Hanna Rosin, autrice di "La fine degli uomini", critica il movimento pro choice per avere accettato la "mostrificazione" della pratica. Mentre dovrebbe sostenere che «una donna povera o della classe operaia abortendo fa una scelta saggia»
Scrive che essere gay è una scelta e che chi è contrario alle nozze fra persone dello stesso sesso non è per forza omofobo. Per questo gli attivisti lgbt lo attaccano
Il caso Richard Cohen, firma progressista del Washington Post, finito nella bufera per aver sostenuto che c'è un'America diversa dalla "rivoluzionaria" New York
Una fotografa americana ha documentato le attività di «libera espressione» di alcuni piccoli Lgbt insieme ai loro genitori. Per dimostrare che avere un genere sessuale indefinito «non è una tragedia»