GLI SLOGAN DEGLI STRISCIONI. Sugli striscioni sono stati ripresi gli slogan che tanto hanno portato fortuna alla manifestazione: «Il figlio non è un diritto», «A favore del matrimonio civile uomo-donna», «No all’estensione a tutti della fecondazione assistita», «No al matrimonio/adozione per tutti», «Siamo tutti nati da un uomo e una donna», «Vogliamo posti di lavoro, non il matrimonio omosessuale», «Un padre e una madre: è naturale», «Papà+mamma: non c’è niente di meglio per un bambino».
CINQUEMILA EMENDAMENTI. Secondo l’organizzatore dell’operazione, Pierre Eynaud, la maggior parte degli striscioni esposti sono stati rapidamente «confiscati dalla polizia», come si può vedere nelle foto. Intanto all’Assemblea Nazionale Christiane Taubira, relatrice socialista della legge, ha chiesto di approvarla come «atto di uguaglianza che non danneggia il matrimonio eterosessuale». «Chi vuole che una istituzione della Repubblica sia riservata solo a una categoria di cittadini è un egoista». L’opposizione, che non ha apprezzato il discorso, ha già pronti più di 5 mila emendamenti.