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Vicenda Fininvest-Cir. Marina Berlusconi: «Dopo due sentenze della magistratura milanese che hanno mortificato i principi del diritto e la realtà dei fatti, non possiamo non confidare che in Cassazione venga finalmente riconosciuta l’assoluta correttezza del nostro operato così come la totale infondatezza di quello che è e resta un esproprio scandaloso ai nostri danni»

L'editorialista del Giornale Claudio Borghi a Radio Tempi: «Se una sentenza viene inficiata, ad esempio con nuove prove inconfutabili o se si scopre la corruzione di un giudice, si deve passare attraverso l'istituto della revocatoria. In sostanza un giudice non può permettersi di rifare un'altra sentenza, com'è avvenuto a Milano nel caso del Lodo Mondadori»

Sembra una vera e propria guerra di comunicati quella tra la Cir di De Benedetti e Fininvest di Marina Berlusconi, che ieri ha diffuso un esposto per denunciare gravi irregolarità nella sentenza del 9 luglio scorso. Cir: «Esposto intimidatorio». Fininvest: «Riporta unicamente fatti oggettivi. I fatti oggettivi non sono in
grado di "intimidire" nessuno»

L'avvocato del premier Silvio Berlusconi Niccolò Ghedini, all'uscita del palazzo di giustizia di Milano ha assicurato che, nell'ambito della vincenda Lodo Mondadori, la «Fininvest pagherà i 560 milioni» stabiliti alla Cir di De Benedetti, sperando «che riabbia i soldi indietro dopo che la Cassazione verrà fatta giustizia». Poi assicura: «Nessuna norma» "salva-Fininvest"
