Almeno dieci morti e 145 feriti è il bilancio di un'altra domenica di sangue in Nigeria. A Kaduna un kamikaze si è fatto esplodere in chiesa: almeno sette morti. Poi la rappresaglia dei cristiani.
Istituzioni contro jihadisti. Nomadi fulani contro contadini berom. Settlers contro native people. Non sono solo i terroristi di Boko Haram a fare stragi a Jos. Reportage
Qui gli islamisti hanno squarciato i corpi di donne incinte, mutilato, ammazzato a colpi di machete persone che avevano l’unica colpa di credere in Gesù. Così in Nigeria la violenza continua ma non spegne la fede. Viaggio a Jos
I Boko Haram continuano ad uccidere. Monsignor Kaigama: «L'attacco ha tutta l’aria di essere stato perpetrato dai loro membri, perché è simile ad altre azioni commesse da loro di recente».
È successo ieri nella cattolica St. John's Church di Bauchi, capitale dell' omonima regione nel Nord del Paese. Si sospetta che gli autori siano membri del gruppo terroristico di Boko Haram.
Dopo l'attentato di lunedì, l'europarlamentare punta il dito in un'intervista ad Avvenire contro l'Occidente: «Ci vorrebbe un'agenda comune tra Ue e Onu».
Se prima Boko Haram attaccava le Chiese "straniere", a Otite, denuncia il sociologo, si è voluto colpire il «cristianesimo africano» della Deeper Life Bible Church.