Che ne sarebbe degli spuntini senza il pane a fette
L’invenzione del pane risale addirittura agli antichi Egizi. Ma per il pane a fette, patrono degli spuntini dell’ultimora, l’umanità ha dovuto aspettare fino al 1928. Sono quindi solo 85 anni che l’uomo può imburrare e toastare il cosiddetto “slice bread”, inventato dal signor Otto Frederick Rohwedder, in uno stabilimento del Missouri. Dopo ben dieci anni di tentativi, e la tragedia lavorativa di un capannone bruciato.
85 ANNI DI SUCCESSO. Ad annunciare la nascita del pane in cassetta, con tantissimo orgoglio, è stato 85 anni or sono il giornale locale, il Missouri Chillicote Constitution-Tribune, che l’ha strillato in prima pagina con enorme enfasi: “E’ stato inventato qui”. Il signor Rohwedder, nel capannone della Chilicote Bake House, è infatti riuscito a inventare un macchinario in grado di produrre, affettare e incelophanare il prodotto. Ma sarà poi l’America Wonder Bread a commercializzarlo per le grandi masse, nel 1930. Nel 1932 è stato lanciato poi l’oggetto fondamentale per il pane a fette, cioè il tostapane. Senza quest’invenzione forse Elvis non avrebbe inventato il suo snack preferito, composto da pane a fette, banane e burro di noccioline, di cui si è nutrito a dismisura fino a morire.
0 commenti
Non ci sono ancora commenti.
I commenti sono aperti solo per gli utenti registrati. Abbonati subito per commentare!