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Su Affari italiani si scrive: «L'inchiesta relativa ai presunti dossieraggi che vede coinvolto il tenente Pasquale Striano, si arricchisce di una nuova pagina destinata a creare un nuovo caos non solo a livello giudiziario ma anche politico, visto che viene chiamato in causa Federico Cafiero de Raho, ex procuratore nazionale antimafia e ora deputato alla Camera con il M5s e membro della Commissione parlamentare antimafia. Tutto è scritto in un memoriale, non firmato né protocollato, indirizzato ai vertici della Dna. Un documento di cui l'ex numero due della Direzione nazionale antimafia Giovanni Russo (oggi al Dap) avrebbe riconosciuto – in base a quanto risulta a Il Giornale – la paternità davanti ai pm di Perugia Raffaele Cantone e Laura Reale, che da mesi chiedono l'arresto di Striano».
Ci sono tanti magistrati che ormai si sono resi conto di quanto la politicizzazione di un’ampia parte del sistema giudiziario dopo il 1992 abbia provocato guasti profondi all’Italia e al prestigi...
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