rassegna stampa
Il premier, dal Summit sul nucleare in corso in Corea, prende in prestito una frase di Andreotti («non tiro a campare») e lancia un segnale preciso ai partiti: «Se il Paese, attraverso le sue forze sociali e politiche, non si sente pronto a quello che secondo noi è un buon lavoro non chiederemo certo di continuare per arrivare a una certa data».
Il 61enne ricercatore laziale è tornato libero dopo essere stato catturato dai ribelli indiani nello stato di Orissa: «Un'esperienza spaventosa, voglio tornare subito in Italia». Intanto, dopo "l'atto di buona volontà" dei leader dei sequestratori, Sabyasachi Panda, proseguono le trattative per il rilascio dell'altro italiano rapito, Paolo Bosusco.