Omofobia
Ci scrive un lettore omosessuale che si sente «profondamente offeso» dalla nostra «campagna omofobica». Risponde il direttore Luigi Amicone: «Primo: in democrazia un giornale è il luogo della conversazione e della contestazione su notizie e idee. Secondo: non sono in discussione le scelte personali di chicchessia ma la rivendicazione di leggi e diritti che hanno effetti su tutti».
Stop della Camera alla legge sull'omofobia: ravvisate all'interno pregiudiziali di costituzionalità. Un atto controcorrente e non conformista che riafferma il diritto alla pari dignità di tutti, uomini, donne, etero o omosessuali. Del resto, non è questo che enunciano la Costituzione italiana e la Dichiarazione dei Diritti Umani?