Si è dimesso dopo che a Bengasi 31 persone sono morte durante uno scontro tra manifestanti civili e la milizia "Scudo della Libia", che agisce come uno Stato nello Stato
Mohamed al-Magariaf si trovava nel sud in missione diplomatica. A metà dicembre il governo libico nel tentativo di riprendere il territorio ormai in mano alle milizie armate, aveva dichiarato il sud della Libia "zona militare".