Per la prima volta in sedici secoli nelle chiese di Mosul non si celebrano più Messe e per l'Iraq si fa sempre più reale lo spettro della divisione in tre Stati autonomi e in guerra tra loro
Lo Stato islamico mette sotto scacco l'Iraq ma il Kurdistan continua a crescere economicamente grazie al petrolio. E con il suo esercito riesce a garantire la sicurezza della regione autonoma che cerca l'indipendenza
«L’avanzata di Isis ha acuito le tensioni tra sunniti e sciiti, aumentando il senso di insicurezza dei cristiani che ormai hanno perso fede in un loro futuro in questa terra»
Per il patriarca cattolico caldeo dell'Iraq «stiamo perdendo la nostra comunità e tra dieci anni in Iraq potrebbero rimanere non più di 50 mila cristiani»
Intervista a padre Wahel Tooma, superiore generale cattolico caldeo del monastero di Ormisda, ad Alqosh, che ospita più di 60 famiglie in fuga da Qaraqosh, città cristiana dove i curdi tentano di fermare l'avanzata jihadista
Obama non farà nulla per difendere Baghdad. Anzi, lascerà all’Iran il compito di salvare il paese. Con tutti i rischi che gli Stati Uniti ben conoscono
Nel tentativo di attrarre nella propria orbita i paesi post-rivoluzionari del Medio Oriente, la Turchia ha voltato le spalle ad Assad, aperto ai jihadisti, incattivito la Nato. Ed è rimasta isolata
«I 72 morti sono un avvertimento al premier: Maliki, non monopolizzare il potere e dai spazio anche alle altre etnie». Parla il generale Carlo Jean, medaglia d'oro Ghandi dell'Unesco per il suo operato in favore della pace in Medio oriente