«McGuire ha ansimato diverse volte e emesso rumori nasali durante la sua esecuzione prolungata, durata 25 minuti. È stata una delle esecuzioni più lunghe da quando l’Ohio ha ripristinato la pena capitale nel 1999». La descrizione della morte di Dennis McGuire, nel braccio della morte dell’Ohio per omicidio, fatta da un reporter dell’Associated Press ha fatto scalpore in America e in tutto il mondo.
FARMACI NON SPERIMENTATI. L’agonia prolungata di McGuire, caratterizzata da una ripetuta sensazione di soffocamento, è stata causata da un insolito “cocktail” di farmaci letali, usato per la prima volta in un’iniezione letale.
Il suo avvocato aveva avvisato il giudice che la combinazione del sedativo midazolam e dell’antidolorifico hydromorphone sarebbe stata deleteria. Ma questi, settimana scorsa, ha risposto: «Non esiste il diritto a un’esecuzione senza dolore». Un altro testimone dell’iniezione letale ha descritto i forti rumori emessi dal condannato come «terrificanti».
«ORRENDO E IMMORALE». McGuire è stato giustiziato per aver stuprato e ucciso al 22enne Joy Stewart nel 1989. La ragazza era incinta e anche il bambino è morto. La combinazione insolita di medicinali è stata scelta dall’Ohio a causa della mancanza del pentobarbital, il farmaco solitamente usato per le iniezioni letali prodotto in Danimarca ma che l’Europa ha deciso di non vendere più agli Stati dove vige la pena di morte.
A settembre l’Ohio aveva finito la scorta di pentobarbital ma secondo Joel Zivot, direttore del centro di terapia intensiva cardio-toracica e vascolare dell’Emory University School di medicina di Atlanta, l’uso del nuovo medicinale è «orrendo e immorale e la gente dovrebbe cominciare a preoccuparsi».