
Sì alle nozze gay, contrasto all’omofobia e alla transfobia. Ecco i primi ddl dei grillini
Lavoro, economia, imprese? No, il principale ddl presentato dai parlamentari grillini del Movimento Cinque stelle di Beppe Grillo riguarda temi non di stretta urgenza economica, ma su tematiche ideologiche. Lo scrive il sito Huffington Post, rivelando che il partito di Grillo vuole sfidare il «il Pd sul tema dei diritti civili. Vuole scavalcarlo a sinistra, avvicinarsi a Sel e confermare quelle convergenze già attuate a inizio legislatura». Su che cosa? Sul «sì ai matrimoni omosessuali e ad altre norme contro l’omofobia e la transfobia, che il Movimento 5 stelle vuole introdurre con tre disegni di legge, i suoi primi presentati in Parlamento».
MATRIMONIO EGUALITARIO. Il ddl «riguarda le “modifiche al codice civile in materia di eguaglianza nell’accesso al matrimonio in favore delle coppie formate dallo stesso sesso”. Il M5s vuole introdurre l’articolo 91, che riconosce il “matrimonio egualitario”, non più solo tra uomo e donna, ma anche tra persone dello stesso sesso». «I figli di un “coniuge” saranno riconosciuti come figli dell’altro coniuge “anche quando il concepimento avviene mediante il ricorso a tecniche di riproduzione medicalmente assistita, inclusa la maternità surrogata”».
Giustamente, il sito ricorda come tali tematiche non erano citate come priorità nel programma del partito, tuttavia, pare che ora i grillini vogliano farne una loro bandiera, tanto che gli attivisti del Piemonte hanno prima raccolto l’input della proposta di legge da una rete gay della loro regione poi l’abbaino portata a Roma.
CAMBIO DI IDENTITA’. Gli altri due disegni di legge riguardano, invece, «il contrasto all’omofobia e alla transfobia, reati penali punibili fino a quattro anni di carceri, e le modificazioni di attribuzione di sesso. Quest’ultima proposta parte da un principio: ogni persona può sentirsi di non appartenere più al sesso attribuitole dalla nascita e, di conseguenza, una legge deve favorirne il cambio di identità».
D’altronde, lo stesso Grillo si era detto in campagna elettorale «favorevole al matrimonio tra persone dello stesso sesso. Ognuno deve poter amare chi crede e vivere la propria vita con lui o con lei tutelato dalla legge”.
Articoli correlati
6 commenti
I commenti sono chiusi.
I commenti sono aperti solo per gli utenti registrati. Abbonati subito per commentare!
I grillini hanno tanto buon tempo da perdere, nelle loro riunioni piu’ o meno nascoste negli agriturismi.
Però non sono buontemponi, vogliono fare i radicali, avvicinarsi a SEL ( matrimonio etero-partitico o no?), scavalcare il PD, solidarizzare con Hollande e Zapatero – che è già stato cacciato dagli spagnoli.
Grillo vorrebbe eliminare il vincolo di mandato, art. 67, i suoi vogliono eliminare il vincolo identitario – biologico. Sono trans – partitici, ma loro non possono mutare identità politica.
E sarebbero queste le prime proposte in Parlamento? grandi orizzonti, grandi ideali. Strano, ancora non c’è una proposta di legge contro la grillo-fobia?
la montagna ha partorito
Il gregge del gran buffone in parlamento ha prodotto il primo belato formulando tre proposte sulle unioni gay ecc.ecc…
Confermandosi così come il nuovo soggetto politico rivoluzionario: gli anarcomologati.
Programma pannelliano, sicuramente voteranno per emma bonino Presidente della Repubblica!
sono proposte concordate con i rosso-verdi, dato che M5S è una realtà creata a tavolino dalla
sinistra per prendere i voti dei rincitrulliti che vorrebbero smarcarsi dai partiti tradizionali e pensano di aver votato per un partito “diverso”. Osservate le fisionomie dei grillini maschi, rassomigliano tutti al presidente dell’ARCIGAY Grillini
Ecco il vero volto dei grillino, se ne sbattono dell’italia e degli italiani vogliono solo distruggere la società.
Che facce toste, per non dir di peggio
Io ci vedo anche una vaga disperazione.
Dopo l’ultimo “niet” di Bersani a un accordo col PDL, la prospettiva di elezioni a brevissimo termine, che ricaccerebbe i grillini nell’anonimato da cui sono casualmente usciti, si fa molto concreta.
E vuoi che questi signori rinuncino così facilmente ai 7000 euro di stipendio parlamentare, che anche Grillo gli ha concesso per tenerli compatti? E vuoi che rinuncino alla prospettiva del vitalizio che gli si presenterebbe resistendo per almeno mezza legislatura? Saranno anche imbecilli, ma non sono scemi.
L’unica strada che gli è rimasta è riagganciarsi al carrozzone della sinistra vellicandone la parte più sensibile: il c… (quattro lettere finisce per o)