Inizia il Conclave dopo che per giorni vari opinionisti ci hanno spiegato che ci vorrebbe un Pontefice progressista, internazionalista o "qualcos'altro". L'importante è che si chiami "Matteo" o che reciti "Imagine" anziché il Padre nostro
Cardinali in Piazza San Pietro. Oggi, mercoledì 7 maggio 2025, inizia il Conclave (Foto Ansa)
C'è un piccolo cardinale in ogni opinionista e non è solo Trump a sognare di vestirsi di bianco: a quanto pare è l'aspirazione di tanti che in questi giorni s'affannano a delineare la figura del successore di Pietro. E più sono atei e non credenti e più hanno le idee chiare. E pazienza se i principi della Chiesa (quelli veri) provengono da 71 paesi, talvolta remoti, e molti sono al loro primo Conclave e non si conoscono. "Lo so io chi è il prossimo Papa". Loro sanno. Sanno cosa c'è nella testa di ciascun cardinale e probabilmente pure nella testa di quel Dio in cui non credono, ma che ha rivelato loro i suoi pensieri.
Loro sono a conoscenza di cosa si sussurri nei conciliaboli sotto il colonnato del Bernini, cosa si dicano in gran segreto le eminenze a pranzo e a cena, quali siano le «trame» (parola che va di gran moda in questi giorni) delle varie «cordate», ora progressiste ora conservatrici, per far prevalere questo candidato oppure quest'altro.