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Non manca nulla alla storia di Zaya Wade, transgender di 15 anni, per diventare un instant classic della nuova Hollywood. C'è stigma, celebrità, copertine patinate, paure sociali, corpi fatui, adulti che combattono in tribunale, telecamere e inquadrature perfette; ci sono le passerelle, i dibattiti, i follower, c'è tutto. Soprattutto, nonostante il finale non sia ancora stato scritto, ci sono già i vincitori morali.
La storia inizia come molte altre, recentissime, ovvero con il coming out di Zion, che a 12 anni decide che d'ora in poi dovrà essere chiamato Zaya. E prosegue con due genitori, ex marito e moglie, che si fronteggiano in tribunale a causa sua: da una parte l'amorevole padre, la leggenda dell'Nba, Dwyane Wade, che si batte perché Zaya possa cambiare nome e genere nonostante sia ancora minorenne, dall'altra l'impresentabile mamma, Siohvaughn Funches, che accusa l'ex marito di fare pressione sul cambiamento di genere per sfruttarne le opportunità finanziarie e si ...
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