L’Annuario Pontificio 2012 registrava 70 mila cattolici a Tripoli e 10 mila a Bengasi, l’Annuario 2013 ne registra 10 mila e 3 mila. Padre Gheddo racconta la drammatica situazione della Chiesa nel paese dopo la caduta di Gheddafi
milizie
Ieri a Bengasi, città da cui è partita la rivolta contro il regime di Gheddafi, migliaia di rappresentanti di leader tribali, milizie e politici hanno partecipato a una cerimonia che ha dichiarato la Cirenaica semiautonoma. Nella regione orientale si concentrano la grande maggioranza dei giacimenti di petrolio libici. Ma Tripoli protesta.
Il 17 febbraio di un anno fa i giovani di Bengasi scendevano in piazza e subivano la repressione del governo di Muammar Gheddafi. Un anno dopo la situazione si è invertita e chi ha appoggiato Gheddafi rischia la morte o la tortura. Gli ex miliziani, che non abbandonano le armi, sono fuori controllo e la Costituzione si ispirerà alla Sharia.