Chi è per la pace è “un illuso di un cristiano”? È uno che non ha capito cosa c’è in ballo, è un pavido, un calcolatore, uno che non vuole rinunciare a uno o due gradi di riscaldamento, un insensibile? È uno che mette in dubbio che gli ucraini stiano morendo, che crede alla propaganda di Putin e Lavrov? È un putinano, un putinista, un «Putinversteher», per dirla alla maniera di fra Riotta? Fa parte del «partito della resa», è un nostalgico dell’Urss, «ex bolscevico in sonno» come dice don Polito? Uno che sta con Canfora, Orsini, l’Anpi, magari pure un po’ col filocinese Grillo che propone il “modello Costa Rica” per mettere d’accordo tutti?
Si possono chiamare le cose con il loro nome ed essere lo stesso per la pace. Non è necessario essere dei cretini. Si può essere filoatlantici, ma avere profonde perplessità sugli obiettivi americani; essere filoeuropei, ma avere dubbi su questa Unione la cui politica estera non produce risultati, ma s...
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