C’è un filo che guida il cammino ideologico degli uomini dal sogno “di ferro” sovietico al dominio della tecnica “soft”. L’illusione della purità. La smaterializzazione dell’io. Ma può esistere anche un solo nostro atto esente dal rischio dell’incarnazione?
“Immortale” dell’Academie française, Alain Finkielkraut ci mette in guardia dalla deriva egualitaria “prostituzionale” che rende tutto intercambiabile. A partire dall’identità sessuale
Per il grande scrittore russo emarginato dal regime sovietico dopo “Vita e destino” la dinamica totalitaria non è isolata nella storia del Novecento ma riguarda ogni uomo. Ne ha parlato Pietro Tosco, esperto della sua opera
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