Spagna, Podemos vuole cancellare la messa in tv. Share record

Di Redazione
14 Marzo 2017
Da quando il leader Iglesias ha fatto la proposta in Parlamento, i telespettatori della funzione domenicale sono aumentati a dismisura
epa05787483 Spanish party 'Podemos' Secretary-General, Pablo Iglesias (C), raises a fist during the second day of the 2nd Podemos Citizen Assembly, Vistalegre II, in Madrid, Spain, 12 February 2017. Iglesias group 'Podemos para todas' has won the voting rounds at Vistalegre II, saving like his leadership in the party. The assembly, which will be held on 11 and 12 February, will define the future of the party. EPA/CHEMA MOYA

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Pablo Iglesias, leader di Podemos, ormai terzo partito in Spagna, è un fiero anticlericale ma i cattolici dovrebbero ringraziarlo. Da quando il 20 febbraio scorso ha proposto ufficialmente in Parlamento di depennare la messa domenicale dal palinsesto della televisione di Stato, si è registrata una vera e propria corsa davanti al teleschermo per assistere alla celebrazione eucaristica come fosse la finale di Champions League.

[pubblicita_articolo allineam=”destra”]EL DIA DEL SENOR. Iglesias dice di «difendere la libertà religiosa», ma afferma anche che «in un paese aconfessionale e laico, secondo le sentenze del Tribunale costituzionale, forse la televisione pubblica non è lo spazio più sensato per realizzare riti religiosi di qualsiasi genere». Peccato che la trasmissione della messa sia prevista esplicitamente dagli accordi tra Stato e Chiesa, e avvenga di conseguenza ogni domenica nell’ambito del programma El Dia del Senor.

RECORD DI SPETTATORI. Attualmente le celebrazioni sono trasmesse su La2, canale di stampo generalista ma più culturale (simile a Rai3), caratterizzato dall’audience bassissima. La messa domenicale era uno dei programmi più seguiti, ma non aveva mai fatto registrare indici di ascolto sconvolgenti. Dopo la polemica di Iglesias, invece, riporta Repubblica, la funzione di settimana scorsa è stata seguita da un numero record di spettatori: 1 milione e 217 mila, pari al 21,3 per cento di share, il triplo rispetto alla media di ascolti di La2.

ADELANTE PODEMOS. Il sacerdote del seminario San Jeronimo de Alba de Tormes, che officiava la celebrazione ripresa dalle telecamere della tv di Stato, non si sarebbe mai potuto immaginare un successo del genere. Neanche Iglesias, che non aveva previsto l’effetto boomerang della sua proposta. La Chiesa cattolica non ha battuto ciglio: se gli effetti del laicismo scemo di Iglesias sono questi, adelante Podemos.

Foto Ansa

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