«I critici? Potrebbero correggere il tiro se mirassero alla propria testa»
Intervista allo scrittore Massimiliano Parente sul clima culturale italiano e sul mercato editoriale. «I poeti oggi non so cosa siano: sono come i filosofi, delle casalinghe nostalgiche. Mi ricordano i pittori di cui pullula ogni provincia. Gli scrittori italiani sono molto provinciali».