Le parole del cardinale Sako: «Gli islamici devono cercare di capire che messaggio c’è nel Corano per la gente di oggi, non per la gente di 1500 anni fa»
Il patriarca caldeo ha lasciato Baghdad ed è arrivato a Erbil per sfuggire alle Brigate Babilonia, che vogliono assassinarlo e impossessarsi dei beni della Chiesa con il benestare del presidente della Repubblica
Scontro diplomatico tra Svezia e Iraq dopo il gesto di uno scellerato provocatore. Intanto il paese mediorientale espropria le chiese cristiane, e tutto tace
Con una mossa senza precedenti, il presidente iracheno, Rashid, ha cancellato il decreto che riconosceva il patriarca come «capo della Chiesa e custode delle sue proprietà». Thabet Yousif, vescovo di Alqosh, a Tempi: «Siamo molto preoccupati»
Anticipiamo l'omelia che il cardinale Louis Sako, patriarca di Baghdad dei caldei, pronuncerà alla messa di mezzanotte in Iraq: «La guerra è un fallimento. Le nostre paure e i nostri desideri trovano nella nascita e nella risurrezione di Cristo la speranza di un lieto fine»
Lo rivela il cardinale Sako, patriarca dei caldei: «Lo Stato non aiuta i cristiani a tornare nelle loro case, non restituisce le proprietà, non caccia dalle nostre città le milizie sciite»