La procura di Torino ha richiesto il rinvio a giudizio per il presidente del Piemonte, Roberto Cota (Lega) e per altri 40 consiglieri indagati, per l’indagine sui fondi dei gruppi consiliari: i pm Giancarlo Avenati Bassi e Enrica Gabetta hanno chiesto l’archiviazione per le consigliere di opposizione Mercedes Bresso (Pd) e Monica Cerruti (Sel), mentre per altre 13 persone già nella chiusura indagini si era deciso di non procedere. Il reato ipotizzato per la maggior parte degli altri indagati è quello di peculato. Qui l’intervista di Roberto Cota a Tempi, in cui il Governatore si è difeso dalle accuse.
L’INDAGINE. Iniziata nel 2012, l’inchiesta ha riguardato 56 consiglieri per peculato, ma anche truffa e finanziamento illecito ai partiti. L’ufficio del giudice per le indagini preliminari ha ricevuto l’incartamento e si esprimerà entro la primavera.