e altri accertamenti diagnostici, molto più di una qualsiasi donna sana, e ogni volta aspetterà l’esito degli esami con apprensione. La sua vita quindi cambierà per sempre, anche se sarà fortunata e non dovrà sottoporsi ad alcun intervento chirurgico. Tutto per seguire una moda.

Foto Angelina Jolie: Ansa

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