Intervista al portavoce delle Sentinelle senesi Giampaolo Bianchi dopo la veglia del 21 giugno e il trattamento ricevuto da polizia, autorità e contestatori Lgbt: «I regimi totalitari si sono imposti esattamente così: lentamente»
«Segregate, imbavagliate, multate dalle autorità locali». Così le Sentinelle in piedi di Siena «hanno vissuto un vero e proprio anticipo di regime». Sono forti i toni del comunicato stampa del neonato movimento che si oppone all’approvazione del ddl Scalfarotto sull’omofobia. Giampaolo Bianchi, portavoce delle “Sentinelle” senesi, scese in piazza per una seconda veglia silenziosa lo scorso sabato 21 giugno, spiega a tempi.it: «Il disegno di legge prevede il reato di opinione per “omofobia”. Mi chiedo cosa accadrà una volta approvato se già ora che la norma è ferma al Senato cercano di espellerci dalla scena pubblica».
LA PIAZZA NON È PER TUTTI. In effetti, nella cittadina toscana chi cerca di opporsi all’introduzione della legge non ha vita facile. La prima veglia a Siena si era svolta il 20 maggio scorso in piazza del Campo, «ma nonostante avessimo il permesso di manifestare in silenzio le forze dell’ordine hanno lasciato che gli attivisti dell’Arcigay e del movimento Pansessuale invadessero il nostro spazio insultando le Sentinelle o baciandosi e scambiandosi effusioni omosessuali davanti a donne con figli». Già per la prima veglia «le autorità locali avevano cercato di negarci la piazza e di farci passare per “omofobi”». Dopo le contestazioni del movimento Lgbt «le cose si sono complicate».
Due giorni dopo la prima veglia, il 22 maggio, la consigliera del Pd Katia Leolini ha presentato un’interrogazione al sindaco, sostenendo che essere contrari all’introduzione del matrimonio gay è discriminatorio e che Piazza del Campo non poteva essere più concessa alle Sentinelle in Piedi. Il sindaco, Bruno Valentini, rispose promettendo la revisione dei regolamenti per la concessione della piazza.
VEGLIA OSTACOLATA. La veglia di sabato scorso è stata quindi spostata da piazza del Campo e il Comune ha vietato l’esposizione del banner delle Sentinelle e la distribuzione di volantini sui contenuti del ddl Scalfarotto. Queste misure prese dal Comune sono state anche oggetto ieri di una interpellanza del senatore Carlo Giovanardi. «Ci hanno detto che volantinare era considerato violazione del suolo pubblico – continua il portavoce delle Sentinelle – nonostante l’amministrazione comunale non abbia il potere di decidere in merito. Poi ci hanno chiesto di spostarci da piazza Tolomei a piazza Salimbeni, comunicandocelo con una e-mail illeggibile all’ultimo minuto, tanto che lo abbiamo scoperto quando ormai eravamo sul posto. Ci siamo quindi mossi, perdendo venti minuti dell’ora concessa». Una volta arrivati nella nuova piazza, le Sentinelle hanno trovato un folto gruppo di contestatori. «Come facevano a sapere prima di noi che la piazza era cambiata?», si chiede Bianchi.
VOLANTINI VIETATI. Il portavoce è andato dai Carabinieri chiedendo loro di «farci spazio come d’accordo. I contestatori si sono spostati dal centro della piazza ma hanno continuato a urlare davanti a noi. Non ci siamo scoraggiati e abbiamo lasciato uno scatolone di volantini per terra, dato che ci avevano impedito di distribuirli, per chi li avesse voluti. Ma i vigili urbani ci hanno detto che se qualcuno li avesse presi sarebbe stato un abuso di potere».
ARRIVA ANCHE LA MULTA. Alla fine della veglia era previsto il discorso del portavoce, «le urla dei contestatori però non ci permettevano di parlare, allora ho preso il megafono e ho letto ad alta voce il contenuto del volantino facendo capire ai passanti che “razza di delinquenti pericolosissimi” siamo, tanto da essere segregati senza alcuna possibilità di dire o fare nulla». I cori dei contestatori si sono moltiplicati e i vigili hanno accusato le Sentinelle di aver usato il megafono senza autorizzazione: «Quando ho fatto notare loro che gli altri gridavano come matti, mi hanno risposto ironicamente che prima delle 11 si può fare perché non si tratta di schiamazzi. Noi invece avremmo dovuto pagare una multa di 100 euro. A quel punto ho preso ancora il megafono e prima che si sciogliessero le fila ho spiegato a tutti quanto era accaduto. Alcuni passanti, di fronte alla scena, hanno voluto aiutarci a pagare la multa».
«ATTEGGIAMENTI INTIMIDATORI». In un clima del genere pensare di fare altre veglie è difficile, ma Bianchi afferma di «non volere cedere. Torneremo in piazza per denunciare gli atteggiamenti intimidatori delle istituzioni e delle forze dell’ordine, perché i regimi totalitari si sono imposti esattamente così: lentamente, grazie al silenzio di chi teme il potere e di chi minimizza. E noi non vogliamo essere complici».
Per quanto riguarda l’affermazione che il concetto di famiglia uomo-donna sia solo un’opinione basata su precetti morali e religiosi dissento profondamente.
La vita su questo pianeta, altrove non so, ha dispiegato un’enorme varietà nel tempo e nello spazio grazie allo scambio genetico che si è consolidato fra sessi diversi. L’uomo è sì “qualitativamente” diverso dal resto dei viventi (discussione che esula dal presente argomento), ma la sua essenza organica è figlia del processo evolutivo che è avvenuto nel corso di milioni di anni e che si è avverato grazie allo scambio genetico maschio- femmina, che è alla base della grande biodiversità della vita sulla terra. In altre parole apparteniamo ad un Regno animale insieme a milioni di specie, anche quelle più lontane da noi, caratterizzate sempre dalla presenza di due sessi distinti che noi chiamiamo maschio-femmina. Non solo. Atti omosessuali esistono in molte specie di mammiferi, ma sono circoscritti quasi sempre agli esemplari più giovani all’inizio dell’età matura e comunque non caratterizzano mai tutta la vita del singolo animale. Inoltre la coppia omosessuale non esiste in alcuna specie, come è ovviamente comprensibile; contrasterebbe il più potente istinto di ogni vita animale, quello della procreazione e della conservazione della specie stessa; qualora si formasse in una società animale, questa sarebbe destinata all’estinzione.
Il matrimonio uomo-donna non l’ha inventato la Chiesa cattolica come è noto, ma esiste, più o meno codificato giuridicamente, in più forme in tutti gruppi e società umane. A quanto pare esso meglio corrisponde alla necessità “naturale” della procreazione e dell’allevamento e cura della prole, cioè alla conservazione in generale della specie e in particolare di quella particolare Società. Non è un diritto, ma un istituzione, o istituto, di origine naturale che ogni società ha codificato per soddisfare quella necessità, riservato quindi alla coppia uomo-donna. Lapalissiano che una società non possa e non debba (pena un aggravamento ulteriore del bilancio pubblico che nel caso italiano è già sin troppo disastrato) concedere gli stessi benefici economici della famiglia ad una coppia omosessuale, cui andranno riconosciuti, se mancano, alcune tutele come quelle dell’eredità.
Parificare la famiglia ad una coppia omosessuale significa eliminare la figura madre-padre e quindi obbligatoriamente eliminare la distinzione uomo-donna, maschio-femmina, il fondamento della vita animale e anche della nostra. Non si tratta solo di un artificio linguistico, bensì di una cosa assai più profonda e “malefica”. Si tratta di un’operazione artificiale tesa a negare la realtà naturale, quindi profondamente sbagliata. Imporre con la forza dell’artificio e della legge un qualcosa che non esiste: un’uguaglianza falsa e bolsamente buonista che pretende di annullare con la violenza dell’ideologia e della norma differenze reali che pure abbiamo di fronte ogni giorno. Parafrasando un vecchio detto, “solo nell’oscurità tutte le mucche sono uguali”.
Ignobili sono gli atti contro la persona omosessuale, così come lo sono i nostri piccoli o grandi gesti o atteggiamenti di scherno e disprezzo cui troppo spesso usiamo accondiscendere. Ciò comporta non la necessità di leggi “violente” e fasulle (come ben descritto nel link di cui sopra), bensì un’opera profonda, culturale e sociale, di educazione. I diritti fondamentali riguardano sempre la singola persona
scusa una cosa maboba, ho letto e condivido ma c’è un appunto che desidero fare.
sarebbe più semplice, per risolvere la questione omosessuale, dire quali sono le cause che la originano. infatti se non è prevista dalla natura come dici ci sarà pure qualcosa che la origina. basta scoprirlo. qualcuno dice che abbia origine psicologica, qualcuno (secondo un link postato da qualcuno tempo fa qui) ci sarebbe un gene che caratterizzerebbe gli omosessuali. io credo che chi sa, non ultima la chiesa cattolica, dovrebbe parlare (su questo non speriamo nel potere laico). così gli omosessuali capirebbero come mai hanno quella tendenza, potrebbero divenire etero e ci risparmieremmo molti problemi a partire da leggi liberticide che si desiderano fare. le cose vanno affrontate alla radice, non vagabondando qua e là. è anche una forma di rispetto verso gli omosessuali stessi. una cosa mi scandalizza da cattolico: la chiesa credo abbia sempre usato gli omosessuali, per il controllo demografico e perché alcuni si consacravano. e oggi non parliamo delle seccature che creano agli etero. la chiesa che fa? nulla, spera che tutto torni come 50 anni fa. solo che così è impensabile. è una faccenda che mette a durissima prova la fede.
Vi consiglierei di leggere l’articolo seguente http://www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=3285 e il video ….molto,molto interessante https://www.youtube.com/watch?v=2qx6geFpCmA ………ovviamente per gli illuminati …non per gli oscurantisti….come “sti” Norvegesi.
Vecchi articoli…..diciamo di quando la chiesa bruciava le streghe, condannava Galileo, facevano le Crociate,
deportavano la gente nei gulag “correttivi” sovietici, tagliavano la testa se non eri illuminato come Robesp………a no scusate le ultime due non possiamo darle alla chiesa….va bè se guardiamo bene centrano anche lì…(che strana che è la storia vero??? )
telecamere e solo telecamere ,prove video per incastrare questi neo-nazisti del pensiero…….e i loro complici
Vegliate, dunque, perché non sapete né il giorno né l’ora” (Mt 25,13)
Grazie Sentinelle!!! Vi siamo vicini.
mi domando, ma dove erano queste sentinelle in questo ultimo lungo decennio? dov’erano mentre dilagava una mentalità che oggi vuole essere riconosciuta in una legge? il mondo del lavoro, della scuola, la società civile, sono i luoghi in cui bisogna tornare a costruire, a fare cultura con l’esempio.
Mia cara Bernarda Ricciardi, dove erano i politici di Centro-Destra, la Chiesa, i gruppi ecclesiali e lei e io? La cultura è sempre stata, dal dopoguerra in poi, un fatto interno al fronte sedicente progressista: il progetto prima gentiliano e poi, gramsciano di egemonia sulla società e di Partito degli intellettuali, purché organici all’Idea come Atto Puro o a Togliatti, si è reaiizzato senza che il potere politico democristiano pensasse a un’alternativa. Tv, scuola, Università, editoria, media: totus eorum: non lo scopriamo, certo, oggi. Io ho un’ammirazione sconfinata per gente come Daniele Ridolfi: a parte che, per quello che ne so, potrebbe essere molto più giovane della subalternità culturale all’egemonia culturale marxista in tuttele sue varianti e sfumature alte e e basse, gente come lui combatte di persona: e in un modo ‘profetico’: tacendo, come hanno sempre fatto i partiti di governo, inclusa l’éra felix degasperiana: e ciò mette sotto accusa il silenzio dei colpevoli; e esponendosi a ogni sorta di attacchi come cristiani, cosa che altrove comporta il martirio. O possiamo pensare che quelli che vengono fino qua a prendersi gioco di loro, insultandoli e compatendoli e di noi, con tutte le profferte che, no, il ddl Scalfar8 non serve a nulla, farebbero mai qualcosa per impedire sul serio che si arrivi al punto in cui già siamo? Quindi, tocca a noi darsi da fare. E mi creda, ho più fiducia in lei, oltre che in Daniele Ridolfi, che in Casini, Cesa, Lupi e – lo dico? Non lo dico? – Renzi e Alfano.
brava!!! un commento intelligente. purtroppo talvolta si interviene quando la nave sta per speronare il porto. io poi parlerei dell’ultimo ventennio. ormai molti posti sono in mano ai gay. diceva bene di tolve, chi è gay ha vantaggi che altri non hanno.
mi sa che queste sentinelle prima o poi perdono la pazienza, danno qualche ceffone ai provocatori gay e dopo in parlamento scalfarotto avrà un argomento concreto per dire “emergenza omofobia”. forse sarebbe bene ricorrere ad altri sistemi per protestare contro certe leggi.
Sono deluso da una città come Siena che consideravo libera. Il comportamento intimidatorio dei vigili denota una ideologia ancora pervasiva della vita politica della città. Monte Paschi non ha insegnato nulla il partito tiene le fila dei dipendenti pubblici e condiziona la vita sociale. Renzi ne prenda atto e intervenga.
Renzi? Ma chi le pare che è? Zorro? Renzi! Se vuole fare prima a farsi dire di no – lui, ex sindaco di Firenze, tirare le orecchi ai senesi; lui, rottamatore della vecchia nomenklatura di Partito e para-Stato. che un po’ la stessa cosa sono sempre stati -, si rivolga direttamente alla Merkel, all’Ue, a van Rumpuy: meglio ancora, alla Lunacek. Sapranno risponderle con tutta la prontezza e autorevolezza che lei desidera. E grazie per non aver pensato, neppure per un momento, di rivolgersi a Angelino Alfano, il Ministro per gli Affari molto Interni, praticamente, i cavolacci suoi.
Ancora più su ci stanno pezzi grossi: Soros,Singer etc. Finanzieri Capaci di demolire intere nazioni
Vedi argentina vs Singer.
Non si può servire a Dio e a Mammona.
Dopo quello che è successo a Siena vi chiedo di diffondere informazioni su dove è possibile manifestare in piedi, perchè vorrei farlo. Non mi spaventano le intimidazioni e sono pronto a filmare tutto e testimoniare in caso di processo. Tutta questa intolleranza degli estremisti gay LGBT aiuta a capire fino a che punto le loro pretese sono violente. Non riconosco alcun loro diritto neppure se il Parlamento intendesse approvare le loro proposte; disapplicherò in ogni circostanza, con discrezione e rispetto per le persone, qualsiasi disposizione dell’autorità in merito.
E’ ora di finirla con questi fascisti e con le loro coperture pseudo libertarie
dobbiamo perseverare e andare avanti, perchè è una buona battaglia. più tutto sembrerà congiurare al peggio più tutto potrebbe giungere ad una svolta inspiegabile verso il positivo. non demordiamo e persistiamo. I regimi di questo tipo bisogna combatterli e far capire alle persone che non ci possono imbavagliare per le idee di 4 transgender e compagnia bella…..
Ribadisco che contestare le sentinelle equivale a dar loro visibilità. Non credo che ci sia il diritto ad offendere le persone sostenendo che sono contro natura come si vorrebbe far credere ma il contrasto a queste cose va fatto nelle sedi opportune non alimentando lo scontro.
Adesso i criminali saremmo noi normali intenzionati a difendere la normalità….
La normalità non esiste, dipende da chi la stabilisce e siccome nessuno ha il brevetto forse è meglio non sentenziare.
“La normalità non esiste”
Che asineria sesquipedale!
La “normalità” è un dato oggettivo!
Studiare!
interessante, è chi la stabilisce la normalità?
Chiedere in loggia 😆 🙂 .
Ma i vari filomena, shiva, ale, nino, ecc li pure pagano per raccontare tutte ste ca..ate ? ah ah ah .Se fossi io lo sponsor di questi trolls da operetta, li manderei a fare gli accattoni.
@ Dracula dell’annata 1978 ( ma sei come i vini?) Vampiro o Dracula o chi tu sia mi fa piacere che con un simile nickname tu abbia scelto la contro parte quella degli “eletti, dei normali” perché altrimenti c’era da sentirsi dare dei “Nonsferatu” se per caso “pendevi” di qua tra gli anormali, i tiepidi, gli amorali, le lobby gay ecc. Comunque per quanto mi riguarda non faccio l’accattona ma tu potresti fare il figurante visto la tua presentazione teatrale già dal nome.
Purtroppo sì Michele, il Cristianesimo sta diventando fuorilegge.
A voler troppo piacere al mondo il mondo cattolico si è dato in pasto ai suoi aguzzini.
Si è ceduto sull’aborto, sul divorzio si è strizzato l’occhio ai comunisti con il cattocomunismo e questi sono i risultati!
Mi rendo conto Filomena che questi non se li fila alcuno e che provocare e’ un modo per attirare l’attenzione. Quindi che facciano e dicano quel che vogliono. Pinzimoni, lubrificanti ecc. mi hanno “sbranata” e tacciata di essere una “tiepida” per aver invocato tolleranza. E guai a dire di essere cattolici se non ci si schiera contro i gay. Pena essere venduti a satana e “tiepidi”. Dio mi punirà perché il caffè lo bevo tiepido?! Che sermoni!! Ma come fai ad aver sempre voglia di commentarli?!
Ma lei che beve tiepido il caffè,.Ale, ha idea che penitenza possa essere imbattersi nei sui commenti, con l’uso sfrenato di definire “quelli” chi non è d’accordo con lei? La sua presunzione vittimsitica sconterà in comode rate commentizie quello che le Sentinelle In Piedi subiscono da lei, Filomena, vigili, sindaci, media, che taccino e acconsentono. Su, coraggio! Nessuno ci fila meno: e allora, perché si lamenta e di che? Io mi aspetto la scomunica per eccessivo attaccamento ai valori non negoziabili: vedrà che il Sinodo sulla Famiglia ormai alle porte le farà anche questo regalo. E sarà pure scaramanzia, quella di “voialtri” cattolici nuovo ordinamento mondiale: ma, insomma, non pianga miseria. Il caffè può prenderlo amaro e bollente – bestemmiando, come gli arabi dicano che vada preso (ecumenicamente, le verrà più facile dare retta a loro che a “questi”).
Sai quando proprio esagerano e si arriva al muro contro muro perché non c’è possibilità di una mediazione ragionevole, l’unica soluzione ironizzare un po’, come quella volta che Tempi aveva pubblicato un articolo di un qualche vescovo che avrebbe sentenziato che il sesso orale non è peccato se quando lo si pratica si pensa a Gesù. Al che non ho resistito a scrivere il decalogo di comportamento sessuale del cattolico ortodosso.
Mi scuso, non volevo chiedere a Filomena come aveva voglia di commentare QUESTI ( l’educazione non è acqua !) ma suggerirle di imparare da me , che non ho niente da fare tutto il giorno, che il mio lavoro è commentare a sproposito da QUESTI e solo sotto questo articolo ho commentato circa VENTICINQUE VOLTE !
Filomena, secondo me, noi due insieme, ce la possiamo fare a superare tutti QUESTI ( che sono tanto intolleranti e maleducati, mai quanto me !) sul numero dei commenti sui temi sui quali LORO sono ossessionati e su cui possiamo commentare un venticinque volte a testa…tipo gay, aborto, eterologa, eutanasia…tutta bella roba che non manchiamo mai , puntuali come la morte, perché noi siamo per la morte,altrui naturally, perché QUESTI sono ossessionati dalla vita !
Noi commentiamo a valanga, QUESTI sono ossessionati ! Noi no, noi, no !
Me lo dico da sola: e se mi facessi una vita? Mi rivolgessi a chi ha bisogno ? Mi venisse in mente di fare del bene ? Smettessi di rompere sia nella vita reale che virtuale? Sai che noia !
Ti abbraccio…ma non troppo !
Per giunta, si lamenta (a parte altro) e non spiega neppure di che si lamenta, Ale. Ma certo che lei e Filomena ce la potete fare a commentare migliaia di volte fatti e “questi” di cui a lei e alla sua amica non importa nulla: mentre “questi” saremmo ossessionati da “queste” bazzecole.
E quale attività le darebbe noia, prendersi cura dei bambini che non ha messo al mondo, fare un po’ di beneficenza, spendere il suo tempo aiutando una ragazza che vorrebbe abortire convincendola a affrontare – con l’aiuto suo, di Filomena e di “questi” ossessionati dalla vita – le difficoltà e dare la possibilità di venire al mondo a un bambino, a costo di farlo adottare da un padre e una madre? Ma si rende conto delle assurdità che scrive al solo fine di scoprire, un giorno o l’altro, il modo ideale per impiegare il suo tempo e dare un senso a non ci capisce quale spasso: altrimenti, “sai che noia”?
I bambini bisognrerebbe darli ai single! Lo dica a Filomena: vedrà quanto sarà entusiasta di questa sua ossessione. E lo dica alle coppie gay: zitti!, parlo io, i bambini siano dati ai single. E la dica tutta, i bambini li dovrebbero fare i single: perchè no? Verrebbero meglio, non dovrebbero essere scissi fin dalla nascita da una complementarietà di cui sono l’immagine, oltre che il modesto risultato. Ecco, potrebbe farsi clonare lei, come se non bastasse Filomena: e allora, sì che il mondo sarebbe vario come piace a lei! Intanto, la prossima vlta che le venisse voglia di non annoiarsi superando”questi” nel numero di post, si faccia venire in mente qualcosa, trovi qualcosa da dire, vada oltre il suo accorato piagnisteo, sprema dalle meningi un’idea, una, una sola. Non sia così manzonianamente ossessionata da “questi” venticinque volte a testa: e poi, dare la colpa alla testa degli altri. Non è un invito, un consiglio, un auspicio che la costanza porti fortuna alle une venticinque erculee fatiche alla volta: non so… Sarebbe bello, ecco. Per lei, Ale, Almeno, per lei.
ALLA REDAZIONE DI TEMPI o TOGLIETE QUESTO INTERVENTO E PUBBLICATE NOME E COGNOME DELLA PERSONA CHE RUBA LE IDENTITÀ ALTRUI O SCRIVETE VOI , SENZA VIOLARE LA MiA PRIVACY CHE QUESTO COMMENTO E’ STATO FATTO DA ALTRA PERSONA E NON DALLA STESSA CHE HA FATTO GLI ALTRI. iN QUANTO siete gli unici ad avere la Mia PEC e la Mail della persona che si spaccia per me. SENZA VIOLARE LA MIA PRIVACY PERCHÉ SE CI SONO PERSONE CHE RUBANO UN NICKNAME HO iL DOVERE DI TUTELARE LA MIA PERSONA DA SOGGETTI POTENZIALMENTE PERICOLOSI.
Ho inviato PEC a Tempi.it affinché segnali alla Polizia Postale la persona che si spaccia per altri RUBANDO il nickname. Qualsiasi danno alla mia persona a miei familiari o a mie cose a cura di sconosciuti verranno portati a conoscenza delle Autorità Competenti per tutelare la mia persona da SOGGETTO PSICOPATICO che RUBA identità altrui. IO NON Parteciperò più a Discussioni di Tempi.it per la presenza di un Soggetto che, rubando Nickname Altrui, fa pensare ad una Persona Socialmente Pericolosa.
Certo, Filomena, per lei, non si tratta minimamente di rispettare chi esprime le proprie idee, non sia mai!, ma di evitare di dargli visibilità. Un po’ come cercano visibilità i cristiani che si fanno ammazzare dove c’è gente che li prende di mira. No, è meglio silenziare, soffocare, evitare di prendere sul serio i morti ammazzati e le Sentinelle Ancora A Piede Lbero: tutta gente che cerca un posto in prima pagina e sgomita per farsi recidere la giugulare o farsi multare dai vigli per, chessò, divieto di sosta da fermi e a piedi uniti. Gente che staziona dentro le proprie scarpe. E altri che si dicono cristiani stando al riparo della propria pelle. Eh, no! Troppo comodo!
E che saggezza di vita democratica, poi, nell’attribuire a chi si vorrebbe annullare, vedere disintegrarsi e sparire come Houdini anche dalle pubbliche piazze, in attesa di cacciarli in qualche cella, l’idea che offendono accusando altri di essere contro natura! Si vede proprio che lei, mentre sorride di gente che, scrive in un altro post, “perde il suo tempo stando sotto il sole”, non ha tempo da perdere a informarsi sugli obiettivi di una manifestazione pacifica, non violenta, silenziosa – addirittura! Ma con quale autorità ritiene di poter dire agli altri dove sarebbe opportuno “alimentare lo scontro”, intanto che non azzecca neppure il perchè? No, non glielo sto chiedendo. Mi chiedo che senso abbia chiederglielo. E per non sentirmi accusare di volerle imporre la mia opinione quando lei non ha nulla da replicare o al limite, nulla da pensare, la prego, faccia come fa di solito: non mi risponda: possibilmente, senza neppure fare finta che prova a pensare a una risposta. Possibilmente.
Ma scusi ammesso che si può anche non essere d’accordo con quanto sostengono le sentinelle (e non é vero che non sono informata sulle loro proposte in quanto ho preso uno dei volantini che distribuivano in piazza), cosa dovrei fare secondo lei? Non ho contestato nessuno, permette almeno che mi auguro che la gente faccia come me e ignori queste che ripeto credo siano pagliacciate?
Ecco, lo vede? Glielo avevo chiesto io, una volta tanto, dispensandola dal trovare risposte che non le vengono neppure a cannonate; ma è vero che mi ero rimesso alla sua libera scelta: e non so più se me la sono voluta io o lei, viste le sue libere scelte, come quella di non volere bambini, superbia rispetto alla vita che le è stata data di fronte a cui il resto è meno che vanità delle vanità. Ha già troppo da fare per fare bambini. Facciamo, dunque, che è colpa mia.
Nell’ordine: lei è A) libera di pensare; o B) di non pensare; o C) di fare dell’altro: e il fatto che una manifestazione si svolga col sole o sotto la pioggia possa sembrarle surreale, guardi, le lascia tutta la libertà che le occorre per decidere se questa sua acuta osservazione meteo-politica rientra in A); oppure B); o come appare più probabile, in C). Io credo che non c’entri nulla col merito del discorso e che manifestare al sole o all’asciutto sia un fatto reale e normale, se la parola non la offende, piuttosto che un fatto improbabile o impossibile solo perché ci sono di mezzo persone che le stanno antipatiche, specie dopo averle guardate in faccia una per una. Ma, tranquilla, non voglio imporle nemmeno i suoi pensieri, Filomena.
Bene. Quando avrà finito di pensare quello che le pare, decidendo cosa pensare di quello che ha pensato un po’ a sua insaputa per farsi una sorpresa o ha scritto senza pensarci, ritorni in sé e a noi, visto che parla degli altri: e quindi, cerchi di non di fare finta che sia in gioco la sua libertà e non quella degli altri. Le Sentinelle In Piedi la infastidiscono quasi quanto i cristiani uccisi ogni giorno: non perchè tutti quei cristiani morti sempre in mezzo ai Piedi che nessuna Sentinella del Mondo onusiano difende possano turbare la sua libertà di odiarli o disprezzarli o ignorarli, ma perché lo fanno sapere in giro. Lo stesso vale per le Sentinelle In Piedi: non potendo negare loro il diritto di manifestare, cosa che spetta a sindaci, forze dell’ordine, magistratura e prossimamente, Scalfar8, lei le vorrebbe invisibili – anche se stanno immoblii, non parlano (ma pregano! Perché pregano! E questo non si fa! No, non si fa! In pubblico, poi! Di fronte a tutta la gente che passa! Spariscano. E le troverà più tollerabili. Forse.)
Ho già preso molto spazio. Voglio esserle anch’io invisibile. Ma una cosa, prima di sparire solo per lei: le ha viste le sfilate del Gay Pride? Ah: vi ha partecipato. Il suo senso estetico, il suo buon gusto e il suo istinto per l’assurdo non reagisce a tanto spettacolo: va bene, la voglia di invisibile è una cosa che scatta dentro, come altri sentimenti umanitari. Ma è incredibile che lei non abbia mai detto se a queste sfilate pioveva o c’era il sole. Ecco, la trovo una dimenticanza che ha del surreale.
Se fossero stati i movimenti lgbt ad organizzare una manifestazione e noi sentinelle a interromperla urlando e diaturbando..sarebbe finuta allo stesso modo? Non credo.
temo di no, e pur non condividendo le ragioni delle sentinelle, ritengo che tutti debbano essere liberi di manifestare pacificamente il loro dissenso
Caro Nino è la stessa annosa questione che si presenta ogni qualvolta si contrappone l’art. 21 della costituzione al reato di apologia del fascismo. La libertà di espressione è un valore ma non è assoluta. Il problema è: chi stabilisce cosa è off limits e cosa no?
Come si sarebbero comportate le suddette autorità se anziché essere in Italia fossero state in Russia?
@Galcian79 ti definisci gay e sentinella in piedi? In Russia potresti definirti uomo ed in quanto tale obbligatoriamente eterosessuale. Gay no . Pena il carcere. Scusa ma mi sembrava di aver letto in un intervento che dichiaravi la tua omosessualità. Quindi non capisco perché vorresti andare in Russia.
Caterina,
sarebbe finito ai telegiornali, poco ma sicuro, con Grillini o Paone che si stracciavano le vesti.
Ci e’ andata bene.
Nel rispetto delle regole mi pare sia stata chiesta una autorizzazione per una manifestazione pacifica. Fosse stata una manifestazione pro gay e i dissidenti avessero attuato in ugual maniera leggeremo i commenti di questi lorsignori gridando all’ omofobia (termine peraltro etimologicamente inappropriato) e alla provocazione. In sintesi: la legge dell’imbuto.
Sto ancora cercando di capire cosa vi sia di così pericoloso nel distribuire volantini. Però!
Paradossalmente verrebbe quasi da emigrare in Russia, dove comunque le condizioni socioeconomiche sono migliori di quelle italiane. Certo se non fossi omosessuale lo farei.
Ho letto un commento di un utente che sostiene come tutto sia “immorale”. Posso dire che mi viene da ridere? Siete consapevoli che l’Italia è uno Stato LAICO e che la dottrina cattolica non è metro di giudizio? Bah
interesante, e quale sarebbe il metro di giudizio?
@Karloci, ma alla gaystapo vi pagano bene?
fottuto anche tu dalla gaystapo. bye
Non cedete! Ma non capite che queste intimidazioni e reazioni scomposte sono il segno che la vostra testimonianza disturba il Manovratore? E’ una grande testimonianza in un cui occorre perseverare, anche infrangendo stupide regole come quelle del megafono, se usate come pretesto per zittire chi non aderisce alla vaselinocrazia.
@ Cisco l’ultima parola la potevi risparmiare. Parlate di etica e valori e poi tra chi si lascia andare su commenti di ortaggi e tu di lubrificanti.. Proprio bravi!! Poi se vi proponete di leggere libri in silenzio a cosa vi serve il megafono?
!! Ma come… mi stupisco di te Ale.. non sai che la doppia morale è la carta d’identita dei cattolici?
Per loro è del tutto normale, fa parte della loro cultura…
@ Shiva i cattolici non sono tutti intolleranti. Questi commentano sempre e solo articoli su musulmani, gay, eterologa e sgravi a famiglie numerose. Ogni tanto leggo gli altri articoli di tempi.it e guardo se ci sono commenti..ma se gli argomenti non sono quelli sopra citati passano inosservati. Loro sono una parte dei cattolici.
Il suo modo di giudicare i cattolioci è un esempio di cristallina superficialità. “Questi” – ho notato altre volte che ama riferirsi a noi cattolici che postiamo qui pronomizzandoci per tenere a distanza di sicurezza dal suo senso di purezza ideologica e di superiorità – intervengono sui temi di maggiore impatto sulla nostra società. Tasse, crisi e altre varie occorrenze sono meno rilevanti per il futuro della nostra società: e comunque, qualcosa da dire l’abbiamo anche su questo, ben sapendo che i giochi sono fatti dall’Ue senza tener conto di “questi”, “codesti” e “quelli” illuminati come lei. E a lei sembra stia bene così, altrimenti, userebbe i suoi pronomi contundenti indirizzandoli a Bruxelles e a Roma.
@Raider a chi parli a me o a Shiva o ad entrambi. Non siamo la stessa persona. E ripeto io sono cattolica. Non penso di essere “superficiale” se mi dichiarò tollerante e non ho la saccenza di dare del “superficiale” a chicchessia. Se ho criticato il termine usato da Cisco e’ perché talvolta lo trovo molto equilibrato nei giudizi espressi e mi sembra una bella persona, anche se spesso la penso in modo diverso da Lui, spesso e non sempre ( vedi immigrati sul quale Cisco si è sempre dichiarato tollerante, anche per essere impegnato in ciò, mi sembra) ma altre volte esprime concetti in modo crudo, che mi lasciano perplessa. Ci sono altre persone, che scrivono qui, alle quali non mi viene proprio voglia di fare commenti. Perché uno può esprimere quello che vuole senza trascendere in insulti o volgarità. Ed il fatto che gli altri possano esserlo non è una giustificazione, soprattutto se si portano avanti anche temi di etica . Comunque leggo anche i suoi commenti, che trovo interessanti, un poco prolisso come sottolineava Filomena. La tanti vituperata Filomena..che poi a mio avviso vi ravviva perché altrimenti l’uniformità di pensieri e scritti sarebbe di una noia pazzesca. Invece così è’ anche divertente.. Il mondo e’ bello perché vario. Riguardo all’Europa forse potrei stupirla. Ma come ha detto “i giochi sono fatti più in alto”. Non vedo complotti ovunque perché anche se ci sono appunto, i complotti, i giochi sono fatti più in alto. E come dice una scrittrice a voi cara meglio essere agnelli . Se non ricordo male..perché il libro non l’ho letto. Ma lo farò, in ferie, per imparare anche da chi la pensa diversamente da me.
E io sono vegetariano. Però mangio carne.
Per favore, o si aderisce a tutto quello che sostiene la Chiesa e che infallibilmente determinato in maniera di fede e di morale (anche se non piace, anche se fa fatica, anche se non sempre ci si riesce pienamente scadendo nel peccato) o non si è cattolici. Punto. Le vie di mezzo, i “cattolici a modo loro” (che si dichiarano tali ma poi vogliono i “matrimoni” omosessuali, i divorzi, gli aborti, magari negando questo o quel punto del Nuovo Testamento a sostegno della propria incoerenza) non sono sostenibili. Ma chi se ne frega se Lei non è stata scomunicata? Guardi quanto c’è voluto per dichiarare eretico quel minestrone delirante di “Noi Siamo Chiesa”, ai cui fondatori la scomunica infine è stata notificata soltanto per i sacrilegi all’Eucarestia e non per tutto il resto (incluse “ordinazioni” femminili e contestazioni alla Santa Dottrina, non solo in tema di morale sessuale o simili). Sembrava come quando hanno arrestato Al Capone per evasione fiscale, invece che per tutto il resto. E ora col “nuovo corso”, con tutta ‘sta misericordia per tutti, anche per chi non la chiede (e allora cui prodest?), anche se non c’è né fede né speranza né giustizia né carità, ti vanti di non essere scomunicata per le tue idee assurde? Quando c’è un monsignor Galantino (voluto dal Papa, è bene che si sappia chi lo ha insediato), segretario della CEI, che blatera di discutere su tutto ciò che è proibito dalla legge di Dio, anche su quello per cui c’è già un pronunciamento definitivo (tipo divorzio e gay), per farsi bello agli occhi del mondo? Ma Lei, mi creda, si dà troppa importanza: se mons. Galantino è stato fatto, pur andando contro il Magistero a furia di “supercazzole” (cit. Mastino) e di contestazioni, presidente della Conferenza Episcopale Italiana, che vuole Le facciano? Anzi, fossi in Lei mi presenterei a qualche dicastero: con l’aria che tira, ci sta che La collochino istantaneamente in qualche posticino da cui poter pontificare. Invece, credo proprio che quelli tipo me, gli irriducibili, i “kattolici” senza se e senza me, che pur riconoscendo di peccare cercano di essere coerenti con la Santa Dottrina, quelli che parlano Catechismo in mano e Padre Nostro sulle labbra, vengano presi a calci in faccia.
@ EquesFides se invocare tolleranza verso chi la pensa diversamente da noi è dire un’eresia le dico che sono lontani i tempi di Galileo Galilei. Circa l’infallibilità della Chiesa ed i tempi biblici per rivedere le proprie posizioni Le ricordo che Galileo Galilei e’ stato riabilitato solo nel secolo passato da Giovanni Paolo II , che ha chiesto scusa per la posizione della Chiesa contro lo scienziato dopo oltre tre secoli..di silenzio in proposito e palese errore. Inoltre Lei prima dice che la Chiesa e’ infallibile e poi usa parole non proprio lusinghiere verso Monsignor Galantino.. Le ricordo due concetti basici basici, e’ Gesù Cristo che è infallibile e che nobilita la sua sposa Chiesa con il Suo Amore e non il contrario, perché ahimè la Chiesa e’ fatta da uomini e donne, che purtroppo sono e siamo molto fallaci. Infine le dico che sono contenta per Lei che è una persona “senza se è senza ma” di religione cattolica che riesce ad essere sempre coerente con la Santa Dottrina. Le ricordo di rileggersi la Parabola del Figliol Prodigo. Non per giustificazione a peccare bensì per capire quanto sia incomprensibile Dio per noi piccoli uomini e donne. Buona giornata. Alessandra
Tanto per cominciare, cosa c’entra Galileo (la cui condanna era e rimane valida)? Si sta parlando di oggi, non di quattrocento anni fa.
Io dico che il Papa è infallibile e a determinate condizioni, ovverosia quando parla ex cathedra in materia di fede e di morale (e quando questi pronunciamenti non contraddicono quegli precedenti, aggiungo). La Santa Dottrina è infallibile, i pronunciamenti ex cathedra sono infallibili, le singole persone no. Non lo sono io, non lo è Lei, non lo è neppure il Papa se non a ben precise condizioni. E non lo è neppure monsignor Galantino, il quale anzi fa di tutto per farsi bello agli occhi del suo principale (Francesco) e per arruffianarsi il mondo. Che poi, alla fin fine, è Satana: gira gira, alla fine si casca sempre lì. Questo lasciando stare l’impeccabilità (che, allo stato attuale, non ha nessuno e, nella storia umana, hanno avuto vita natural durante soltanto il Cristo e Sua madre), che vedo confonde volentieri con l’infallibilità. Ma chi se ne importa della tolleranza? Mi citi, Lei, un solo passo del Vangelo dove dice che bisogna “essere tolleranti”; che poi, un conto è sopportare (tollerare, appunto) l’esistenza di persone contrarie a ciò che dice il Vangelo, un conto è supportare le loro tesi. Per un cristiano, ciò è inaccettabile e non lo dico io, lo dicono i santi a partire da san Pio X e papi del calibro di Leone XIII. Questa tolleranza, per cui bisogna lasciar liberi gli altri di fare come vogliono, facendo in modo tale che possano spregiare Dio come più gli aggrada è, mi perdoni, una solenne fesseria: non soltanto è l’atteggiamento tipo del tiepido (e il Cristo dice cose molto severe sui tiepidi, alla faccia di chi lo ritiene un bambolotto che scusa e basta), ma è pure contrario a cent’anni di Dottrina Sociale (la quale, per inciso, dice che tutte le forme di governo debbono riconoscere la regalità del Cristo Re e che i cattolici debbono contribuire a ciò; altro che laicismo di Stato ed inchini a massoni e anticristiani vari!). La quale, a sua volta, è summa di tutto ciò che la Chiesa aveva sempre sostenuto. Non solo, più che tolleranza mi sembra remissività, sottomissione al pensiero dominante e negazione della Verità.
Infine, Le ricordo di leggersi Matteo 14, quando parla della morte di san Giovanni Battista. Il quale, secondo quanto Lei dice, sarebbe stato proprio stolto: stava bene, aveva i suoi discepoli, eppure prende e va a dire al re Erode, concubino con Erodìade, che non gli è lecito averla. Non poteva restarsene in santa pace e lasciarlo libero di fare ciò che più gli aggradava? La differenza sta tutta qui: Dio (a parte il fatto che non è incomprensibile, e questo non lo dico io ma lo dice il Cristo, con quel Suo “chi ha visto me ha visto il Padre”) può fare ciò che vuole, noi uomini no. Anzi, dirò di più: Dio, non essendo mai in divenire, non può contraddire sé stesso. In altri termini, non può dire una cosa e farne un’altra. Il punto è che il male non si tollera: il male si combatte. E un conto è peccare, è essere ignoranti e dire eresie per ignoranza e senza malizia (è capitato anche a me, figurarsi), un conto è essere stati informati che ciò che si promulga non è conforme alla Verità rivelata nella specie della Santa Dottrina e continuare, nonostante ciò, a perseverare nei propri errori per quieto vivere (o Dio solo sa che cosa, forse per semplice concupiscenza del peccato, non lo so). E’ proprio questo l’atteggiamento non cattolico per eccellenza.
Lo “io dico” della terza riga è, ovviamente, retorico: ciò in realtà lo sostiene la Chiesa da sempre, non io che sono nessuno.
Amen. Monsignor?
Prego?
Mi dispiace ma non riesco a vedere il male in due persone che si amano. Non capisco il loro modo di amare, perché non sono omosessuale, ma non riesco a vedere il male tra due persone che si amano. Sarà un mio limite, non so, ma sono fatta così. Sono contenta delle Sue Certezze, Dogmi ed Infallibilità. Riguardo Galileo mi dica Lei dov’è l’assurdo visto che ha detto “la cui condanna rimane valida” se non per spiegare l’assurdità di tali condanne della Chiesa, infallibile. Vedo un poco di oscurantismo e siamo nel 2014.. Non sono una strega!! Non mi faccia bruciare sul rogo!! Monsignor?
Comunque EquesFides si legga gli altri interventi e l’uso “boccaccesco” di termini, nomignoli e lubrificanti. Si va dalla battuta ( rimossa da tempi.it ) “il matrimonio no, il pinzimonio si” di una signora, all’uso di altri ortaggi o lubrificanti, che invece non hanno smosso le Sue Attenzioni. Se aver invocato “tolleranza” ovvero evitare l’uso di tali termini smuove un Sermone come il Suo..guardando l’ora del Suo intervento possiamo dire uno che non tifa Italia e due che la messa del pomeriggio, durante la settimana, in genere ha sermoni più corti. Comunque per domenica farà il suo effetto.
Monsignor di cosa? Continuo a non capirLa. Onestamente, mi sembra una troll.
Le certezze, i dogmi e le infallibilità (che continua a confondere, ora le sentenze giuridiche sarebbero infallibili… mah!) non sono certo mie, sono di tutti i cattolici che si reputano tali. E’ chiaro ora? Se si va a rifiutare l’insegnamento della Chiesa (e, peggio ancora, ci si vanta di farlo dopo che si è stati corretti) non si è cattolici. A prescindere dalle scomuniche o meno. E’ una questione di coerenza.
Detto questo, certo che la condanna a Galilei resta valida, poiché pretendeva di riscrivere le Scritture in virtù delle sue scoperte (in parte erronee e che verranno confermate solo nell’ 800 con Foucault), materia gravissima ancora oggi.
Cominciare ad accusare di oscurantismo chi svela le proprie menzogne, i propri doppiogiochismi modernisti (e basta con questo “amore”, preso come giustificazione per tutto, anche per le cose più oscene) è tipico dei “tolleranti”, dei “democratici” di oggi: ma Lei, pensa che dinanzi a Dio me ne importi qualcosa dei Suoi giudizi? Io l’ho sempre detto e ribadito, non sono molto democratico e sinceramente, dato che il cattolicesimo non c’entra una mazza con la democrazia (almeno, il Cristo non ha detto nulla in proposito, dato che dovrebbe essere una forma di governo sempre subordinata alla Sua regalità), non me ne può importare di meno. Anzi, Le dirò di più: meglio essere “oscurantista” che tiepido. Perché, se essere “oscurantista” vuol dire essere cattolici, allora preferisco mille volte essere “oscurantista” che “illuminato” (magari come quelli che, in nome della laicità e dell’ateismo di Stato, mozzavano le teste in Francia).
E lasci stare i processi di stregoneria, di cui evidentemente non sa niente e che non c’entrano un tubo con l’argomento trattato, per cortesia.
@EquesFidus
Ah, allora posso tirare un sospiro di sollievo!
Se “è capitato anche a Lei” di sbagliare, figurarsi, allora c’è una speranza anche per qualcuno di noi!
Non hai capito niente; taci, che fai più bella figura.
Ma infatti guardi che non stavo parlando dei termini usati (che non son piaciuti neanche a me per una questione di educazione, per inciso), bensì il Suo proclamarsi cattolica e (con un certo compiacimento) mai scomunicata per invocare la “tolleranza” e supportare apertamente tesi che sono contrarie al Magistero della Chiesa. Tutto qui. Personalmente, mi dà ben più fastidio questo atteggiamento che l’uso di un’espressione volgare; sarà che sono fatto male io, non lo so.
Lei cita Giovanni Battista.. a me risulta difficile pensare ad un gay che mozza la testa ad una sentinella in piedi..per aver manifestato contro, in silenzio, con un libro in mano per leggere. Le ho citato la parabola del figliol prodigo perché Dio ama tutti i suoi figli. Sia quelli degni che quelli indegni del suo amore e ciò era poco comprensibile al figlio, diligente agli insegnamenti del padre. Ma Lei conosce meglio di me, povera miscredente, tutto ciò. Scusi l’ardire. Pensavo fosse un monsignore. Ma avranno di meglio da fare, i monsignori.
Sicuro che hanno di meglio da fare: diffondere confusione e seminare discordia (per non dir di peggio). Non tutti (e, probabilmente, neppure la maggioranza), però qualcuno (tipo mons. Galantino) sicuramente sì e son proprio quelli che, vuoi per una spintarella da questo o quel personaggio importante della Curia, vuoi per le loro consumate (o presunte tali) abilità di arruffianamento del popolo spesso finiscono in vetta alla gerarchia. Non tutti, chiariamoci, alcuni sì però.
Il fatto che il Signore ami tutti i Suoi figli (e qui bisognerebbe discutere per vedere chi è Suo Figlio, ché le cose non stanno esattamente come vorrebbe tutta la vulgata modernista per cui tutti gli esseri umani sarebbero figli di Dio). La mia citazione era non relativa alla violenza delle azioni, ma alla violenza del peccato e come questo debba essere contrastato. Le decapitazioni, alla fin fine, sono un sottoinsieme di ciò che c’entrava poco con le mie argomentazioni. Ma purtroppo, la pavidità ed il quieto vivere, il non parlare con chiarezza dinanzi al peccato sono malattie sempre più vive nel cattolicesimo.
Quanto a teste mozzate voi cattolici detenete ancora un primato difficilmente battibile
Anche una sciocchezza come quella che hai scritto tu è “difficilmente battibile”.
@EquusFides
Su, non si arrabbi, stavo scherzando…e si faccia una valeriana!
E complimenti per il coraggio! Risponde sempre così o solo quando è coperto dall’anonimato e dalla distanza? Ed anche questo lo trova nel “Manuale del giovane clino”?
Rispondo così anche dal vivo, specie se qualcuno mi prende in giro e crede di fare lo spiritoso con questo atteggiamento. Spesso, però, faccio passare qualche giorno (come in questo caso) proprio per evitare di prenderlo a male parole e rispondere con più calma.
@EquesFidus
Se non le piace la democrazia le suggerisco di andare a vivere su un’isola deserta dove non dovrà “parlamentare” con nessuno i suoi valori non negoziabili. Si consoli poi così avrà un rapporto esclusivo con Lui.
Ci vada Lei, in un’isola deserta, a realizzare la sua utopia atea e materialista. Sono certo che ne vedremmo delle belle.
Non intendevo darle sulla voce per suscettibilità personale e infatti, non risponderò alle sue accuse nei miei confronti, che trovo prive di fondamento. So bene, essendone pienament cosciente, che mi sono accanito, per qualche tempo, su Filomena, ma ho spiegato perchè: si è espressa più volte ponendosi al di sopra dei vivi – e va bene – e anche dei morti – e questo è contrario a ogni spirito di civlità e di umanità -: purché cristiani, gli uni e gli altri. Sugli assassini, invece, nulla o quasi nulla da dichiarare. Lo stesso accade nella derisione e nel disprezzo delle Sentinelle In Piedi, contro cui tanti si esercitano in gare di linciaggio verbale, in attesa di dare corso o 1) alla legge Scalfarotto o 2) a alle vie di fatto; e magari3), un domani, combinando assieme le due cose. Siccome non ho mai perseguitato nessuno, comunque, pungolare Filomena era qualcosa che infastidiva me più di quanto potesse infastidire lei: lo so per certo perché a attaccare e a essere attaccata Filomena deve avere fatto l’abitudine – suo malgrado, immagino-; mentre la marcatura stretta non è da me e non risponde ai criteri che ho ricevuto a casa: e che vuole, non dimentico, stando alla firma, che si tratta di una donna: e per me, questo fa una certa differenza. Non capisco, poi, che c’entri e cosa le dà il diritto di pensare che io, non dico imparare, ma non abbia dimestichezza con libri, autori, idee diverse dalle mie: non ne faccio neppure questione di umiltà, ho tutto l’interesse a saperne di più: esattamente come chi ne sa di meno o di più di me.
Infine, il mondo è bello perchè è vario, se le piace così, durerà poco: una cappa di conformismo sta soffocando le identità a ogni livello e in ogni senso: che ci siano forze sovranazionali e anti-nazionali che spingano in tal senso e che siano forze storiche più forti della volontà dei popoli, che sono un ostacolo con il loro ridicolo, puerile attaccamento al passato, alla tradizione, alla storia e se vogliamo, anche alla geografia, perlomeno, politica, è chiaro anche a lei: otterrano quello che vogliono: ma io dirò NO fino all’ultimo. Sono piccole soddisfazioni, lo so, insignificanti, miserrime, sciocchezzuole; ma è tutto quello che mi è concesso e per quello che posso, farò il possibile per sbatterlo in faccia a quei benefattori dell’umanità alla Soros, Rockfeller, GoldmanSachs, eurocrati e loro emissari e commissari in Italia…
@Raider Se dirle che leggo i suoi commenti e che li trovo interessanti, anche se non mi trovano allineata sul suo pensiero, la urta..non la commenterò e leggerò più.
Dal momento che lei legge quello che scrive e dimostra di non capire nemmeno che quello di cui mi accusa qui sopra non l’ho scritto da nessuna parte, avrà una molto relativa importanza per lei che lei mi legga o no; mentre, per quanto mi riguarda, leggo sempre quello che scrive lei nella speranza di trovare, prima o poi, qualcosa che abbia un qualche rapporto con le questioni su cui sceglie di intervenire.
Finora, devo dire, scrive cose allucinanti, nel senso che storia della Chiesa, la fede, la morale sessuale della Chiesa, il Santo Precurorse e il Diletto Discepolo, Galilei, su cui sta bene anche lo sparato di flanella e le t-shirt a tinta unita, le battute più o meno felici di Giovanna, quando le atrocità e volgarità di repertorio e personalizzate di gente che la pensa come lei passano senza che lei e Filomena abbiate nulla da dichiarare, come quella del tale che assegnava un record di decapitazioni ai cristiani (gli chieda se sa una cosa che lei saprà senz’altro, Ale: quanta gente, sulla base degli archivi aperti dal Vaticano in ocassioen del giubileo del 2000 e consultati dagli storici di ogni orinetamento, ha mandato al rogo l’Inquisizione nella sua plurisecolare storia: lo aiuti dandogli questo aiutino: A) 50 milioni; B) 5 mln; C) 5000.000; D) 50.000) senza omologargli quello di religione storicamente gente più perseguitata e massacrata. ecco, tutte queste cose si mescolano, nei suoi discorsi, come un monologo lungo o breve o mezza porzione in cui frulla tutta la farina per il pane del sapere che il suo cervello ha immigazzinato negli anni di grassa come in quelli di magra per macinarlo a vuoto.
@Raider le rispondo che a tratti son riuscita a leggerla poi a causa della “cristallina superficialità” che mi contraddistingue ho lasciato perdere. Ma che lavoro fa per riuscire a scrivere così spesso su Tempi.it?! Non è che fa parte della Redazione? Una camomilla io la bevo. La consiglio anche a Lei. Le auguro buona notte.
Mo che problema ti fanno le famiglie numerose? Non gli diamo una casa, una detrazione o un contributo per pagare domani la tua pensione?
@ Rosso
La pensione non me la pagherà l’INPS ma altro Ente. Inoltre è contributiva e non retributiva per cui non la pagherà alcuno dei figli di chicchessia ma la sto pagando da sola, proprio perché contributiva e non retributiva come fino a pochi anni fa. Si informi perché sul “Groppone” stanno le pensioni retributive, purtroppo concesse fino a pochi anni fa. Quindi chi è in pensione da qualche anno e’ mantenuto da tutti noi perché prende soldi non pari a quanto versato ma agli ultimi stipendi percepiti..genialata dei nostri vecchi governanti. Chi come la sottoscritta ci andrà, se campa, tra un bel poco di tempo, avrà una pensione contributiva. Ovvero dei contributi DA ME VERSATI e NON dal lavoro futuro del figlio tuo o di Cisco o del figlio di Fran e poi cesco. Contributiva. Non retributiva. Ma che c’azzecca con le Sentinelle in Piedi, Sig.Rosso?’
Te l’hanno fatta bere quella della pensione, eh Ale?
@ Fran e poi cesco Perché tu la puoi non bere perché non lavori e quindi non devi versarti contributi?! Oppure sei un insegnante che può scegliere se averli in busta paga o nel fondo pensione?!
Intedevo dire che ti han fatto bere (e digerire) che i soldi che versi andranno a te stessa?
Shiva e ale a voi tutto è concesso in nome del diritto, ad altri basta un l’uso di un termine sbagliato per tirare in ballo l’etica , la doppia morale, i valori, ecc. ecc. cose che dette dai voi, sono delle grandissime cagate!
@Giovanni che dire..complimenti anche a te per l’educazione. Usi termini offensivi ed offendi le persone, usando l’ultima parola scritta. Dico che uno può esprimere concetti ed idee senza trascendere nel volgare. Se trovate che i gay siano poco educati nel manifestarvi contro nelle piazza non occorre scendere allo stesso livello con volgarità verbali, scritte, di cui resta traccia e per le quali potrei chiedere multe alla polizia postale. Se permetti io sono cattolica, non mi ha scomunicata alcuno, credo anch’io e non offendo alcuno dicendo ed invocando tolleranza da parte vostra verso chi non la pensa come voi. E soprattutto non uso termini offensivi. Grazie. E buona giornata.
Cara ale e ora buttati anche sull’educazione, in merito al termine usato da cisco, ciò che scandalizza le anime belle non è l’uso che se ne fa, ma dirlo………….quanto alla mia conclusione, fai pure la denuncia alla polizia postale, sono certo che considerato chi “offende” e chi si sente offesa, la multa arriva!!!
ale se guardi appena sotto il titolo c’è un rettangolino azzurro, in fianco c’è un numerino, lo vedi? Quello è il numero di coloro a cui piace l’articolo, il fatto che non ritengono opportuno commentarlo non vuol dire che passa inosservato…………
Ho commentato il termine usato da Cisco, perché mi sembra una bella persona e l’ho trovato fuori luogo. Anche se spesso non la penso come lui ciò non toglie che, dagli interventi che fa, mi sembra e ripeto sembra una persona impegnata anche nel sociale. Poi non lo conosco. Come tu non conosci me ed io non conosco te. E tutto può essere. La denuncia non ho detto che la faccio, ho detto che rimane traccia degli scritti ed un adulto dovrebbe pensarci prima di usare tali termini. Riguardo al resto ci sono interventi di persone che non leggo proprio più, tanto scadono..che non mi viene voglia di leggere.
“Alla fine della veglia era previsto il discorso del portavoce, «le urla dei contestatori però non ci permettevano di parlare, allora ho preso il megafono e ho letto ad alta voce il contenuto del volantino”. Ecco a cosa è servito il megafono. Basta saper (e voler) leggere.
Forse non hai letto il modo schifoso con cui ostacolano la libertà d’opinione? Nemmeno tanto subdolo direi… e tu stai a disquisire su un termine? Per favore..
Wow che commenti approfonditi! Che moralismo gaio cui noi cattolici dovremmo aderire sulla base di ciò che del cattolicesimo hanno capito in vaselinocrati, cioè nulla. Il megafono serve per spiegare le corbellerie eterofobe della legge Scalfarotto-Pride, poi la protesta (e il volantinaggio) sono silenziosi…
Cisco. Io non uso vaselina. Sono donna. E cattolica. Peccato mi ero fatta un’altra idea di te. Non ho la pretesa di giudicare la tua morale e ripeto in alcuni interventi mi eri piaciuto. Se uno e’ cattolico vive o cerca di vivere, perché non è facile farlo non prendiamoci in giro, secondo gli insegnamenti di Cristo. Mi spieghi perché lo Stato, che è laico e deve rimanerlo, deve far vivere tutti i cittadini secondo la nostra morale anche se non credono in Dio o in Gesù ?! Giovanni il Cattivo ha portato più volte esempi di popolazioni con culture diverse dalla nostra cultura occidentale, dove il concetto di famiglia e’ completamente diverso dal nostro, eppure anche li’ i bambini sono cresciuti con amore.
@Ale
Che la famiglia formata da un uomo e una donna sia “cattolica” – e quindi “imposta – è esilarante. Mi sono perso gli esempi di Giovanni Cattivo, ti prego di rimandarmeli che non voglio risparmiarmi qualche risata, soprattuto per consolarmi nel caso l’Italia stasera dovesse perdere. A proposito, sarebbe interessante sapere di qualche gocatore sposato con una persona dello stesso sesso, con tutte queste squadre e culture rappresentate ai modiali, ci sarà pure!
Ahimè nel mondo del calcio e dello sport in generale resiste ancora il tabù nei confronti dell’omosessualità, mentre ognuno dovrebbe vivere liberamente sé stesso, i propri desideri e i propri sentimenti. I calciatori gay esistono, ma si guardano bene dal fare coming out, e questa la dice lunga sulla strada che occorre ancora fare contro la discriminazione
@Nino
Il mondo del calcio omofobo? Ma allora tutto il mondo e’ omofobo… Suvvia siamo seri: per quale motivo il mondo del calcio e addirittura dello sport (anche i tuffi dal trampolino?) dovrebbero essere intolleranti? Non sarà che forse è il mondo LGBTQIetc ad essere eterofobo ed avercela a morte contro la “eteronormativita’” che caratterizza il globo terracqueo a ogni latitudine?
@Cisco Si è di stampo occidentale questa visione di famiglia, uomo-donna, ed alla base della cultura occidentale c’è anche il cristianesimo. Non so se lo sai ma l’INPS e l’INAIL hanno già dovuto fare i conti con famiglie uomo-più donne, poligame musulmane in genere, al momento della dipartita dell’uomo, lavoratore nel nostro Paese, e mogli nel Proprio Paese. Quindi lo Stato e’ abituato a trattare con famiglie non standard uomo-donna. Non so come sia distribuita la reversibilità INPS o la rendita superstiti INAIL tra le varie mogli, ma so che esiste. Quindi mi spieghi perché un gay non deve aver diritti ed oneri in caso di malattia o dipartita del proprio compagno/a ? O perché un single non possa far da genitore ad un bambino? Premesso che anch’io ritengo più opportuno dare ad un bambino la possibilità di essere adottato da una coppia “uomo e donna” ciò non toglie che anche un single possa avere la stabilità economica ed affettiva da garantire un buon sviluppo psico-fisico ad un bambino. Ed in quanto tale dovrebbe poter adottare quel bambino. I gusti sessuali non fanno la persona e se due persone dello stesso sesso stanno insieme da anni, ovvero sono stabili affettivamente, perché sostieni che potrebbero creare un danno allo sviluppo di un bambino?! Lo hai detto in altri interventi, meglio in un istituto che con due gay. Comunque goditi la preparazione alla partita..stasera la vaselina serve. L’Uruguay ci apre.
@Ale
Di stampo occidentale la famiglia uomo-donna? E a oriente, che so, in Inda o Giappone, la famiglia com’è? Uomo–Scimpanzé? Donna-Canguro? Non girare intorno al discorso, mi hai promesso esempi di culture con famiglie omosessuali, cosa che la poligamia con tutta evidenza non è (comunque complimenti, da vera cattolica ne apprezzi la diffusione).
@Cisco ..E tu continui a non dirmi perché un gay non deve aver diritto alla pensione di reversibilità del proprio/a compagno/a!! O perché non deve avere oneri e diritti in caso di dipartita o malattia dell’altro.
@Ale
Se sei cattolica – ma anche se sei laicamente intelligente – dovresti sapere che l’unione tra due persone dello stesso sesso non forma una coppia, se non da un punto di vista aritmetico: per questo non sono mai esistiti nella storia esempi di famiglie omosessuali pubblicamente riconosciute. Lo stesso concetto di “gay” e’ una costruzione culturale, questa si, del peggio del nostro agonizzante occidente.
@ Cisco anche la famiglia e’ una costruzione sociale e questo lo sai bene. Ho citato l’esempio delle famiglie poligame per farti capire che lo Stato e’ già abituato a trattare rapporti con famiglie non convenzionali . O mi vuoi tu far passare come convenzionale una famiglia uomo tante mogli? Lo Stato potrebbe permettere le unioni tra due persone dello stesso sesso per garantire loro un minimo di diritti. Ciò non intacca il valore della famiglia tradizionale ed è palese dove già esistono tali realtà. Cosa c’entra “la natura o contro natura” con il permettere loro di avere una pensione di reversibilità, se hanno condiviso una vita insieme di affetti, di dolori e di gioie?! Avete paura dell’Utero in Affitto ma non vi tocca il fatto che i gay con soldi forse li hanno già messi al mondo figli così, e che a loro questo decreto non cambia in sostanza molto, mentre forse la cambia alle persone non ricche di normale portafoglio. Non mi risulta che ci sia tale possibilità tanto temuta.
Ale, il nocciolo del problema e’ sempre quello.Considerare il bambino come oggetto di amore.
Facciamo un passo oltre, chiamiamolo figlio e consideriamolo come il soggetto piu’ importante della faccenda…
il bambino è oggetto di amore ma anche di proselitismo (fino a prova contraria)
Ale, alla base della cultura occidentale c’e’ la cultura greco-romana, in particolare il pensiero greco..
comunque se una persona si professa fedele a dogmi, verita assolute e autoritarismi mi pare impossibile pretendere tolleranza e disponibilita al dialogo.
Piuttosto vorra convertiti alla sua “assoluta” verita…
Alla base della cultura occidentale c’è la cultura greco-romana IN PARTE, perché su di essa si è impostato il cristianesimo.
Anzi, se non fosse per il cristianesimo, la cultura greco-romana NON SAREBBE SOPRAVVISSUTA al crollo dell’impero romano d’Occidente, sarebbe andata dispersa.
Sono stati i monaci cristiani che l’hanno trascritta sui codici miniati e così hanno reso possibile tramandarla fino a noi.
Le invasioni barbariche avevano scardinato la compagine dell’impero, già gravemente compromesso di suo.
Se non fosse per il cristianesimo, la romanità non sarebbe sopravvissuta.
Sia dal punto di vista culturale, che, in parte, anche da quello prettamente architettonico.
L’Occidente ha profonde radici cristiane, negarlo significa negare la realtà dei fatti.
In quanto al bambino oggetto di proselitismo, vedo che finalmente hai capito anche dove mira l’indottrinamento della teoria del gender prendendo a pretesto il bullismo che vogliono propinare nelle scuole, e a cui GIUSTAMENTE ci si deve ribellare.
Che la cultura greco-romana sia sopravvisuta solo grazie al cristianesimo è una tua supposizione del cavolo, visto che non puoi sapere come sarebbero andate le cose altrimenti.
Inoltre anche altri, tra cui gli arabi, hanno trascritto e tramandato molte parti importanti della “nostra” cultura.
L’Occidente è stato influenzato dal cristianesimo non che abbia “radici” cristiane, che cavolo c’entra il cristianesimo con Aristotele, Socrate e Seneca??
Le radici sono quelle che vengono prima non dopo…
Il bambino è oggetto del VOSTRO proselitismo religioso, il gender fa parte dell’educazione sessuale che voi non sapete neanche come si scrive..
@Fran’cesco Ma chi lo dice ? Ho detto che sarei per far adottare i bambini anche a single se in grado di garantire stabilità emotiva ed economica e continui a dire che io considero i bambini “oggetti” . Io non l’ho mai fatto. Non considero oggetto neanche un gatto o un cane figuriamoci un bambino . È visto che sei pratico di adozioni, come hai dichiarato in altri interventi per tuoi amici che hanno adottato, dovresti sapere che è un percorso lungo e difficile con esami da parte di psicologi e contabili che valutano la stabilità emotiva ( i primi) ed economica (i secondi). Quindi a meno che uno non sia un masochista, perché dovrebbe adottare se non perché crede fermamente di poter essere un buon genitore?! Anche se single o gay?! Poi mi dici perché i gay considerano necessariamente i bambini oggetti e non persone. Non sono gay, forse un gay potrebbe rispondere? Oppure se tu sei in grado di rispondere fai anche se etero . Per il fatto di essere Pater familia conosci il tema e puoi dire il perché chi non lo è considera i bambini “oggetti”? Grazie.
Shiva101 o qualche altro numero verde, lei ha una visione della storia come una specie di deposito, di legnaia, di porto franco da esproprio proletario, di discarica di robivecchi in cui uno come lei va, prende quello che gli serve e se ne va senza nemmeno ringraziare chi le ha dato la possibilità di comprotarsi con tutta la libertà di fregarsene dei fatti storici. Aristotele, Socrate, Seneca, tutta gente che ha vissuto e pensato allo scopo di ricorrere nelle sue parole come altri che lei insulta senza nemmeno spiegargli perché Tanto, che gli costa essere maleducato e presuntuoso? Meno che essere un po’ più attento a quello che scrive e a quello che legge o dovrebbe leggere: e – uno e due – tutta quest’attenzione a se stesso non le conviene. Pertanto, mi scusi se gliela dò io.
Chiaro come il sole che lei non sa niente di storia della cultura, di storia delle idee, dei rapporti fra mondo cristiano e mondo arabo: ne sa, magari, meno di me: ma sappiamo allo stesso modo, lei e io, che è nostro diritto umano restare o no nella nostra relativa ignoranza. Io, però, cerco di lottare contro il naturale e sì, peccaminoso stato di ignoranza in cui sono venuto al mondo, per uscirne un po’ meno all’oscuro dell’opportunità che mi è stata offerta di esprimere un’opinione sul nostro pianeta: e non penso si possa farlo – senza nemmeno aspettare di saperne abbastanza – se non mettendosi a ridere fino alle lacrime di se stessi.
Lei, invece, Shiva101 alla carica, ci guazza mani e piedi e ci si bea nell’habitat che si è costruito con le sue mani e con i piedi. Si è installato lì e qui: e chi la smuove? Altrimenti, non scriverebbe una cosa estremamente rivelatrice del suo modo di pensare e di quello di altri: e cioè, che il bambino – così, alla rinfusa – è oggetto del NOSTRO proselitismo religioso: perché i bambini vanno sottratti alle famiglie che li hanno generati e intendono liberamente educarli come meglio ritengono: e affidarli al VOSTRO proselitismo gender, in cui qualcuno gli spieghi che sono il prodotto naturale e di una odiosa e innaturale prevaricazione di genere. E si capisce – lei lo capisce: e tanto le basta – se Aristotele e Socrate e Seneca non sarebbero d’accordo con lei.
Le rispondo io, chiedendo scusa a lei e all’amico Fran’cesco: tanto, o già che non mi leggerà, così ha “minacciato” questo castigo che non impedisce a me il piacere di leggerla per vedere come divaga leggiadramente.
Qundi, se un genitore single è meglio di due perché è più stabile “emotivamente” – come fa a dirlo lei? O chi lo ha detto a lei, single o non single, per scelta o necessità? Vabbe’, faccia conto che non mi sta leggendo: tanto, non mi risponderà, vero? – “ed economicamente”, una maggiore stabilità affettivo-conquibus potrebbe garantirla una équipe pisco-pedagogica a carico di un’Asl, una famiglia poligamica, una poliamorosa, un falansterio. Tanto, il bambino si adatta a tutto: è una cellula staminale della società: basti dire che lo vogliono, non importi chi e quanti: e eccolo, pronto alla consegna. Se tre o più individui formanio un pool poli-genitoriale, che probema c’è? Mettono insieme un mix poli-genetico, ingravidano una provetta: ed è bello che fatto. Il bambino-oggetto è servito. E anche lei, Ale, che, se non vuol fare conto che io sia Fran’cesco, faccia conto che lei sia Filomena.
Ale, ho scritto “oggetto” non “cosa”. “Oggetto” contrapposto a “soggetto”.
Rispondevo a te, quando dicevi che un single potrebbe benissimo adottare un bambino. Mi sa tanto di desiderio suo, non di apertura alla vita.
Mi sembra che Raider abbia capito cosa intendevo (grazie)
@Fran’cesco Considero i bambini così oggetto che talvolta invece di farmi una sana “mazzata di fattini miei” rischio di passare per rompiscatole quando vedo un bimbo di pochi mesi che strilla sotto la calura estiva del mezzodì in spiaggia. E comunico a genitori , che non so definire se ignoranti o ebeti o altro , che un bimbo di pochi mesi va soggetto a colpo di calore, se esposto ad alte temperature, con alto tasso di umidità e scarsa ventilazione e suggerisco loro di bagnarlo per evitare un colpo di calore. Oltre al fatto che non dovrebbero portare in spiaggia un bimbo così piccolo in tale orario. Ed i genitori “patentati” mi guardano come dire che cavolo vuole questa cretina?’ Si sono proprio una che considera le persone e gli animali oggetti. Sono famosa per raccattare animali abbandonati. E proprio perché so che le persone ed i bimbi non sono oggetti altrove ho esposto la difficoltà e la paura verso le adozioni. Ma se uno si sente di fare quel passo, anche se gay, perché dici che debba considerare i figli “potenziali” oggetti?! Se avere lo spermino mobile e l’utero fertile da’ l’abilitazione ad essere genitori allora hai ragione tu e gli ebeti, se fertili, anche se i figli li fanno cuocere sotto il sole hanno la patente di genitore, perché etero, fertili ed in due di sesso opposto. Ti ho citato la calura estiva perché stamani mi sono fatta una bella mazzata di fatti miei evitando litigate con genitori “patentati” che avevano lasciato i figli in auto sotto il sole. Non ero al mare ma in un parcheggio. P.S. Non sono morti ed ho fatto bene a farmi “una sana mazzata di fatti miei” per il mio fegato. Chissà che quei genitori non vadano a manifestare tra le sentinelle in piedi per difendere “la famiglia dagli orchi assassini”…gay o da isteriche come me. Isterica termine di derivazione nota. L’ho usato per questo.
Ale, continuero’ a credere fino a dimostrazione contraria che se due gay – quindi impossibilitati a procreare – affittano un utero, il figlio di uno dei due che nascera’ e’ oggetto di amore, non soggetto della famiglia.
Per quanto riguarda il bambino lasciato in auto secondo me hai fatto male a non segnalarlo.
PS giustificare l’adozione ai gay con la presenza di genitori incapaci mi sembra un po’ esagerato.
@Ale
In tutte le famiglie “non convenzionali”, come le chiami tu (come appunto la poligama) esiste la differenza maschio-femmina. Prima dell’avvvento della rivoluzione LGBTQIetc (prettamente “occidentale”) non è mai esistita una “costruzione sociale” che non tenesse conto ella differenza biologica e antropologica tra maschio e femmina. Infatti ancora attendo esempi…
Per favore, basta con questo politically correct! E’ fastidioso, non serve a nulla, è ipocrita e assolutamente amorale!
“Se vi proponete di stare in silenzio, a cosa serve il megafono?”
Se leggi l’articolo, c’è scritto che “alla fine della veglia era previsto il discorso del portavoce”.
Nelle intenzioni, questo discorso si sarebbe dovuto tenere senza l’ausilio di impianti di amplificazione. Ma siccome i militanti LGBT non la smettevano di fare baccano ed impedivano, di fatto, la veglia delle Sentinelle in Piedi, il magafono è stato necessario per consentire al portavoce di tenere il discorso.
Cioè: le amministrazioni comunali fanno ostruzionismo contro le Sentinelle in Piedi, ed i gruppi LGBT impediscono alle persone di vegliare (in aperto contrasto con l’Art. 21 della Costituzione), ma secondo te la colpa sarebbe delle Sentinelle in Piedi che hanno usato il megafono!?
Cisco, come sarebbe bello se quel “non cedete” si trasformasse in “non cediamo”!!
giovanni, hai sentito per caso la voce di qualcuno della CEI, non dico il GALANTE segretario, ma almeno un semplice usciere. siamo fottuti. non te ne accorgi ancora?
Eh, che vuole, Beppe, le galanterie si sprecano verso chi non è cattolico: il disprezzo che trasuda dalle parole e dagli atti di questi monsignori è fatto per compiacere chi ci attacca e ora, vorrebbe escluderci dal dibattito civile e ci minaccia di galera se non diciamo sì, sempre sì, solo sì a tutto quello che hanno deciso.
Beppe fottuti sono loro, e poi non usare il termine fottuti , ale si scandalizza!!!
@Giovanni non ti preoccupare ho attivato il vocabolario Giovanni-Italiano ed Italiano-Giovanni. Vai tranquillo.
si siete fottuti come nel 74 sul divorzio come nel 78 e 81 sull’aborto come qs anno su divorzio breve e legge fecondazione assistita. E fottuti non da poteri forti, ma da voi stessi e aristotele platone sodoma e gomorra e un concetto di legge naturale che spacciate per laica per poi chiedere la scomunica della chiesa x renzi vista la legge su coppie di fatto. Cercate di proporre un’antropologia una teologia un pensiero diverso e qualche battaglia la vincerete. E per una vittoria schiacciante rileggetevi un pò di ecclesiologia sul rappporto stato chiesa . bye perdenti
la società ha già perso con l’aborto, con il divorzio, con l’uccisione degli embrioni, con la convivenza, e assecondare e assolutizzare devianze imponendole come un bene attraverso la negazione anche della libera opinione è un ulteriore violenza alla società.
C’è forse amore nell’aborto, o nel divorzio o nella convivenza (stiamo insieme finché dura) o nel seguire il proprio istinto faccendolo passare per amore.
Anche i responsabili delle istituzioni deboli e incapaci a reagire con la propria coscienza e intelligenza svendono la propria dignità con scelte dittatoriali
@ Giovanni
Certamente se ci sarà possibilità parteciperò alle veglie delle Sentinelle nella mia città, finora non c’è stata occasione…
Non mi tiro indietro!
I commenti sono chiusi.
I commenti sono aperti solo per gli utenti registrati. Abbonati subito per commentare!
terribile, un vero schiaffo alle libertà di espressione e di manifestazione del pensiero: vergognoso
Non ho profilo Facebook. Sulle criticità del ddl Scalfarotto invito L. Signorini a leggere qui:
http://www.uccronline.it/2014/06/06/otto-validi-motivi-contro-la-legge-sullomofobia/
Per quanto riguarda l’affermazione che il concetto di famiglia uomo-donna sia solo un’opinione basata su precetti morali e religiosi dissento profondamente.
La vita su questo pianeta, altrove non so, ha dispiegato un’enorme varietà nel tempo e nello spazio grazie allo scambio genetico che si è consolidato fra sessi diversi. L’uomo è sì “qualitativamente” diverso dal resto dei viventi (discussione che esula dal presente argomento), ma la sua essenza organica è figlia del processo evolutivo che è avvenuto nel corso di milioni di anni e che si è avverato grazie allo scambio genetico maschio- femmina, che è alla base della grande biodiversità della vita sulla terra. In altre parole apparteniamo ad un Regno animale insieme a milioni di specie, anche quelle più lontane da noi, caratterizzate sempre dalla presenza di due sessi distinti che noi chiamiamo maschio-femmina. Non solo. Atti omosessuali esistono in molte specie di mammiferi, ma sono circoscritti quasi sempre agli esemplari più giovani all’inizio dell’età matura e comunque non caratterizzano mai tutta la vita del singolo animale. Inoltre la coppia omosessuale non esiste in alcuna specie, come è ovviamente comprensibile; contrasterebbe il più potente istinto di ogni vita animale, quello della procreazione e della conservazione della specie stessa; qualora si formasse in una società animale, questa sarebbe destinata all’estinzione.
Il matrimonio uomo-donna non l’ha inventato la Chiesa cattolica come è noto, ma esiste, più o meno codificato giuridicamente, in più forme in tutti gruppi e società umane. A quanto pare esso meglio corrisponde alla necessità “naturale” della procreazione e dell’allevamento e cura della prole, cioè alla conservazione in generale della specie e in particolare di quella particolare Società. Non è un diritto, ma un istituzione, o istituto, di origine naturale che ogni società ha codificato per soddisfare quella necessità, riservato quindi alla coppia uomo-donna. Lapalissiano che una società non possa e non debba (pena un aggravamento ulteriore del bilancio pubblico che nel caso italiano è già sin troppo disastrato) concedere gli stessi benefici economici della famiglia ad una coppia omosessuale, cui andranno riconosciuti, se mancano, alcune tutele come quelle dell’eredità.
Parificare la famiglia ad una coppia omosessuale significa eliminare la figura madre-padre e quindi obbligatoriamente eliminare la distinzione uomo-donna, maschio-femmina, il fondamento della vita animale e anche della nostra. Non si tratta solo di un artificio linguistico, bensì di una cosa assai più profonda e “malefica”. Si tratta di un’operazione artificiale tesa a negare la realtà naturale, quindi profondamente sbagliata. Imporre con la forza dell’artificio e della legge un qualcosa che non esiste: un’uguaglianza falsa e bolsamente buonista che pretende di annullare con la violenza dell’ideologia e della norma differenze reali che pure abbiamo di fronte ogni giorno. Parafrasando un vecchio detto, “solo nell’oscurità tutte le mucche sono uguali”.
Ignobili sono gli atti contro la persona omosessuale, così come lo sono i nostri piccoli o grandi gesti o atteggiamenti di scherno e disprezzo cui troppo spesso usiamo accondiscendere. Ciò comporta non la necessità di leggi “violente” e fasulle (come ben descritto nel link di cui sopra), bensì un’opera profonda, culturale e sociale, di educazione. I diritti fondamentali riguardano sempre la singola persona
scusa una cosa maboba, ho letto e condivido ma c’è un appunto che desidero fare.
sarebbe più semplice, per risolvere la questione omosessuale, dire quali sono le cause che la originano. infatti se non è prevista dalla natura come dici ci sarà pure qualcosa che la origina. basta scoprirlo. qualcuno dice che abbia origine psicologica, qualcuno (secondo un link postato da qualcuno tempo fa qui) ci sarebbe un gene che caratterizzerebbe gli omosessuali. io credo che chi sa, non ultima la chiesa cattolica, dovrebbe parlare (su questo non speriamo nel potere laico). così gli omosessuali capirebbero come mai hanno quella tendenza, potrebbero divenire etero e ci risparmieremmo molti problemi a partire da leggi liberticide che si desiderano fare. le cose vanno affrontate alla radice, non vagabondando qua e là. è anche una forma di rispetto verso gli omosessuali stessi. una cosa mi scandalizza da cattolico: la chiesa credo abbia sempre usato gli omosessuali, per il controllo demografico e perché alcuni si consacravano. e oggi non parliamo delle seccature che creano agli etero. la chiesa che fa? nulla, spera che tutto torni come 50 anni fa. solo che così è impensabile. è una faccenda che mette a durissima prova la fede.
Numero di prigionieri dai documenti dell’NKVD e dell’MGB[8]
1930 179.000 1936 1.296.494 1942 1.777.043 1948 2.199.535
1931 212.000 1937 1.196.369 1943 1.484.182 1949 2.356.685
1932 268.700 1938 1.881.570 1944 1.179.819 1950 2.561.351
1933 334.300 1939 1.672.438 1945 1.460.677 1951 2.525.146
1934 510.307 1940 1.659.992 1946 1.703.095 1952 2.504.514
1935 965.742 1941 1.929.729 1947 1.721.543 1953 2.468.524
Vi consiglierei di leggere l’articolo seguente http://www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=3285 e il video ….molto,molto interessante https://www.youtube.com/watch?v=2qx6geFpCmA ………ovviamente per gli illuminati …non per gli oscurantisti….come “sti” Norvegesi.
Vecchi articoli…..diciamo di quando la chiesa bruciava le streghe, condannava Galileo, facevano le Crociate,
deportavano la gente nei gulag “correttivi” sovietici, tagliavano la testa se non eri illuminato come Robesp………a no scusate le ultime due non possiamo darle alla chiesa….va bè se guardiamo bene centrano anche lì…(che strana che è la storia vero??? )
telecamere e solo telecamere ,prove video per incastrare questi neo-nazisti del pensiero…….e i loro complici
Vegliate, dunque, perché non sapete né il giorno né l’ora” (Mt 25,13)
Grazie Sentinelle!!! Vi siamo vicini.
mi domando, ma dove erano queste sentinelle in questo ultimo lungo decennio? dov’erano mentre dilagava una mentalità che oggi vuole essere riconosciuta in una legge? il mondo del lavoro, della scuola, la società civile, sono i luoghi in cui bisogna tornare a costruire, a fare cultura con l’esempio.
Mia cara Bernarda Ricciardi, dove erano i politici di Centro-Destra, la Chiesa, i gruppi ecclesiali e lei e io? La cultura è sempre stata, dal dopoguerra in poi, un fatto interno al fronte sedicente progressista: il progetto prima gentiliano e poi, gramsciano di egemonia sulla società e di Partito degli intellettuali, purché organici all’Idea come Atto Puro o a Togliatti, si è reaiizzato senza che il potere politico democristiano pensasse a un’alternativa. Tv, scuola, Università, editoria, media: totus eorum: non lo scopriamo, certo, oggi. Io ho un’ammirazione sconfinata per gente come Daniele Ridolfi: a parte che, per quello che ne so, potrebbe essere molto più giovane della subalternità culturale all’egemonia culturale marxista in tuttele sue varianti e sfumature alte e e basse, gente come lui combatte di persona: e in un modo ‘profetico’: tacendo, come hanno sempre fatto i partiti di governo, inclusa l’éra felix degasperiana: e ciò mette sotto accusa il silenzio dei colpevoli; e esponendosi a ogni sorta di attacchi come cristiani, cosa che altrove comporta il martirio. O possiamo pensare che quelli che vengono fino qua a prendersi gioco di loro, insultandoli e compatendoli e di noi, con tutte le profferte che, no, il ddl Scalfar8 non serve a nulla, farebbero mai qualcosa per impedire sul serio che si arrivi al punto in cui già siamo? Quindi, tocca a noi darsi da fare. E mi creda, ho più fiducia in lei, oltre che in Daniele Ridolfi, che in Casini, Cesa, Lupi e – lo dico? Non lo dico? – Renzi e Alfano.
brava!!! un commento intelligente. purtroppo talvolta si interviene quando la nave sta per speronare il porto. io poi parlerei dell’ultimo ventennio. ormai molti posti sono in mano ai gay. diceva bene di tolve, chi è gay ha vantaggi che altri non hanno.
mi sa che queste sentinelle prima o poi perdono la pazienza, danno qualche ceffone ai provocatori gay e dopo in parlamento scalfarotto avrà un argomento concreto per dire “emergenza omofobia”. forse sarebbe bene ricorrere ad altri sistemi per protestare contro certe leggi.
Sono deluso da una città come Siena che consideravo libera. Il comportamento intimidatorio dei vigili denota una ideologia ancora pervasiva della vita politica della città. Monte Paschi non ha insegnato nulla il partito tiene le fila dei dipendenti pubblici e condiziona la vita sociale. Renzi ne prenda atto e intervenga.
Renzi? Ma chi le pare che è? Zorro? Renzi! Se vuole fare prima a farsi dire di no – lui, ex sindaco di Firenze, tirare le orecchi ai senesi; lui, rottamatore della vecchia nomenklatura di Partito e para-Stato. che un po’ la stessa cosa sono sempre stati -, si rivolga direttamente alla Merkel, all’Ue, a van Rumpuy: meglio ancora, alla Lunacek. Sapranno risponderle con tutta la prontezza e autorevolezza che lei desidera. E grazie per non aver pensato, neppure per un momento, di rivolgersi a Angelino Alfano, il Ministro per gli Affari molto Interni, praticamente, i cavolacci suoi.
Ancora più su ci stanno pezzi grossi: Soros,Singer etc. Finanzieri Capaci di demolire intere nazioni
Vedi argentina vs Singer.
Non si può servire a Dio e a Mammona.
Dopo quello che è successo a Siena vi chiedo di diffondere informazioni su dove è possibile manifestare in piedi, perchè vorrei farlo. Non mi spaventano le intimidazioni e sono pronto a filmare tutto e testimoniare in caso di processo. Tutta questa intolleranza degli estremisti gay LGBT aiuta a capire fino a che punto le loro pretese sono violente. Non riconosco alcun loro diritto neppure se il Parlamento intendesse approvare le loro proposte; disapplicherò in ogni circostanza, con discrezione e rispetto per le persone, qualsiasi disposizione dell’autorità in merito.
E’ ora di finirla con questi fascisti e con le loro coperture pseudo libertarie
dobbiamo perseverare e andare avanti, perchè è una buona battaglia. più tutto sembrerà congiurare al peggio più tutto potrebbe giungere ad una svolta inspiegabile verso il positivo. non demordiamo e persistiamo. I regimi di questo tipo bisogna combatterli e far capire alle persone che non ci possono imbavagliare per le idee di 4 transgender e compagnia bella…..
Questo è il video delle sentinelle in piedi di Siena che rispondono al loro sindaco.
http://www.youtube.com/watch?v=B_6KCQuM_u8&feature=player_embedded
Ribadisco che contestare le sentinelle equivale a dar loro visibilità. Non credo che ci sia il diritto ad offendere le persone sostenendo che sono contro natura come si vorrebbe far credere ma il contrasto a queste cose va fatto nelle sedi opportune non alimentando lo scontro.
Adesso i criminali saremmo noi normali intenzionati a difendere la normalità….
La normalità non esiste, dipende da chi la stabilisce e siccome nessuno ha il brevetto forse è meglio non sentenziare.
“La normalità non esiste”
Che asineria sesquipedale!
La “normalità” è un dato oggettivo!
Studiare!
interessante, è chi la stabilisce la normalità?
Chiedere in loggia 😆 🙂 .
Ma i vari filomena, shiva, ale, nino, ecc li pure pagano per raccontare tutte ste ca..ate ? ah ah ah .Se fossi io lo sponsor di questi trolls da operetta, li manderei a fare gli accattoni.
@ Dracula dell’annata 1978 ( ma sei come i vini?) Vampiro o Dracula o chi tu sia mi fa piacere che con un simile nickname tu abbia scelto la contro parte quella degli “eletti, dei normali” perché altrimenti c’era da sentirsi dare dei “Nonsferatu” se per caso “pendevi” di qua tra gli anormali, i tiepidi, gli amorali, le lobby gay ecc. Comunque per quanto mi riguarda non faccio l’accattona ma tu potresti fare il figurante visto la tua presentazione teatrale già dal nome.
Purtroppo sì Michele, il Cristianesimo sta diventando fuorilegge.
A voler troppo piacere al mondo il mondo cattolico si è dato in pasto ai suoi aguzzini.
Si è ceduto sull’aborto, sul divorzio si è strizzato l’occhio ai comunisti con il cattocomunismo e questi sono i risultati!
Mi rendo conto Filomena che questi non se li fila alcuno e che provocare e’ un modo per attirare l’attenzione. Quindi che facciano e dicano quel che vogliono. Pinzimoni, lubrificanti ecc. mi hanno “sbranata” e tacciata di essere una “tiepida” per aver invocato tolleranza. E guai a dire di essere cattolici se non ci si schiera contro i gay. Pena essere venduti a satana e “tiepidi”. Dio mi punirà perché il caffè lo bevo tiepido?! Che sermoni!! Ma come fai ad aver sempre voglia di commentarli?!
Ma lei che beve tiepido il caffè,.Ale, ha idea che penitenza possa essere imbattersi nei sui commenti, con l’uso sfrenato di definire “quelli” chi non è d’accordo con lei? La sua presunzione vittimsitica sconterà in comode rate commentizie quello che le Sentinelle In Piedi subiscono da lei, Filomena, vigili, sindaci, media, che taccino e acconsentono. Su, coraggio! Nessuno ci fila meno: e allora, perché si lamenta e di che? Io mi aspetto la scomunica per eccessivo attaccamento ai valori non negoziabili: vedrà che il Sinodo sulla Famiglia ormai alle porte le farà anche questo regalo. E sarà pure scaramanzia, quella di “voialtri” cattolici nuovo ordinamento mondiale: ma, insomma, non pianga miseria. Il caffè può prenderlo amaro e bollente – bestemmiando, come gli arabi dicano che vada preso (ecumenicamente, le verrà più facile dare retta a loro che a “questi”).
Sai quando proprio esagerano e si arriva al muro contro muro perché non c’è possibilità di una mediazione ragionevole, l’unica soluzione ironizzare un po’, come quella volta che Tempi aveva pubblicato un articolo di un qualche vescovo che avrebbe sentenziato che il sesso orale non è peccato se quando lo si pratica si pensa a Gesù. Al che non ho resistito a scrivere il decalogo di comportamento sessuale del cattolico ortodosso.
Mi scuso, non volevo chiedere a Filomena come aveva voglia di commentare QUESTI ( l’educazione non è acqua !) ma suggerirle di imparare da me , che non ho niente da fare tutto il giorno, che il mio lavoro è commentare a sproposito da QUESTI e solo sotto questo articolo ho commentato circa VENTICINQUE VOLTE !
Filomena, secondo me, noi due insieme, ce la possiamo fare a superare tutti QUESTI ( che sono tanto intolleranti e maleducati, mai quanto me !) sul numero dei commenti sui temi sui quali LORO sono ossessionati e su cui possiamo commentare un venticinque volte a testa…tipo gay, aborto, eterologa, eutanasia…tutta bella roba che non manchiamo mai , puntuali come la morte, perché noi siamo per la morte,altrui naturally, perché QUESTI sono ossessionati dalla vita !
Noi commentiamo a valanga, QUESTI sono ossessionati ! Noi no, noi, no !
Me lo dico da sola: e se mi facessi una vita? Mi rivolgessi a chi ha bisogno ? Mi venisse in mente di fare del bene ? Smettessi di rompere sia nella vita reale che virtuale? Sai che noia !
Ti abbraccio…ma non troppo !
Per giunta, si lamenta (a parte altro) e non spiega neppure di che si lamenta, Ale. Ma certo che lei e Filomena ce la potete fare a commentare migliaia di volte fatti e “questi” di cui a lei e alla sua amica non importa nulla: mentre “questi” saremmo ossessionati da “queste” bazzecole.
E quale attività le darebbe noia, prendersi cura dei bambini che non ha messo al mondo, fare un po’ di beneficenza, spendere il suo tempo aiutando una ragazza che vorrebbe abortire convincendola a affrontare – con l’aiuto suo, di Filomena e di “questi” ossessionati dalla vita – le difficoltà e dare la possibilità di venire al mondo a un bambino, a costo di farlo adottare da un padre e una madre? Ma si rende conto delle assurdità che scrive al solo fine di scoprire, un giorno o l’altro, il modo ideale per impiegare il suo tempo e dare un senso a non ci capisce quale spasso: altrimenti, “sai che noia”?
I bambini bisognrerebbe darli ai single! Lo dica a Filomena: vedrà quanto sarà entusiasta di questa sua ossessione. E lo dica alle coppie gay: zitti!, parlo io, i bambini siano dati ai single. E la dica tutta, i bambini li dovrebbero fare i single: perchè no? Verrebbero meglio, non dovrebbero essere scissi fin dalla nascita da una complementarietà di cui sono l’immagine, oltre che il modesto risultato. Ecco, potrebbe farsi clonare lei, come se non bastasse Filomena: e allora, sì che il mondo sarebbe vario come piace a lei! Intanto, la prossima vlta che le venisse voglia di non annoiarsi superando”questi” nel numero di post, si faccia venire in mente qualcosa, trovi qualcosa da dire, vada oltre il suo accorato piagnisteo, sprema dalle meningi un’idea, una, una sola. Non sia così manzonianamente ossessionata da “questi” venticinque volte a testa: e poi, dare la colpa alla testa degli altri. Non è un invito, un consiglio, un auspicio che la costanza porti fortuna alle une venticinque erculee fatiche alla volta: non so… Sarebbe bello, ecco. Per lei, Ale, Almeno, per lei.
ALLA REDAZIONE DI TEMPI o TOGLIETE QUESTO INTERVENTO E PUBBLICATE NOME E COGNOME DELLA PERSONA CHE RUBA LE IDENTITÀ ALTRUI O SCRIVETE VOI , SENZA VIOLARE LA MiA PRIVACY CHE QUESTO COMMENTO E’ STATO FATTO DA ALTRA PERSONA E NON DALLA STESSA CHE HA FATTO GLI ALTRI. iN QUANTO siete gli unici ad avere la Mia PEC e la Mail della persona che si spaccia per me. SENZA VIOLARE LA MIA PRIVACY PERCHÉ SE CI SONO PERSONE CHE RUBANO UN NICKNAME HO iL DOVERE DI TUTELARE LA MIA PERSONA DA SOGGETTI POTENZIALMENTE PERICOLOSI.
Ho inviato PEC a Tempi.it affinché segnali alla Polizia Postale la persona che si spaccia per altri RUBANDO il nickname. Qualsiasi danno alla mia persona a miei familiari o a mie cose a cura di sconosciuti verranno portati a conoscenza delle Autorità Competenti per tutelare la mia persona da SOGGETTO PSICOPATICO che RUBA identità altrui. IO NON Parteciperò più a Discussioni di Tempi.it per la presenza di un Soggetto che, rubando Nickname Altrui, fa pensare ad una Persona Socialmente Pericolosa.
Certo, Filomena, per lei, non si tratta minimamente di rispettare chi esprime le proprie idee, non sia mai!, ma di evitare di dargli visibilità. Un po’ come cercano visibilità i cristiani che si fanno ammazzare dove c’è gente che li prende di mira. No, è meglio silenziare, soffocare, evitare di prendere sul serio i morti ammazzati e le Sentinelle Ancora A Piede Lbero: tutta gente che cerca un posto in prima pagina e sgomita per farsi recidere la giugulare o farsi multare dai vigli per, chessò, divieto di sosta da fermi e a piedi uniti. Gente che staziona dentro le proprie scarpe. E altri che si dicono cristiani stando al riparo della propria pelle. Eh, no! Troppo comodo!
E che saggezza di vita democratica, poi, nell’attribuire a chi si vorrebbe annullare, vedere disintegrarsi e sparire come Houdini anche dalle pubbliche piazze, in attesa di cacciarli in qualche cella, l’idea che offendono accusando altri di essere contro natura! Si vede proprio che lei, mentre sorride di gente che, scrive in un altro post, “perde il suo tempo stando sotto il sole”, non ha tempo da perdere a informarsi sugli obiettivi di una manifestazione pacifica, non violenta, silenziosa – addirittura! Ma con quale autorità ritiene di poter dire agli altri dove sarebbe opportuno “alimentare lo scontro”, intanto che non azzecca neppure il perchè? No, non glielo sto chiedendo. Mi chiedo che senso abbia chiederglielo. E per non sentirmi accusare di volerle imporre la mia opinione quando lei non ha nulla da replicare o al limite, nulla da pensare, la prego, faccia come fa di solito: non mi risponda: possibilmente, senza neppure fare finta che prova a pensare a una risposta. Possibilmente.
Ma scusi ammesso che si può anche non essere d’accordo con quanto sostengono le sentinelle (e non é vero che non sono informata sulle loro proposte in quanto ho preso uno dei volantini che distribuivano in piazza), cosa dovrei fare secondo lei? Non ho contestato nessuno, permette almeno che mi auguro che la gente faccia come me e ignori queste che ripeto credo siano pagliacciate?
Ecco, lo vede? Glielo avevo chiesto io, una volta tanto, dispensandola dal trovare risposte che non le vengono neppure a cannonate; ma è vero che mi ero rimesso alla sua libera scelta: e non so più se me la sono voluta io o lei, viste le sue libere scelte, come quella di non volere bambini, superbia rispetto alla vita che le è stata data di fronte a cui il resto è meno che vanità delle vanità. Ha già troppo da fare per fare bambini. Facciamo, dunque, che è colpa mia.
Nell’ordine: lei è A) libera di pensare; o B) di non pensare; o C) di fare dell’altro: e il fatto che una manifestazione si svolga col sole o sotto la pioggia possa sembrarle surreale, guardi, le lascia tutta la libertà che le occorre per decidere se questa sua acuta osservazione meteo-politica rientra in A); oppure B); o come appare più probabile, in C). Io credo che non c’entri nulla col merito del discorso e che manifestare al sole o all’asciutto sia un fatto reale e normale, se la parola non la offende, piuttosto che un fatto improbabile o impossibile solo perché ci sono di mezzo persone che le stanno antipatiche, specie dopo averle guardate in faccia una per una. Ma, tranquilla, non voglio imporle nemmeno i suoi pensieri, Filomena.
Bene. Quando avrà finito di pensare quello che le pare, decidendo cosa pensare di quello che ha pensato un po’ a sua insaputa per farsi una sorpresa o ha scritto senza pensarci, ritorni in sé e a noi, visto che parla degli altri: e quindi, cerchi di non di fare finta che sia in gioco la sua libertà e non quella degli altri. Le Sentinelle In Piedi la infastidiscono quasi quanto i cristiani uccisi ogni giorno: non perchè tutti quei cristiani morti sempre in mezzo ai Piedi che nessuna Sentinella del Mondo onusiano difende possano turbare la sua libertà di odiarli o disprezzarli o ignorarli, ma perché lo fanno sapere in giro. Lo stesso vale per le Sentinelle In Piedi: non potendo negare loro il diritto di manifestare, cosa che spetta a sindaci, forze dell’ordine, magistratura e prossimamente, Scalfar8, lei le vorrebbe invisibili – anche se stanno immoblii, non parlano (ma pregano! Perché pregano! E questo non si fa! No, non si fa! In pubblico, poi! Di fronte a tutta la gente che passa! Spariscano. E le troverà più tollerabili. Forse.)
Ho già preso molto spazio. Voglio esserle anch’io invisibile. Ma una cosa, prima di sparire solo per lei: le ha viste le sfilate del Gay Pride? Ah: vi ha partecipato. Il suo senso estetico, il suo buon gusto e il suo istinto per l’assurdo non reagisce a tanto spettacolo: va bene, la voglia di invisibile è una cosa che scatta dentro, come altri sentimenti umanitari. Ma è incredibile che lei non abbia mai detto se a queste sfilate pioveva o c’era il sole. Ecco, la trovo una dimenticanza che ha del surreale.
Se fossero stati i movimenti lgbt ad organizzare una manifestazione e noi sentinelle a interromperla urlando e diaturbando..sarebbe finuta allo stesso modo? Non credo.
temo di no, e pur non condividendo le ragioni delle sentinelle, ritengo che tutti debbano essere liberi di manifestare pacificamente il loro dissenso
Caro Nino è la stessa annosa questione che si presenta ogni qualvolta si contrappone l’art. 21 della costituzione al reato di apologia del fascismo. La libertà di espressione è un valore ma non è assoluta. Il problema è: chi stabilisce cosa è off limits e cosa no?
Come si sarebbero comportate le suddette autorità se anziché essere in Italia fossero state in Russia?
@Galcian79 ti definisci gay e sentinella in piedi? In Russia potresti definirti uomo ed in quanto tale obbligatoriamente eterosessuale. Gay no . Pena il carcere. Scusa ma mi sembrava di aver letto in un intervento che dichiaravi la tua omosessualità. Quindi non capisco perché vorresti andare in Russia.
Caterina,
sarebbe finito ai telegiornali, poco ma sicuro, con Grillini o Paone che si stracciavano le vesti.
Ci e’ andata bene.
Nel rispetto delle regole mi pare sia stata chiesta una autorizzazione per una manifestazione pacifica. Fosse stata una manifestazione pro gay e i dissidenti avessero attuato in ugual maniera leggeremo i commenti di questi lorsignori gridando all’ omofobia (termine peraltro etimologicamente inappropriato) e alla provocazione. In sintesi: la legge dell’imbuto.
Sto ancora cercando di capire cosa vi sia di così pericoloso nel distribuire volantini. Però!
Paradossalmente verrebbe quasi da emigrare in Russia, dove comunque le condizioni socioeconomiche sono migliori di quelle italiane. Certo se non fossi omosessuale lo farei.
Ho letto un commento di un utente che sostiene come tutto sia “immorale”. Posso dire che mi viene da ridere? Siete consapevoli che l’Italia è uno Stato LAICO e che la dottrina cattolica non è metro di giudizio? Bah
interesante, e quale sarebbe il metro di giudizio?
@Karloci, ma alla gaystapo vi pagano bene?
fottuto anche tu dalla gaystapo. bye
Non cedete! Ma non capite che queste intimidazioni e reazioni scomposte sono il segno che la vostra testimonianza disturba il Manovratore? E’ una grande testimonianza in un cui occorre perseverare, anche infrangendo stupide regole come quelle del megafono, se usate come pretesto per zittire chi non aderisce alla vaselinocrazia.
@ Cisco l’ultima parola la potevi risparmiare. Parlate di etica e valori e poi tra chi si lascia andare su commenti di ortaggi e tu di lubrificanti.. Proprio bravi!! Poi se vi proponete di leggere libri in silenzio a cosa vi serve il megafono?
!! Ma come… mi stupisco di te Ale.. non sai che la doppia morale è la carta d’identita dei cattolici?
Per loro è del tutto normale, fa parte della loro cultura…
@ Shiva i cattolici non sono tutti intolleranti. Questi commentano sempre e solo articoli su musulmani, gay, eterologa e sgravi a famiglie numerose. Ogni tanto leggo gli altri articoli di tempi.it e guardo se ci sono commenti..ma se gli argomenti non sono quelli sopra citati passano inosservati. Loro sono una parte dei cattolici.
Il suo modo di giudicare i cattolioci è un esempio di cristallina superficialità. “Questi” – ho notato altre volte che ama riferirsi a noi cattolici che postiamo qui pronomizzandoci per tenere a distanza di sicurezza dal suo senso di purezza ideologica e di superiorità – intervengono sui temi di maggiore impatto sulla nostra società. Tasse, crisi e altre varie occorrenze sono meno rilevanti per il futuro della nostra società: e comunque, qualcosa da dire l’abbiamo anche su questo, ben sapendo che i giochi sono fatti dall’Ue senza tener conto di “questi”, “codesti” e “quelli” illuminati come lei. E a lei sembra stia bene così, altrimenti, userebbe i suoi pronomi contundenti indirizzandoli a Bruxelles e a Roma.
@Raider a chi parli a me o a Shiva o ad entrambi. Non siamo la stessa persona. E ripeto io sono cattolica. Non penso di essere “superficiale” se mi dichiarò tollerante e non ho la saccenza di dare del “superficiale” a chicchessia. Se ho criticato il termine usato da Cisco e’ perché talvolta lo trovo molto equilibrato nei giudizi espressi e mi sembra una bella persona, anche se spesso la penso in modo diverso da Lui, spesso e non sempre ( vedi immigrati sul quale Cisco si è sempre dichiarato tollerante, anche per essere impegnato in ciò, mi sembra) ma altre volte esprime concetti in modo crudo, che mi lasciano perplessa. Ci sono altre persone, che scrivono qui, alle quali non mi viene proprio voglia di fare commenti. Perché uno può esprimere quello che vuole senza trascendere in insulti o volgarità. Ed il fatto che gli altri possano esserlo non è una giustificazione, soprattutto se si portano avanti anche temi di etica . Comunque leggo anche i suoi commenti, che trovo interessanti, un poco prolisso come sottolineava Filomena. La tanti vituperata Filomena..che poi a mio avviso vi ravviva perché altrimenti l’uniformità di pensieri e scritti sarebbe di una noia pazzesca. Invece così è’ anche divertente.. Il mondo e’ bello perché vario. Riguardo all’Europa forse potrei stupirla. Ma come ha detto “i giochi sono fatti più in alto”. Non vedo complotti ovunque perché anche se ci sono appunto, i complotti, i giochi sono fatti più in alto. E come dice una scrittrice a voi cara meglio essere agnelli . Se non ricordo male..perché il libro non l’ho letto. Ma lo farò, in ferie, per imparare anche da chi la pensa diversamente da me.
E io sono vegetariano. Però mangio carne.
Per favore, o si aderisce a tutto quello che sostiene la Chiesa e che infallibilmente determinato in maniera di fede e di morale (anche se non piace, anche se fa fatica, anche se non sempre ci si riesce pienamente scadendo nel peccato) o non si è cattolici. Punto. Le vie di mezzo, i “cattolici a modo loro” (che si dichiarano tali ma poi vogliono i “matrimoni” omosessuali, i divorzi, gli aborti, magari negando questo o quel punto del Nuovo Testamento a sostegno della propria incoerenza) non sono sostenibili. Ma chi se ne frega se Lei non è stata scomunicata? Guardi quanto c’è voluto per dichiarare eretico quel minestrone delirante di “Noi Siamo Chiesa”, ai cui fondatori la scomunica infine è stata notificata soltanto per i sacrilegi all’Eucarestia e non per tutto il resto (incluse “ordinazioni” femminili e contestazioni alla Santa Dottrina, non solo in tema di morale sessuale o simili). Sembrava come quando hanno arrestato Al Capone per evasione fiscale, invece che per tutto il resto. E ora col “nuovo corso”, con tutta ‘sta misericordia per tutti, anche per chi non la chiede (e allora cui prodest?), anche se non c’è né fede né speranza né giustizia né carità, ti vanti di non essere scomunicata per le tue idee assurde? Quando c’è un monsignor Galantino (voluto dal Papa, è bene che si sappia chi lo ha insediato), segretario della CEI, che blatera di discutere su tutto ciò che è proibito dalla legge di Dio, anche su quello per cui c’è già un pronunciamento definitivo (tipo divorzio e gay), per farsi bello agli occhi del mondo? Ma Lei, mi creda, si dà troppa importanza: se mons. Galantino è stato fatto, pur andando contro il Magistero a furia di “supercazzole” (cit. Mastino) e di contestazioni, presidente della Conferenza Episcopale Italiana, che vuole Le facciano? Anzi, fossi in Lei mi presenterei a qualche dicastero: con l’aria che tira, ci sta che La collochino istantaneamente in qualche posticino da cui poter pontificare. Invece, credo proprio che quelli tipo me, gli irriducibili, i “kattolici” senza se e senza me, che pur riconoscendo di peccare cercano di essere coerenti con la Santa Dottrina, quelli che parlano Catechismo in mano e Padre Nostro sulle labbra, vengano presi a calci in faccia.
@ EquesFides se invocare tolleranza verso chi la pensa diversamente da noi è dire un’eresia le dico che sono lontani i tempi di Galileo Galilei. Circa l’infallibilità della Chiesa ed i tempi biblici per rivedere le proprie posizioni Le ricordo che Galileo Galilei e’ stato riabilitato solo nel secolo passato da Giovanni Paolo II , che ha chiesto scusa per la posizione della Chiesa contro lo scienziato dopo oltre tre secoli..di silenzio in proposito e palese errore. Inoltre Lei prima dice che la Chiesa e’ infallibile e poi usa parole non proprio lusinghiere verso Monsignor Galantino.. Le ricordo due concetti basici basici, e’ Gesù Cristo che è infallibile e che nobilita la sua sposa Chiesa con il Suo Amore e non il contrario, perché ahimè la Chiesa e’ fatta da uomini e donne, che purtroppo sono e siamo molto fallaci. Infine le dico che sono contenta per Lei che è una persona “senza se è senza ma” di religione cattolica che riesce ad essere sempre coerente con la Santa Dottrina. Le ricordo di rileggersi la Parabola del Figliol Prodigo. Non per giustificazione a peccare bensì per capire quanto sia incomprensibile Dio per noi piccoli uomini e donne. Buona giornata. Alessandra
Tanto per cominciare, cosa c’entra Galileo (la cui condanna era e rimane valida)? Si sta parlando di oggi, non di quattrocento anni fa.
Io dico che il Papa è infallibile e a determinate condizioni, ovverosia quando parla ex cathedra in materia di fede e di morale (e quando questi pronunciamenti non contraddicono quegli precedenti, aggiungo). La Santa Dottrina è infallibile, i pronunciamenti ex cathedra sono infallibili, le singole persone no. Non lo sono io, non lo è Lei, non lo è neppure il Papa se non a ben precise condizioni. E non lo è neppure monsignor Galantino, il quale anzi fa di tutto per farsi bello agli occhi del suo principale (Francesco) e per arruffianarsi il mondo. Che poi, alla fin fine, è Satana: gira gira, alla fine si casca sempre lì. Questo lasciando stare l’impeccabilità (che, allo stato attuale, non ha nessuno e, nella storia umana, hanno avuto vita natural durante soltanto il Cristo e Sua madre), che vedo confonde volentieri con l’infallibilità. Ma chi se ne importa della tolleranza? Mi citi, Lei, un solo passo del Vangelo dove dice che bisogna “essere tolleranti”; che poi, un conto è sopportare (tollerare, appunto) l’esistenza di persone contrarie a ciò che dice il Vangelo, un conto è supportare le loro tesi. Per un cristiano, ciò è inaccettabile e non lo dico io, lo dicono i santi a partire da san Pio X e papi del calibro di Leone XIII. Questa tolleranza, per cui bisogna lasciar liberi gli altri di fare come vogliono, facendo in modo tale che possano spregiare Dio come più gli aggrada è, mi perdoni, una solenne fesseria: non soltanto è l’atteggiamento tipo del tiepido (e il Cristo dice cose molto severe sui tiepidi, alla faccia di chi lo ritiene un bambolotto che scusa e basta), ma è pure contrario a cent’anni di Dottrina Sociale (la quale, per inciso, dice che tutte le forme di governo debbono riconoscere la regalità del Cristo Re e che i cattolici debbono contribuire a ciò; altro che laicismo di Stato ed inchini a massoni e anticristiani vari!). La quale, a sua volta, è summa di tutto ciò che la Chiesa aveva sempre sostenuto. Non solo, più che tolleranza mi sembra remissività, sottomissione al pensiero dominante e negazione della Verità.
Infine, Le ricordo di leggersi Matteo 14, quando parla della morte di san Giovanni Battista. Il quale, secondo quanto Lei dice, sarebbe stato proprio stolto: stava bene, aveva i suoi discepoli, eppure prende e va a dire al re Erode, concubino con Erodìade, che non gli è lecito averla. Non poteva restarsene in santa pace e lasciarlo libero di fare ciò che più gli aggradava? La differenza sta tutta qui: Dio (a parte il fatto che non è incomprensibile, e questo non lo dico io ma lo dice il Cristo, con quel Suo “chi ha visto me ha visto il Padre”) può fare ciò che vuole, noi uomini no. Anzi, dirò di più: Dio, non essendo mai in divenire, non può contraddire sé stesso. In altri termini, non può dire una cosa e farne un’altra. Il punto è che il male non si tollera: il male si combatte. E un conto è peccare, è essere ignoranti e dire eresie per ignoranza e senza malizia (è capitato anche a me, figurarsi), un conto è essere stati informati che ciò che si promulga non è conforme alla Verità rivelata nella specie della Santa Dottrina e continuare, nonostante ciò, a perseverare nei propri errori per quieto vivere (o Dio solo sa che cosa, forse per semplice concupiscenza del peccato, non lo so). E’ proprio questo l’atteggiamento non cattolico per eccellenza.
Lo “io dico” della terza riga è, ovviamente, retorico: ciò in realtà lo sostiene la Chiesa da sempre, non io che sono nessuno.
Amen. Monsignor?
Prego?
Mi dispiace ma non riesco a vedere il male in due persone che si amano. Non capisco il loro modo di amare, perché non sono omosessuale, ma non riesco a vedere il male tra due persone che si amano. Sarà un mio limite, non so, ma sono fatta così. Sono contenta delle Sue Certezze, Dogmi ed Infallibilità. Riguardo Galileo mi dica Lei dov’è l’assurdo visto che ha detto “la cui condanna rimane valida” se non per spiegare l’assurdità di tali condanne della Chiesa, infallibile. Vedo un poco di oscurantismo e siamo nel 2014.. Non sono una strega!! Non mi faccia bruciare sul rogo!! Monsignor?
Comunque EquesFides si legga gli altri interventi e l’uso “boccaccesco” di termini, nomignoli e lubrificanti. Si va dalla battuta ( rimossa da tempi.it ) “il matrimonio no, il pinzimonio si” di una signora, all’uso di altri ortaggi o lubrificanti, che invece non hanno smosso le Sue Attenzioni. Se aver invocato “tolleranza” ovvero evitare l’uso di tali termini smuove un Sermone come il Suo..guardando l’ora del Suo intervento possiamo dire uno che non tifa Italia e due che la messa del pomeriggio, durante la settimana, in genere ha sermoni più corti. Comunque per domenica farà il suo effetto.
Monsignor di cosa? Continuo a non capirLa. Onestamente, mi sembra una troll.
Le certezze, i dogmi e le infallibilità (che continua a confondere, ora le sentenze giuridiche sarebbero infallibili… mah!) non sono certo mie, sono di tutti i cattolici che si reputano tali. E’ chiaro ora? Se si va a rifiutare l’insegnamento della Chiesa (e, peggio ancora, ci si vanta di farlo dopo che si è stati corretti) non si è cattolici. A prescindere dalle scomuniche o meno. E’ una questione di coerenza.
Detto questo, certo che la condanna a Galilei resta valida, poiché pretendeva di riscrivere le Scritture in virtù delle sue scoperte (in parte erronee e che verranno confermate solo nell’ 800 con Foucault), materia gravissima ancora oggi.
Cominciare ad accusare di oscurantismo chi svela le proprie menzogne, i propri doppiogiochismi modernisti (e basta con questo “amore”, preso come giustificazione per tutto, anche per le cose più oscene) è tipico dei “tolleranti”, dei “democratici” di oggi: ma Lei, pensa che dinanzi a Dio me ne importi qualcosa dei Suoi giudizi? Io l’ho sempre detto e ribadito, non sono molto democratico e sinceramente, dato che il cattolicesimo non c’entra una mazza con la democrazia (almeno, il Cristo non ha detto nulla in proposito, dato che dovrebbe essere una forma di governo sempre subordinata alla Sua regalità), non me ne può importare di meno. Anzi, Le dirò di più: meglio essere “oscurantista” che tiepido. Perché, se essere “oscurantista” vuol dire essere cattolici, allora preferisco mille volte essere “oscurantista” che “illuminato” (magari come quelli che, in nome della laicità e dell’ateismo di Stato, mozzavano le teste in Francia).
E lasci stare i processi di stregoneria, di cui evidentemente non sa niente e che non c’entrano un tubo con l’argomento trattato, per cortesia.
@EquesFidus
Ah, allora posso tirare un sospiro di sollievo!
Se “è capitato anche a Lei” di sbagliare, figurarsi, allora c’è una speranza anche per qualcuno di noi!
Non hai capito niente; taci, che fai più bella figura.
Ma infatti guardi che non stavo parlando dei termini usati (che non son piaciuti neanche a me per una questione di educazione, per inciso), bensì il Suo proclamarsi cattolica e (con un certo compiacimento) mai scomunicata per invocare la “tolleranza” e supportare apertamente tesi che sono contrarie al Magistero della Chiesa. Tutto qui. Personalmente, mi dà ben più fastidio questo atteggiamento che l’uso di un’espressione volgare; sarà che sono fatto male io, non lo so.
Lei cita Giovanni Battista.. a me risulta difficile pensare ad un gay che mozza la testa ad una sentinella in piedi..per aver manifestato contro, in silenzio, con un libro in mano per leggere. Le ho citato la parabola del figliol prodigo perché Dio ama tutti i suoi figli. Sia quelli degni che quelli indegni del suo amore e ciò era poco comprensibile al figlio, diligente agli insegnamenti del padre. Ma Lei conosce meglio di me, povera miscredente, tutto ciò. Scusi l’ardire. Pensavo fosse un monsignore. Ma avranno di meglio da fare, i monsignori.
Sicuro che hanno di meglio da fare: diffondere confusione e seminare discordia (per non dir di peggio). Non tutti (e, probabilmente, neppure la maggioranza), però qualcuno (tipo mons. Galantino) sicuramente sì e son proprio quelli che, vuoi per una spintarella da questo o quel personaggio importante della Curia, vuoi per le loro consumate (o presunte tali) abilità di arruffianamento del popolo spesso finiscono in vetta alla gerarchia. Non tutti, chiariamoci, alcuni sì però.
Il fatto che il Signore ami tutti i Suoi figli (e qui bisognerebbe discutere per vedere chi è Suo Figlio, ché le cose non stanno esattamente come vorrebbe tutta la vulgata modernista per cui tutti gli esseri umani sarebbero figli di Dio). La mia citazione era non relativa alla violenza delle azioni, ma alla violenza del peccato e come questo debba essere contrastato. Le decapitazioni, alla fin fine, sono un sottoinsieme di ciò che c’entrava poco con le mie argomentazioni. Ma purtroppo, la pavidità ed il quieto vivere, il non parlare con chiarezza dinanzi al peccato sono malattie sempre più vive nel cattolicesimo.
Quanto a teste mozzate voi cattolici detenete ancora un primato difficilmente battibile
Anche una sciocchezza come quella che hai scritto tu è “difficilmente battibile”.
@EquusFides
Su, non si arrabbi, stavo scherzando…e si faccia una valeriana!
E complimenti per il coraggio! Risponde sempre così o solo quando è coperto dall’anonimato e dalla distanza? Ed anche questo lo trova nel “Manuale del giovane clino”?
Rispondo così anche dal vivo, specie se qualcuno mi prende in giro e crede di fare lo spiritoso con questo atteggiamento. Spesso, però, faccio passare qualche giorno (come in questo caso) proprio per evitare di prenderlo a male parole e rispondere con più calma.
@EquesFidus
Se non le piace la democrazia le suggerisco di andare a vivere su un’isola deserta dove non dovrà “parlamentare” con nessuno i suoi valori non negoziabili. Si consoli poi così avrà un rapporto esclusivo con Lui.
Ci vada Lei, in un’isola deserta, a realizzare la sua utopia atea e materialista. Sono certo che ne vedremmo delle belle.
Non intendevo darle sulla voce per suscettibilità personale e infatti, non risponderò alle sue accuse nei miei confronti, che trovo prive di fondamento. So bene, essendone pienament cosciente, che mi sono accanito, per qualche tempo, su Filomena, ma ho spiegato perchè: si è espressa più volte ponendosi al di sopra dei vivi – e va bene – e anche dei morti – e questo è contrario a ogni spirito di civlità e di umanità -: purché cristiani, gli uni e gli altri. Sugli assassini, invece, nulla o quasi nulla da dichiarare. Lo stesso accade nella derisione e nel disprezzo delle Sentinelle In Piedi, contro cui tanti si esercitano in gare di linciaggio verbale, in attesa di dare corso o 1) alla legge Scalfarotto o 2) a alle vie di fatto; e magari3), un domani, combinando assieme le due cose. Siccome non ho mai perseguitato nessuno, comunque, pungolare Filomena era qualcosa che infastidiva me più di quanto potesse infastidire lei: lo so per certo perché a attaccare e a essere attaccata Filomena deve avere fatto l’abitudine – suo malgrado, immagino-; mentre la marcatura stretta non è da me e non risponde ai criteri che ho ricevuto a casa: e che vuole, non dimentico, stando alla firma, che si tratta di una donna: e per me, questo fa una certa differenza. Non capisco, poi, che c’entri e cosa le dà il diritto di pensare che io, non dico imparare, ma non abbia dimestichezza con libri, autori, idee diverse dalle mie: non ne faccio neppure questione di umiltà, ho tutto l’interesse a saperne di più: esattamente come chi ne sa di meno o di più di me.
Infine, il mondo è bello perchè è vario, se le piace così, durerà poco: una cappa di conformismo sta soffocando le identità a ogni livello e in ogni senso: che ci siano forze sovranazionali e anti-nazionali che spingano in tal senso e che siano forze storiche più forti della volontà dei popoli, che sono un ostacolo con il loro ridicolo, puerile attaccamento al passato, alla tradizione, alla storia e se vogliamo, anche alla geografia, perlomeno, politica, è chiaro anche a lei: otterrano quello che vogliono: ma io dirò NO fino all’ultimo. Sono piccole soddisfazioni, lo so, insignificanti, miserrime, sciocchezzuole; ma è tutto quello che mi è concesso e per quello che posso, farò il possibile per sbatterlo in faccia a quei benefattori dell’umanità alla Soros, Rockfeller, GoldmanSachs, eurocrati e loro emissari e commissari in Italia…
@Raider Se dirle che leggo i suoi commenti e che li trovo interessanti, anche se non mi trovano allineata sul suo pensiero, la urta..non la commenterò e leggerò più.
Dal momento che lei legge quello che scrive e dimostra di non capire nemmeno che quello di cui mi accusa qui sopra non l’ho scritto da nessuna parte, avrà una molto relativa importanza per lei che lei mi legga o no; mentre, per quanto mi riguarda, leggo sempre quello che scrive lei nella speranza di trovare, prima o poi, qualcosa che abbia un qualche rapporto con le questioni su cui sceglie di intervenire.
Finora, devo dire, scrive cose allucinanti, nel senso che storia della Chiesa, la fede, la morale sessuale della Chiesa, il Santo Precurorse e il Diletto Discepolo, Galilei, su cui sta bene anche lo sparato di flanella e le t-shirt a tinta unita, le battute più o meno felici di Giovanna, quando le atrocità e volgarità di repertorio e personalizzate di gente che la pensa come lei passano senza che lei e Filomena abbiate nulla da dichiarare, come quella del tale che assegnava un record di decapitazioni ai cristiani (gli chieda se sa una cosa che lei saprà senz’altro, Ale: quanta gente, sulla base degli archivi aperti dal Vaticano in ocassioen del giubileo del 2000 e consultati dagli storici di ogni orinetamento, ha mandato al rogo l’Inquisizione nella sua plurisecolare storia: lo aiuti dandogli questo aiutino: A) 50 milioni; B) 5 mln; C) 5000.000; D) 50.000) senza omologargli quello di religione storicamente gente più perseguitata e massacrata. ecco, tutte queste cose si mescolano, nei suoi discorsi, come un monologo lungo o breve o mezza porzione in cui frulla tutta la farina per il pane del sapere che il suo cervello ha immigazzinato negli anni di grassa come in quelli di magra per macinarlo a vuoto.
@Raider le rispondo che a tratti son riuscita a leggerla poi a causa della “cristallina superficialità” che mi contraddistingue ho lasciato perdere. Ma che lavoro fa per riuscire a scrivere così spesso su Tempi.it?! Non è che fa parte della Redazione? Una camomilla io la bevo. La consiglio anche a Lei. Le auguro buona notte.
Mo che problema ti fanno le famiglie numerose? Non gli diamo una casa, una detrazione o un contributo per pagare domani la tua pensione?
@ Rosso
La pensione non me la pagherà l’INPS ma altro Ente. Inoltre è contributiva e non retributiva per cui non la pagherà alcuno dei figli di chicchessia ma la sto pagando da sola, proprio perché contributiva e non retributiva come fino a pochi anni fa. Si informi perché sul “Groppone” stanno le pensioni retributive, purtroppo concesse fino a pochi anni fa. Quindi chi è in pensione da qualche anno e’ mantenuto da tutti noi perché prende soldi non pari a quanto versato ma agli ultimi stipendi percepiti..genialata dei nostri vecchi governanti. Chi come la sottoscritta ci andrà, se campa, tra un bel poco di tempo, avrà una pensione contributiva. Ovvero dei contributi DA ME VERSATI e NON dal lavoro futuro del figlio tuo o di Cisco o del figlio di Fran e poi cesco. Contributiva. Non retributiva. Ma che c’azzecca con le Sentinelle in Piedi, Sig.Rosso?’
Te l’hanno fatta bere quella della pensione, eh Ale?
@ Fran e poi cesco Perché tu la puoi non bere perché non lavori e quindi non devi versarti contributi?! Oppure sei un insegnante che può scegliere se averli in busta paga o nel fondo pensione?!
Intedevo dire che ti han fatto bere (e digerire) che i soldi che versi andranno a te stessa?
Shiva e ale a voi tutto è concesso in nome del diritto, ad altri basta un l’uso di un termine sbagliato per tirare in ballo l’etica , la doppia morale, i valori, ecc. ecc. cose che dette dai voi, sono delle grandissime cagate!
@Giovanni che dire..complimenti anche a te per l’educazione. Usi termini offensivi ed offendi le persone, usando l’ultima parola scritta. Dico che uno può esprimere concetti ed idee senza trascendere nel volgare. Se trovate che i gay siano poco educati nel manifestarvi contro nelle piazza non occorre scendere allo stesso livello con volgarità verbali, scritte, di cui resta traccia e per le quali potrei chiedere multe alla polizia postale. Se permetti io sono cattolica, non mi ha scomunicata alcuno, credo anch’io e non offendo alcuno dicendo ed invocando tolleranza da parte vostra verso chi non la pensa come voi. E soprattutto non uso termini offensivi. Grazie. E buona giornata.
Cara ale e ora buttati anche sull’educazione, in merito al termine usato da cisco, ciò che scandalizza le anime belle non è l’uso che se ne fa, ma dirlo………….quanto alla mia conclusione, fai pure la denuncia alla polizia postale, sono certo che considerato chi “offende” e chi si sente offesa, la multa arriva!!!
ale se guardi appena sotto il titolo c’è un rettangolino azzurro, in fianco c’è un numerino, lo vedi? Quello è il numero di coloro a cui piace l’articolo, il fatto che non ritengono opportuno commentarlo non vuol dire che passa inosservato…………
Ho commentato il termine usato da Cisco, perché mi sembra una bella persona e l’ho trovato fuori luogo. Anche se spesso non la penso come lui ciò non toglie che, dagli interventi che fa, mi sembra e ripeto sembra una persona impegnata anche nel sociale. Poi non lo conosco. Come tu non conosci me ed io non conosco te. E tutto può essere. La denuncia non ho detto che la faccio, ho detto che rimane traccia degli scritti ed un adulto dovrebbe pensarci prima di usare tali termini. Riguardo al resto ci sono interventi di persone che non leggo proprio più, tanto scadono..che non mi viene voglia di leggere.
“Alla fine della veglia era previsto il discorso del portavoce, «le urla dei contestatori però non ci permettevano di parlare, allora ho preso il megafono e ho letto ad alta voce il contenuto del volantino”. Ecco a cosa è servito il megafono. Basta saper (e voler) leggere.
Forse non hai letto il modo schifoso con cui ostacolano la libertà d’opinione? Nemmeno tanto subdolo direi… e tu stai a disquisire su un termine? Per favore..
Wow che commenti approfonditi! Che moralismo gaio cui noi cattolici dovremmo aderire sulla base di ciò che del cattolicesimo hanno capito in vaselinocrati, cioè nulla. Il megafono serve per spiegare le corbellerie eterofobe della legge Scalfarotto-Pride, poi la protesta (e il volantinaggio) sono silenziosi…
Cisco. Io non uso vaselina. Sono donna. E cattolica. Peccato mi ero fatta un’altra idea di te. Non ho la pretesa di giudicare la tua morale e ripeto in alcuni interventi mi eri piaciuto. Se uno e’ cattolico vive o cerca di vivere, perché non è facile farlo non prendiamoci in giro, secondo gli insegnamenti di Cristo. Mi spieghi perché lo Stato, che è laico e deve rimanerlo, deve far vivere tutti i cittadini secondo la nostra morale anche se non credono in Dio o in Gesù ?! Giovanni il Cattivo ha portato più volte esempi di popolazioni con culture diverse dalla nostra cultura occidentale, dove il concetto di famiglia e’ completamente diverso dal nostro, eppure anche li’ i bambini sono cresciuti con amore.
@Ale
Che la famiglia formata da un uomo e una donna sia “cattolica” – e quindi “imposta – è esilarante. Mi sono perso gli esempi di Giovanni Cattivo, ti prego di rimandarmeli che non voglio risparmiarmi qualche risata, soprattuto per consolarmi nel caso l’Italia stasera dovesse perdere. A proposito, sarebbe interessante sapere di qualche gocatore sposato con una persona dello stesso sesso, con tutte queste squadre e culture rappresentate ai modiali, ci sarà pure!
Ahimè nel mondo del calcio e dello sport in generale resiste ancora il tabù nei confronti dell’omosessualità, mentre ognuno dovrebbe vivere liberamente sé stesso, i propri desideri e i propri sentimenti. I calciatori gay esistono, ma si guardano bene dal fare coming out, e questa la dice lunga sulla strada che occorre ancora fare contro la discriminazione
@Nino
Il mondo del calcio omofobo? Ma allora tutto il mondo e’ omofobo… Suvvia siamo seri: per quale motivo il mondo del calcio e addirittura dello sport (anche i tuffi dal trampolino?) dovrebbero essere intolleranti? Non sarà che forse è il mondo LGBTQIetc ad essere eterofobo ed avercela a morte contro la “eteronormativita’” che caratterizza il globo terracqueo a ogni latitudine?
@Cisco Si è di stampo occidentale questa visione di famiglia, uomo-donna, ed alla base della cultura occidentale c’è anche il cristianesimo. Non so se lo sai ma l’INPS e l’INAIL hanno già dovuto fare i conti con famiglie uomo-più donne, poligame musulmane in genere, al momento della dipartita dell’uomo, lavoratore nel nostro Paese, e mogli nel Proprio Paese. Quindi lo Stato e’ abituato a trattare con famiglie non standard uomo-donna. Non so come sia distribuita la reversibilità INPS o la rendita superstiti INAIL tra le varie mogli, ma so che esiste. Quindi mi spieghi perché un gay non deve aver diritti ed oneri in caso di malattia o dipartita del proprio compagno/a ? O perché un single non possa far da genitore ad un bambino? Premesso che anch’io ritengo più opportuno dare ad un bambino la possibilità di essere adottato da una coppia “uomo e donna” ciò non toglie che anche un single possa avere la stabilità economica ed affettiva da garantire un buon sviluppo psico-fisico ad un bambino. Ed in quanto tale dovrebbe poter adottare quel bambino. I gusti sessuali non fanno la persona e se due persone dello stesso sesso stanno insieme da anni, ovvero sono stabili affettivamente, perché sostieni che potrebbero creare un danno allo sviluppo di un bambino?! Lo hai detto in altri interventi, meglio in un istituto che con due gay. Comunque goditi la preparazione alla partita..stasera la vaselina serve. L’Uruguay ci apre.
@Ale
Di stampo occidentale la famiglia uomo-donna? E a oriente, che so, in Inda o Giappone, la famiglia com’è? Uomo–Scimpanzé? Donna-Canguro? Non girare intorno al discorso, mi hai promesso esempi di culture con famiglie omosessuali, cosa che la poligamia con tutta evidenza non è (comunque complimenti, da vera cattolica ne apprezzi la diffusione).
@Cisco ..E tu continui a non dirmi perché un gay non deve aver diritto alla pensione di reversibilità del proprio/a compagno/a!! O perché non deve avere oneri e diritti in caso di dipartita o malattia dell’altro.
@Ale
Se sei cattolica – ma anche se sei laicamente intelligente – dovresti sapere che l’unione tra due persone dello stesso sesso non forma una coppia, se non da un punto di vista aritmetico: per questo non sono mai esistiti nella storia esempi di famiglie omosessuali pubblicamente riconosciute. Lo stesso concetto di “gay” e’ una costruzione culturale, questa si, del peggio del nostro agonizzante occidente.
@ Cisco anche la famiglia e’ una costruzione sociale e questo lo sai bene. Ho citato l’esempio delle famiglie poligame per farti capire che lo Stato e’ già abituato a trattare rapporti con famiglie non convenzionali . O mi vuoi tu far passare come convenzionale una famiglia uomo tante mogli? Lo Stato potrebbe permettere le unioni tra due persone dello stesso sesso per garantire loro un minimo di diritti. Ciò non intacca il valore della famiglia tradizionale ed è palese dove già esistono tali realtà. Cosa c’entra “la natura o contro natura” con il permettere loro di avere una pensione di reversibilità, se hanno condiviso una vita insieme di affetti, di dolori e di gioie?! Avete paura dell’Utero in Affitto ma non vi tocca il fatto che i gay con soldi forse li hanno già messi al mondo figli così, e che a loro questo decreto non cambia in sostanza molto, mentre forse la cambia alle persone non ricche di normale portafoglio. Non mi risulta che ci sia tale possibilità tanto temuta.
Ale, il nocciolo del problema e’ sempre quello.Considerare il bambino come oggetto di amore.
Facciamo un passo oltre, chiamiamolo figlio e consideriamolo come il soggetto piu’ importante della faccenda…
il bambino è oggetto di amore ma anche di proselitismo (fino a prova contraria)
Ale, alla base della cultura occidentale c’e’ la cultura greco-romana, in particolare il pensiero greco..
comunque se una persona si professa fedele a dogmi, verita assolute e autoritarismi mi pare impossibile pretendere tolleranza e disponibilita al dialogo.
Piuttosto vorra convertiti alla sua “assoluta” verita…
Alla base della cultura occidentale c’è la cultura greco-romana IN PARTE, perché su di essa si è impostato il cristianesimo.
Anzi, se non fosse per il cristianesimo, la cultura greco-romana NON SAREBBE SOPRAVVISSUTA al crollo dell’impero romano d’Occidente, sarebbe andata dispersa.
Sono stati i monaci cristiani che l’hanno trascritta sui codici miniati e così hanno reso possibile tramandarla fino a noi.
Le invasioni barbariche avevano scardinato la compagine dell’impero, già gravemente compromesso di suo.
Se non fosse per il cristianesimo, la romanità non sarebbe sopravvissuta.
Sia dal punto di vista culturale, che, in parte, anche da quello prettamente architettonico.
L’Occidente ha profonde radici cristiane, negarlo significa negare la realtà dei fatti.
In quanto al bambino oggetto di proselitismo, vedo che finalmente hai capito anche dove mira l’indottrinamento della teoria del gender prendendo a pretesto il bullismo che vogliono propinare nelle scuole, e a cui GIUSTAMENTE ci si deve ribellare.
Che la cultura greco-romana sia sopravvisuta solo grazie al cristianesimo è una tua supposizione del cavolo, visto che non puoi sapere come sarebbero andate le cose altrimenti.
Inoltre anche altri, tra cui gli arabi, hanno trascritto e tramandato molte parti importanti della “nostra” cultura.
L’Occidente è stato influenzato dal cristianesimo non che abbia “radici” cristiane, che cavolo c’entra il cristianesimo con Aristotele, Socrate e Seneca??
Le radici sono quelle che vengono prima non dopo…
Il bambino è oggetto del VOSTRO proselitismo religioso, il gender fa parte dell’educazione sessuale che voi non sapete neanche come si scrive..
@Fran’cesco Ma chi lo dice ? Ho detto che sarei per far adottare i bambini anche a single se in grado di garantire stabilità emotiva ed economica e continui a dire che io considero i bambini “oggetti” . Io non l’ho mai fatto. Non considero oggetto neanche un gatto o un cane figuriamoci un bambino . È visto che sei pratico di adozioni, come hai dichiarato in altri interventi per tuoi amici che hanno adottato, dovresti sapere che è un percorso lungo e difficile con esami da parte di psicologi e contabili che valutano la stabilità emotiva ( i primi) ed economica (i secondi). Quindi a meno che uno non sia un masochista, perché dovrebbe adottare se non perché crede fermamente di poter essere un buon genitore?! Anche se single o gay?! Poi mi dici perché i gay considerano necessariamente i bambini oggetti e non persone. Non sono gay, forse un gay potrebbe rispondere? Oppure se tu sei in grado di rispondere fai anche se etero . Per il fatto di essere Pater familia conosci il tema e puoi dire il perché chi non lo è considera i bambini “oggetti”? Grazie.
Shiva101 o qualche altro numero verde, lei ha una visione della storia come una specie di deposito, di legnaia, di porto franco da esproprio proletario, di discarica di robivecchi in cui uno come lei va, prende quello che gli serve e se ne va senza nemmeno ringraziare chi le ha dato la possibilità di comprotarsi con tutta la libertà di fregarsene dei fatti storici. Aristotele, Socrate, Seneca, tutta gente che ha vissuto e pensato allo scopo di ricorrere nelle sue parole come altri che lei insulta senza nemmeno spiegargli perché Tanto, che gli costa essere maleducato e presuntuoso? Meno che essere un po’ più attento a quello che scrive e a quello che legge o dovrebbe leggere: e – uno e due – tutta quest’attenzione a se stesso non le conviene. Pertanto, mi scusi se gliela dò io.
Chiaro come il sole che lei non sa niente di storia della cultura, di storia delle idee, dei rapporti fra mondo cristiano e mondo arabo: ne sa, magari, meno di me: ma sappiamo allo stesso modo, lei e io, che è nostro diritto umano restare o no nella nostra relativa ignoranza. Io, però, cerco di lottare contro il naturale e sì, peccaminoso stato di ignoranza in cui sono venuto al mondo, per uscirne un po’ meno all’oscuro dell’opportunità che mi è stata offerta di esprimere un’opinione sul nostro pianeta: e non penso si possa farlo – senza nemmeno aspettare di saperne abbastanza – se non mettendosi a ridere fino alle lacrime di se stessi.
Lei, invece, Shiva101 alla carica, ci guazza mani e piedi e ci si bea nell’habitat che si è costruito con le sue mani e con i piedi. Si è installato lì e qui: e chi la smuove? Altrimenti, non scriverebbe una cosa estremamente rivelatrice del suo modo di pensare e di quello di altri: e cioè, che il bambino – così, alla rinfusa – è oggetto del NOSTRO proselitismo religioso: perché i bambini vanno sottratti alle famiglie che li hanno generati e intendono liberamente educarli come meglio ritengono: e affidarli al VOSTRO proselitismo gender, in cui qualcuno gli spieghi che sono il prodotto naturale e di una odiosa e innaturale prevaricazione di genere. E si capisce – lei lo capisce: e tanto le basta – se Aristotele e Socrate e Seneca non sarebbero d’accordo con lei.
Le rispondo io, chiedendo scusa a lei e all’amico Fran’cesco: tanto, o già che non mi leggerà, così ha “minacciato” questo castigo che non impedisce a me il piacere di leggerla per vedere come divaga leggiadramente.
Qundi, se un genitore single è meglio di due perché è più stabile “emotivamente” – come fa a dirlo lei? O chi lo ha detto a lei, single o non single, per scelta o necessità? Vabbe’, faccia conto che non mi sta leggendo: tanto, non mi risponderà, vero? – “ed economicamente”, una maggiore stabilità affettivo-conquibus potrebbe garantirla una équipe pisco-pedagogica a carico di un’Asl, una famiglia poligamica, una poliamorosa, un falansterio. Tanto, il bambino si adatta a tutto: è una cellula staminale della società: basti dire che lo vogliono, non importi chi e quanti: e eccolo, pronto alla consegna. Se tre o più individui formanio un pool poli-genitoriale, che probema c’è? Mettono insieme un mix poli-genetico, ingravidano una provetta: ed è bello che fatto. Il bambino-oggetto è servito. E anche lei, Ale, che, se non vuol fare conto che io sia Fran’cesco, faccia conto che lei sia Filomena.
Ale, ho scritto “oggetto” non “cosa”. “Oggetto” contrapposto a “soggetto”.
Rispondevo a te, quando dicevi che un single potrebbe benissimo adottare un bambino. Mi sa tanto di desiderio suo, non di apertura alla vita.
Mi sembra che Raider abbia capito cosa intendevo (grazie)
@Fran’cesco Considero i bambini così oggetto che talvolta invece di farmi una sana “mazzata di fattini miei” rischio di passare per rompiscatole quando vedo un bimbo di pochi mesi che strilla sotto la calura estiva del mezzodì in spiaggia. E comunico a genitori , che non so definire se ignoranti o ebeti o altro , che un bimbo di pochi mesi va soggetto a colpo di calore, se esposto ad alte temperature, con alto tasso di umidità e scarsa ventilazione e suggerisco loro di bagnarlo per evitare un colpo di calore. Oltre al fatto che non dovrebbero portare in spiaggia un bimbo così piccolo in tale orario. Ed i genitori “patentati” mi guardano come dire che cavolo vuole questa cretina?’ Si sono proprio una che considera le persone e gli animali oggetti. Sono famosa per raccattare animali abbandonati. E proprio perché so che le persone ed i bimbi non sono oggetti altrove ho esposto la difficoltà e la paura verso le adozioni. Ma se uno si sente di fare quel passo, anche se gay, perché dici che debba considerare i figli “potenziali” oggetti?! Se avere lo spermino mobile e l’utero fertile da’ l’abilitazione ad essere genitori allora hai ragione tu e gli ebeti, se fertili, anche se i figli li fanno cuocere sotto il sole hanno la patente di genitore, perché etero, fertili ed in due di sesso opposto. Ti ho citato la calura estiva perché stamani mi sono fatta una bella mazzata di fatti miei evitando litigate con genitori “patentati” che avevano lasciato i figli in auto sotto il sole. Non ero al mare ma in un parcheggio. P.S. Non sono morti ed ho fatto bene a farmi “una sana mazzata di fatti miei” per il mio fegato. Chissà che quei genitori non vadano a manifestare tra le sentinelle in piedi per difendere “la famiglia dagli orchi assassini”…gay o da isteriche come me. Isterica termine di derivazione nota. L’ho usato per questo.
Ale, continuero’ a credere fino a dimostrazione contraria che se due gay – quindi impossibilitati a procreare – affittano un utero, il figlio di uno dei due che nascera’ e’ oggetto di amore, non soggetto della famiglia.
Per quanto riguarda il bambino lasciato in auto secondo me hai fatto male a non segnalarlo.
PS giustificare l’adozione ai gay con la presenza di genitori incapaci mi sembra un po’ esagerato.
@Ale
In tutte le famiglie “non convenzionali”, come le chiami tu (come appunto la poligama) esiste la differenza maschio-femmina. Prima dell’avvvento della rivoluzione LGBTQIetc (prettamente “occidentale”) non è mai esistita una “costruzione sociale” che non tenesse conto ella differenza biologica e antropologica tra maschio e femmina. Infatti ancora attendo esempi…
Per favore, basta con questo politically correct! E’ fastidioso, non serve a nulla, è ipocrita e assolutamente amorale!
“Se vi proponete di stare in silenzio, a cosa serve il megafono?”
Se leggi l’articolo, c’è scritto che “alla fine della veglia era previsto il discorso del portavoce”.
Nelle intenzioni, questo discorso si sarebbe dovuto tenere senza l’ausilio di impianti di amplificazione. Ma siccome i militanti LGBT non la smettevano di fare baccano ed impedivano, di fatto, la veglia delle Sentinelle in Piedi, il magafono è stato necessario per consentire al portavoce di tenere il discorso.
Cioè: le amministrazioni comunali fanno ostruzionismo contro le Sentinelle in Piedi, ed i gruppi LGBT impediscono alle persone di vegliare (in aperto contrasto con l’Art. 21 della Costituzione), ma secondo te la colpa sarebbe delle Sentinelle in Piedi che hanno usato il megafono!?
Cisco, come sarebbe bello se quel “non cedete” si trasformasse in “non cediamo”!!
giovanni, hai sentito per caso la voce di qualcuno della CEI, non dico il GALANTE segretario, ma almeno un semplice usciere. siamo fottuti. non te ne accorgi ancora?
@ Beppe, non confonda la CEI con la Chiesa.
@ Benedetta Frigerio, il suo articolo è egregio ma che lei definisca Siena una cittadina mi fa venire l’orticaria all’anima. Anche se lei fosse originaria del profondo Nord (come fa supporre il suo cognome (http://www.gens.info/italia/it/turismo-viaggi-e-tradizioni-italia?t=cognomi&cognome=frigerio&x=0&y=0#.U6ki6Ch7oqY) lo dovrebbe sapere che Siena è qualcosa di più di una “cittadina”, vero?
Eh, che vuole, Beppe, le galanterie si sprecano verso chi non è cattolico: il disprezzo che trasuda dalle parole e dagli atti di questi monsignori è fatto per compiacere chi ci attacca e ora, vorrebbe escluderci dal dibattito civile e ci minaccia di galera se non diciamo sì, sempre sì, solo sì a tutto quello che hanno deciso.
Beppe fottuti sono loro, e poi non usare il termine fottuti , ale si scandalizza!!!
@Giovanni non ti preoccupare ho attivato il vocabolario Giovanni-Italiano ed Italiano-Giovanni. Vai tranquillo.
si siete fottuti come nel 74 sul divorzio come nel 78 e 81 sull’aborto come qs anno su divorzio breve e legge fecondazione assistita. E fottuti non da poteri forti, ma da voi stessi e aristotele platone sodoma e gomorra e un concetto di legge naturale che spacciate per laica per poi chiedere la scomunica della chiesa x renzi vista la legge su coppie di fatto. Cercate di proporre un’antropologia una teologia un pensiero diverso e qualche battaglia la vincerete. E per una vittoria schiacciante rileggetevi un pò di ecclesiologia sul rappporto stato chiesa . bye perdenti
la società ha già perso con l’aborto, con il divorzio, con l’uccisione degli embrioni, con la convivenza, e assecondare e assolutizzare devianze imponendole come un bene attraverso la negazione anche della libera opinione è un ulteriore violenza alla società.
C’è forse amore nell’aborto, o nel divorzio o nella convivenza (stiamo insieme finché dura) o nel seguire il proprio istinto faccendolo passare per amore.
Anche i responsabili delle istituzioni deboli e incapaci a reagire con la propria coscienza e intelligenza svendono la propria dignità con scelte dittatoriali
@ Giovanni
Certamente se ci sarà possibilità parteciperò alle veglie delle Sentinelle nella mia città, finora non c’è stata occasione…
Non mi tiro indietro!