I numeri che testimoniano l’impressionante disgregazione del paese più potente e più ricco del mondo. E perché non è affatto un caso che il suo elettorato si sia ritrovato a dover scegliere fra due candidati assurdi
Wall Street preferisce "il diavolo che conosce" a quello che non conosce. Per questo, spiega il FT, guarda come meno sospetto la radicale progressista piuttosto che il populista Vance
L’invidiabile capacità degli Stati Uniti di cambiare davanti ai pericoli che incombono sull’Occidente, l’Unione Europea paralizzata dai capricci di Macron e Scholz, il dispetto di Stoltenberg all’Italia. Rassegna ragionata dal web
È senatore da appena due anni e suo ex nemico, ma il candidato repubblicano lo ha voluto come vice per convincere gli elettori del nord industriale e i cattolici