La capacità produttiva dell’industria militare è raddoppiata nel giro di un anno. Come? Grazie a triangolazioni con paesi "amici" e ai profitti delle vendite di gas e petrolio
Calcio, golf e Formula Uno strappati a suon di miliardi e utilizzati come lasciapassare per sdoganare un paese tra i meno liberi al mondo. Riusciranno Uefa e Fifa a resistere alle razzie dei sovrani sauditi (e alla tentazione di usarle per regolare i conti fra loro)?
Il collasso di Evergrande e la crisi dell’economia del Dragone, l’ambientalismo senza ecoansia, il Venezuela senza pane e acqua, il mito vegano sfatato, l’intervista a Olivier Roy e molto altro. Guida ai contenuti del mensile
Il primo forum degli investimenti italo-saudita a Milano è un successo: 20 accordi bilaterali e un memorandum che aiuterà il Made in Italy a sbarcare a Riyad. Per stringere nuovi rapporti con Roma il regno scomoda il potente Al Falih
Rassegna ragionata dal web su: l’ingresso di Arabia Saudita e Iran nel consesso dei paesi emergenti alternativo all’Occidente, i punti di forza e di debolezza delle “potenze” del Sud globale, il ruolo di Russia e Cina
Colloqui di Atp e Wta con il fondo di Bin Salman per investire e portare tornei in Arabia. La fame di soldi dei campioni fa mettere in secondo piano diritti violati nel paese che si sta comprando lo sport mondiale un pezzo per volta
Dopo anni di fallimentare politica estera aggressiva, l’Arabia cambia strategia e avvia negoziati con tutti, persino con l’Iran. Mostrando di avere compreso la lezione cinese: se non puoi combatterli, comprali
Dopo avere messo le mani a suon di miliardi sugli sport più popolari al mondo Riad tenta l'assalto al calcio strapagando i campioni europei da mostrare come trofei. E i difensori dei diritti (calciatori compresi) chiudono tutti e due gli occhi
Al-Burhan e Hemetti devono la loro ascesa alla caduta di Omar al-Bashir, che poi hanno tradito e deposto. Ora si combattono tra loro, facendo precipitare il paese verso la guerra civile
I paesi non occidentali mettono nei guai Stati Uniti ed Europa. E i motivi di una tale mossa non sono solo economici. «Vi faremo rimanere a bocca aperta», avevano promesso i sauditi