Renault Scenic II

Di De Prato Bruno
22 Maggio 2003
Il simbolo della nuova casa francese

La Renault ha trasfomato il proprio stile in un marchio di fabbrica. È cominciato tutto con Avantime, ed è andata male, ma forse più per la vaghezza della missione del modello, indeciso fra coupè e monovolume, che per la sua rivoluzionaria impostazione stilistica. Con l’ammiraglia VelSatis sembra che le cose vadano molto meglio, ma è con Megane II che il nuovo corso dello stile Renault sta affermandosi come discriminante vincente nel mare di banalità ripetitive che caratterizzano il design automobilistico nel segmento dimensionale più combattuto, quello delle “berlinotte da sbarco” a due volumi di 4 metri o poco più. Ora giunge sul mercato la più affascinante delle variazioni sul tema: Scenic. Oggi essa costituisce l’interpretazione più piena e matura della nuova personalità estetica di tutto il marchio Renault, sostenuta da una gamma motori d’eccellenza, soprattutto i due turbodiesel da 1400cc (80Hp) e 1900cc (120Hp).

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