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Adesso è ufficiale: a Milano le regole dell’urbanistica le scrive la procura

Di Pietro Piccinini
10 Maggio 2025
Sala e la giunta cambiano le procedure dell’edilizia per «allinearle alle obiezioni sollevate nelle inchieste». Ora è «una resa» anche per la stampa amica. Servirà almeno per sbloccare i cantieri congelati? Lecito dubitarne
Il sindaco di Milano Beppe Sala (foto Ansa)
Il sindaco di Milano Beppe Sala (foto Ansa)

Adesso la resa di Beppe Sala ai magistrati è notizia ufficiale, nero su bianco. Il Comune di Milano «si allinea alla procura», ha scritto giovedì Repubblica dando conto delle nuove «regole rigide per l’edilizia milanese» stabilite via delibera dalla giunta di Palazzo Marino, nuove regole che «prevedono quello che la procura ha sempre contestato: per costruire una torre non si può procedere con una Scia (una “segnalazione di inizio attività”) ma deve essere previsto un piano attuativo che esamini le ricadute del nuovo edificio sul territorio». Con tutto l’«aggravio» che ciò comporta per gli operatori – ha aggiunto venerdì il Corriere della Sera – «sia in termini di tempi sia in termini di impegno del personale essendo i piani attuativi più complessi da istruire». Per non parlare dell’aggravio in termini economici, dovuto al conseguente ricalcolo degli oneri e della relativa monetizzazione.
Finisce così la favola della “rigenerazione urbana” che Sala ha opposto per mesi alle accuse dei m...

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