L’Europa ci concede maggiore flessibilità nei conti pubblici. Ma i margini di manovra rimangono «strettissimi»
Rimane il problema del debito pubblico. Il nuovo Patto di stabilità europeo impone la riduzione del debito per la parte eccedente il 60 per cento di un ventesimo l'anno, pena la riapertura della procedura d'infrazione