università
Intervista a Giovanni Cominelli sul Tirocinio formativo attivo, che a giugno accoglierà 20 mila aspiranti insegnanti: «È una buona notizia ma bisogna programmare la corrispondenza tra il mercato del lavoro pubblico della scuola e gli aspiranti. La formazione e il reclutamento vanno cambiati. Altrimenti saremo sempre in emergenza».

Intervista a Adolfo Di Majo, ordinario di Diritto civile all'università di Roma 3. «Cercherei di abbassare il titolo intermedio e di sottrarlo al governo dei docenti universitari. Ne farei un titolo con una sua completezza che permetta di accedere al mercato del lavoro già ai 22 anni, anziché a 28 anni».

Giovanni Gobber, ordinario di Linguistica in Cattolica, spiega a tempi.it perché l'idea di istituire test d'accesso "orientativi" obbligatori in ogni facoltà non è niente male: «Trovo serio puntare sull'autovalutazione, bisogna imparare a responsabilizzare gli studenti. E poi non si può, salvo in alcuni casi, negare allo studente di impegnarsi in ciò che desidera».

Intervista a Francesco Magni, presidente nazionale del Coordinamento liste per lo studio: «Se il governo Monti lo facesse davvero, come qualcuno dice, renderebbe più libero il sistema universitario. Ma perché la norma funzioni bisogna puntare sulla valutazione, qualcuno deve decidere quale università è migliore e quale è peggiore»

Il vescovo di San Marino-Montefeltro è intervenuto a Radio Tempi. Battute e riflessioni: «Sin da ragazzino ho avuto l’intuizione che non si potesse vivere se non per la gloria di Dio e che qualunque circostanza vada vissuta perché Lui diventi, sempre di più, il rapporto totalizzante dell’esistenza». Oggi l'incontro in Università Cattolica a Milano
