Ronaldo, così fan tutti

Compagni, amici e tifosi dell’Inter, me ne venivo giù per il Paseo della Castellana, dopo aver visto Ronaldo, e pensavo a voi. So che siete suscettibili, ma vi parlerò con franca concretezza: siete un po’ farisei, scribi e anche pubblicani. Tutta questa vicenda ronaldesca dimostra quanto il mondo non sia bianco e nero, ma grigio. Non esistono i buoni e i cattivi, esistono quelli che tengono famiglia, quelli che tengono l’amante, quelli che tengono le bollette da pagare e poi esistono i calciatori. Ma solo voi credete che essi (i calciatori), solo per il fatto che vengono all’Inter, siano diversi. Solo voi pensate che quando uno arriva alla Pinetina e afferma “sono interista dalla nascita” dica la verità. Avete abboccato perfino a Sammer e Caio (do you remember?). Così ora sostenete che Ronaldo è un traditore e sfasciate le auto della polizia. Ronaldo è, ma soprattutto era, semplicemente come tutti gli altri, cari miei. Stateve accuorti, per il futuro: camperete meglio e magari vincerete pure qualcosa.