tratto dall’Osservatore Romano – Con il 54 per cento delle preferenze, il candidato dell’opposizione, Ekrem İmamoğlu, ha vinto per la seconda volta le elezioni, ieri, per il sindaco di Istanbul, dopo l’annullamento del voto a marzo. «Ha vinto la democrazia, hanno vinto i 16 milioni di abitanti di Istanbul», ha detto İmamoğlu nel suo primo discorso dopo la chiusura delle urne, promettendo un nuovo inizio per una delle maggiori città della Turchia, che si trova a cavallo tra Europa e Asia, sullo stretto del Bosforo.
«Abbiamo chiuso una vecchia pagina e ne abbiamo aperto una nuova. Lavorerò senza escludere nessuno», ha aggiunto rivendicando la vittoria contro Binali Yildirim, candidato per il partito del presidente, Recep Tayyip Erdoğan. «L’ora della democrazia si era purtroppo interrotta il 31 marzo, ma adesso è ripartita», ha poi spiegato il nuovo sindaco.
In un tweet, Erdoğan si è complimentato con il vincitore. «Mi congratulo con İmamoğlu, che ha vinto secondo risultati ufficiosi. La volontà della Nazione si è manifestata ancora una volta». «Signor presidente, sono pronto a lavorare in armonia con lei per servire Istanbul», ha replicato İmamoğlu.
Nato nel 1970 a Trebisonda (Turchia nordorientale), İmamoğlu, candidato del Chp, ha studiato business administration all’Università di Istanbul e poi completato un master in management. Nel 2008 si è unito al Chp e nel 2014 è stato eletto presidente del consiglio del distretto di Beylikdüzü, a Istanbul.
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