suicidio
Il suicida non è un martire, anche quando gli assomiglia molto. Ci sono momenti in cui ci si può concedere di parlare dei fatti usando perifrasi e giri di parole; ma in altri la cosa migliore è affondare il coltello. Il tono generale che si usa in questo periodo per parlare dei numerosi suicidi – […]
Non è possibile raccontare Mani Pulite dimenticando chi pagò con la vita il clima da caccia all'untore di quegli anni. Per questo ripubblichiamo la lettere che Sergio Moroni, parlamentare socialista suicida, inviò all'allora presidente della Camera Giorgio Napolitano. «Si vede che c'è ancora qualcuno che per la vergogna si uccide», commentò Gerardo D'Ambrosio.
Una delle fabbriche taiwanesi che costruiscono iPhone e iPad di stanza a Shenzen aumenta il salario minimo fino a 1.800 yuan al mese (203 euro). Ma, al contrario di quanto hanno scritto molti, non è merito del reportage del New York Times, bensì delle proteste dei lavoratori e delle regole comunali. Che comunque l'azienda riesce ad eludere.
Parole di Terry Gou, capo dell'azienda taiwanese in Cina Foxconn, che produce iPhone e altri prodotti per la Apple e che detiene il record di suicidi dei dipendenti, che ha parlato così alla festa di fine anno dell'azienda. Priovono critiche. La risposta in un comunicato stampa ufficiale: «Ci scusiamo con tutti quelli che si sono sentiti offesi»
Dawa Tsering è il decimo monaco tibetano a darsi fuoco dall'inizio dell'anno per protestare contro la repressione del regime comunista cinese, che accusa il Dalai Lama di «immoralità» perché incita al suicidio. Ma le proteste avvengono perché il governo «ha distrutto la nostra cultura e la nostra fede, massacrando monaci e abati»
Antonio Pisicchio, ex Idv, spiega a Tempi la nuova strategia di Di Pietro: «Antonio sta facendo come nel 2008, quando si è lanciato a sinistra per raccogliere i voti lasciati per strada da Rifondazione comunista, fuori dal Parlmaento. Adesso lo fa con la destra ma il suo segnale può confondere il suo elettorato e rivelarsi un suicidio»