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Suicidio assistito come servizio pubblico. È la fine della compassione

Di Caterina Giojelli
12 Maggio 2025
Il disegno di legge sulla morte assistita nel Regno Unito rinuncia a ogni pretesa morale, scoraggia le cure e accelera il fine vita. Attesi risparmi fino a 100 milioni l'anno. Così trionfa l’utilitarismo
Sostenitori del suicidio assistito fuori dal Parlamento inglese (foto Ansa)
Sostenitori del suicidio assistito fuori dal Parlamento inglese (foto Ansa)

Nel Regno Unito, la legge sul suicidio assistito è arrivata alla sua ultima tappa parlamentare. Dopo un rinvio di tre settimane per evitare che il voto coincidesse con le elezioni locali, il 16 maggio The Terminally Ill Adults (End of Life) Bill tornerà alla Camera dei Comuni per la terza lettura.
I sostenitori del suicidio assistito confidano che i risultati delle due - terrificanti - valutazioni d'impatto della legge, realizzate dal governo e pubblicate all'inizio di maggio, non influenzeranno l'iter parlamentare e che non ci saranno intoppi fino al voto finale, previsto per il 13 giugno.
Una legge «vergognosa»
La madrina della legge, la parlamentare laburista Kim Leadbeater, ha ricevuto molti elogi, ha persino vinto il premio per il discorso politico dell'anno per il suo contributo iniziale al dibattito parlamentare. «Abbiamo visto il Parlamento al suo meglio, perché il tono, la compassione e la comprensione dimostrati sono qualcosa di cui tutti possiamo andare fieri», afferma Lead...

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