Uil: «In 12 città la Tasi sarà più cara dell’Imu 2012»

Di Chiara Rizzo
19 Maggio 2014
Il sindacato denuncia che il 90 per cento dei comuni è in ritardo e non ha ancora deliberato l'ammontare delle aliquote. Tra le città in cui sarà più cara c'è Milano, con 430 euro a famiglia

In almeno dodici città capoluogo si pagherà una Tasi più alta dell’Imu 2012: sono Bergamo, Ferrara, Genova, La Spezia, Macerata, Mantova, Milano, Palermo, Pistoia, Sassari, Savona, Siracusa. Lo denuncia il sindacato Uil – servizio politiche territoriali.

CASERTA LA PIU’ ECONOMICA, MILANO TRA LE PIU’ CARE. Secondo la Uil solo 832 comuni su gli 8092 italiani hanno già pronta la delibera che prevede le aliquote tasi, e solo 514 di questi hanno pubblicato la delibera sul sito del ministero dell’Economia. Oltre alle città che l’hanno rincarata, Uil sottolinea anche la presenza di 23 città capoluogo dove l’aliquota sarà ridotta rispetto all’Imu 2012. I risparmi maggiori si avranno a Caserta ( – 168 euro), Aosta ( – 163), Pordenone (- 148), Livorno (- 141) e Roma (- 127). Secondo la Uil considerando un campione medio di famiglia italiana, la Tasi costerà 240 euro a nucleo, a fronte dei 267 euro pagati nel 2012. Tra le città più care Milano, dove ad esempio si pagheranno 430 euro in media, contro i 396 euro del 2012. «Alla fine si avranno sicuramente 8.092 applicazioni diverse della Tasi e si rischia di avere oltre 75mila combinazioni differenti di applicazioni dell’imposta» ha denunciato il sindacato.

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