Il Comune di San Pietroburgo ha autorizzato la processione cattolica lungo Prospettiva Nevsky, la strada principale della città russa, in occasione della solennità del Corpo e Sangue di Cristo. Lo ha reso noto la Radio Vaticana, dopo che la notizia è stata confermata dall’arcidiocesi di Madre di Dio a Mosca. Nevsky Prospekt (viale della Neva, dal nome del fiume che sfocia a San Pietroburgo), viene spesso definita anche «viale della tolleranza confessionale», perché vi si trovano le chiese delle principali confessioni: ortodossa, cattolica, luterana e armena.
Secondo l’arcidiocesi di Madre di Dio a Mosca, si tratta di un passo importante, perché il corteo del Corpus Domini è passato solo in due occasioni per Prospettiva Nevsky, nel 1917 e nel 1918. Novantatré anni dopo, dunque, i cattolici della città attraverseranno di nuovo, domenica, la strada-simbolo di San Pietroburgo. La processione sarà guidata da monsignor Paolo Pezzi, arcivescovo di Madre di Dio a Mosca, e vi parteciperanno i consoli di vari Paesi europei.