Sondaggio: Pd al 28 per cento, Pdl al 17, M5S al 16,8 e Monti all’8,6
Secondo un sondaggio Swg in esclusiva per Agorà, su Rai3, il Pd sarebbe al 28,8% con una discesa di un punto e il Pdl al 17% con una risalita di due. Seguono M5S al 16,8, la Scelta Civica di Monti all’8,6, la Lega Nord al 5,4, Rivoluzione Civile di Ingroia al 5,4 percento.
Per quanto riguarda le coalizioni: il centrosinistra al 33, il centrodestra al 27,2, la coalizione di Centro al 13,7. Scendono gli indecisi al 21,5, gli astenuti si attestano al 12,4.
CHI ALLEATO CON CHI. E se dalle elezioni non dovesse uscire una maggioranza chiara? Il sondaggio dice che per il 34 percento degli italiani, la soluzione migliore sarebbe tornare di nuovo al voto. Il 32 per cento, invece, vorrebbe che il centrosinistra e la coalizione con Monti si accordassero per governare insieme, mentre al 17 percento piacerebbe un’intesa tra tutte le principali forze in campo.
Nel dettaglio, si rileva che per il 72 per cento degli elettori di centro un accordo tra Bersani e Monti sarebbe auspicabile. Il 48 percento degli elettori di centrodestra preferirebbe invece tornare al voto, mentre il 35 per cento vorrebbe un’intesa tra tutte le coalizioni. Quest’ultima ipotesi è ben vista anche dal 18 per cento del bacino elettorale di centro e dal 6 per cento di quello di centrosinistra.
SECONDO MANNHEIMER. Ieri tempi.it ha intervistato Renato Mannheimer. Secondo il noto sondaggista e presidente di Ispo, gli indecisi si stanno muovendo verso il centrodestra. «Merito della presenza televisiva del Cavaliere». Albertini? «Non ha speranze, ma avvantaggia Ambrosoli». I numeri dati da Mannheimer sono i seguenti: il centrosinistra si attesterebbe fra il 35 e il 40 per cento. La coalizione Pdl-Lega Nord fra il 25 e il 30. Il terzo polo guidato da Mario Monti non andrebbe oltre il 15 per cento.
0 commenti
Non ci sono ancora commenti.
I commenti sono aperti solo per gli utenti registrati. Abbonati subito per commentare!