Anche il Wall Street Journal si dice preoccupato per le «epurazioni» dei giornalisti liberal che hanno osato «violare l'ortodossia progressista» su razzismo e rivolte
Non solo New York Times. Si moltiplicano in America i casi di giornalisti spinti alle dimissioni o silenziati perché critici verso le rivolte (diversamente) violente contro la polizia