Poletti: «La concertazione di Renzi credo che non esista»
Il ministro del Lavoro: «Ok al dialogo, ma poi dev'essere il governo a decidere e ad essere giudicato».
Il ministro del Lavoro: «Ok al dialogo, ma poi dev'essere il governo a decidere e ad essere giudicato».
Paolo Preti (Bocconi di Milano): «È nel momento del bisogno che ogni persona riscopre di quale consistenza è fatto, ma il suicidio non si può certo ritenere una soluzione»
Dopo le dichiarazioni positive dei giorni scorsi del ministro Fornero e di Monti, arriva il segretario della Cgil: «Le proposte sentite finora dal governo non ci convincono, e non vanno bene». Ma bisogna tenere a mente quello che diceva Sergio Romano: «Il sindacato non rappresenta tutti, perché è un'associazione di ...
L'editorialista del Corriere della Sera Sergio Romano spiega a Tempi.it perché il governo può ascoltare i sindacati ma poi deve decidere da solo: «Il sindacato difende degli interessi particolari, non è un rappresentante istituzionale, non salvaguarda tutti. Il metodo della concertazione è errato e crea anche debito pubblico»
Il ministro Elsa Fornero ha detto che si andrà avanti, con o senza l'accordo con i sindacati. L’economista Marco Leonardi calcola i danni dell’articolo 18: «Blocca lo sviluppo e rende più leggere le nostre buste paga». Pubblichiamo l'articolo uscito su Tempi 03/2012.
Cambiare o non cambiare? Mappa politica sulle varie correnti che nelle due maggiori coalizioni di oppongono o sostengono una modifica del contestato articolo. Se nel Pdl il fronte riformista è più compatto, nel partito di Bersani le divisioni sono maggiormente evidenti
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