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Su Huffington Post it Lorenzo Santucci scrive: «I magazzini del Pentagono si stanno svuotando e l'America sospende le forniture di missili e munizioni necessarie all'Ucraina per resistere alle potenti incursioni aeree russe. Il Cremlino gongola, mentre Zelensky protesta e convoca il vice ambasciatore Usa. Ma la Casa Bianca non sanziona Mosca e non ha mai approvato un pacchetto militare per Kiev».
È impressionante l’incapacità trumpiana di comprendere i guasti che il suo metodo unilateralista nel fare scelte in politica estera, provoca e i vantaggi che vengono così offerti all’asse Mosca-Pechino. Non si può, parallelamente, non avere grande comprensione per quella squadra di mediani (da Friedrich Merz a Giorgia Meloni, da Keir Starmer a Mark Rutte) che ne fanno di tutte per tenere in vita uno schieramento liberaldemocratico in grado di resistere all’asse degli autoritarismi euro-asiatici.
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Su Euronews Marco Fazzini scrive: «Il presidente francese, Emmanuel Macron, ha parlato al tel...
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