Almeno fatevi delle domande
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Articolo tratto dal numero di Tempi in edicola (vai alla pagina degli abbonamenti) – Questo articolo non volevamo scriverlo perché «the baby has arrived» e dunque, comunque la metti, rischi il fraintendimento e di dar inutilmente fiato alla bocca. E già questo è il primo inghippo di trattare la nascita di Tobia Testa, figlio di Nichi Vendola in Canada, ma non in Italia, o perlomeno non ancora.
Noi siamo fra quelli che ammirarono il presidente George W. Bush che una volta si presentò davanti alle telecamere coi “bambini venuti dal freddo”, quelli nati da fecondazione artificiale e che erano stati embrioni nei bidoni freezer della crioconservazione. Ci convinceva la sua ferma opposizione alla nascita per tecnica manipolatoria, ma ancor più ci piaceva che, di fronte ai quei bambini in carne ed ossa, si mostrasse accogliente e benevolo. Noi siamo anche fra quelli a cui non piacque la battuta di Domenico Dolce – che pure aveva dalla sua tante buone ragioni – quando parlò di «bambini sintetici». Non sono bambini sintetici. Sono bambini e basta.
[pubblicita_articolo allineam=”destra”]Un giorno ne rideremo?
E tuttavia, ora che i giornali tornano a parlare della famiglia Vendola. Ora che, dopo il quadretto bucolico di Francesco Merlo su Repubblica, di nuovo il Corriere della Sera è tornato a descriverci l’intimità della combriccola Vendola come qualcosa di patetico, solare, nuovo eppur bello, e che forse (forse) ora si pensa di ordinare pure «una sorellina». Ora che, come tutti sapevamo che sarebbe accaduto, la Cassazione ha detto che la stepchild adoption è cosa buona e giusta. Ora che, insomma, tutto va nella direzione del progresso e del meglio, a noi rimangono domande e interrogativi assillanti cui – scemi noi – non riusciamo a trovare risposta. Ancor più, e qui sta il nocciolo della questione, restiamo sbalorditi dalla leggerezza e dalla superficialità con cui, davanti alla più grande rivoluzione antropologica dei nostri giorni, il tema sia trattato e sbrigativamente archiviato. The baby has arrived, punto (punto?). Non vedete la felicità delle nuove formazioni sociali? «La scienza è al servizio della famiglia», ha detto Vendola; cosa vi fa tergiversare?
Certo che la vediamo la felicità, le moine, i sorrisi dei parenti, le ninne nanne. Certo che Tobia vorrà bene ad Ed e Nichi, certo che Ed e Nichi vogliono bene a lui. Sicuro che la nonna saprà essere strepitosamente affettuosa come sanno esserlo tutte le nonne. Non abbiamo dubbi su questo. Potranno esserci figure femminili vicino ad Ed e forse basteranno. Le zie (la donatrice e la gestante, guai a chiamarle mamme) si collegheranno via Skype, qualche volta le si andrà a trovare, e sarà solo il nuovo stadio della famiglia allargata, con tre genitori biologici che non hanno mai fatto l’amore sotto le lenzuola e un quarto che lo è davanti al giudice. Può essere che abbiano ragione Vendola e Veronesi e che fra vent’anni di certe resistenze si riderà e tutto sarà normale e accettato. Può essere che, un giorno, dire che i bambini nascono da un rapporto sessuale diventi una barzelletta. Può essere. Aldous Huxley in Brave New World l’ha profetizzato, e non è detto che non accada.
Ma può essere anche che stiamo tralasciando qualcosa. Non diciamo la morale cattolica – che pure non è poca cosa – ma almeno il senso rudimentale del vivere, del generare, dell’accudire e amare chi mettiamo al mondo. Almeno fatevi delle domande, almeno. Almeno non ovattiamo tutte queste vicende col cotone idrofilo del sentimento e il filo spinato dell’intolleranza per chi dissente in nome di ragione e realtà.
I bambini. Chi sono?
Tutti vogliamo bene al bambino. Ma il fatto è che il bene che si può volere per il proprio figlio non si può non volerlo per ogni altro figlio. Se non si comprende questo, non si comprende il resto. Che cosa sappiamo dei bambini nati da fecondazione extracorporea? Poco, quasi nulla. Sappiamo molto di sterilità, di desideri e speranze di coppie, di politici che s’accapigliano sulle leggi, di testi di catechismo e studi scientifici. Conosciamo le frustrazioni di chi vuole bambini e non può averli, sappiamo di donne che accettano di donare i propri ovuli o che acconsentono a portare in grembo figli di altri. Ci dicono che sono tutti d’accordo, spensierati, adulti e consapevoli. Ok. Gli unici di cui sappiamo poco sono i figli. Che dicono? Che pensano? Come reagiscono? Qui c’è la prima zona d’ombra della faccenda (l’altra è la questione dei costi).
Noi qualche domanda ce la faremmo. Noi qualche domanda a Stephanie Raeymaekers, bella ragazza nata 36 anni fa da fecondazione eterologa, l’abbiamo fatta. E le sue risposte sono state cazzotti sul grugno. «Io sono un prodotto comprato al supermercato dal quale è stata tagliata via l’etichetta. Io so di essere stata comprata», ci ha detto. Stephanie ama sua madre, ama suo padre anche se non lo è biologicamente, ma quando gira per la città non può fare a meno di studiare le facce e i movimenti di chi incontra per chiedersi se quello è suo padre. «Chi è davvero? È vivo? È morto? Quanti fratelli e sorelle ho davvero? Ha fornito il suo sperma ad altri? Gli assomiglio? Mi pensa? So che non mi conosce, magari però pensa ai figli che sono stati concepiti con il suo sperma. L’ha fatto per soldi? Per aiutare gli altri?». Sono gli interrogativi di una donna, di una figlia, che si dice disgustata dal mercato di ovociti, zigoti, embrioni, uteri che vede agitarsi intorno a lei. Sono le domande di una persona che si batte per cambiare quelle «leggi ingiuste che non considerano i diritti dei bambini, ma vedono i bambini come un diritto».
Non è una questione solo d’amore o di essere genitori affettuosi. Come si può fare una classifica su questo? Il problema è l’origine: l’ancestrale bisogno di ognuno di noi di conoscere la propria radice per crescere. «Io spero sempre che qualunque genitore ami i figli senza condizioni. Ma quando si cominciano a fare contratti e a scambiare soldi, quando si approvano leggi che prevedono queste cose, per forza l’amore non è più incondizionato. I bambini diventano come oggetti. Ho comprato una macchina, ma non la voglio più; ho comprato un bambino, ma non lo voglio più».
Un altro esempio. Tempo fa vi raccontammo di un programma andato in onda su Mtv, Generation Cryo, che raccontava con linguaggio disinibito e giovanile di una ragazza diciassettenne, BreeAnna, lesbica, nata da fecondazione eterologa e del suo viaggio alla ricerca del donatore #1096, il padre che un giorno «si è fatto una sega in una tazza e poi non ci ha pensato più». Eppure anche questi ragazzi col piercing al naso e il cellulare perennemente all’orecchio, così cool, così moderni, nemmeno loro possono sfuggire al desiderio di «incontrarlo che, forse, darebbe pace a tutte quelle domande che nemmeno io sono in grado di pensare».
Donne, ma non mamme?
Ci dicono di stare sereni. Nessuna mamma è sfruttata, il corpo delle donne è in salvo, tutto è fatto con massima professionalità, accortezza, garanzia. Alla giornalista del Corriere della Sera Monica Ricci Sargentini, i responsabili di una clinica americana hanno assicurato che «le nostre ragazze hanno fatto tutti i controlli medici possibili. Potete stare tranquilli. Le nostre sono tutte della zona, facciamo uno screening accuratissimo, andiamo a vedere dove vivono, come mangiano, controlliamo la fedina penale e poi le sottoponiamo a screening psicologi. Siamo molto, molto severi per evitare sorprese dopo. Solo il 10 per cento delle domande viene accettato». Ci sono anche casi incresciosi di sfruttamento, certo, lo ha riconosciuto anche Vendola, ma non sono tutti così. Esistono agenzie serie dove offrono portatrici ready to go, premium, lesbiche (le più richieste). E sono tutte persone altruiste che non lo fanno per soldi – a parte un giusto compenso o paghetta o mancia – e, comunque, non ne parliamo perché è volgare insozzare i sentimenti con questioni così venali. Poi c’è quel piccolo comma sull’aborto, da applicare se il figlio non è venuto con tutti i crismi. Ma, appunto, siamo ancora qui a discuterne? Se l’interruzione di gravidanza è un diritto della donna, perché non può esserlo anche per il committente?
Ma queste sono le perplessità di noi trogloditi, noi «squadristi», come direbbe Vendola, che ancora non ci siamo arresi a pensare alle madri come meri “concetti antropologici”. D’altronde ci riesce strano arrenderci, soprattutto dopo aver visto Google Baby, un documentario realizzato nel 2009 dalla regista israeliana Zippi Brand Frank che racconta «come nascono i bambini ai tempi di internet». La regista, che è ricorsa all’inseminazione artificiale per far nascere la figlia, filma tutto quanto accade in diverse cliniche sparse in giro per il mondo. Lo fa con un certo disincanto e con ciglio asciutto, anche se è chiaro che il suo non è un reportage di denuncia, anzi. Ci sono le ragazze indiane e le statunitensi, le camere d’albergo col frigobar, coppie con la valigia in mano e il portafoglio gonfio, menù dove patinate facce di ragazze esplodono sorrisi e cifre. Poi ci sono cinque secondi, solo cinque, che dicono tutto: una madre indiana in sala parto dà alla luce un bel bambino e tra le lacrime confida al dottore: «Quando verrà il momento di consegnarlo farò finta di essere felice».
Ok, ci dicono, ma noi staremo attenti che tutto sia fatto per bene così da evitare gli abusi. Faremo leggi severissime, punendo chi sgarra. Questa ci pare di averla già sentita. Tra l’altro, a voler essere un po’ pignoli e un po’ stronzi, verrebbe da far notare che oggi in Italia è ancora valido l’articolo 12, comma 6 della legge 40/2004, che così recita: «Chiunque, in qualsiasi forma, realizza, organizza o pubblicizza la commercializzazione di gameti o di embrioni o la surrogazione di maternità è punito con la reclusione da tre mesi a due anni e con la multa da 600.000 a un milione di euro» (Nichi, ci siamo intesi, no?).
E comunque basta guardare come procedono le cose nei paesi “più avanti di noi”. Settimana scorsa i giudici dell’Alta Corte di Londra hanno condannato la «disonestà» di una coppia gay che ha pagato 40 mila sterline per avere tre bambini da tre donne diverse. Il giudice ha appurato che hanno infranto la legge e ha fatto loro una bella ramanzina. E poi? Poi ha affidato loro i bambini perché «i due uomini hanno eccellenti doti genitoriali e sono orgogliosi dei loro bambini. Sono padri amorevoli» e «sembra che siano stati messi su questa Terra apposta per fare i genitori». Love wins.
E la laica difesa del vivente?
Lo sposo diventa padre e la sposa diventa madre dopo un atto unitivo. Senza l’altro da sé, da me differente, non posso generare. È una legge di natura che ci suggerisce che anche nella coppia esiste una reciprocità che è dipendenza. Nell’utero in affitto e nell’eterologa, la reciprocità è monca. Per diventare padre o madre si ha ancora bisogno dell’altro, ma solo a tempo determinato, così come stabilito da un contratto che lascia uno dei sottoscrittori in posizione subalterna, tanto che deve sparire o comunque eclissarsi. Gli sposi non diventano genitori, ma contraenti. Non v’è unione, ma scambio di gameti tramite provetta. A regolare il rapporto non è l’amore, neppure l’istintiva passione di un attimo «nel cesso di una discoteca o sopra il tavolo di un bar», come cantava Lucio Dalla. Nel nostro caso, poi, il partner Vendola è totalmente estraneo a tutto il processo. È padre solo dopo una firma davanti a un notaio.
Lo sappiamo che, detto così, è poco zuccheroso e molto gretto e meschino. Ma, a nostro avviso, il mondo cosiddetto laico deve iniziare a porsi qualche seria domanda. Qui si tratta dei “sì” e dei “no” a proposito dell’uso dei nostri corpi, dei nostri spermatozoi e dei nostri ovuli. Non è un gioco a rischio zero, nascono “altri noi”. «Dobbiamo capire da laici che l’obbligo della difesa del vivente ci pone dei confini che devono essere rispettati», disse il 4 marzo 2005 al congresso nazionale di Rifondazione Comunista. Disse così, un certo Nichi Vendola.
Foto Ansa
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“Presumere che una coppia omosessuale sia dedita alla sodomia è come presumere che una coppia etero sia dedita alla fellatio (o analogamente alla sodomia).”
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Buonanotte signor omofobo. 🙂
“Lei uno [*] che si droga con l’HIV come lo chiama se non suicida? Ci sono molti modi di sparire dalla faccia della terra e un drogato cerca di evadere dalla realtà, fino a darsi la morte, o con l’overdose, o con le conseguenze della sua fuga, finalmente compiuta.”
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[*] si riferisce ad un gay.
–
E io che credevo che il disagio dei gay fosse esclusiva colpa della società omofoba, e invece per (l’omofobo) MicheleL la colpa è solo sua.
Chissà che ne pensano gli altri spaccati…
E poi sono io quello fissato 😀
La sua deus ex machina Quentiax è svanita e con lei la credibilità che cercava disperatamente, portandosi dietro la sua dignità con gli interventi della sua vera anima, ovvero Orzowei
Orzowei Stoppani
10 luglio 2016 alle 20:12
L’accettazione sociale della pedofilia, dell’incesto e del poliamore è un fatto culturale che si può modificare con un po’ di pazienza o con la forza, se necessario.
Leggi di Più: Torino, Appendino. Gaffe e ideologia | Tempi.it
Quentiax Stoppani
7 luglio 2016 alle 12:55
la saluto, caro omofobo
Leggi di Più: Francia. Arriva fecondazione per coppie lesbiche? | Tempi.it
Orzowei Stoppani
10 luglio 2016 alle 20:13
Ma a chi interessano le famiglie di cretin* bigott*?
Hanno fatto il loro tempo.
Leggi di Più: Torino, Appendino. Gaffe e ideologia | Tempi.it
Orzowei Stoppani
11 luglio 2016 alle 07:27
L’Africa oramai è contaminata dai bigotti.
Ecco perché gli africani vengono tutti qua.
Leggi di Più: Buona scuola. Gender nella bozza linee guida Miur | Tempi.i
Giannino Stoppani
8 luglio 2016 alle 23:07
Guarda Giovanna che questa Quentiax la puoi mettere tranquillamente senza virgolette, visto che non è un fake del sottoscritto come tu sospetti. Chiaro?
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Giannino Stoppani
11 luglio 2016 alle 08:59
Mi spiace un po’ per Quentiax, che avrà avuto certamente la conferma di essere capitata in una gabbia di matti.
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Quentiax Stoppani
8 luglio 2016 alle 20:41
Mi spiace tanto deluderla, ma io non sono il signor Stoppani.
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Giannino Stoppani
11 luglio 2016 alle 12:56 (dopo la prova che lo incastrava)
Allora ho deciso non solo di continuare, ma di rilanciare diventando di fatto un multinick come tanti ce ne sono (Orzowei debbo dire è stato quello che mi ha dato più soddisfazioni!).
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infermieraaaaaaaaaaaaaaaa
Qui ci vuole un codice rosso
No, mi sembra più adeguato un TSO
E bravo Hawk.
Carissimo MicheleL,
amico da sempre, con la presente ti invito a finirla con l’ossessiva e molesta ripetizione del post sopra. Lo faccio per l’affetto (figutato) che mi lega a te e che mi spinge ad esortarti con insistenza affinché tu possa compiere atti d”amore verso te stesso. So che ritieni di aver scoperto un vaso di Pandora, ma ti assicuro ( a te non ho mai mentito) che hai solo un vaso da notte (figurato) e te lo sei messo in testa con la convinzione di avere un elmo da eroe greco.
Consentimi di aiutarti.
Ps: ma se sei convinto che il mio invito è solo frutto di invidia a fronte del tuo immaginato trionfo …fai come non detto .
Andrea Udt aveva ragione , chiedendo quel che ha chiesto.
Lei ha molta voglia di scherzare Toni. Ovviamente farò come non avesse detto, e ancora più ovviamente non per i motivi che adduce, ma per quelli che ho spiegato: è bene che sia chiaro con che vile troll black block omofobo abbiamo a che fare.
Intendo bene che vuoi perseverare? Perché? Non credi proprio che l’uso di parole come “vile troll black block omofobo” siano l’equivalente di un bazooka (figurato) puntato su una situazione che è l’equivalente di un moscerino che tu cerchi di ingigantire per occultare acclarati ed inquietanti tratti della tua personalità? Parafrasando il libro di “Giobbe” annullando ogni altro giudizio per giustificare te stesso?
Ovviamente, quando scrive “vile black block omoobo” si riferisce a se stesso…
Peccato non mi abbiano (ancora) pubblicato la storia del nickname “hawk”, perché aiuterebbe a comprendere ancor meglio il tragico fenomeno.
Ritengo che l’atteggiamento sia molto grave. Far passare un gruppo avversario come apologeta della pedofilia, anti-famiglia e pure razzista è inaccettabile, vile. Si immagini la stessa cosa, come mitragliare i propri “amici” di insulti, da un “forum” a un “foro”, una pizza, con modalità fisiche e non virtuali, da black block; e il nostro Quentiax-Orzowei ha già manifestato intenti del genere (mitraglietta).
Certo è un moscerino, per molti versi un troll parassita di questo forum, che disturba senza contribuire, ma non c’è nessun “bazooka”. C’è una mitraglietta e il peso delle sue stesse frasi.
Ritengo quindi che lasciare correre non sia un’opzione. Non sta a me decidere, ma ritengo che l’utente Stoppani non abbia un ruolo utile e positivo al confronto qui. Nessuno lo forza ad essere qui, e in assenza di un’azione della Redazione e di ogni altro giudizio (non ho notato significative riflessioni da parte di altri utenti), per stimolare la riflessione credo che il motto “repetita iuvant” sia di straordinaria opportunità.
“Far passare un gruppo avversario come apologeta della pedofilia, anti-famiglia e pure razzista è inaccettabile, vile.”
No caro, codesta sciocca ipocrisia non te la puoi proprio permettere.
Chi frequenta questo sito sa benissimo che basta leggere Mario Mieli (non te lo posto perché tu e i lettori di Tempi lo sanno a memoria) e i deliranti documenti degli altri teorici Lgbtriccheballacche per sapere bene che si tratta di gentaglia mille volte più delirante del mio povero Orzowei.
Salutami tanto il caro Hawk.
Aggiungo che i tuoi reiterati “repetita juvant” fanno un bellissimo effetto “Psyco” che è molto utile per valutare in un nanosecondo la tua reale “autorevolezza”.
Ah, dimenticavo.
Anche senza scomodare il fu Mieli, ti basta reperire su queste stesse pagine i deliri dei vari “siete su un binario morto” e ti rendi conto che i miei fake rispetto a loro sono delle educande.
Ma come mai non li hai mai rintuzzati, questi scostumati?
Di nuovo tanti saluti al caro Hawk. 🙂
siete dei bigottomofobi, fessi e asini , come dice sempre micheleL, e non fate altro che insultare.
Tu puoi “ritenere” quello che vuoi, ma ti faccio presente che non è difficile usare la tua tecnica di copia ed incolla parziali ed opportunistici per far dire alle persone quello che ti garba. Al pari della “mitraglietta” come non si possono ammirare le tue elucubrazioni su “pratici apparecchi” in sostituzione al ““giocare a fare l’idrante coi seni”. Per questo non mi sono mai stancato a chiamarti “calunniatore”. Le calunnie si possono pure dire anche in qquesto modo: prendendo una parola, assolutizzarla, e rileggere tutto in una certa luce. Ma se si imbocca la strada malsana che hai intrapreso ne esci con le ossa rotte perché è difficile per te sostenere un paragone tra gli innoqui Quentiax-Orzowei e quello che tu hai scritto in passato e che inconsapevolmente continui a scrivere oggi anche in questa discussione. Esempio eloquente è il ridurre un dramma ad un “Lei uno [*] che si droga con l’HIV come lo chiama se non suicida?”. No, io non chiamo suicida una persona disperata, sconfitta dalla vita, con una volontà a pezzi. Ma ti dirò di più: non posso nenache minimamente usare e pensare le tue parole.
Ti ho già detto che i personaggi Quentiax-Orzowei hanno tratti reali facilmente riscontrabili in tante discussioni avute qui (Helveticus, Sganarello, e lo stesso Valerio che ringrazio per avermi offerto l’opportunità per marcare la sua splendida esibizione). Ti faccio pure notare che contro queste losche figure non hai mai preso distanze accusandoli di “estremismo” anche puro intento denigratorio. Non ti sei, nonostante che fossero alla tua portata di mano, mai scandalizzato. Ma questo per me dice molto sulla “autenticità” di certe indignazioni.
Lo stesso Quentax rappresenta una idea di gay che è perfettamente compatibile con quelle frange, più o meno numerose, che amplificano oltre ogni misura “Ciocca” l’idea di omofobia in maniera che ritengo, dal loro punto di vista, più che legittima e verso le quali per te, più che per me, è importante misurarsi. Quentax ti dava dell’omofobo alla luce di una logica credibile (poi non è sempre vero che una logica sia razionale, ma questo è un altro discorso).
Beccato a fare il multinick su altro sito, l’amico Hawk-MicheleL ha scoperto a sue spese che a ogni indirizzo corrispondeva un avatar, il tutto nel ludibrio generale.
Perciò ha potuto distinguere da subito e a botta sicura i miei fake tattici nella mandria dei trollonzi che scrivono le loro stesse cose precise sputate da cui il galantuomo mai prese le distanze.
Lei Toni cerca invano di riscattare Stoppani-Quentiax-Orzowei-Blackblock rinfacciando a me cose di ben poco conto.
Prima di tutto io cito sempre la fonte. Chiunque può verificare il contesto, che on snaturo, perchè le frasi le riporto in modo che sia chiara la loro gravità.
Non c’è nulla di scandaloso nelle frasi che riporta (si figuri, avrei potuto usare be altre parole al posto di “seni”), che sono poi risposte a provocazioni. Come non ho mai usato multinick per farmi passare chi non sono, per darmi ragione da solo o peggio per demonizzare e calunniare tutta la fazione avversaria: tutte cose da troll o autentico malato di mente.
Soprattutto demonizzare Toni. Qui non parliamo di estremisti.
Io non nego che ci siano, come lei sa benissimo ci sono anche dalla sua parte.
La cosa inaccettabile è l’istigazione all’odio del troll Stoppani, che è reale, tanto funziona anche con lei.
E accostare il lavoro di Ciocca a quelle frasi di chiaro odio espresse da Stoppani è del tutto fuori di testa. Stiamo parlando di uno stimato ricercatore, professore universitario, una persona di cultura e certamente ragionevole.
Il fatto che qualcuno abbia idee diverse dalla sua non significa che sia un estremista, altrimenti lo è anche lei, giusto?
Questo è il gioco che non si deve fare: il muro contro muro per cui o si è con lei o si è estremista avversario. Così il confronto è impossibile, e non resta che lo scontro, magari con le mitragliette, che è -guarda caso- proprio quello che minaccia Stoppani.
Giannino Stoppani
11 febbraio 2016 alle 16:14
Non c’è problema. I nostri nonni hanno imbracciato il mitra per difendere questi principi di civiltà, lo faremo anche noi.
Leggi di Più: Perché non si parla più della legge sull’omofobia | Tempi.it
Orzowei Stoppani
10 luglio 2016 alle 20:12
L’accettazione sociale della pedofilia, dell’incesto e del poliamore è un fatto culturale che si può modificare con un po’ di pazienza o con la forza, se necessario.
Leggi di Più: Torino, Appendino. Gaffe e ideologia | Tempi.it
Orzowei Stoppani
10 luglio 2016 alle 20:13
Ma a chi interessano le famiglie di cretin* bigott*?
Hanno fatto il loro tempo.
Leggi di Più: Torino, Appendino. Gaffe e ideologia | Tempi.it
Orzowei Stoppani
11 luglio 2016 alle 07:27
L’Africa oramai è contaminata dai bigotti.
Ecco perché gli africani vengono tutti qua.
Leggi di Più: Buona scuola. Gender nella bozza linee guida Miur | Tempi.it
Alla fine di tutta questa discussione, affiora lampante l’evidenza che:
NON è possibile creare un ambiente, reale o virtuale che sia, il quale non dispone di un apparato di controllo e intervento sui comportamenti dannosi alla comunità.
Nel caso degli Stati sono l’apparato di difesa e quello di polizia, nel caso delle comunità virtuali, forum, mailing list o blog, ci deve essere un moderatore il quale, armato di strumenti informatici, possa intervenire rapidamente cancellando i post dei provocatori.
Purtroppo delinquere è intimamente connesso alla natura umana come lavorare, amare, generare, ecc…
E’ un comportamento deviante e, nell’interesse di tutti, deve essere non solo censurato, ma represso e punito.
Questo non è che l’ABC della convivenza civile.
Nel nostro caso particolare, le azioni dei pochissimi elementi di disturbo, veri agenti provocatori, va repressa senza farsi paranoie con gli strumenti dei moderatori: la cancellazione dei post incriminati ed il ban prima temporaneo, e in caso di reiterazione del comportamento, definitivo tramite cancellazione dell’account e dell’IP.
Io non sono un informatico, sono un chimico e della roba mia ci capisco, non sono in grado di dare lezioni agli informatici, però io mi chiedo e vi chiedo:
che senso ha permettere che da una macchina, cioè un indirizzo IP, possano partire tanti post con quasi altrettanti account appoggiati da altrettanti indirizzi email, la stragrande maggioranza dei quali fasulli?
Uno smanettone di informatica mi ha detto che è possibile bypassare anche i blocchi con delle tecniche particolari che non so ripetervi perché, lo ripeto, la mia professione è la chimica, non l’informatica.
Ma se non altro rendere la vita difficile ai provocatori, provare a mettergli i bastoni fra le ruote, per una questione di orgoglio, di dignità, di rispetto per sé stessi e, dunque, anche verso gli altri, perché solo chi rispetta sé stesso rispetterà anche gli altri.
Tra le 12 e 23 e le 12 e 49 del 12 luglio sono partiti ben 7 messaggi ingiuriosi da ben 6 account con 6 indirizzi mail partiti dalla stessa macchina dunque dallo stesso indirizzo IP.
E dopo più di 24 ore sono ancora lì, a fare bella mostra di sé, a svolgere il loro lavoro di offendere tutti noi che frequentiamo questo forum-blog-rivista on line.
Il porgi-l’altra-guancia è come un’eresia, la versione moderna del nichilismo dei Catari che si lasciavano morire di fame per torturare il corpo e liberare lo spirito.
La natura umana è volta al Bene, ma i comportamenti deviati sono intimamente legati alla ricerca del Bene, come il contraltare.
Ci devono essere delle regole.
Solo se ci sono regole c’è civiltà.
Chi sgarra queste regole ha da essere sanzionato e messo in condizioni da non danneggiare gli altri.
Negli Stati questa funzione è svolta dai servizi di Difesa e di Pubblica Sicurezza, senza i quali non può esistere alcuno Stato libero.
Nelle comunità informatiche questa funzione è svolta dai moderatori, gente con preparazione informatica, che usa le armi della cancellazione dei post e del ban per riportare l’ordine ed il rispetto reciproco, il quale deve essere un obbligo tassativo degli utenti del sito, cioè di tutti noi.
Quando da una macchina partono numerosi post con account differenti, pur non essendo un comportamento deviato in sé, è sintomo palese che lì c’è qualcosa da nascondere, perché, per esempio, io non ho assolutamente bisogno di avere più nomi oltre al mio di Menelik, che mi sono scelto quando mi sono registrato la prima volta con quel solo indirizzo mail.
Ripeto di non conoscere l’informatica, ma se si può individuare che da 1 indirizzo IP partono 10 account diversi, non si può permettere che i nick di quegli account possano agire indisturbati, perché quella persona che sta dietro a tutti quei fake non ha intenzione di discutere con gli altri utenti del sito, ma solo di provocare reazioni forti.
Non è nient’altro che la logica del sacrosanto diritto all’autodifesa, osteggiato guarda caso proprio da una parte politica molto ben definita.
Scusate lo sfogo, ma mi sentivo di dirlo.
Nel mondo reale, chi si comporta così io lo maltratto, perché so di essere nel giusto, e sento dentro di me la responsabilità di prevenire danni maggiori alla comunità di cui faccio parte.
Questo è tutto.
Con grande amarezza.
Caro Menelik, neanch’io sono informatico, ma ti faccio presente che praticamente ogni telefonino può funzionare come router e che io ad esempio, anche se non sono certo un riccone, sono in grado accedere ai commenti da almeno cinque dispositivi, mentre all’opposto più commentatori “leciti” in teoria possono accedere dallo stesso dispositivo o da dispositivi altrui (Giovanna, l’altro giorno, ha commentato col tablet di un’amica).
Insomma, anche con le precauzioni che proponi te, chi vuole trolla lo stesso, e alla grande, mentre a rimetterci sono solo gli utenti normali.
Bada bene che non mi interessa giustificare un bel niente.
Io, dopo aver creato questa Quentiax che ho incaricato per pura goliardia di sottolineare l’omofobia sotto traccia del personaggio cui mi riferisco con “disturbato uno”, sono stato smascherato praticamente da subito (mentre del trollare altrui io mi son tenuto solo il sospetto!), ma adducendo “evidenze” che evidenze non erano per nulla, a meno che non ci fosse sotto qualcos’altro di più pericoloso per la mia (la nostra) riservatezza, e ciò mi ha turbato molto, visto che in passato ho subito attacchi, insulti e minacce a un indirizzo mail troppo simile al nickname che usavo.
Allora, per scoprire da dove veniva questa sicurezza inspiegabile anche alla luce delle altre prese di posizione del bel tomo, ho deciso di continuare e rilanciare, pensando che la consapevolezza di aver a che fare con una persona problematica che passa le giornate e le nottate a smanettare ai miei e ai vostri danni fosse più importante della reputazione di un anonimo nickname come Giannino Stoppani.
Come avete potuto constatare, queste persone non sono semplici interlocutori come quelli che si trovano al bar sport, ma soggetti che soffrono problemi comportamentali e che prendono il lo ruolo come una vera e propria ossessione, di cui essi sono le prime vittime.
Attenzione, quello che bisogna tenere in considerazione non sono i risultati raggiunti da questa attività di spionaggio informatico, che in effetti sono superficiali, ma l’intenzione di nuocere che tale attività presume.
Come ho scritto, non intendo giustificarmi di quello che ho fatto, perché me sono pentito appena ho constatato la natura e l’acutezza della sua reazione che ha provocato un turbamento palpabile anche negli utenti più insospettabili o disincantati.
Insomma, dopo aver rivelato una specie di punta di omofobia e dopo che il mio fake glielo ha ribadito, il disturbato uno non si è dato pace e ha cercato ossessivamente una soluzione, prima confrontando tempi e orari di decine di commenti, poi “ispezionando” paginate di commenti e confrontando tra loro codici e indirizzi.
Insomma, chi di voi, pur avendone il tempo materiale, sarebbe disposto a compiere un lavoraccio di questo genere solo per perseguitare uno che ha osato darvi torto?!
Io non ce l’ho mai avuta con te, Giannino, tra l’altro non ho mai letto questo Quentiax perché entro in questo blog quasi tutti i giorni, ma sporadicamente, non sono un assiduo frequentatore, passo la gran parte del tempo fuori casa facendo altre cose.
Sono una persona piuttosto attiva e non sto molto sul computer.
Io mi riferivo ai provocatori che sono qui apposta per seminare confusione, chi in modo più volgare e plateale, da black block, altri in modo più sofisticato, educato, fingendosi persone ragionevoli e aperte al dialogo, ma di fatto propagandisti di tesi preconfezionate.
Il primo tipo, in particolare, trovo molto inviso, e non esiterei a cancellarli in nome appunto della libertà di opinione.
I nick fasulli è inutile che li scrivo, tanto avete capito tutti chi sono o chi è.
Mi sono accorto che questi troll sono personaggi sfaccendati, perché scrivono i loro messaggi ingiuriosi a tutte le ore, comprese quelle lavorative, dunque sono mantenuti in qualche maniera.
Io non so chi siano, possiamo però dire tranquillamente che è gente che non lavora, ed è altamente improbabile che si tratti del classico lavoratore che ha perduto il posto di lavoro.
Io sono propenso a pensare che si tratti di persone che non hanno quasi mai lavorato, non hanno l’attitudine al lavoro, e vivono dunque alle spalle di chi lavora anche per loro, loro malgrado.
Secondo il mio modo di pensare, nelle ultime quattro righe precedenti ho dato un giudizio atroce.
Un giudizio di condanna senza appello.
Che si fa, si fa squadra e si fa un muro contro questi individui, che tra l’altro sono anche parassiti sociali?
Io non sono informatico, ma se lo fossi, e dirigessi un mio blog, appena avessi la certezza di trovarmi di fronte un personaggio così, lo massacro.
Purtroppo quello o quelli conoscono le tecniche di trollaggio, hanno imparato a bypassare i blocchi automatici di questo sito, ed il programma blocca spesso le nostre risposte a questi individui.
Segno palese dell’inefficacia di questo programma, che ottiene l’effetto contrario.
Non c’è niente da fare: nessun controllore automatico sostituirà il controllo umano.
Ammiro molto l’opera smascheratrice di Giovanna.
Per me uno può pensare quasi tutto quello che vuole, e tale può esprimersi.
Ma detesto i troll multinick, ho un’opinione di loro così infima che è meglio che taccio.
E conferma una cosa: che in qualunque società umana ci devono essere delle regole e degli incaricati a farle rispettare.
I buonisti sono solo degli pseudofilosofi da strapazzo col cervello e i piedi per aria.
Più le cose sono folli e disumane, più i buonisti ne fanno una mèta.
E questo vale per tutti, laici e chierici, a qualunque livello.
Il buonismo è l’utopia dei pazzi lucidi.
Lasci che la renda edotto sulle prodezze dello Stoppani:
Orzowei Stoppani
10 luglio 2016 alle 20:12
L’accettazione sociale della pedofilia, dell’incesto e del poliamore è un fatto culturale che si può modificare con un po’ di pazienza o con la forza, se necessario.
Leggi di Più: Torino, Appendino. Gaffe e ideologia | Tempi.it
Orzowei Stoppani
10 luglio 2016 alle 20:13
Ma a chi interessano le famiglie di cretin* bigott*?
Hanno fatto il loro tempo.
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Orzowei Stoppani
11 luglio 2016 alle 07:27
L’Africa oramai è contaminata dai bigotti.
Ecco perché gli africani vengono tutti qua.
Leggi di Più: Buona scuola. Gender nella bozza linee guida Miur | Tempi.it
Orzowei Stoppani
10 luglio 2016 alle 21:01
Ti quoto Ursus!
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Quentiax Stoppani
8 luglio 2016 alle 20:41
Mi spiace tanto deluderla, ma io non sono il signor Stoppani.
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Se avesse dubbi, legga (Stoppani lo scrive perchè è stato incastrato, usando la stessa mail per troll e il suo stesso nickname):
Giannino Stoppani
11 luglio 2016 alle 12:56 (dopo la prova che lo incastrava)
Allora ho deciso non solo di continuare, ma di rilanciare diventando di fatto un multinick come tanti ce ne sono (Orzowei debbo dire è stato quello che mi ha dato più soddisfazioni!).
Leggi di Più: Buona scuola. Gender nella bozza linee guida Miur | Tempi.it
Giovanna da allora è sparita, ma temo che la cosa l’abbia talmente sconvolta che sia diventata il multinick che tanto la ossessiona (v. sopra, frase “ti piaccia o non ti piaccia” che di fatto usa solo lei).
Lei resta anonimo caro Quentiax, e le schifezze che ha scritto non possono di certo essere liquidate come “goliardia”, perchè lei è arrivato a speculare persino sui drammi di droga e AIDS:
Quentiax
8 luglio 2016 alle 20:41
Mi spiace tanto deluderla, ma io non sono il signor Stoppani.
Visto che interessa la genesi del mio nick gliela spiego volentieri: era il soprannome di un mio amico gay che è deceduto lo scorso anno per problemi di droga e aids.
Ma lei continui pure a divertirsi a fare il detective e l’avvocato trendy dei gay.
Quanto alla sua famiglia, di cui non mi interessa nulla e di cui, come per ogni altro dettaglio personale di chicchessia, non ho MAI chiesto nulla, è lei che le manca di rispetto:
Giannino Stoppani
11 febbraio 2016 alle 16:14
Non c’è problema. I nostri nonni hanno imbracciato il mitra per difendere questi principi di civiltà, lo faremo anche noi.
Leggi di Più: Perché non si parla più della legge sull’omofobia | Tempi.it
————
Giannino Stoppani
5 luglio 2016 alle 17:57
Una cosa sola, sbrigatevi a conculcare, perché comincio ad avere un’età non più verde e non vorrei delegare la prole a certe incombenze.
Leggi di Più: Cazzullo e il caso Barilla. La notizia in fondo | Tempi.it
E ora la smetta di fare il troll in questo sito, se non le dispiace, perchè tutti questi troll volgari dai mille nomi sono apparsi dopo che lei ha avuto la sua Caporetto e il nesso è evidente (tipo quando mi apostrofa con uno di essi in questa pagina come “micheluzzo”, cosa che su questo sito ha fatto solo lei).
Lei non ha vergogna.
A me questo MicheleL pare Hitler nel bunker, che fino all’ultimo mantiene la fede incrollabile nella vittoria finale del popolo tedesco e rimprovera istericamente i suoi generali.
Mentre i carri sovietici sono già a Berlino e la bandiera rossa sventola sul Bundestag..
Speriamo che non faccia la stessa fine, poveraccio.
Dunque vediamo: unioni civili nella cattolicissima Italia. La magistratura colma il vuoto legislativo e introduce la SCA. La letteratura medico-scientifica compatta per l’omogenitorialitá, una legge sul’omofobia in discussione…Nel mondo tutti i paesi civili e democratici se non sono già allo stesso punto sono più progrediti.
I nazisti sono omofobi e i black-block ne sono una espressione.
Stoppani esploso di rabbia che manco la bomba atomica.
Lei, che chiunque sia (certamente una vecchia “guardia”, probabilmente Stoppani stesso o l’irreperibile Giovanna), troppo impaurita dalla sorte di Stoppani, trolla disperatamente da mille nick per sfuggire alla vergogna di discutere del caso Quentiax.
Mhhhh, mi faccia pensare…No, non mi pare che la sua metafora sia adeguata 😀
Ora che mi ha risposto con cotanto delirio, sono davvero convinto che il paragone sia centrato, anzi che sia centrato meravigliosamente, da ciò naturalmente discende che con quel che ne “pensa” lei, viste le sue condizioni, ci posso fare tranquillamente la birra.
L’ha già sposata Eva Braun?
Pisano?
Michele, guarda, io vado a letto.
Perciò d’ora in avanti se ti metti a insolentire qualcuno ricordati bene che non sono io.
Domani chissà…
Se lo dice Quentiax è vero certamente 😀
I black block sono ANARCHICI, CIOE’ SINISTRA ESTREMA.
Loro sono favorevoli a tutti i punti dell’agenda lgbt.
Non incominciamo a far passare i guelfi per ghibellini e viceversa.
Oggi è stato fatto un bel casino con questi troll di m***a, che il Padreterno gli faccia venire un accidente dove si trovano, il che è dimostrazione palese che ci deve essere uno o più moderatori che bannano senza farsi paranoie di essere poco democratici.
Si, i troll hanno vinto.
E hanno vinto perché CI VUOLE POLSO.
Mi sono stufato, buona notte agli amici.
Solo agli amici, gli altri, per quel che mi concerne, possono andarsene a quel paese.
A voler essere precisi i blackblock sono anarchici, come i troll di questo forum. Godono del caos, probabilmente perché c’è l’hanno nella testa e non sopportano la pace del prossimo, e il dialogo che ad essa conduce.
Infatti Stoppani credendosi anonimo non ha esitato ad insultare le famiglie cattoliche e a terrorizzare con l’apologia della pedofilia. Al tempo stesso giocava a fare la lesbica finta-pro gay per dare dell’omofobo a chi lo dava a lui. Robe da matti a 360 gradi, un autentico troll black block senza rispetto per nulla, come ho scritto, nemmeno per il dramma della droga o dell’AIDS.
Viene smascherato e inizia una tempesta di troll. Certamente la condiscendenza di Toni e il silenzio di Giovanna (in forte odore di aver perso le rotelle ed essersi messa a fare il troll per disperazione) di certo non aiutano il forum. Spero che la redazione vorrà cogliere i consigli che io e lei abbiamo dato.
Buongiorno MicheleL caro, mi sono destato in questa bella mattinata. Ora vado ad occuparmi del mio orticello e per qualche tempo non ti perseguiterò con i miei odiosi troll.
Stai pure sereno per qualche oretta.
Dopo sarò costretto a mettermi a lavorare (hai presente?) e perciò non escludo, tra una faccenda da dottori barzotti e l’altra, di tornare ad alimentare le tue paranoie.
–
Ah, tanto per ristabilire la verità ad uso degli altri utenti ti comunico che la tempesta di troll c’è sempre stata su questo sito e che tu sei notoriamente uno di loro da tempo immemorabile, perciò non te ne sei mai curato, almeno finché la faccenda non ti è servita come argomento di paglia da usare nella speranza di far dimenticare l’omofobia che hai rivelato contestualmente alle tue veramente cattive intenzioni persecutorie nei confronti di chi non la pensa come te.
Per inciso, alle persone normali capita di commettere qualche leggerezza e di chiedere scusa agli amici, i quali, essendo anch’esse persone normali, generalmente accettano le scuse e magari ci fanno una risata.
Tu, a causa dell’oramai evidente disagio di cui soffri, non appartieni né alla categoria delle persone normali che chiedono scusa, né delle persone normali che accettano le scuse magari facendoci una risata, né, soprattutto, alla categoria di quelli che si possono dire “amici” di chicchessia.
Ora vado a dedicarmi alla cura dei miei canestrini, ché non tu possa dire che le mie son braccia rubate all’agricoltura.
Vuole anche pubblicare il dettaglio minuto per minuto della sua attività giornaliera? Escusatio non petita…Lei è davvero senza vergogna.
E si permette pure di continuare ad accusarmi di paranoie (sic!). Lei che con questo argomento, illuso dell’anonimato, mi accusava con i suoi troll, poi chiaramente sbugiardato. I suo giudizio nei miei confronti e in generale è ovviamente stato privato di ogni valore. Dubito a questo punto che lei possa lavorare nel ruolo di un qualsivoglia sedicente “dottore”, perchè la sua disonestà e mancanza di raziocinio pone seri dubbi sulle sue reali facoltà intellettuali.
Le scuse non le dovrebbe fare ai suoi compari di bullate, che infatti soprassiedono, perchè in fondo ha esagerato ma sempre nello stesso solco. Piuttosto dovrebbe sinceramente scusarsi con tutte le persone che ha offeso cercando di diffamare una comunità facendola passare come apologeta della pedofilia, anti-cattolica e anti-famiglia, razzista, irrispettosa dei drammi come droga e malattia. Ha inanellato una serie nauseante di calunnie e il fatto che non chieda scusa non fa altro che peggiorare la sua situazione.
Ha mentito sistematicamente e ora si illude di poter godere di una qualsiasi credibilità? Dovrebbe iniziare a vergognarsi, a chiedere e scusa a chi ha veramente offeso e accettare anche l’idea che queste scuse non siano accettabili, visto che in gioco non c’è il suo onore (resta anonimo perfettamente), ma quello di un nick che si è sempre dimostrato irrispettoso e inconcludente e di cui questo forum potrebbe benissimo fare a meno.
La credibilità una volta persa non si riguadagna altrettanto facilmente, ma attraverso molte azioni oneste, dimostrando che il ravvedimento è reale e concreto. Ovviamente la tempesta di troll scatenata dalla sua chiara squalifica non aiuta affatto in questo e la sua credibilità continua ad essere nulla, sedicente “dottore”.
Incredibile: a qualsiasi ora uno risponda o commenti, il buon MicheleL replica prontamente. Sono sempre più convinto che a conti fatti, i social network fanno più male che bene. Infatti, permettono ai frustrati e ai megalomani di esprimere un’opinione che nessuno ha loro chiesto. Data la loro prevalenza statistica, ecco il risultato: il web occupato (o meglio, infestato) da loro. È dai tempi del solo “cartaceo” che ogni direttore di giornale sa bene che la pagina della “Posta dei lettori” è preda all’ottanta percento (a stare bassi) di maniaci compulsivi che meno hanno da dire e più lo dicono. Ecco perchè anche queste pagine sono infestate da MicheleL e i suoi amici.
Per le altre, vale il principio che la gente normale (quella che lavora, fa campare la famiglia e non ha tempo da perdere) scrive di rado e solo quando ha veramente qualcosa di importante da dire.
E ora che lei, invece di discutere di un tema pertinente come quello che ho sollevato qui -come sempre- nel mio primo messaggio, ha aggiunto una pietra all’insulto e auto-referenziale tema dei troll, sappiamo che lei non appartiene alla categoria che cita in fondo al suo messaggio.
Ma che vai farneticando?
“tu sei un bene per me”.
Questo il titolo del meeting di Comunione Liberazione.
Caro MicheleL: hai capito questi bigotti, omofobi, terrapiattisti, dogmatici, ufologi di cattolici?
Loro (gli ufologi terrapiattisti etc. etc.) “sono un bene per me”.
E anche “tu sei un bene per me”, perchè mi hai spinto a leggere una montagna di “autorevoli” e ora capisco che ideologia e scientismo ammorbano anche il mondo accademico.
Non so come io possa essere “un bene per te”.
Forse ricordandoti di non dissezionare ogni futuro commento idiota alla ricerca della firma digitale del nostro comune amicoS. Che scherzo da pretaccio: io ci ero cascato, non sono furbo come te e Giovanna.
Altro non posso fare.
Ancora una volta i miei migliori auguri.
—————————————————————————————————————————————–
p.s:
hai visto il nuovo portale LGBT “portalenazionalelgbt”?: anche l’italia finalmente si attrezza!
Finalmente, ci voleva, altro che WWKP! Ci sono tutti i miei cari amici autorevoli: Lingiardi, Baiocco, Veronesi, Maria Michela Marzano, Vito Mancuso (anche lui, un teologo fa sempre comodo) etc. etc.
Contento? Stiamo diventando un paese “civile”.
L’esperto di farneticazioni è lei:
Orzowei Stoppani
10 luglio 2016 alle 20:12
L’accettazione sociale della pedofilia, dell’incesto e del poliamore è un fatto culturale che si può modificare con un po’ di pazienza o con la forza, se necessario.
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Orzowei Stoppani
10 luglio 2016 alle 20:13
Ma a chi interessano le famiglie di cretin* bigotti?
Hanno fatto il loro tempo.
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Urgente comprarsi un vocabolario e cercarsi le parole “farneticazione” e “provocazione” e prendere nota delle differenze.
Giannino Stoppani
11 febbraio 2016 alle 16:14
Non c’è problema. I nostri nonni hanno imbracciato il mitra per difendere questi principi di civiltà, lo faremo anche noi.
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————
Giannino Stoppani
5 luglio 2016 alle 17:57
Una cosa sola, sbrigatevi a conculcare, perché comincio ad avere un’età non più verde e non vorrei delegare la prole a certe incombenze.
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Scusa tanto MicheleL, ti volevo solo far sapere che giù nell’orto ho finito solo ora perché ho dovuto rifare una recinzione danneggiata.
D’ora in poi, fino circa all’ora di pranzo, sarò al lavoro e non è escluso che userò le pause per trollare ai tuoi danni.
Lei mi ha chiesto se sono pisano?
Risposta, ovviamente no!
Scusate, il mio invio di qui sopra era una risposta a Giannno Stoppani.
I troll qui hanno sempre pascolato alla grande, non vedo nessuna invasione particolare.
IERI filomena, triestina, gianni
OGGI micheleL, valerio, filippo
IERI sgargamella gargamella gargamel
OGGI usco rosco ursus
IERI lena elena ena
OGGI samuele daniele bob
La pura provocazione di giannino a parte e solo un troll accanito come micheleL ci può continuare a speculare.
Non è che se uno si affaccia è un troll, qui chiunque si è sempre potuto esprimere, troll compresi, che poi il sistema ammette i multi-nick e quindi ce li teniamo.
In genere non mi rivolgo ai troll,che è solo farli godere, ma stavolta farò un’eccezione.
Sono una lettrice di vecchia data, che ha commentato poco, soprattutto perché molto disturbata dalla presenza quotidiana e massiccia dei troll.
Ho solo notato che questi troll ci sono sempre stati.
Repetita : anche se penso che non è che se uno si affaccia è un troll, qui chiunque si è sempre potuto esprimere, troll compresi, che poi il sistema ammette i multi-nick e quindi ce li teniamo.
Non si possono fare figli e figliastri, troll e trollastri.
Con tutta la mia buona volontà non riesco a notare alcuna differenza coi troll di oggi alla michelel o valerio o filippo e i troll di ieri alla triestina filomena lena .
O ci vuole una patente di troll per trollare in multi-nick su questo blog ?
Ogni giorno ci riserva una sorpresa, oggi abbiamo un troll che si lamenta di altri troll multi-nick, probabilmente creati da lui stesso, o anche no, cioè non si lamentano i lettori disturbati, e nemmeno il sito infestato, che pure lo permette, ma un troll multi nick patentato, che in contemporanea al lamento usa multi-nick !
Gentile troll, per me può bastare.
E tutti di certo le credono Stoppani. Lei racconta la storia dell’orto e Martina, che saluto, perchè mai vista prima qui, fa una disamina attenta di quello che è accaduto. Quindi è un utente abituale sotto mentite spoglie che minimizza la sua debacle. Sarà Quentiax…
Stoppani, si vergogni e la smetta di infestare questo forum con i multinick.
E se proprio non ci riesce, nell’orto, ci resti.
Come scusa? La “mia” debacle?
E l’esser stato sbugiardato come omofobo come la chiami?
E l’esser stato beccato a smanettare come un forsennato con il chiaro intento* di violare la riservatezza degli utenti di questo forum come la chiami?
E l’essertene scioccamente vantato con la consueta boria senza renderti conto che il mio trollare sotto gli occhi di tutti era finalizzato a scoprire i tuoi loschi maneggi come la chiami?
E il tuo compulsivo bisogno di rispondere a chiunque si faccia vivo insinuando il sospetto paranoico che si tratti del sottoscritto sotto mentite spoglie come la chiami?
E il sostenere che un omosessuale morto per le complicazioni dovute all’uso di droga e all’Aids è come se si fosse suicidato, visto che se l’è cercata, come la chiami?
Vittoria?
Massì, hai vinto, sei un grande, sei un fenomeno, evviva.
–
* nb, ho scritto “intento” perché più di tanto non sei riuscito a fare, visto che sei zero tituli anche in informatica, ma quello che conta sono le intenzioni, e le tue sono cattive, come tutto quello che scrivi.
Fatti aiutare.
1) Ha creato un falso “deus ex machina”, perchè in nessun altro modo la sua accusa di omofobia sarebbe potuta essere sostenibile. Fosse stata vera l’avrebbe sostenuta lei, ma sapeva che le serviva un trucco e doveva distrarre l’attenzione dalla gaffe di essersi palesato come omo-erotomane della pasta.
2) Io non ho fatto nulla di losco, è lei che è un asino e si confonde tra la mail del troll Stoppani e degli altri troll schifosi che ha creato la sua mente. La sua reazione di rabbia e sgomento, oltre al fatto che non poteva avere nessuna idea del fatto che avessi dal principio capito che lei fosse dietro ai troll (o non le avrebbe sparate così disgustose), rende anche questa balla incredibile. Infatti ha mentito a Giovanna perchè non poteva fare altro, dopo che la mia prima accusa l’aveva convinta. I suoi troll sono disgustosi e rivelano la sua vera anima.
3) Sto rispondendo solo ora e sa perchè? Perchè è utile per capire chi sono i troll (Giovanna è uno). In passato quasi tutte le discussioni terminano con le sue “pisciatine”. Lei è quello ossessionato da me.
4) Si vergogni a continuare a sputare le sue menzogne per approfittarsi di temi delicatissimi. Questo conferma la sua viltà.
E’ capace di contraddirsi e sputare nel piatto in cui mangia senza sosta. Prima cerca di farmi passare come un grande hacker pericolosissimo, poi quando viene smentito ripiega sull’insulto (che novità!). Mentre io non ho fatto nulla di eccezionale, sono un utente mediamente capace. L’inetto è semplicemente lei.
Io non ho vinto nulla, come ho detto a Toni, è lei che ha perso quel briciolo di dignità che poteva ancora pretendere di avere. Si vergogni e faccia come le pare: può sparire o sarò semplicemente qui a ricordarle della mitraglietta, della pasta e soprattutto delle sue prodezze, Quentiax-Orzowei che non è altro.
Ma no caro, io non ho accusato nessuno.
L’omofobia di cui soffri l’hai rivelata tutta da solo e sta in piedi perfettamente e rimane sotto gli occhi di tutti dove tu ben sai (basta rileggere quello che hai scritto tu).
Ciò indipendentemente dal mio riuscitissimo tentativo di farti sbroccare semplicemente pigliandoti per le mele con un nick finto fondamentalista lgbtricccheballacche.
Ma tu questo lo sai benissimo, perché ti sei attaccato alla mia canzonatura come un disperato.
Perché è “disperato” il termine che descrive più compiutamente quello che emerge da quello che scrivi.
Ma la tua disperazione ha rivelato le tue intenzioni e non sono affatto intenzioni buone.
Ah, dimenticavo, prima che tu sguinzagli la canea gaia a cercarla, la Giovanna è al mare e ha di meglio da fare che frangersi le gonadi con te e, soprattutto, con me.
“Ma no caro, io non ho accusato nessuno.”
Quentiax Stoppani
7 luglio 2016 alle 12:55
la saluto, caro omofobo
Leggi di Più: Francia. Arriva fecondazione per coppie lesbiche? | Tempi.it
“Perché è “disperato” il termine che descrive più compiutamente quello che emerge da quello che scrivi.”
Orzowei Stoppani
10 luglio 2016 alle 20:12
L’accettazione sociale della pedofilia, dell’incesto e del poliamore è un fatto culturale che si può modificare con un po’ di pazienza o con la forza, se necessario.
Leggi di Più: Torino, Appendino. Gaffe e ideologia | Tempi.it
Orzowei Stoppani
10 luglio 2016 alle 20:13
Ma a chi interessano le famiglie di cretin* bigott*?
Hanno fatto il loro tempo.
Leggi di Più: Torino, Appendino. Gaffe e ideologia | Tempi.it
Orzowei Stoppani
11 luglio 2016 alle 07:27
L’Africa oramai è contaminata dai bigotti.
Ecco perché gli africani vengono tutti qua.
Leggi di Più: Buona scuola. Gender nella bozza linee guida Miur | Tempi.i
Giannino Stoppani
11 luglio 2016 alle 12:56 (dopo la prova che lo incastrava)
Allora ho deciso non solo di continuare, ma di rilanciare diventando di fatto un multinick come tanti ce ne sono (Orzowei debbo dire è stato quello che mi ha dato più soddisfazioni!).
Leggi di Più: Buona scuola. Gender nella bozza linee guida Miur | Tempi.it
“Ma la tua disperazione ha rivelato le tue intenzioni e non sono affatto intenzioni buone.”
Giannino Stoppani
11 febbraio 2016 alle 16:14
Non c’è problema. I nostri nonni hanno imbracciato il mitra per difendere questi principi di civiltà, lo faremo anche noi.
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Giannino Stoppani
5 luglio 2016 alle 17:57
Una cosa sola, sbrigatevi a conculcare, perché comincio ad avere un’età non più verde e non vorrei delegare la prole a certe incombenze.
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Le tue lenzuolate documentano solo le tue paranoie.
Buonanotte.
Ha scritto tutto lei. Buona notte Quentiax 😉
Buongiorno, Hawk 🙂
Gentile Redazione e Moderatore:
Vi chiedo con questa pubblica preghiera di eliminare i commenti dell’utente MicheleL.
Sono conscio e consapevole che sia una richiesta assolutamente fuori dall’ordinario, che sia una richiesta che ai lettori non abituali dei commenti suonerà come una invocazione di censura.
Sono a pregarvi perché intimamente convinto che pubblicando i suoi commenti non date spazio a una voce critica dissonante, ma voce a una personalità borderline che nutre patologicamente la sua instabilità emotiva nel dibattere ossessivamente, compulsivamente senza entrare mai nel merito. Non sono commenti ma soliloqui patologici.
Chiedo scusa della inusuale e pubblica richiesta, ma i commentatori abituali, la redazione e nello specifico il moderatore hanno abbondante materiale per verificare la sensatezza di questa mia richiesta assolutamente straordinaria.
Guarda che dare del malato di mente con intento offensivo a un altro e’ reato di diffamazione in italia. e a dare triste spettacolo di te sei tu stesso,banalizzando e ridicolizzando tra l’altro il problema della malattia mentale,oltre che a non sapere entrare minimamente nel merito delle logiche considerazioni di quell’utente.
E,inciso a margine per la redazione che “rimuovera’ i commenti offensivi” : guardate che su questa strada non andate piu’ da nessuna parte,ne’ nell’opinione pubblica laica ne’ tanto meno dentro a una chiesa con cui non avete piu’ nulla a che spartire.
Queste vostre paginate di insulti sono un’autentica vergogna.
Guarda Filippo che le cose si possono semplicemente constatare, senza intenti offensivi.
Come sa Andrea io stimo in lei una per lo meno basilare capacità razionale. Ma inizio ad avere dubbi. Ma come fa a dire che io non entrerei nel merito?
I miei commenti agli articoli sono -sempre- costruttivi e critici in modo puntuale con argomentazioni dibattibili. In questa discussione ho prodotto riferimenti a studi e sentenze e una riflessione (che lei non ha colto, non so come) sul fatto che in questo articolo polemico si citato NOME e COGNOME un bambino. Si poteva, e ho detto che mi sembra opportuno, discutere della cosa in modo generico, ma qui si è scesi sul personale. E questo secondo lei non è argomentare, aprire una discussione, dare spunti?
Andrea, con lei siamo arrivati a discutere delle domande di un questionario, materiale supplementare di un articolo scientifico. Se non è entrare nel merito questo…
Ma lei in quell’occasione, come in questa, si è chiuso. Ha ribattuto citando articoletti di blog, poi con i “soliti” paladini squalificati (Sullins, Regnerus), per i quali tutta la sua puntigliosa e pedante precisione pare non valga: non ha mai colto il mio invito ad applicare ai loro lavori, senza ipocrisia, la sua rigorosa metodologia.
Per me questo sito è un sito di osservazione di un fenomeno. E’ interessante perchè mi permette di interagirvi e capirlo, perchè penso sia e sarà sempre più importante per le nuove famiglie che si stanno moltiplicando. Un fenomeno complesso, analogo ad altri (come lei sa) e a tratti sorprendente, come lo sanno essere le persone.
La debacle di Stoppani ha avuto una serie di effetti a sorpresa. Toni ha sbiellato e si è radicalizzato negli insulti e nel negare la realtà; sbatterci deve averlo scosso. Lei è stato preso da panico e da quel punto si messo in testa che io sia malato. Prima no. Quando era innocuo andava bene, ma quando si rende conto che sono fermamente ancorato alla realtà per lei è stato credo uno shock. Prima scrivevo lo stesso numero di messaggi.
Ma lei credo sia fatto così: di fronte ad un fenomeno che la turba va nel panico e si rifugia in una realtà parallela. Come quella che ha creato resosi conto dell’orientamento della scienza, e come quella che sta cercando di creare per liberarsi della mia scomoda precisione.
E badi Andrea, giusto perchè io argomento sempre quello che dico, che in altri siti i miei argomenti scomodi sono stati oggetto di censure. Parlo dei “pro”-vita e di Pennetta. Capito che quei siti non permettevano un approfondimento li ho abbandonati immediatamente e lo stesso accadrebbe a Tempi se la redazione rivelasse lo stesso atteggiamento. Mi troverei forse un altro posto di indagine, forse no, perchè di cose su cui riflettere in effetti ne ho molte di già.
Ho provato ad avviare una riflessione anche con lei, e spero che sia possibile, perchè lei è un altro soggetto che ritengo interessante per il modo peculiare che ha di relazionarsi con una realtà che tocca le sue paure, o per meglio dire, fobie.
P.S. Un suggerimento alla Redazione, giacché siamo a tema: perchè non chiedere agli utenti la registrazione della mail al servizio gravatar? E’ una cosa molto semplice e alla portata di tutti. Questo renderebbe il trollaggio multinick almeno un po’ più complesso e libererebbe il sito dallo sciame di troll che la caduta di Stoppani ha sollevato.
michelel/filippo, prova ancora , sarai più fortunato.
se non ti vuoi far dare continuamente del fuori di zucca, devi rinunciare ai teatrini
altrimenti ti tieni la nomea di zuccone fuori di zucca.
fattene una ragione.
forse ha ragione Andrea Udt, essere pubblicato ti fa peggiorare
trolli e sei in fissa con gli altri troll, stai precipitando
ti piaccia o non ti piaccia
cordiali saluti
Chissà dov’è finita Giovanna in tutto questo… Si sarebbe divertita così tanto! Strano è sempre qui. Proprio strano.
Benvenuto anche a lei, Rodolfo. Mi scuserà ma il suo messaggio, pur tradendo una certa conoscenza dei fatti non credo meriti una risposta. “Teatrino”, “zucca”, ma soprattutto la frase “ti piaccia o non ti piaccia”… Tipica di…Giovanna!
Giovanna
6 luglio 2016 alle 19:04
Giannino, fattene una ragione, che TI PIACCIA O NON TI PIACCIA, concordo, sono d’accordo, cordiali saluti.
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Giovanna
6 luglio 2016 alle 21:06
Fattene una ragione, TI PIACCIA O NON TI PIACCIA, omofoba, catto-bigotta, vattene dall’Italia, non
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Redazione, capisco che se o fate restate senza utenti, ma un controllo dell’IP evocato da Menelik sarebbe per il sottoscritto di notevole interesse! 😀
Questa assenza di Giovanna mi insospettisce e lo stile asciutto e ossessivo di questa anomala tempesta di troll mi fa riflettere.
Il messaggio di questo inedito Rodolfo Menichi è breve, poche frasi.
Usa diverse frasi fatte, come “PROVA ANCORA, SARAI PIU’ FORTUNATO”, ma non solo, anche “SEI IN FISSA”.
Frasi che qui ha scritto SOLO Giovanna, tra le migliaia di Tempi:
Giovanna
14 novembre 2013 alle 15:10
PROVA ANCORA, SARAI PIU’ FORTUNATO.
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Giovanna
8 dicembre 2013 alle 01:43
PROVA ANCORA, SARAI PIU’ FORTUNATO….
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Giovanna
18 dicembre 2015 alle 23:37
Cara trollona, qui cantiano-lucillo-luca , con ‘sta storia dei criminali ecc SEI IN FISSA
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Quindi non solo ” TI PIACCIA O NON TI PIACCIA”, ma pure “PROVA ANCORA, SARAI PIU’ FORTUNATO” e “SEI IN FISSA”.
Un messaggio dunque che ricalca quasi totalmente frasi che solo Giovanna usa. Ovviamente questa volta non ne sono sicuro, ma con Quentiax-Orzowei-Stoppani questo metodo preliminare si rivelò molto efficace, e lo è con tutta evidenza anche con Giovanna-Rodolfo Menichi
Una frase ti suona sospetta e tu fai una ricerca associandola a Giovanna?
TRE ANNI FA Giovanna scrive “PROVA ANCORA, SARAI PIU’ FORTUNATO.”, il tuo cervello la memorizza e tu TRE ANNI DOPO fai una ricerca su quella specifica frase per associarla a un specifico giorno e orario?
….!!!!!
Legga il mio messaggio di ieri, 13 luglio, alle 19:47.
Quanto a Giovanna-Rodolfo, ho solo preso le tre “frasi fatte” del suo messaggio e pensi che coincidenza… Come nel caso Quentiax, una corrispondenza impressionante.
E non sono io che le associo a Giovanna. Google (e non il mio cervello o un esercito di elfi a mio servizio…) ha indicizzato 107.000 pagine e guarda cosa quelle frasi fatte le ha usate solo Giovanna. La mia è una ipotesi, per di più correlata al fatto che Giovanna è svanita con la venuta de troll.
Occam Andrea, Occam.
In campana, perché “riprova, sarai più fortunato” la uso spesso anch’io.
Le altre sono tipiche dei troll che finora hai sempre ignorato.
Io non sono di CL, ma ti esorto a farti aiutare al più presto.
La frase esatta è “PROVA ANCORA, SARAI PIU’ FORTUNATO”. Su 107.000 pagine di Tempi la usa solo Giovanna quelle 2 volte. (5 secondi su Google per trovare questo fatto)
Nella vita ci vuole precisione, ma lei è un troll approssimativo che scrive messaggi del genere:
Orzowei Stoppani
10 luglio 2016 alle 20:13
Ma a chi interessano le famiglie di cretin* bigott*?
Hanno fatto il loro tempo.
Leggi di Più: Torino, Appendino. Gaffe e ideologia | Tempi.it
E poi si dimentica di cambiare indirizzo lasciando quello di Stoppani. Si vergogni.
Fatti aiutare, sei disperato.
Orzowei Stoppani
10 luglio 2016 alle 20:12
L’accettazione sociale della pedofilia, dell’incesto e del poliamore è un fatto culturale che si può modificare con un po’ di pazienza o con la forza, se necessario.
Leggi di Più: Torino, Appendino. Gaffe e ideologia | Tempi.it
Orzowei Stoppani
10 luglio 2016 alle 20:13
Ma a chi interessano le famiglie di cretin* bigott*?
Hanno fatto il loro tempo.
Leggi di Più: Torino, Appendino. Gaffe e ideologia | Tempi.it
Orzowei Stoppani
11 luglio 2016 alle 07:27
L’Africa oramai è contaminata dai bigotti.
Ecco perché gli africani vengono tutti qua.
Leggi di Più: Buona scuola. Gender nella bozza linee guida Miur | Tempi.i
Giannino Stoppani
11 luglio 2016 alle 12:56 (dopo la prova che lo incastrava)
Allora ho deciso non solo di continuare, ma di rilanciare diventando di fatto un multinick come tanti ce ne sono (Orzowei debbo dire è stato quello che mi ha dato più soddisfazioni!).
Leggi di Più: Buona scuola. Gender nella bozza linee guida Miur | Tempi.it
micheluzzo, ti prego, non ti mettere a piangere, che ci fai commuovere a tutti
mi sfugge solo una cosa, come mai ti accorgi solo ora dello sciame di troll, che sono stati sempre presenti e attivi in tutti i commenti a cui hai partecipato anche tu ?
non si ricorda a memoria d’uomo che tu abbia mai detto nemmeno una sillaba.
questo filippo, per esempio, che dici ?
sarà un troll o non sarà ?
La frase “vi piaccia o non vi piaccia”, è stata usata ossessivamente
da uno storico multinick, da sempre,
vi piaccia o non vi piaccia
ti piaccia o non ti piaccia
piaccia o non piaccia
non c’è bisogno di controllare gli IP
ma controlliamoli che ci rotoliamo dal ridere
ci divertiamo a leggere su Tempi
omofobigotti
fatevene una ragione
cordiali saluti
Un nuovo utente! Ma che sorpresa 😀
No guardi, gentile passante, una cosa come in questi giorni non l’ho mai vista.
E lei, che sostanzialmente interviene solo per parlare di troll e multinick, la conosce la nostra Giovanna, che di fatto fa lo stesso ma stranamente è sparita?
Quando la vedo, se lei sarà ancora dei nostri come spero, gliela presento 😉
Mi affaccio qui per la prima volta, non so se questo michelel si rivolgeva a me, sono una donna lesbica, che vive con la sua compagna da sei mesi.Vorrei sapere da micheleL cosa gli è scattato nella testa per non far altro che parlare di troll, quasi non parla d’altro , mentre io è la prima volta che intervengo.
Anche se leggo da parecchio tempo, ma non sono mai d’accordo con nessuno, è tutto un arrampicarsi sugli specchi.
Possibile che si debba parlare del nome del piccolo del compagno di Vendola , che è su tutti i giornali e su tutti i siti del mondo epure in tv ?
Questo è , invece, un sito di quattro gatti, che non legge nessuno.
Ma un attimo…”Micheluzzo”…Chi è l’UNICO che mi chiama così in questo sito?
Rullo di tamburi….
STOPPANI!
Giannino Stoppani
22 maggio 2015 alle 22:59
Dì un po’ Micheluzzo bello, vieni tu a prendere i nostri figli, o mandi qualcun altro?
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Giannino Stoppani
20 novembre 2015 alle 21:50
Non ti sarai mica sbagliato nel confonderti Micheluzzo bello?
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😀
L’avevo detto o non l’avevo detto che l’avevamo perso ? 🙂
E il bello che il tal Rosi Coni non sono affatto io.
Però non è bello per nulla infierire su una persona in queste condizioni.
Vi prego, lasciatelo perdere.
Gli passerà e ritornerà cogli “autorevoli studi” come se nulla fosse.
Nemmeno 48 ore e giurava e spergiurava di non essere Quentiax. Certo Stoppani, certo 😀
MicheleL, hai catalogato e conservato un messaggio di Giannino risalente ad un anno fa?
[ Giannino Stoppani 22 maggio 2015 alle 22:59 ….. ]
Ti sembra normale?
E’ normale catalogare, conservare i messaggi di un utente di un forum per almeno un anno di fila?
E’ questo che intendi con “osservazione”?
Come non è normale inventarsi un suicidio e mettere il mio cognome in un commento pubblico.
Non ti dico in che discussione lo hai fatto: non conservo e catalogo minuziosamente tutti i messaggi che ci scambiamo ma me lo ricordo perfettamente.
Con sincero affetto ti saluto.
Andrea, le dico una sola cosa: CANTONATA. Ma quante ne vuole prendere di cantonate prima di capire che l’ipotesi più probabile non è tale perchè piace a lei, ma è quella più ragionevole?
Ora, non mi aspetto che si legga la pagina di aiuto di Google un asino come Stoppani, ma lei, ingegnere, sì. Perchè oggi non saper usare le 5 opzioni principali di Google è come non saper mettere la seconda in auto, visto che il motore si usa tutti giorni.
Ecco, con una semplice opzione di può trovare una frase precisa in Tempi in pochi secondi.
Ma immagino che lei pensasse che io stampassi ogni pagina di Tempi e, poichè è impossibile fare un indice di ogni parola, avessi un esercito di elfi che se le impara a memoria e ciascuno responsabile per una pagina. Giusto Andrea? E di qui capisco come fa a pensare che sono pazzo, mentre folli sono le sue ipotesi.
E mi lasci farle notare che quello che ha fatto un uso spregiudicato del suo cognome, Andrea, è lei. Ci sono capitato leggendo Tempi (quanto Amicone è “sceso in campo”), sito dove, conoscendo il suo cognome, chiunque può verificare che lei compare con esso in circa 26 risultati (Google ci ha messo 0,39 secondi).
Ricambio l’affetto e il saluto, aggiungendo il consiglio di cercare di essere meno passionale e più razionale.
E del “suicidio” che ti sei inventato di sana pianta, nulla da dire signor “cantonata”?
Lei uno che si droga con l’HIV come lo chiama se non suicida? Ci sono molti modi di sparire dalla faccia della terra e un drogato cerca di evadere dalla realtà, fino a darsi la morte, o con l’overdose, o con le conseguenze della sua fuga, finalmente compiuta. Ma lei, vile troll senza vergogna che arriva a speculare sulla morte e la malattia, con quale coraggio è ancora qui a infangare questo sito con le sue indecenti polemiche? Sparisca.
E mentre tu dimostri tanto disprezzo per chi ha sbagliato e ne ha pagato il fio con la vita, io, invece dimostro compassione verso di te, perché tu sei messo peggio del mio amico morto di droga e Aids.
Che il Signore abbia pietà di te.
Il mio disprezzo è unicamente per la sua condotta vergognosa che reitera osando ripresentarsi in veste di quei troll ignobili. Disprezzo che aumenta per la leggerezza con cui ancora abusa di storie sensibili per la sua inutile polemica e tira in ballo persino la divinità. Mi chiedo a cosa possa arrivare ma non sicuro di volerlo sapere.
La storia “sensibile” è vera e, dopo anni di volontariato,di storie di analoga disperazione ne posso raccontare a decine, compresa la tua.
Chiedi aiuto.
Nel ricordarle le gesta che conosce perfettamente le ribadisco che non può immaginare di avere alcuna credibilità e che ora lei giuri e spergiuri di aver avuto un amico realmente morto nel dramma di droga e AIDS, anche se fosse vero -e non è sensato crederlo, dati i suoi precedenti- è comunque grave perchè ha evocato la storia per coprire una vergognosa e gratuita trollata (per dare dell’omofobo a me, infastidito dall’essersi palesato come erotomane della pasta): una toppa peggiore del danno.
Come la si giri lei continua ad agire senza vergogna con una presunzione di credibilità che ha con tutta evidenza perso completamente.
Vedi caro, il mio amico Quentiax è venuto tante volte a pranzo a casa mia, a parlare di quando da ragazzo giocava a calcio nella sua nativa Germania, o quando si faceva di Valium o di funghi allucinogeni.
E’ morto in un letto d’ospedale di Monaco di Baviera, dopo aver ricevuto i sacramenti.
Questa è la storia della genesi del nomignolo Quentiax che Andrea mi aveva chiesto, e se in qualche misura “è servita a coprire una trollata”, rimane lo stesso una storia vera.
E in ogni caso, anche se non fosse vera, tu rimani lo stesso quello che ha scritto che un omosessuale che muore di droga e aids se l’è cercata.
Come dubitarne? Quando a dirlo è una persona dalla moralità specchiata che se ne esce con:
Orzowei Stoppani
10 luglio 2016 alle 20:13
Ma a chi interessano le famiglie di cretin* bigott*?
Hanno fatto il loro tempo.
Leggi di Più: Torino, Appendino. Gaffe e ideologia | Tempi.it
E mente a ripetizione a tutti:
Giannino Stoppani
8 luglio 2016 alle 23:07
Guarda Giovanna che questa Quentiax la puoi mettere tranquillamente senza virgolette, visto che non è un fake del sottoscritto come tu sospetti. Chiaro?
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11 luglio 2016 alle 08:59
Mi spiace un po’ per Quentiax, che avrà avuto certamente la conferma di essere capitata in una gabbia di matti.
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Quentiax Stoppani
8 luglio 2016 alle 20:41
Mi spiace tanto deluderla, ma io non sono il signor Stoppani.
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Non si rende conto che è talmente squalificato che infanga ogni cosa che tocca?
La smetta di sputare su drammi per cercare disperatamente di riscattarsi, e si vergogni.
Lo so, mea culpa, ho mentito spudoratamente, ma era per una giusta causa:
c’era da buttare altra ciccia sul fuoco per smascherare le trame di un infame di smanettone che, invece di fare una vita normale, passa notti e giorni al computer arrivando persino a perpetrare l’ignobile tentativo di violare la riservatezza degli utenti.
Diciamo che visto come il tizio dimostra di essere ridotto, me lo potevo risparmiare.
Ma gli esaltati sono pericolosi, e con la riservatezza nostra e delle nostre famiglie non si può scherzare.
Il mio unico obiettivo è avere un dialogo con chi vi è disposto e studiare omofobi sociopatici come lei, se possibile.
La sua famiglia farebbe bene a temerla:
Giannino Stoppani
11 febbraio 2016 alle 16:14
Non c’è problema. I nostri nonni hanno imbracciato il mitra per difendere questi principi di civiltà, lo faremo anche noi.
Leggi di Più: Perché non si parla più della legge sull’omofobia | Tempi.it
————
Giannino Stoppani
5 luglio 2016 alle 17:57
Una cosa sola, sbrigatevi a conculcare, perché comincio ad avere un’età non più verde e non vorrei delegare la prole a certe incombenze.
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Il fenomeno da studiare sei te, caro il mio documentato omofobo.
Ci provi, nelle notti in cui è dr Barzotto e non mr Orzowei.
Aggiungerà altre Stoppanate alla già spassosa documentazione che è l’esito dello studio del suo essere un troll omofobo. L’unico troll su questo sito con il bollino, certificato! 😀
Sei disperato, omofobo e pure un po’ bischero, caro Michele-Hawk. 🙂
Orzowei Stoppani
10 luglio 2016 alle 20:12
L’accettazione sociale della pedofilia, dell’incesto e del poliamore è un fatto culturale che si può modificare con un po’ di pazienza o con la forza, se necessario.
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Orzowei Stoppani
10 luglio 2016 alle 20:13
Ma a chi interessano le famiglie di cretin* bigott*?
Hanno fatto il loro tempo.
Leggi di Più: Torino, Appendino. Gaffe e ideologia | Tempi.it
Orzowei Stoppani
11 luglio 2016 alle 07:27
L’Africa oramai è contaminata dai bigotti.
Ecco perché gli africani vengono tutti qua.
Leggi di Più: Buona scuola. Gender nella bozza linee guida Miur | Tempi.i
Giannino Stoppani
11 luglio 2016 alle 12:56 (dopo la prova che lo incastrava)
Allora ho deciso non solo di continuare, ma di rilanciare diventando di fatto un multinick come tanti ce ne sono (Orzowei debbo dire è stato quello che mi ha dato più soddisfazioni!).
Leggi di Più: Buona scuola. Gender nella bozza linee guida Miur | Tempi.it
Mi associo ad Andrea Udt. Commenti come quelli di MicheleL non sono per nulla utili al confronto. Se permettete ad un personaggio problematico e palesemente logorroico di infestare di lunghissimi e frequentissimi commenti strapieni di copia-incolla e autocitazioni per niente utili al dibattito mi perderete certamente come visitatore abituale del sito. In aggiunta pare che ultimamente le cose siano molto peggiorate, infatti i suoi toni si sono fatti più violenti e minacciosi.
Non credo si faccia il bene ne del suddetto personaggio, ne del sito stesso, permettergli di sfogare le sue frustrazioni in questo modo. Da padre di famiglia e lavoratore, non ho tutto questo tempo per “scremare” tutti i commenti e quindi mi vedrò costretto a lasciar perdere la lettura dei commenti. A malincuore però, perchè le argomentazioni argute di commentatori “storici” come Giannino, Andrea Udt, Sebastiano, Toni ed altri mi sono sempre state utili e le ho sempre lette con piacere. Fate vobis.
Grande Mike che hai smascherato il buffone. L ho sempre detto che è fuori di testa. Invasato cronico rancoroso. Al massimo sono 3 troll. Giovanna compresa. Cmq, complimenti per la colossale fig. di M. Di stoppino.
non vedo perché etichettare come troll chiunque si presenti e in che modo questo etichettare possa influire sulla discussione infatti se uno vuole dire una cosa la dice con che nome si presenta non sono affari vostri per esempio io sono d’accordo con michelel e allora non potrei dirlo perché non mi sono mai presentato prima ?allora è vero che è un circo
Siamo qui per discutere, per farlo serve rispetto per l’interlocutore, che a sua volta deve manifestarne. E’ molto semplice, ma quando si fa fatica a sostenere le proprie idee certuni si abbandonano al trollaggio, non restandogli altro. Ed è quello che avviene molto spesso qui, dove le idee non sono sostenute da buone ragioni, ma da rigidi dogmi.
Prenda questa discussione. Sul tavolo ci sono elementi molto forti, studi, sentenze e una polemica vergognosa soprattutto perchè mette in mezzo un bambino per nome e cognome.
Ma stiamo scivolando a discutere di troll, che poi è quello che troll vogliono, una volta che si giunge ad un punto nevralgico che li fa strillare.
Ora Fino, se lei vuole i punti sopra sono sul piatto, e mi dice che è d’accordo, vuol dunque argomentare la sua posizione? Una discussione costruttiva sarebbe molto utile.
chi ha parlato di troll mi sembra che ne abbia parlato qualcun altro qui non si fa altro che parlare di troll e i troll spuntano come funghi per esempio fino si rivolgeva a questo valerio spuntato come un fungo in fondo e risponde questo michelel io non ci capisco più niente di che dobbiamo discutere sono tutti omofobigotti
Nota bene, caro Shiva, che l’unico parvenu a non esser sospettato di essere un mio fake è questo Valerio…
ah, no, non scherziamo coi sentimenti,Shiva è un fake di micheleL, fake morto e sepolto, anzi micheleL è un fake di shiva. Quindi valerio è un fake di michelel che è un fake di shiva che è un fake di qualcun altro. con me non c’entra niente.
Sempre che siete omofobigotti, fessi e asini, come detto da micheluzzo.
Cordiali saluti.
guarda, ti devi vergognare e basta. sei un misero ciarlatano. fatti curare, tu e tutte le personalità che hai. fa pace con il tuo cervello. poi la tua amica va a dare dei troll agli altri…. pensasse ai suoi compagni di merende… ahahahahah nel vostro essere penosi, fate anche ridere. fatti una vita tua e smetti di ficcare il naso nel c..o degli altri… a meno che non ti piaccia.. che poi è indubbiamente così, altrimenti parleresti di calcio o motori… invece no…. kiss, kiss, KISSSSSSS
🙂
Caro MicheleL
giusto per dire che certe rappresentazioni (ozowei) possono peccare per difetto rispetto ai laidi esistenti ti presento Valerio:
Valerio
23 novembre 2015 alle 15:26
Ciao Nino, scusa se mi permetto, ma ogni tuo intervento non fa altro che alimentare (nutrire) questi commentatori che non aspettano altro che vomitare livore e nostalgia cattotalebana. Per favore, lasciali PERDERE: “I MAIALI STANNO BENE SOLO NEL LORO PORCILE”. LASCIACELI RUZZOLARE. …
Non ho dubbi su chi è veramente pericoloso
…. kiss, kiss, KISSSSSSSsssssssssssssssssssssssssss
Hai ragione, …. è vero “Siamo qui per discutere, per farlo serve rispetto per l’interlocutore, che a sua volta deve manifestarne”
ed allora chiarisci:
Luigi (non è il vero nome…ma non è importante se dobbiamo focalizzare il disturbo mentale )
3 marzo 2016 alle 16:52
“Bene, per far passare la Stepchild Adoption bastava fare un provvedimento di una riga che lo dichiarava reato universale (come la pedofilia) in modo che i pervertiti, ETERO O GAY che siano, vengano AUTOMATICAMENTE perseguiti e mandati in galera, anche se il reato lo hanno commesso altrove.”
replichi tu :
“MicheleL
3 marzo 2016 alle 18:58
“ infatti cosa produce la sua mente bacata? L’idea demenziale e nazista di mettere in galera dei genitori SOLO PERCHE OMOSESSUALI (sic!). Perché non un bel giro di mitraglietta direttamente?”
E’ o non è una “calunnia perfetta da calunniatore nel dna”?
E’ o non è un soggetto pericoloso socialmente ?
Se qualcuno ha qualcosa di dire in merito … se ritiene che non è una calunnia… può dirlo.
La sua è una calunnia nei miei confronti, e lo sa, gliel’ho spiegato 4 volte. Penso possa bastare.
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Ora mi dica lei, burattino calunniatore nelle mani di Soppani-Quenatix, se questa non è una calunnia verso tutti gli omosessuali, che Stoppani Orzowei ha cercato di infangare:
Orzowei Stoppani
11 luglio 2016 alle 07:27
L’Africa oramai è contaminata dai bigotti.
Ecco perché gli africani vengono tutti qua.
Leggi di Più: Buona scuola. Gender nella bozza linee guida Miur | Tempi.it
Orzowei Stoppani
10 luglio 2016 alle 20:13
Ma a chi interessano le famiglie di cretin* bigott*?
Hanno fatto il loro tempo.
Leggi di Più: Torino, Appendino. Gaffe e ideologia | Tempi.it
Ma questo non è grave per Toni, che infatti scrive:
MicheleL
12 luglio 2016 alle 15:25
Infatti l’utente Stoppani si è inventato dei multinick per rendere le sue farneticazioni credibili.
Toni
12 luglio 2016 alle 16:31
Sono sempre state piu che credibili , sono ineccepibillmente vere.
Leggi di Più: Buona scuola. Gender nella bozza linee guida Miur | Tempi.it
Non hai spiegato nulla 4 volte. Prendi ancora una volta questo dolcetto:
Luigi (non è il vero nome…ma non è importante se dobbiamo focalizzare il disturbo mentale )
3 marzo 2016 alle 16:52
“Bene, per far passare la Stepchild Adoption bastava fare un provvedimento di una riga che lo dichiarava reato universale (come la pedofilia) in modo che i pervertiti, ETERO O GAY che siano, vengano AUTOMATICAMENTE perseguiti e mandati in galera, anche se il reato lo hanno commesso altrove.”
replichi tu :
“MicheleL
3 marzo 2016 alle 18:58
“ infatti cosa produce la sua mente bacata? L’idea demenziale e nazista di mettere in galera dei genitori SOLO PERCHE OMOSESSUALI (sic!). Perché non un bel giro di mitraglietta direttamente?”
Rpeto:
E’ o non è una “calunnia perfetta da calunniatore nel dna”?
E’ o non è un soggetto pericoloso socialmente?
Rinnovo l’invito: Se qualcuno ha qualcosa di dire in merito … se ritiene che non è una calunnia… può dirlo.
Detto questo
—-
Non hai particola acume e si sa, poi deformato ideologicamente, frustrato e aggressivo perdi i fondamentali dettagli di una realtà.
Leggimi:
Io ho avuto più di un dibattito con Giovanna che mi ha rimproverato il dare corda a certuni. Pure tu, se hai una briciola di onestà (cosa di cui dubito), sai che ho sempre risposto che attribuisco scarsa importanza se ho di fronte un troll o meno, ma che sono preso dall’argomentazione. Non me la sento ad indagare su queste cose, se ho finti nick ecc, perché mi interessano poco. Tu sai che lei ti ha dato della “trollona” ma io con i miei interventi, belli o brutti che siano, ti ho sempre trattato da MicheleL (anzi giocherellando ho aggiunto “L” dappertutto) .
Il quentax e orzowei per me rispondono a profili psicologici reali, mi riferisco alla vita vera, che conosco persone fatte in quel modo e con i quali ho discusso e ferocemente litigato . In onestà l’aspetto “Africa” neanche l’ho preso in considerazione non ricordo neanche se ho replicato (spesso ad una ingiuria reagisco con una ingiuria, uno sberleffo con uno sberleffo … sono fatto così) ma quello che ha catturato la mia attenzione è l’aspetto legalizzazione della pedofila che per me è una potenzialità concreta e reale nel futuro prossimo a venire. Questo lo potevi capire dal fatto che ho reagito con “l’uomo-porco”, ma tu non hai interesse a svelare o capire le mie reali intenzioni, perché temi lo “scacco dialettico” e preferisci dire che “aggiusto il tiro” ben sapendo che certe questioni e ho sempre poste ritenendo che oggi si creano le solide premesse per orripilante diritti. A me non mi inganna Orzowei scrivendo che “L’accettazione sociale della pedofilia, dell’incesto e del poliamore è un fatto culturale che si può modificare con un po’ di pazienza o con la forza, se necessario.” Dal momento che lo credo per mille motivi. Orzowei altro non è per me che l’equivalente della combinazione dei fratelli Chapman nell’arte (qualcuno veda, se ha lo stomaco forte, le opere d’arte ) di Richard Dawkins ed altri soggetti che ho pure lo schifo a chiamare per nome e cognome. Ma soprattutto è colui che mi pone la domanda che non ha risposta : perché se padre e madre sono pregiudizi antropologici la stessa logica non porta a considerare un pregiudizio antropologico il figlio. E se quest’ultimo è un pregiudizio cosa implica in un soggetto che l’ha comprato come un qualsiasi bene di consumo?
Tu sopra non hai risposto … ma mi hai detto di leggere un libro (in buona sostanza)
Sono in moderazione, veda sezione Facebook.
Non sai dirmi A PAROLE TUE il perché il “figlio” non è un “pregiudizio antropologico” mentre mi citi autori sul fatto che “padre” e “madre” lo sono? Devo comprarmi un libro? Devo imparare l’inglese per avere questa risposta? Ma poi: siamo sicuri che tu abbia letto qualcosa dato che mi hai lasciato intendere di aver letto “extraterrestri” di Pennetta mentre non era vero.
Sulla “seconda questione” calzi male perché ho già un precedente con PaolaB dove l’accuso che trattasi di un troll ma sempre prendendo per buono quello che dice ed invitandola a dire qualcosa d “cattolico”. Questo perché, TE LO RIPETO, PaolaB è una realtà comunque esistente che si chiama “cattolico adulto”. Nella situazione tua situazione di Quentiax opera un’altra esigenza: il prenderti per i fondelli. Infatti una tua proposizione poteva essere tranquillamente letta in chiave omofoba: un gay fortemente motivato ideologicamente l’avrebbe letta sicuramente così, e non sarebbe stata una “eresia” dato che tu insegni che basta molto meno per accusare, magari ricorrendo all’ “excursio non pedidia” (sul quale ricordo, ma scusa se non sono preciso, un precedente dove volevi mi volevi violento con le donne).
Dire che esistono nella chiesa posizioni assurde non posso accettarlo con argomenti della tua levatura: che esiste una sessualizzazione dei bambini, fatta anche di una moda provocante (basta che ricerchi le proposte di alcuni stilisti… ma dubito che lo farai). Per quale ragione gente adulta usa l’intelligenza e talento per creazioni di un certo tipo? Per stimolare appetiti? Per cui padre Gino Flain forse in maniera rozza (non ho letto la dichiarazione) tocca un punto che presenta elementi di una realtà deplorevole ma esistente (anche se non imputabile, ovviamente, ai bambini ma a chi li riduce ad una certa rappresentazione).
La situazione di un prete revisionista, che legittimi la pedofilia, non credo che sia un’ipotesi remota dato che oggi ci si può aspettare pure questo. Io certamente mi ritengo “costantemente” attento a quello che succede fuori e dentro la Chiesa dove lambisce il “fumo di Satana”. L’uomo, per me, è capace di tutto e di giustificare tutto mascherando con le migliori intenzioni e reputo l’idea che esiste un costante progresso civile una emerita ciofeca di idea. Io quindi, per realismo, non mi sento offeso dal prete revisionista né dal gay estremista, considerando entrambi “fattibili” nel mondo in cui vivo.
I gay non saranno magari verticalizzati, ma una società, e le varie componenti di essa, hanno più o meno consistenza in base alle esigenze che servono a farla sopravvivere. Esistono domande da porsi in termini di coerenza: Serve (coerentemente) in questa società persone disposte a credere a tutto, magari abdicando alla loro ragione e favore di una presunta “scienza” di avere diritto di essere genitori? Serve un mercato di bambini prodotti e venduti magari non usando le parole “prodotti” e “venduti”? Quale è l’indotto economico con le persone che ci lavorano e ci guadagnano? Serve creare un utero artificiale per consentire a rischio zero di avere dei bambini per come ci piacciono? Perché ci dovrebbero essere remore morali dato che queste sono ascrivibili ad un semplice “pregiudizio”?
Io per quanto riguarda la situazione della pedofilia noto che, tutto sommato, è ben tollerata. I fratelli Chapman era solo un esempio tra altri dato che sono innegabili i tanti fatti che portano ad un declassamento della pedofilia da patologia a orientamento, come pure gli avalli (certamente tra mille distinguo) fatti da intellettuali di rango e politici (guarda caso uno pare che ha avuto un bambino al modico costo di 60.000 dollari). Scusami allora se il mio quadro d’insieme, includendo la consistenza scientifica che porta a ritenere che come autorevoli le interviste spontanee fatte a gay ( sulle quali devo credere che i figli stanno benissimo), mi riportano a quel principio del minimo ledere (da te elegantemente sposto con un “Quanto al bambino, forse non ne avrà conseguenze, ma perché correre il riscvhio “) e dire semplicemente NO. Ho più ragioni valide a dire di NO.
Va da sé che la tua conclusione è solo un tenue atto di fede atto che il comprare e vendere i bambini è un evidente modello sostenibile ma bandendo i termini “comprare e vendere” – E’ esistita una società fatta di schiavi ed è stata perfettamente sostenibile. La società odierna presenta peculiarità che rende inaccettabile la possibilità di una schiavitù nel senso classico ma che può permettersi un’alta grado di persuasione sull’idea di felicità e benessere. Del resto ho un esempio da te sul concetto di “effettivo guadagno” che ti porta a non vedere una compravendita a 15.000 sterline. Come al solito sei il mio “autorevole studio”.
Non rispondermi su facebook
Attendiamo, provo ad evitare facebook questa volta, visto che me lo chiede in modo esplicito.
Sono in moderazione e non sono su facebook
Noto la presenza di troll e provocatori (tipo black-block) in questa discussione. Per chi si chiedesse che gioco stanno facendo e con quale obiettivo, ecco una chiave di lettura:
Orzowei Stoppani
10 luglio 2016 alle 20:12
L’accettazione sociale della pedofilia, dell’incesto e del poliamore è un fatto culturale che si può modificare con un po’ di pazienza o con la forza, se necessario.
Leggi di Più: Torino, Appendino. Gaffe e ideologia | Tempi.it
Orzowei Stoppani
10 luglio 2016 alle 20:13
Ma a chi interessano le famiglie di cretin* bigott*?
Hanno fatto il loro tempo.
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Orzowei Stoppani
11 luglio 2016 alle 07:27
L’Africa oramai è contaminata dai bigotti.
Ecco perché gli africani vengono tutti qua.
Leggi di Più: Buona scuola. Gender nella bozza linee guida Miur | Tempi.it
Orzowei
10 luglio 2016 alle 21:01
Ti quoto Ursus!
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Quentiax Stoppani
8 luglio 2016 alle 20:41
Mi spiace tanto deluderla, ma io non sono il signor Stoppani.
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Giannino Stoppani
11 luglio 2016 alle 12:56 (dopo la prova che lo incastrava)
Allora ho deciso non solo di continuare, ma di rilanciare diventando di fatto un multinick come tanti ce ne sono (Orzowei debbo dire è stato quello che mi ha dato più soddisfazioni!).
Leggi di Più: Buona scuola. Gender nella bozza linee guida Miur | Tempi.it
Avevo detto di non risponderti più ma visto che ci va di mezzo altra gente innocente che presumibilmente si trova in condizioni di salute mentale analoghe alle tue, devo intervenire.
Invece di calunniare il povero Shiva, accusandolo di essere un fake del sottoscritto, perché non verifichi coi tuoi metodi sporchi da hacker persecutore (che il ricorso ai fake mi ha consentito di scoprire) chi è davvero quello da cui ci tieni tanto a prendere le distanze?
Non ti bastava accedere allo script e verificare il codice dell’avatar assegnato eccetera eccetera?
O ti garba di più fare il paranoico?
Per gli altri utenti.
Signori, state alla larga da questo molestatore.
Lei che non mantiene la parola per più di 24 ore? Che stupore! Un vile troll bugiardo calunniatore e manipolatore che torna ad ammorbare il sito? Non è una novità.
“Caro” dr. Barzotto, l’alta azione di ingegneria elettronica è consistita, glielo ricordo, nel copia-e-incollare l’indirizzo dell’immagine usata durante le sue vergognose incursioni da terrorista, perchè lei -da perfetto asino- si è dimenticato di cambiarlo. E’ lei che è fesso, non io ad essere un hacker. Ha capito?
Lei dr. Mitraglietta resta anonimo e di certo al massimo è debole di comprendonio. Quindi la smetta di molestare questo forum, dove di fatto non fatto altro che trollare e sparisca come sarebbe l’unica cosa degna fare.
All’una e dieci del mattino il disturbato uno posta la solita rampogna
neanche dieci minuti dopo il disturbato due sbrodola insulti.
Ecco, questa sì che è una coincidenza temporale che costituisce una vera “evidenza”, non quelle che il disturbato uno spacciava per tali dopo aver hackerato ben bene i miei profili sul sito.
Fatti curare, te lo dico col cuore in mano.
Stoppani, ha fatto le ore piccole per montare questo teatrino? O fa i turni gatto-volpe-gatto? Ma era previsto che non ci dormisse la notte 😀
Le ripeto, nessuno ha hackerato nulla, è lei che è un asino che usa la stessa mail sia per fare il troll (Stoppani mitraglietta) che il super-troll (Quentiax-Orzowei-Ursus-ecc-ecc).
Ma come, non sei in grado di verificare con se sono io o no con i tuoi potenti mezzi da molestatore informatico?
Sei ridotto a far supposizioni come una signora Giovanna qualsiasi?
Che delusione.
Credevo fossi più in gamba.
Asinino Stoppani, come glielo devo spiegare che è lei che ha fatto la frittata e io non ho alcun mezzo formidabile? Ma il comprendonio non è tra le sue qualità (c’è da chiedersi quali siano…) e qui conferma che il terrorismo che amava seminare e ancora cerca pateticamente di produrre nei miei confronti, non ha alcun senso, come il suo trollare.
Ma non tema, qualche altra stupidaggine la farà di sicuro. Alla prossima 😉
Ma almeno, prima di immaginare le altrui insonnie, renderti conto che a postare all’una di notte sei stato proprio tu…
Veramente noi non subiamo nulla delle Vs. leggi fatte da qualche giudice e politico compiacente.
Sono fatte per voi sempre 4 gatti e un sorcio siete.
Chi ci rimette è sempre il bambino.
Perché uno nella sua vita alla fine certe domande se le pone e cerca risposte a cui voi non sapete rispondere, perché vi siete persi nelle illusioni di essere padroni della vs. vita ma non possedete nulla
tutto è dono di un Altro
” la legge deve cambiare prima, come in Spagna, prima cambierà la legge poi cambierà la testa “.
Così parlò M.S. ,concetto antropologico “co genitore sociale” alle invasioni barbariche il 25/03/2015. La testa di quelli che qui sopra hanno sparato insulti e’ già pronta: quando la testa e’ vuota riempirla con qualsiasi idea e’ un attimo. Basta un megafono che diventa imbuto.
In studio anche Veronesi, che con somma sciatteria scientifica ripete il mantra “love is love” e si dimentica che il corpo studi sui figli dell’utero in affitto e’ praticamente inesistente.
Per lui, “anche ai single basta che ci sia l’amore”. Già sentita, da autorevoli più autorevoli di lui.
Come e’ sciatteria giornalistica da parte della Bignardi non evidenziare questo dato: gestante e madre biologica (in questo caso coincidenti) ha preso, parola di M.S., circa 15000€ per dare felicità a una coppia di adulti.
Ma parlarne pare sia impossibile. Perché e’ impossibile parlarne in modo politicamente corretto: per farlo bisognerebbe come minimo mentire per omissione.
Qualche acutissimo commentatore, fra una parolaccia e l’altra bela a ripetizione: ” non e’ fine del mondo, anche gli altri paesi bla bla bla”.
Invertono causa ed effetto. Non è che il matrimonio e la filiazione omosessuale causeranno il declino dell’occidente, e’ perché l’occidente e’ in declino che sorgono questi nuovi diritti malati.
Quando in prima serata, in televisione, hai il caso di M.S. e P.W, che DI FATTO hanno stipulato un amorevole contratto con amorevoli clausole e amorevoli compensi per la felicità di amorevoli adulti che saranno amorevoli “funzioni genitoriali” e sono benedetti da un amorevole scienziato applauditi da amorevole claque in studio e nessuno si fa qualche carognevole e RAGIONEVOLE domanda capisci che in declino l’occidente c’è già da un pezzo.
Io non riesco a farmene una ragione. Forse quelli che la pensano come me sono ancora la maggioranza. Quindi e’ bene citare ancora M.S. che stupido non e’ (professore universitario di economia):
” la legge deve cambiare prima, come in Spagna, prima cambierà la legge poi cambierà la testa “.
Riletta? Bene. Sappiate che per legalizzare l’utero in affitto in Italia ci stanno lavorando. Quelli che si danno più da fare sono i radicali.
Sapevatelo.
Quello che lei cita non è caso rappresentativo, ma mediatico. Veronesi per altro non è un esperto in merito.
Che la TV dia rappresentazioni parziali, eclatanti e deformate delle cose non è una novità. Gli studi in merito ci sono e sono quelli che ho citato. Non sono definitivi ma sono di certo molto più rappresentativi di una puntata della Bignardi, e qualcuno che vuole farsi un’idea su un tema così importante non dovrebbe certo affidarsi ad un media come la TV, mi pare ovvio.
La gestazione per altri, che non è affitto perchè non c’è lucro (proibito dalla legge) è già una realtà in UK e Cananda, dove ha permesso la nascita di bambini che viceversa non avrebbero mai visto la luce.
La nascita di bambini che altrimenti non vedrebbero la luce è il fine anche dell’utero in affitto, non solo della GPA. Non si capisce perché tale fine, in grado di nobilitare in maniera così forte il secondo caso, venga del tutto rimosso nel primo, per il quale conta invece unicamente il lucro (che sarebbe illecito). Idem dicasi dell’amore che i committenti sono in grado di riversare sulla creatura: che sia concepita con o senza lucro, l’amore rimane.
Senza tener conto che il lucro non è affatto rimosso dalla GPA: le agenzie che favoriscono l’incontro tra domanda dei committenti e offerta della gestante, dopotutto, campano col profitto che fanno.
Lo stesso dicasi per l’utilizzo della forma tipica dello scambio commerciale, ovvero il contratto, dove viene definito il comportamento dei contraenti in caso di eventi spiacevoli (malformazione del feto, danni al feto causati da comportamenti della gestante, ecc.) e gli obblighi e diritti reciproci.
Lei non capisce perchè il nodo che induce a proibire il lucro e quindi l’utero in affitto è la donna, non il bambino. Se si ammette il lucro può avvenire che donne siano forzate dalla necessità, mentendo sulle loro condizioni di salute o peggio forzate ad abortire per massimizzare il profitto “riprovando”. Il lucro apre le porte ad ogni genere di degenerazione.
In UK anche fare da intermediari per lucro è illegale e credo sia un misura condivisibile e da rafforzare. Il diritto civile dovrebbe regolamentare questi eventi, doveri e diritti.
Miché, ma ste cose le dici da sobrio o dopo esserti fatto un cicchetto ?
.
Luisella, Alessandro, Pino, Francesco… Mi scusi ma dopo che l’utente Stoppani ha avuto la sua Waterloo siete stranamente troppi nuovi in questo forum e non ho tempo di approfondire le questioni molto costruttive che ponete. Benvenuto anche a lei 😉
E’ la prima volta che scrivo su questo blog, passavo di qui per caso .
Sono etero e ho due figli, un maschio e una femmina.
Sono un avvocato e, per stavolta, non ti denuncio.
Comunque, mi hai offeso e non metterò più piede qui.
Qui non accettate il contraddittorio, è ovvio.
E io me ne vado sbattendo la porta.
Gentile Luisella, le sarà sembrato di esser finita in una gabbia di matti.
Ci ha azzeccato in pieno.
Si tratta di personaggi con disturbi di varia natura che ci vorrebbe uno psichiatra per catalogare con la dovuta precisione.
Quello che lei vorrebbe denunciare è il più pericoloso, ma lo è soprattutto per se stesso, anche se io ho già a suo tempo dovuto cambiare nickname dopo che mi sono ritrovato la casella postale piena di minacce e insulti.
Il dialogo che lei cerca lo può trovare certamente anche qui, solo che serve un minimo di pazienza ed esperienza per distinguere la gente normale dai mentecatti.
Cordialità.
Stoppani-Quentiax-Orzowei-Alessandro-Pino-Luisella-Dudi-Ursus Dr Barzotto Mitrglietta (per nominarla in modo preciso ci vuole una giornata! 😀 )
Il buffone pagliaccio troll di questo sito è lei. Lei lo rende un circo. E anche se non sono sicuro, ovviamente (non mi prendo nemmeno la briga di controllare i codici delle immagini), è ovvio che dietro questa incredibile valanga di “nuovi” membri c’è lei. La sua incontinenza e la sua insofferenza nei mie confronti è ovvia da come da mesi è ossessionato da me e cerca di perseguitarmi.
Poi è certo avrà una bella dose di rancore e voglia di “vendicarsi” dopo l’umiliazione che le è stata impartita. La difesa assurda di Quentix (l’amico malato!!) già tradiva il suo panico, e la redazione lo ha rimosso, ma il suo messaggio volgare minuti dopo essere stato “incastrato” in modo elegante (nessun rischio per la sua privacy) l’ha sbalordita fino a reagire in modo ingiurioso e rabbioso. Lei è uno sciocco, si è visto ed è quindi del tutto prevedibile.
Potrebbe esserci pure Toni dietro questo fenomeno (“zuccone” è un suo “leitmotiv”); vi conosco troppo bene voi due troll. Siete esattamente il gatto e la volpe, uno più sciocco dell’altro ma in modo complementare. Lei è la volpe, quello che pareva scaltro e furbo e si è visto. Toni è il gatto, influenzato dalla volpe ma sostanzialmente cieco alla realtà. Collodi è stato un fine osservatore della realtà, la vostra “relazione” non è nemmeno una dinamica inedita.
E questa Stoppani-Luisella? Che bella scena teatrale! Esce sbattendo la porta, minaccia denunce ( 😀 ). Altra escusatio non petita, sciorina dati personali come se ce ne fosse bisogno, a giustificare la balla che sta scrivendo. Inoltre le dà un perfetto la per la sua risposta, che gentile. Non gentile come Quentiax, che adorava il amatissimo Sig. Stoppani, come la chiamavo io mentre lei proseguiva a squalificarsi ma ancora si poteva rispettarla un minimo.
In tutto una bella gabbia di matti, di cui lei è il direttore d’orchestra. La redazione farebbe bene a prendere provvedimenti, ma non è urgente. In fondo anche se buttano fuori lei, il lavoro di Ciocca suggerisce che lo spazio verrebbe rapidamente colmato d qualcun altro con qualche tara mentale.
La lascio, tanto nella sua testa è evidente che di compagnia ne ha parecchia.
C.V.D.
Scrolli bene -evocare Onan non sarà un problema per lei che è tanto appassionato di spaghetti-: il vizietto è tornato irresistibile e prevedo che nei prossimi giorni, sputato il panino di traverso, peggiorerà. Attendiamo allora la prossima Stoppanata 😀
15.000
Bellissimo articolo,condivido in pieno…perchè è reale in una realtà contraria alla natura per fare felici coloro che fanno commenti senza collegare il cervello dico cio’ che disse qualcuno molto saggio:un asino è un asino non diventera mai una mucca…cosi sarà per la figura materna-paterna.E ora sfogatevi pure…
galasi, i bambini non devono venire al mondo in questo modo. per puro egoismo. tutte le domande poste DOPO non hanno senso se non si scioglie questo nodo. tu da dove vieni? perchè al piccolo tobia deve essere negata una storia vera e imposta una menzogna.
Eviti di citare per nome bambini innocenti. Il fatto che non le garbino i genitori non la giustifica a tirarli in mezzo alle sue polemiche.
Michi, quando capirai che, come ti ha già detto Giovanna più e più volte, stiamo facendo tutta questa battaglia solo per i bambini, i maiali voleranno (veramente, eh, non per legge).
Non sono sicuro del senso del suo messaggio, ma sono sicuro che tirare un bambino specifico con il suo nome in mezzo ad una polemica ideologica su una faccenda talmente intima della sua vita è una porcata.
Certo, mentre privare scientemente un bambino di una madre è cosa buona e giusta.
I genitori li avrà e che siano dello stesso sesso, no, non è un problema e le evidenze sono molto incoraggianti.
Può vedere il What We Know Project e la Sentenza della Corte Suprema della Florida (Third District Court of Appeal State of Florida, July Term, A.D. 2010 Florida Department of Children and Families, Appellant, vs. In re: Matter of Adoption of X.X.G. and N.R.G.)
Quanto al fatto che sia “cosa buona e giusta”, consideri che l’alternativa è che questi bambini non fossero mai venuti al mondo.
E sai quanti bambini verrebbero al mondo, legalizzando lo stupro ?
Gentile Tina (benvenuta anche a lei! Quanti nuovi dopo la Caporetto di Stoppani 😀 ). Quello che scrive è ovvio e infatti nella GPA il lucro è escluso non per il bambino, ma per garantire che nessuna donna sia costretta o sfruttata o indotta a mettere a repentaglio la gravidanza per speculare ancora di più.
Grazie Tina, e’ quello che volevo far notare al mostro comune amicoL.
mostro – nostro
Lapsus freudiano.
La smetta allora Andrea di fare come i bambini, che esclamano “non ti parlo più”. Se sollevo una discussione interessante, partecipi, invece di farmi avere il suo punto di vista tramite altri e per giunta senza nemmeno argomentarlo.
Rischia infatti così di non fare altro che il “tifo” e un messaggio del genere non giova in una pagina infestata da troll, ne converrà.
Che deve vedere che hanno fatto un reclutamento di 4 gay per chiedergli se sono bravi genitori ? Cosa dovevano rispondergli? No
la tua spazzatura passata come scientifica è a misura di laidi. Ovviamente
Ovviamente tutta la comunità scientifica è corrotta e lo è pure la Corte Suprema della Florida. Lei, invece, che non riconosce un troll nemmeno quando glielo mettono sotto al naso, è il giudice supremo. Ovviamente.
Ti ho già risposto su questo punto:
la comunità scientifica che ha stabilito la validità scientifica che di un criterio fondato su interviste fatte a gente motivata a dire chi i bambini in proprietà crescono bene non la reputo “comunità scientifica” ma dei giocerelloni simpaticoni … non corrotti) . E la Corte Suprema che crede alla “comunità scientifica” anzi detta? Dei creduloni babbioni e simpaticoni. Ok? nulla di cruento.
Se devi stabilire paralleli con la vicenda che ti fai vanto ti consiglio di meditare bene perché mescoli situazioni diverse.
Le due cose sono intimamente legate. Il suo migliore raziocinio le impedisce di accettare relata evidenti solo perché sono per lei difficili da accettare. È arrivato persino a dire che Quentiax potevo essere io, nonostante una caterva di prove (orario, lessico, contenuti) indicasse Stoppani.
Le prove qui sono ancora più evidenti. Tra gli esperti ricercatori praticamente il 99% è compatto e il restante 1% squalificato in modo dettagliato. Le organizzazioni di categoria che vegliano sono convinte e la Corte Suprema della Florida pure. Ma lei no. Il motivo? Dogmatico, di fronte a una serie impressionate di prove. E badi che io non dico sia definitiva, ma dalle zone da chiarire a finire con il proporre di discaricare le coppie omosessuali in tema di genitorialitá è proprio come dire che io sia Quentiax: un’assurdità motivata da una ideologia e non di certo da fatti riscontrabili e affidabili.
Lo vedi dalla tua risposta ritieni che devo credere perché … devo crederci. Sulla fiducia , cspita, lo dice la sciiiienzaaaa, a nulla in merito di intervistati gay, reclutati spontaneamente che dicono “ma non avete che bei bambini felici che sappiamo fare… ma non immaginate quanto siamo bravi, bravi e ancora bravi”.
Dai , io dogmatico o piuttosto tu che hai scritto che diventeresti credente se la chiesa modificasse se stessa in un certo modo (ai precisato credente “pur non sgranando rosari”). Se accetteresti un qualsiasi dio creatore che viene incontro ai tuoi diritti figurati se non fai la stessa cosa con la scienza.
Non capisci mai quando non reputo importante il “chi è che scrive”? Non hai mai letto le mie risposte a Giovanna, che stimo da sempre, quando mi diceva che tu eri la trollona Filomena e mi consigliava di non alimentarti. Ti ho mai detto “sei la trollona trollona trollona” … forse l’ho pensato (mantengo in tutto ciò che non conosco dei dubbi), ma ho sempre discusso con te come MicheleL (negalo se vuoi) pur detestando convintamente l tuo modo d fare. Quindi quanto pensi potevo essere coinvolto sulle altre identità. Ma del resto sotto ho spiegato cosa penso della questione? Naturalmente sai che puoi pensarla per come ti conviene, ma io sono sereno sempre.
Ti ho risposto e mi moderano.
Toni, vuole capire che esiste una via tra “ho ragione io” e “hai ragione tu” che è “facciamo che progrediamo con cautela perchè entrambi hanno delle buone ragioni”?
Io non le ho citato dogmi, gli studi non sono definitivi, le sentenze -anche se piuttosto chiare-, sempre nel solco degli studi, oltre che delle evidenze sociali.
Il fatto è che -mi corregga se sbaglio- qui non si ammette nulla. No unioni civili, no SCA, no adozioni. Io le chiedo di riconoscere che ciò è esagerato, che ci sono molte cose che non sappiamo, che le indicazioni suggeriscono un cammino e che questo cammino si può esplorare, con quanta cautela è una cosa che si può discutere.
Una faccenda talmente intima che gli acquirenti del bambino la sbattono sui giornali un giorno sì e uno no.
Una cosa che mi ha incuriosito è che non è stata più citata una frase di Vendola a favore dell’espressione della sessualità dei bambini con gli adulti o qualcosa di simile, di cui si era parlato molto anni fa.
Molto fortunato quel bambino, molto fortunato, abbandoniamolo al suo destino e amen.
Per un giovane adolescente trovare simpatici articoli di cronaca non è come imbattersi in discussioni in cui si criticano i suoi genitori per averlo fatto venire al mondo, oltre a porre questioni in modo capzioso condite da testimonianze drammatiche strumentali e non rappresentative.
Se vuole fare qualcosa per questo bambino dovrebbe lasciarlo in pace, il che non impedisce affatto di discutere del gesto dei suoi genitori e di tutte le implicazioni, perchè esse non dipendono da quel genitore specifico e di certo non da quel bambino.
E se sono i compratori del bambino ad esporlo al mondo, con nome, cognome, foto, interviste ?
Una cosa si può usare e questo bambino fin dall’inizio è stato trattato come una cosa e continua ad essere usato come una cosa.
Che poi altri lo citino, mi sembra una conseguenza ovvia e minima, rispetto all’abuso che ha subito questo bambino.
Da adolescente vedrà che non è stato abbandonato da tutti nelle grinfie dei due che l’hanno strappato al seno materno.
Lei ha comunque l’obbligo di non esporlo a polemiche. L’esposizione mediatica in sé non è negativa per nessuno. Ma se un bambino viene strumentalizzato per fare polemica allora chi lo fa ne è responsabile. E questo include anche i genitori, ovviamente, che dovrebbero fare tutto il possibile per proteggerlo.
Che lei qui usi termini come “strappare” e “grinfie”, visto che il nome è stato citato nella pagina, la espone alle conseguenze di fare del male ad un bambino innocente.
@Mchele
Ma li sai che ci sono autorevoli studi che sostengono che comprare un bambino e’ una forma di strumentalizzazione molto più grave che farne motivo di polemica?
Aggiungo che lei, come tutti noi, non sa nulla concretamente dei genitori e del bambino, non ha alcun mezzo per giudicare concretamente.
A vegliare sul bambino, se non bastasse la sua famiglia, c’è sempre il tessuto sociale in cui cresce, la scuola con un ruolo molto importante e in caso i servizi sociali. I processi mediatici da forum hanno tutto il diritto di esistere, ma il caso concreto, i bambini veri, vanno lasciati in pace e rispettati, come tutti i bambini del mondo.
80.000
Avviso ai naviganti, interagire con questo soggetto mette in pericolo la vostra riservatezza.
Avviso ai naviganti: Stoppani è un multinick anonimo. Come si può verificare con i link citati in questa pagina la riservatezza di nessuno è mai stata messa minimamente in discussione. L’unica cosa chiaramente compromessa è la dignità del suddetto utente, smascherato come multinick, ma con correttezza ed eleganza, lasciandoli tutti anonimi ma riconducibili in modo anonimo all’anonimo utente Stoppani. Utente che da perfetto tropp-bullo-blackblock cerca di fare terrorismo ora che non gli resta altro (dopo essersi squalificato persino come omofobo).
Perché non racconti le calunnie che hai versato come MicheleL? Io ne ho una collezione. Prova un attimo per soppesare bene quanto sei penoso.
Tu sei un soggetto pericoloso perché attribuisci ad altri cose che non hanno detto. Se tu ne avessi l’opportunità faresti il delatore con testimoni falsi per accusare le persone che non ti piacciono. Questo nella vita reale.
Perchè io non calunnio nessuno, io rispondo a tono. E sono talmente “pericoloso” che l’unico effetto che ho avuto è stato scoperchiare il vaso di pandora dei troll omofobi di questo sito, senza nemmeno sfiorare la loro privacy.
La questione “calunnia” è in verità molto facile: Se io ti dico che sei un calunniatore deve essere in grado di dimostrare la tua calunnia, altrimenti lo divento io. Quindi la domanda corretta da parte tua dovrebbe essere del tipo: “Orsù, infame Toni, mostrami dove la mia meravigliosa figura ha fatto calunnie ?” Io tenterò una risposta.
Vaso di Pandora? Vedi che c’è differenza negli errori tra sostanza e forma.
Toni, mi riporti un testo in cui avrei usato epiteti irrispettosi senza che ciò fosse motivato da una procazione di equivalente entità. Le ricordo che anche secondo il nostro codice se lei ingiuria qualcuno che l’ha già ingiuriata non c’è ovviamente illecito, è semplicemente una difesa adeguata.
Non parlo di epiteti irrispettosi… dai non fare in questo modo : no epiteti parlo di calunnie. In ogni caso ad un epiteto si risponde con un epiteto, e il “nostro codice” dice che se tu mi dici cretino io posso dirti cretino, ma non posso dire a tutti che gestisci una catena di bordelli ad Montreal (in Canada)
E allora mi dica di cosa parla. E magari eviti di fare come per la questione della SCA di Stoppani, perchè dopo che le rispondo 4 volte mi aspetto che lei non riprenda il punto da capo.
Come , ti offro l’opportunità di scrivere un lenzuolo, cosa te naturale, e ti secchi di dire per la “5 volta” ciò che tu dci di aver spiegato 4 volte e non me ne sono rose conto. cuore ngrato.
Spiega il perché nob n è una calunnia questa :
Carmelino (non è il vero nome…ma non è importante se dobbiamo focalizzare il disturbo mentale )
3 marzo 2016 alle 16:52
“Bene, per far passare la Stepchild Adoption bastava fare un provvedimento di una riga che lo dichiarava reato universale (come la pedofilia) in modo che i pervertiti, ETERO O GAY che siano, vengano AUTOMATICAMENTE perseguiti e mandati in galera, anche se il reato lo hanno commesso altrove.”
replichi tu :
“MicheleL
3 marzo 2016 alle 18:58
“ infatti cosa produce la sua mente bacata? L’idea demenziale e nazista di mettere in galera dei genitori SOLO PERCHE OMOSESSUALI (sic!). Perché non un bel giro di mitraglietta direttamente?”
Non mi citare degli autori inglesi… a parole tue.
Come le ho già detto, le ho risposto 4 volte:
Il caso del figlio-non figlio di Sherri Shepherd | Tempi.it
Adozione gay, problemi rimasti aperti dopo Roma | Tempi.it
Utero affitto. Sorella di Gammy tolta alla madre | Tempi.it
Unioni civili. In che termini è fondata e praticabile l’obiezione di …
Legga e mi dica per quali RAGIONI quelle risposte non sarebbero di suo gradimento e sarò lieto di proseguire da lì.
Ho letto , con attenzione e tranne che non tu non abbia usato qualcosa di criptico non hai mai risposto a quella che a me sembra una “calunnia perfetta”
Ovviamente se qualcuno può aiutarmi farmi vedere le ben 4 risposte lo ringrazio , fino ad allora sapendo la tua disponibilità, la tua gentilezza d’animo, l’umiltà di stare ultimo tra ultimi e paraopnzi ti chiedo :
Quello che segue è o non è una calunnia?
Carmelino (non è il vero nome…ma non è importante se dobbiamo focalizzare il disturbo mentale )
3 marzo 2016 alle 16:52
“Bene, per far passare la Stepchild Adoption bastava fare un provvedimento di una riga che lo dichiarava reato universale (come la pedofilia) in modo che i pervertiti, ETERO O GAY che siano, vengano AUTOMATICAMENTE perseguiti e mandati in galera, anche se il reato lo hanno commesso altrove.”
replichi tu :
“MicheleL
3 marzo 2016 alle 18:58
“ infatti cosa produce la sua mente bacata? L’idea demenziale e nazista di mettere in galera dei genitori SOLO PERCHE OMOSESSUALI (sic!). Perché non un bel giro di mitraglietta direttamente?”
Non mi citare degli autori inglesi.
Non mi indicare un libro dove trovo la risposta.
A PAROLE TUE
PS: Scatenati con un lenzuolo, lo legger tutto … dai … forza…..
Se lei non ha voglia di rispondere si figuri se io ho voglia di ripetermi per la quinta volta.
Chi vorrà potrà leggere (se già la risposta non gli pare ovvia…):
1) Il caso del figlio-non figlio di Sherri Shepherd | Tempi.it
2) Adozione gay, problemi rimasti aperti dopo Roma | Tempi.it
3) Utero affitto. Sorella di Gammy tolta alla madre | Tempi.it
4) Unioni civili. In che termini è fondata e praticabile l’obiezione di …| Tempi.it
TradottoL: se si fosse trattato della sentenza della CorteL SupremaL della FloridaL avrei avuto ” voglia di ripetermi per la” 15.000 volta.
Ma forse hai ragione, pongo le cose in maniera provocatoria e non è giusto, rimedio:
MicheleL
3 marzo 2016 alle 16:52
“Bene, per far passare la Stepchild Adoption bastava fare un provvedimento di una riga che lo dichiarava reato universale (come la pedofilia) in modo che i pervertiti, ETERO O GAY che siano, vengano AUTOMATICAMENTE perseguiti e mandati in galera, anche se il reato lo hanno commesso altrove.”
replico io :
“Toni
3 marzo 2016 alle 18:58
“ infatti cosa produce la sua mente bacata? L’idea demenziale e nazista di mettere in galera dei genitori SOLO PERCHE OMOSESSUALI (sic!). Perché non un bel giro di mitraglietta direttamente?”
Ti ho calunniato o no?
Sono moderato, ma ho dimenticato una cosa:
A PAROLE TUE
No Toni, non mi ha calunniato. Ha solo ignorato le mie 4 risposte, che pensa siano troppe per qualsiasi persona ragionevole.
Ok , ho capito, è la realtà parallela, adesso entro pure io e ti rispondo sotto, da questa nuova prospettiva, gli studi antropologici africani e dei nativi americani.
Capisci, Paolo? Non ti devi permettere di esporre un bambino a polemiche né di strumentalizzarlo, però puoi comodamente privarlo di una mamma e tutti ti faranno i complimenti. Impara da Michi: trasformare un bambino in un prodotto e privarlo di una madre significa rispettarlo. Mal che vada, a riparare i danni fatti da due “amorevolissimi” genitori, ci penseranno il tessuto sociale (che c***o è? Il quartiere, gli amici, il condominio?), la scuola (gli insegnanti mica devono insegnare!) e i servizi sociali (che si beccheranno una denuncia per omofobia qualora mai aprissero bocca). Veramente, Michi: torna alla realtà!
E un’ultima domanda, che ti avevo già fatto, mi sembra: se mai in un futuro prossimo o lontano si proverà scientificamente che i figli di utero in affitto o di utero in (presunto) regalo, allevati da coppie etero e gay, stanno peggio degli altri, che dirai loro? “Abbiamo sperimentato su di voi e ci siamo sbagliati”. Offri loro tarallucci, vino e una pacca sulla spalla?
Le pacche gliele danno, ma non sulla spalla.
Di me non puoi negare (ma forse data la tua natura lo neghi senza problemi) che ti ho preso a pedate dal primo momento che ti ho incontrato perché ho capito da subito che sei un cortigiano servile, pronto ad ogni calunnia senza nessuna regola morale dato che tutte sono “pregiudizi”. Del resto pregiudizi antropologici sono “padre e madre” ma non capisco, perché ti guardi bene dallo spiegare, perché non dovrebbero “pregiudizio antropologico” pure i “figli” che vuoi comprare gratis al modico costo con un prezzo che varia da 15.000 sterline a 60.000 in Canada. A pagamento sono solo i 70-80 mila in California.
Ripeto cose già dette nelle quali sei arenato e che mi diverte un mondo nel vederti contorcerti (senso figurato).
PS: Noterà chi legge, che le “pedate” non sono intese dal MicheleL in senso figurato (come un innocuo modo di dire) ma come autentica minaccia fisica. Basta attendere qualche post. In effetti è il più grande calunniatore in rete e candidato al nobel .
Seguendo il suo ragionamento siccome lei non è d’accordo con il modo in cui un bambino è concepito può prenderlo a calci. Ma davvero non ci arriva?
E lei sarebbe qui per difenderli? E disprezzi pure scuola e servizi sociali e tessuto sociale (si capisce che non ne ha uno e non stupisce), c’è qui lei che fa tutto quello che serve per quei “poveri” bambini, certo, con le sue volgarità.
Ed ecco perchè è ottuso: anche se in futuro ci fossero studi che dimostrano che IN MEDIA i bambini in questione stanno peggio degli altri, la questione andrebbe comunque valutata caso per caso. Non ci arriva scommetto. Continui a leggere: ci sono diversi studi che per molti fattori dimostrano che i bambini cresciuti in famiglie afroamericane hanno maggiori problemi degli altri negli USA. La sua brillante mente la menerebbe direttamente alla Casa Bianca a presentare le sue ottuse rimostranze al Presidente perchè genitore afromericano.
E lei vorrebbe fare di questo forum un luogo in cui sentenziare sulle famiglie degli altri? Lei che non arriva a infilare un ragionamento sensato senza perdersi nella sua ottusa omofobia?
E se sono duro, è perchè qui non si scherza, qui si parla di famiglie, ed è ora che si dica chiaramente a chi è arrogante quello che si merita. Impari a rispettare il prossimo se vuole essere rispettato.
Proprio un bel commento costruttivo il suo. Se non fosse che sono certo che sta ancora cercando di mandare giù il panino che gli è andato di traverso, direi una bella pisciatina in stile Stoppani-Quentiax-Orzowei, cara Luisella. Benvenuta nel forum. Stranamente con Stoppani KO, è un fiorire di troll.
Ma ci sono altre ipotesi. Lei mi chiama “zuccone fuori di zucca”. In questa discussione Toni usa quell’insulto 20 volte:tempi.it non-rilascero-licenze-per-matrimoni-gay-la-legge-deve-proteggere-la-liberta-di-tutti-anche-la-mia
Toni a cui spesso chiedo se ci è o ci fa… Ma saranno solo coincidenze!
Che il burattino stia continuando l’opera del maestro anche quando questi cerca qualcuno per farsi fare la manovra di Heimleic?
L’unica cosa certa, oltre a Stoppani-Quentiax, è che questo forum è un circo 😀
Di me non puoi negare (ma forse data la tua natura lo neghi senza problemi) che ti ho preso a pedate dal primo momento che ti ho incontrato perché ho capito da subito che sei un cortigiano servile, pronto ad ogni calunnia senza nessuna regola morale dato che tutte sono “pregiudizi”. Del resto pregiudizi antropologici sono “padre e madre” ma non capisco, perché ti guardi bene dallo spiegare, perché non dovrebbero “pregiudizio antropologico” pure i “figli” che vuoi comprare gratis al modico costo con un prezzo che varia da 15.000 sterline a 60.000 in Canada. A pagamento sono solo i 70-80 mila in California.
Ripeto cose già dette nelle quali sei arenato e che mi diverte un mondo nel vederti contorcerti (senso figurato).
PS: Noterà chi legge, che le “pedate” non sono intese dal MicheleL in senso figurato (come un innocuo modo di dire) ma come autentica minaccia fisica. Basta attendere qualche post. In effetti è il più grande calunniatore in rete e candidato al nobel .
Guarda che i bambino sopravvivono benissimo a delle parole dette in un forum … difficile e sopravvivere a gente che considera la paternità (anche la propria di gay compratore … ovviamente) un “pregiudizio antropologico”.
Sì, lei è omofobo dal principio. Le ho spiegato un po’ il problema e lei per certi versi lo ha capito. Con lei, con molti limiti, si può dialogare.
Con Stoppani è sempre stato impossibile e ora si capisce perchè: è un vile troll black block omofobo.
Ciò detto, la ragione per cui i concetti di padre e madre biologici sono antropologici è giustificato dalla storia e dall’antropologia. Ecco alcuni esempi:
Newcomb, Tamara Camille. Parameters of Parenting in Native American Families. ProQuest, 2008.
Hamer, John H. “The Mother’s Brother. Kinship and Community among the Sidāma of Northeast Africa.” Anthropos H. 2 (2005): 560-567.
Le conseguenze del lucro nella GPA, che lo rendono UIA, sono ovvie e gravissime e quindi vanno evitate e si possono evitare, perchè in ballo ci sono delle vite umane e l’interesse sociale e familiare alchè vengano al mondo.
Quanto al bambino, forse non ne avrà conseguenze, ma perchè correre il riscvhio se non c’era nessuna necessità di citarlo nome e cognome? Sono certo ne converrà, quindi meglio smetterla, giusto? O vuole contraddirmi anche su questo?
Io non sono omofobo, ma michelefobico … prego. Non credo che la tua omosessualità sia un problema, solo che non riesci a trasformare l’opportunità di avere una ricchezza, ma precipiti (ti ho già detto che San Paolo è stato profeta?)
L’ottuso sei tu perché la media la devi fare rispetto a qualcosa che sia valido. Cosa che io dubito. A questo aggiungici le mie obbiezioni sul metodo che ho accennato sopra (sfido chiunque a trovare un fesso i intervistato gay che ha in proprietà bambini a dire di s stesso che non è una meraviglia di genitore)
L’esempio delle famiglie afroamericane non ha alcuna attinenza con la tua creazione patacca famiglia. Il meglio ed il peggio che può intercorrere tra differenze economiche e sociali tra famiglie di colore non ha nulla a che vedere con una amputazione di una figura come la madre o un padre sostenuta con interviste “scientifiche” auto-promozionali.
Paragoni realtà diverse.
Non se duro con me, ma tenero come una incannata fresca di ricotta .
Lei non ha letto quello che ho citato o non avrebbe scritto un commento tanto lontano dal contenuto.
Può tradurre l’inglese con il traduttore di google. E se ha difficoltà me lo dica che provo a fare il possibile.
Invero del tuo post ho totalmente ignorato volutamente questa parte:
“Ciò detto, la ragione per cui i concetti di padre e madre biologici sono antropologici è giustificato dalla storia e dall’antropologia. Ecco alcuni esempi:
Newcomb, Tamara Camille. Parameters of Parenting in Native American Families. ProQuest, 2008.
Hamer, John H. “The Mother’s Brother. Kinship and Community among the Sidāma of Northeast Africa.” Anthropos H. 2 (2005): 560-567.”
e la mia domanda è : perché il “figlio” non è un pregiudizio antropologico?
A parole tue e non citando un libro che non so neppure se l’hai letto tu (dato che avevi detto di aver letto Pennetta e l’avevi trovato una chicca)
Sai, dubito per metodo e perché mi hai indotto a ciò.
Oltre ad invitarla a prendere atto della struttura famigliare dei nativi americani e diversi gruppi etnici africani, vorrei chiederle cosa vuol dire con “il figlio è un concetto antropologico”, potrebbe spiegarsi meglio?
Ma come ti permetti ?
I nativi americani e le tribù africane?
Cosa hai contro i Korowai
“gli ultimi cannibali del nostro pianeta … che trattano i maiali addomesticati come membri della famiglia, alla stessa tregua dei figli”?
Perché non devo prendere atto di loro?
Discrimini?
Forse loro ti possono porre la domanda sul “concetto (ma meglio “pregiudizio”) antropologico “figlio”.
Fai un salto da loro
Temo che questo per oggi sia il suo migliore raziocinio. Ad un certo punto mi sono detto “oggi Toni sta un poco meglio, si riesce quasi a discuterci”. E invece si vede di no. La lascio a farneticare di cannibali. Alla prossima.
Eppure nei Korowai c’è la meglio spiegazione che mi cercavi dato che neanch’io “ho voglia” di spiegare ciò che è ovvio.
Le ho citato degli studi antropologici seri, non mie personali speculazioni. Le ho proposto un aiuto per leggerli se ha difficoltà con l’inglese. Le ho chiesto gentilmente cosa intendesse con “il figlio è un concetto antropologico”.
Per quindici (15) volte ho risposto ai tuoi seri studi antropologici e almeno ventidue (22) volte ti ho spiegato cosa intendo quale figlio “concetto antropologico” .
Ora, onestamente, mi sono seccato, c’è un limite in tutto.
Metta il link a queste discussioni, la prego. Io le ho indicato 4 collegamenti per 4 occasioni in cui le ho risposto.
Dopo che lo avrà fatto, le leggerò e riprenderò da quel punto, come chiedo a lei di fare.
Noto solo che è strano che non me ne ricordi affatto 😉
Te li ho riportato i link 50 volte …. è basta!!!
Ha voglia di scherzare. Come vuole, ma la discussione l’affossa lei, al solito.
Talmente intima? E le interviste chi le ha rilasciate, io? E dei progetti suoi resi pubblici di chi è la responsabilità, la mia?
Non avevano ragione di nascondersi e non ci sarebbero riusciti. Dopo l’eco mediatica anche una fuga in Canada non sarebbe stata sufficiente. Con l’espediente dell’intervista almeno la stampa è stata placata. E comunque una intervista non è di certo un problema per un adolescente. Il problema sono i deliri omofobi che tocca leggere in certi siti, e questo purtroppo non vi si discosta molto. La cosa fondamentale è lasciare fuori le persone specifiche, come ho detto. La critica si può fare in generale e influenzerà il futuro, ma questi bambini sono reali, sono nati, hanno una famiglia e chi non li rispetta, non si cura di ferirli, farebbe bene a farsi un profondo esame di coscienza.
L’abbiamo perso, l’abbiamo proprio perso.
Ha perso ogni ritegno.
Ma veramente pensate che possa essere pericoloso ?
Luisella, Alessandro, Pino, Francesco… Mi scusi ma dopo che l’utente Stoppani ha avuto la sua Waterloo siete stranamente troppi nuovi in questo forum e non ho tempo di approfondire le questioni molto costruttive che ponete. Benvenuto anche a lei 😉
Che ci vuole il suo permesso per intervenire in questo sito ?
Appena c’è una voce fuori dal coro, gridate al troll.
Solo perché non sapete cosa rispondere.
Alessandro, condivido quello che dici in tutto e per tutto.
Certo che no, Alessandro, le ho dato il benvenuto infatti 😉 Se poi volesse essere un po’ più costruttivo, ciò gioverebbe alla discussione.
Chi interviene solo per insultare o provocare -come ha fatto lei- è un troll (v. definizione).
E se vuole vederne uno in azione, neutralizzato in modo fortuito ma molto elegante, può leggere qui:
In Francia sculacciare un figlio è più grave che privarlo volontariamente del padre
Leggi di Più: Esteri | Tempi.it
Difficile pensare che non abbia nulla a che fare con l’anomala abbondanza di nickname generici (semplici nomi di persona) che fioriscono in questa discussione.
Ma se lei non è un troll potrebbe fare come altri utenti e partecipare davvero e onestamente alla discussione. Così Pino potrà condividere ancora le sue idee 😀
Non sono un troll, sono solo un uomo di 60 anni che vorrebbe dire la sua, ma vedo che qui è impossibile.Certo che avete proprio la fissazione dei troll, forse perché non accettate chi non la pensa come voi.
Alessandro, se ha letto le vicende questi giorni capirà che questo forum è talmente infestato da troll che l’unico modo per non essere considerati tali e guadagnarsi la fiducia con diversi messaggi e non agendo come tali.
Lei non ha di certo cominciato bene. Ora se vuole scrivere in modo costruttivo la invito a farlo e dialogheremo, viceversa se è venuto a fare il troll (o è un troll vero e proprio), la invito ad andare a sfogare la sua frustrazione in altri siti o a mettersi in fila, perchè come vede sulla pista ci sono già molti pagliacci.
ma qui sapete solo parlare di troll, pare
quentiax stoppani orzowei ma a chi interessa
orzowei stoppani quentiax che noia
stoppani quentiax orzowei che barba
non si può andare avanti così
non avete altre argomentazioni
non siete altro che dei bigotti
Sì. E’ pericoloso, ma soprattutto per se stesso.
Ma perché no ve ne andate voi siete 4 gatti e un sorcio.
Vi comperate una bella isola e vivete felici.
Noi qui stiamo benone……siete voi ridotti a cancellare i commenti sgraditi da un blog di merd@ e a subire le nostre leggi nel mondo reale ah ah ah
Magistrale Boffi! Dì un po’, Michi, come lo riempiamo il vuoto d’origine di cui parlava Andrea? Cambiamo la natura dell’essere umano? Oppure ci buttiamo dentro un po’ di cemento armato, così, mal che vada, sotterriamo anche chi pone certe domande assai scomode, dato che spiegano in maniera efficacissima perché non basta l’ammmore.
V. sezione facebook in alto.
l’italia non finira’ nel vostro baratro,tranquilli 🙂
Siete alla frutta ah aha ah
fatevene una ragione ahahha
vi piaccia o non vi piaccia ah aha ah
Ognuno è libero di fare quello che gli pare. 🙂
Bigotti, omofobi.:-)
Cl me**a ! 🙂
Ca**o, pis*ia, cu*lo ! 🙂
Bigotti, omofobi, preti pedofili 🙂 🙂 🙂
Se non vi sta bene andatevene dall ‘Italia.
Bigotti, omofobi, preti pedofili.
Vai a masturbarti da un’altra parte, deficiente.
Un bambino di 12 anni è più maturo di te.
cl terzo mondoooo ah ah ah ah !!!!