Tempi
  • ACCEDI
ABBONATI
  • Esteri
    • Guerra Ucraina
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Terrorismo islamico
  • Politica
    • Elly Schlein
    • Giorgia Meloni
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Mutui
  • Ambiente
    • Clima
    • Crisi energetica
  • Salute e bioetica
    • Covid-19
    • Eutanasia
    • Fecondazione assistita
    • Aborto
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Sfoglia Tempi
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Maggio 2023
    • Aprile 2023
    • Marzo 2023
    • Febbraio 2023
    • Gennaio 2023
    • Dicembre 2022
    • Novembre 2022
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • Esteri
    • Guerra Ucraina
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Terrorismo islamico
  • Politica
    • Elly Schlein
    • Giorgia Meloni
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Mutui
  • Ambiente
    • Clima
    • Crisi energetica
  • Salute e bioetica
    • Covid-19
    • Eutanasia
    • Fecondazione assistita
    • Aborto
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Sfoglia Tempi
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Maggio 2023
    • Aprile 2023
    • Marzo 2023
    • Febbraio 2023
    • Gennaio 2023
    • Dicembre 2022
    • Novembre 2022
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
Tempi
ABBONATI
Home Interni

Vivere in una fiaba dell’orrore. Ecco cosa è successo ai presunti pedofili della Bassa Modenese

Lorena Morselli, la donna che ha perso tutto ma non la speranza. «Dio mi ha donato la forza di resistere. Sarò sempre la madre dei miei bambini»

Emanuele Boffi
22/12/2014 - 4:00
Interni
CondividiTwittaChattaInvia

covezziLo Stato ha sempre ragione e le famiglie sempre torto. È questa, secondo don Ettore Rovatti, parroco di Finale Emilia, la “morale nordcoreana” che ha guidato pm e assistenti sociali nella vicenda dei presunti pedofili della Bassa Modenese. D’altronde, lo stesso Marcello Burgoni, responsabile dei servizi sociali di Mirandola, lo aveva detto a Tempi nell’aprile 1999, quando ci occupammo per la prima volta del caso: «Vede – spiegava – in Italia c’è ancora forte nella gente il senso di proprietà del figlio: il figlio è una proprietà e nessuno me lo può toccare. La nostra Costituzione e la legislazione che è venuta avanti ha cambiato questa cultura: il bambino è un portatore di diritti e quindi va tutelato. La gente dice: “Il figlio è mio e quindi decido io”, ma sbaglia». Ecco, per don Rovatti, amicissimo di don Govoni, è tutto qui il problema: «Con quale autorità – chiede oggi a Tempi – hanno sottratto i figli ai genitori? Senza prove, basandosi su suggestioni e coinvolgendo il povero don Giorgio». Alla ricostruzione del processo e in onore dell’amico sacerdote, don Rovatti ha anche dedicato un libro dal titolo inequivocabile: Giorgio Govoni, martire della carità, vittima della giustizia umana. Il volume, edito nel 2003 e che Tempi ha potuto leggere, è basato solo su documenti del processo e fu fatto ritirare dagli avvocati di parte civile appena stampato. Così, perlomeno, credettero tutti. Invece così non avvenne, almeno formalmente, perché il libro, «dopo attento esame del testo», non subì alcun procedimento. Solo che la richiesta di archiviazione fu depositata nel novembre 2007, quando ormai se ne era persa memoria e pochissime copie erano state distribuite. «Un’altra ingiustizia», chiosa amaro don Rovatti.

tempi-bassa-modeneseRidotta sul lastrico
«Questo è stato un processo paradossale», raccontano a Tempi i legali della famiglia Covezzi, Paolo Petrella e Pierfrancesco Rossi. Per loro, che hanno seguito il procedimento sin dalle prime battute, i casi in cui le prove portate dalla difesa sono stati calpestati sono innumerevoli. Una lotta impari. Da un lato, le fiabe dell’orrore avvalorate dall’accusa, dall’altro le prove portate dalla difesa, sempre ignorate. Certamente, tra i casi più clamorosi, ricordano le perizie del medico del pm Cristina Maggioni che, dopo visita ginecologica, assicurò gli abusi su molti minori. Violenze mai avvenute, come poi dimostrato dalla presenza dell’imene nella vagina delle piccole presunte abusate. Ma neanche la mancanza di registrazioni e video dei colloqui fra le assistenti sociali e i minori li ha messi in difficoltà. Quasi fosse inutile provare a dimostrare il contrario di ciò che – fideisticamente – andava accettato per vero, in quanto garantito dagli psicologi dell’Usl.

Chi oggi riesce a lenire solo in parte le sue sofferenze è Lorena Morselli. La donna vive in Francia dal novembre 1999, dove riparò per partorire il quinto figlio, Lorenzo, che oggi ha 15 anni. Lorena superò le Alpi proprio per evitare che anche quel bambino le fosse portato via, come gli altri quattro nella notte del 12 novembre 1998. «Ma Delfino – racconta al telefono a Tempi – è rimasto in Italia per tutto questo tempo, per dimostrare che noi non volevamo sottrarci alla giustizia. Noi volevamo solo che i nostri figli ci fossero restituiti».

Tempi a Caorle per il Premio Luigi Amicone 2023 - Chiamare le cose con il loro nome Tempi a Caorle per il Premio Luigi Amicone 2023 - Chiamare le cose con il loro nome Tempi a Caorle per il Premio Luigi Amicone 2023 - Chiamare le cose con il loro nome
PUBBLICITÀ

Oggi Lorena è collaboratrice domestica e assicura che questa causa, tra periti, appelli e impugnazioni, l’ha ridotta sul lastrico («avrò speso almeno centomila euro»). Ha dovuto vendere le case, ricominciare da capo, vedere il proprio marito spegnersi per la fatica di provvedere a tutto, «con un cuore che, alla fine, non ha retto. Ma quando ci hanno assolti, nel maggio 2013, doveva vederlo: era così agitato e contento che cadde in ginocchio e il cuore gli batteva così forte che faceva svolazzare la camicia». I coniugi Covezzi ne hanno viste di tutti i colori e quello di Lorena è un rosario che si sgrana tra il dolore delle accuse dei figli e la rabbia per l’incompetenza e la malizia di assistenti sociali, medici e giudici. Si commuove quando parla di don Govoni, ricordando di averlo conosciuta giovanissima quando ancora la portava a curare i lebbrosi o nelle colonie estive («dove divideva sempre i maschi dalle femmine») o nelle trattorie: «Don Giorgio era un tipo davvero carismatico. Dove andava, evangelizzava».

L’affetto dei concittadini
Quando il 4 dicembre è arrivata l’assoluzione definitiva ha pensato a don Giorgio, al marito e a quei quattro figli che ancora le sono negati. «Ma io sono la loro mamma. Lo sarò per sempre. La porta – anche dopo tutto quel che è successo – è sempre aperta. Senza di loro, la mia casa non è la mia casa».

Senza l’affetto che in questi anni le hanno dimostrato tutti gli abitanti della Bassa, dice, non ce l’avrebbe mai fatta: «È stato fondamentale». Lei che quando fu accusata era catechista in oratorio e maestra nell’asilo parrocchiale, certe cose non le ha dimenticate: «Il Signore mi ha dato la grazia di stare con tanta gente cattolica. Dio sa di cosa abbiamo bisogno e dona i mezzi per resistere a tutto. Se mi ha fatto vivere questo, mi dà anche la forza per affrontarlo».

Tags: delfino covezziEttore RovattiGiorgio Govonilorena morselli
CondividiTwittaInviaInvia

Contenuti correlati

È ora di ristabilire l’onore di don Govoni

23 Aprile 2019

I genitori pedofili e satanisti della Bassa Modenese. «Ho inventato tutto»

16 Novembre 2018

Processo ai presunti pedofili del Modenese. Altra grandiosa lezione divina da una vicenda diabolica

9 Febbraio 2015

La strage degli innocenti della Bassa Modenese. Cronaca di un processo diabolico

21 Dicembre 2014

I pedofili e satanisti della Bassa Modenese non erano né pedofili né satanisti. Così hanno ammazzato una comunità cattolica

5 Dicembre 2014
Per commentare questo contenuto occorre effettuare l'accesso con le proprie credenziali.

Video

Eugenia Roccella
Video

“Una famiglia radicale”. Eugenia Roccella si racconta

Redazione
15 Maggio 2023

Altri video

Lettere al direttore

Un ragazzo durante un momento di riposo dal lavoro di ripulitura dopo l'alluvione che ha colpito Forlì, 22 maggio 2023 (Ansa)

Il mio battesimo nell’alluvione, tra piadine e fango

Marianna Bighin
26 Maggio 2023

Read more

Scrivi a Tempi

I nostri blog

  • La preghiera del mattino
    La preghiera del mattino
    Non solo Mattarella: l’isteria anti Meloni ha stufato perfino Arisa
    Lodovico Festa
  • Tentar (un giudizio) non nuoce
    Tentar (un giudizio) non nuoce
    Natalità: una questione politica e di speranza
    Raffaele Cattaneo
  • Il Deserto dei Tartari
    Il Deserto dei Tartari
    Gli innumerevoli tratti che dimostrano la parentela tra sinistra e fascismo
    Rodolfo Casadei
  • Lettere al direttore
    Lettere al direttore
    I moralisti contro Springsteen e Roccella contestata
    Emanuele Boffi
  • La preghiera del mattino
    La preghiera del mattino
    Con le sue mossette Macron voleva inguaiare Meloni. È finito inguaiato lui
    Lodovico Festa

Foto

Foto

A cosa serve la scuola?

25 Maggio 2023
Foto

Il sistema dei media nel pensiero di Antonio Pilati

25 Maggio 2023
Un missile russo colpisce una casa a Odessa
Foto

L’impegno per un cessate il fuoco immediato

25 Maggio 2023
Marcello Pera, filosofo e senatore
Foto

Dialogo a Roma tra Pera e Camisasca (e sant’Agostino)

16 Maggio 2023
Foto

“Una famiglia radicale”. Presentazione del libro di Eugenia Roccella a Milano

11 Maggio 2023

Altre foto

Reg. del Trib. di Milano n. 332 dell’11/6/1994

Codice ISSN
online 2499-4308 | cartaceo 2037-1241

Direttore responsabile
Emanuele Boffi

Editore
Contrattempi Società Cooperativa
Via Traù, 2 – 20159 Milano
[email protected]
C. F. / P. Iva 10139010960
Iscrizione ROC n. 30851

Redazione
Via Traù, 2 – 20159 Milano
+39 02.51829864
[email protected]

  • Chi siamo
  • Scrivi a Tempi
  • Iscriviti alla newsletter
  • Pubblicità
  • Privacy policy
  • Preferenze Privacy
  • Sfoglia Tempi digitale
  • Gestione abbonamento
  • Abbonati con carta di credito
  • Abbonati con bonifico/bollettino
  • Archivio storico

Copyright © Contrattempi Società Cooperativa. Tutti i diritti sono riservati | Contributi incassati nel 2022: euro 211.883,40. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • ACCEDI
  • Sfoglia Tempi
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Maggio 2023
    • Aprile 2023
    • Marzo 2023
    • Febbraio 2023
    • Gennaio 2023
    • Dicembre 2022
    • Novembre 2022
  • Esteri
    • Guerra Ucraina
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Terrorismo islamico
  • Politica
    • Elly Schlein
    • Giorgia Meloni
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Scuola
    • Scuole paritarie
    • Educazione
  • Ambiente
    • Clima
    • Crisi energetica
  • Salute e bioetica
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Cultura
    • Libri
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Mutui
  • Società
    • Obiettivi di sviluppo sostenibile
    • Razzismo
    • Politicamente corretto
    • Lgbt
    • Sport
  • Spettacolo
    • Cinema
    • Tv
    • Musica
  • Tempi Media
    • News
    • I nostri blog
    • Video
    • Foto

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password? Sign Up

Create New Account!

Fill the forms bellow to register

All fields are required. Log In

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In

Add New Playlist