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Mentre gli Stati Uniti, per voce del ministro della Difesa Lloyd Austin, continuano a ripetere che «Bakhmut ha un valore più simbolico che strategico», il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha ribadito che «continueremo a difendere la città». Non ci sarà nessuna ritirata strategica per il momento. L'Ucraina vuole continuare a infliggere perdite colossali all'esercito russo e alla Wagner - fino a 800 morti o feriti ogni giorno - ma il prezzo che sta pagando per farlo è drammaticamente alto, secondo quanto riportato dal Kyiv Independent.
A Bakhmut «non riceviamo alcun aiuto»
Il giornale ucraino, dopo aver parlato con diversi soldati rientrati dal fronte nella vicina città di Kostiantynivka per qualche giorno di riposo, denuncia una situazione in cui «battaglioni impreparati e poco addestrati gettati nel tritacarne della prima linea cercano di sopravvivere al meglio delle loro possibilità con lo scarso sostegno di veicoli corazzati, mortai, artiglieria, droni e informazioni...
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