Non si può sapere se con le vecchie norme i due giovani sarebbero ancora vivi. Ma non si può escludere che lo scempio legislativo realizzato dal governo un anno fa (una depenalizzazione di fatto) moltiplichi tragedie del genere
Giovanni Serpelloni, capo del dipartimento Politiche antidroga della presidenza del Consiglio dei ministri, smonta il decreto del governo sugli stupefacenti, convertito in legge dal Parlamento
La stampa se n'è fregata delle conseguenze della nuova legge sugli stupefacenti. Adesso almeno eviti i giri di parole per definire un massacro scatenato dalla cocaina
Pagano (Ncd): «Alla Camera siamo riusciti a salvaguardare il principio della Fini-Giovanardi: tutti gli stupefacenti sono pericolosi. Ma in Senato dobbiamo batterci per eliminare le contraddizioni del testo, o rischiamo un disastro sanitario e sociale»
Non è passato molto tempo da quando l'Italia varava norme sagge sulla fecondazione assistita e sugli stupefacenti e resisteva a novità disgregatrici per la famiglia e la libertà di educazione
«Dopo otto anni la Corte Costituzionale scavalca il Parlamento confermando alcuni articoli aggiunti nella legge di conversione e annullandone altri sulla base anche di una ben orchestrata campagna promozionale»