Tempi
  • ACCEDI
ABBONATI
  • Esteri
    • Guerra Ucraina
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Islamismo
  • Politica
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Risparmio
    • Mutui
  • Ambiente
    • Clima
    • Crisi energetica
  • Salute e bioetica
    • Covid-19
    • Eutanasia
    • Fecondazione assistita
    • Aborto
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Magazine
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Agosto 2022
    • Giugno 2022
    • Maggio 2022
    • Aprile 2022
    • Marzo 2022
    • Febbraio 2022
    • Gennaio 2022
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • Esteri
    • Guerra Ucraina
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Islamismo
  • Politica
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Risparmio
    • Mutui
  • Ambiente
    • Clima
    • Crisi energetica
  • Salute e bioetica
    • Covid-19
    • Eutanasia
    • Fecondazione assistita
    • Aborto
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Magazine
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Agosto 2022
    • Giugno 2022
    • Maggio 2022
    • Aprile 2022
    • Marzo 2022
    • Febbraio 2022
    • Gennaio 2022
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
Tempi
ABBONATI
Home Società

Neppure lo yoga si salva dalle accuse di razzismo

Il Guardian denuncia la poca inclusività verso i neri della disciplina nata in India e diventata un affare da quasi un miliardo di sterline nel Regno Unito

Rodolfo Casadei
25/06/2022 - 6:23
Società
CondividiTwittaChattaInvia

yoga

La lotta contro il razzismo sistemico in Gran Bretagna ha trovato un nuovo campo di battaglia: le sale yoga e la mancanza di diversità e inclusione nei ranghi dei frequentatori e degli insegnanti. Lo annuncia con convinzione il Guardian, in un articolo titolato “Skinny, bendy and blonde”: women of colour challenge racism in UK yoga, cioè «”Magre, flessuose e bionde”: le donne di colore sfidano il razzismo nello yoga nel Regno Unito». Mentre il sottotitolo spiega: «Nonostante le sue radici in India, il settore manca di diversità e le donne denunciano il muro del silenzio sulla mancanza di inclusività delle sale yoga».

Donne di colore sgradite alle lezioni di yoga

L’articolo esordisce con la storia scioccante di Sue Forde, una inglese di origine africana che torna a praticare lo yoga dopo le chiusure dovute al Covid. «Quando Sue Forde è tornata a praticare yoga in una palestra quest’anno, per la prima volta dall’inizio della pandemia, è stato con un senso di trepidazione. Perché significava che, ancora una volta, sarebbe stata l’unica donna di colore nella stanza. “Il mio corpo è stato indicato come ‘un corpo africano'”, ha detto Forde, che risiede ad Hackney, nell’est di Londra. “Recentemente, in una classe, è emersa questa discussione sul fatto che le donne di colore abbiano una maggiore tendenza all’inclinazione pelvica (pelvic tilt, un tipico esercizio yoga – ndt). Ho pensato: ‘Oh, per favore, non dite queste cose in una sala yoga’”».

La controffensiva, informa il quotidiano vicino al Partito laburista, però è già partita: «Forde è parte di un numero crescente di insegnanti e praticanti di yoga neri o appartenenti a minoranze etniche che stanno sfidando il razzismo nelle organizzazioni britanniche di yoga. (…) Lo scorso autunno, Forde è stata una dei diversi membri del famoso centro Iyengar Yoga a Maida Vale (Iymv) che hanno sollevato preoccupazioni sul razzismo nella struttura. In un incontro del settembre scorso per discutere di uguaglianza e diversità all’istituto si è parlato di “donne di colore che avevano visitato l’Iymv una o due volte e non sono tornate perché si sentivano sgradite e a disagio”. Forde, che da allora non è più tornata nel centro, ha anche detto che il gruppo “non stava riflettendo la diversità che si vede per strada”».

LEGGI ANCHE:

Fiori e biglietti deposti a Civitanova Marche sul luogo dove l'ambulante nigeriano Alika Ogorchukwuch è stato ucciso da Filippo Ferlazzo

Solo Giannini e Riotta potevano trasformare Alika Ogochukwu nel “Floyd d’Italia”

2 Agosto 2022
Archie

Il caso Archie e il “diritto” di morire che diventa eutanasia imposta dallo Stato

19 Luglio 2022

La colpevolizzazione dei corpi non-bianchi

I fronti sui quali il razzismo nello yoga deve essere combattuto sono almeno tre: quello della colpevolizzazione strisciante dei corpi non-bianchi, quello dell’appropriazione culturale dello yoga da parte dei bianchi e quello della sottorappresentazione delle minoranze razziali ed etniche presenti nel Regno Unito. Sul primo fronte si accumulano denunce sconvolgenti: «Molte hanno affermato di aver sperimentato toccamenti inappropriati (in realtà la questione di come e quando un maestro yoga possa toccare il corpo di un allievo è universale e non ha niente a che fare con la razza e il colore – ndr) e commenti sui loro corpi e capelli durante le lezioni, così come grossolani stereotipi razziali, del tipo che le indiane sono “naturalmente flessibili”, e di aver constatato ignoranza dei testi sacri dello yoga, inclusa la Bhagavad Gita».

«Colonialismo e razzismo nello yoga»

Stacie Graham, insegnante di yoga che ha fondato OYA Retreats, una società che organizza lezioni collettive di yoga e ritiri di wellness esclusivamente per donne di colore, denuncia da tempo il colonialismo e il razzismo nello yoga. Spiega The Guardian: «In Yoga As Resistance, che Graham ha scritto come guida per rendere lo yoga più inclusivo, l’istruttrice ha notato che le rappresentazioni della pratica sui social media sono dominate da immagini di donne bianche che sono «molto magre, flessuose e bionde».

Graham, che ha condotto seminari contro il razzismo nei centri di yoga tra cui Triyoga (il principale centro di yoga e pilates a Londra – ndt), ha detto che ogni volta che chiedeva ai direttori delle palestre perché i frequentatori non riflettessero la diversità etnica dell’area locale, le loro risposte erano spesso basate su stereotipi razziali imprecisi “su cosa quelle persone amano fare”. Insieme ad altri tre insegnanti di yoga di colore, Graham ha dato vita a Radical Darshan, un corso di formazione per insegnanti antirazzisti a Londra. In esso viene illustrato l’impatto dannoso del colonialismo britannico sull’India e come ciò abbia portato allo yoga moderno in stile occidentale, incentrato sull’esercizio piuttosto che sulla spiritualità».

Un loop da cui è difficile uscire

Non c’è dubbio che in Occidente lo yoga sia diventato un’industria che non ha niente a che fare con la spiritualità, per il profitto materiale e non spirituale di chi lo insegna e di chi allestisce centri e palestre: yoga e pilates insieme nel Regno Unito sono un affare da 900 milioni di sterline all’anno (1 miliardo e 48 milioni di euro). Ed è altrettanto vero che i frequentatori, stando agli ultimi studi, sono rappresentati nella quasi totalità da donne caucasiche: secondo un report del British Medical Journal pubblicato all’inizio del 2020 il 91 per cento degli utenti è bianco, l’87 per cento è costituito da donne e il 71 per cento è formato da laureati.

Di fronte a queste statistiche i gestori si battono il petto contriti. Dorothy Hosein, amministratore delegato della British Wheel of Yoga (il più antico organo di coordinamento dei gruppi yoga nel Regno Unito – ndr) ha affermato che l’ente di formazione ha recentemente istituito un gruppo di lavoro sull’uguaglianza, la diversità e l’inclusione per discutere come cambiare la cultura dell’organizzazione.

Hosein ha ammesso che il nuovo consiglio dell’organizzazione, che viene eletto ogni anno, era interamente composto da bianchi: «Non abbiamo diversità nelle nostre componenti demografiche e c’è molto lavoro da fare». Alan Reynolds, manager di Iyengar Yoga London, riconosce che le persone di colore sono sottorappresentate nei corsi. Aggiunge però che l’istituto ha diversi insegnanti di colore e ha recentemente formato un gruppo consultivo sulla diversità per cercare di capire come potrebbe diventare più inclusivo. Trovare la soluzione sarà piuttosto complicato: nei corsi di yoga le donne bianche sono sovrarappresentate perché le donne nere non li frequentano; le donne nere non li frequentano perché ci sono troppe donne bianche. Non se ne esce…

Tags: Inghilterrarazzismo
CondividiTwittaInviaInvia

Contenuti correlati

Fiori e biglietti deposti a Civitanova Marche sul luogo dove l'ambulante nigeriano Alika Ogorchukwuch è stato ucciso da Filippo Ferlazzo

Solo Giannini e Riotta potevano trasformare Alika Ogochukwu nel “Floyd d’Italia”

2 Agosto 2022
Archie

Il caso Archie e il “diritto” di morire che diventa eutanasia imposta dallo Stato

19 Luglio 2022

Le violenze e gli stupri politicamente corretti di Telford, in Inghilterra

18 Luglio 2022
Il premier italiano Mario Draghi

Johnson cade, Macron è debole, Draghi traballa. E Putin gongola

15 Luglio 2022
Boris Johnson

Il vero movente dell’assassinio politico di Boris Johnson

10 Luglio 2022
Peschiera rissa molestie

Il fallimento culturale dietro alla rissa e alle molestie di Peschiera

9 Giugno 2022

Video

Sylvie Menard eutanasia
Salute e bioetica

Non è l’eutanasia la risposta al dolore di chi è ammalato

Redazione
8 Agosto 2022

Altri video

Lettere al direttore

I giornalisti nella sede del PD prima della conferenza stampa per discutere i risultati delle amministrative a Roma, 13 giugno 2022

Volete un’indicazione di voto? Mai a sinistra

Emanuele Boffi
1 Agosto 2022

Read more

Scrivi a Tempi

I nostri blog

  • La preghiera del mattino
    La preghiera del mattino
    Il centro è troppo ristretto per diventare l’ago della bilancia
    Lodovico Festa
  • Good Bye, Lenin!
    Good Bye, Lenin!
    Il cardinale Jozef Tomko, collaboratore di sette papi
    Angelo Bonaguro
  • Il Deserto dei Tartari
    Il Deserto dei Tartari
    Che cosa spinge i soldati ucraini a dare la vita in guerra?
    Rodolfo Casadei
  • Libri in povere parole
    Libri in povere parole
    Pian della Tortilla, Novella degli scacchi, Le campane di Nagasaki
    Miber
  • Good Bye, Lenin!
    Good Bye, Lenin!
    Il samizdat slovacco che parlò di Cl negli anni Ottanta
    Angelo Bonaguro

Foto

Foto

Amici e lettori in Sardegna, sabato a Sassari si ricorda Luigi Amicone

11 Agosto 2022
Lenzuola bianche stese ad asciugare al sole
Foto

Il profumo del sole

1 Agosto 2022
Ragazza in bicicletta
Foto

Esame di maturità. Un rito di passaggio

27 Giugno 2022
Egisto Corradi
Foto

La faccia più vera

26 Maggio 2022
Foto

Il potere dei senza potere e la guerra in Ucraina

20 Maggio 2022

Altre foto

Reg. del Trib. di Milano n. 332 dell’11/6/1994

Codice ISSN
online 2499-4308 | cartaceo 2037-1241

Direttore responsabile
Emanuele Boffi

Editore
Contrattempi Società Cooperativa
Piazza della Repubblica, 21 – 20124 Milano
[email protected]
C. F. / P. Iva 10139010960
Iscrizione ROC n. 30851

Redazione
Piazza della Repubblica, 21 – 20124 Milano
+39 02.51829864
[email protected]

  • Chi siamo
  • Scrivi a Tempi
  • Iscriviti alla newsletter
  • Pubblicità
  • Privacy policy
  • Preferenze Privacy
  • Sfoglia Tempi digitale
  • Gestione abbonamento
  • Abbonati con carta di credito
  • Abbonati con bonifico/bollettino
  • Archivio storico

Copyright © Contrattempi Società Cooperativa. Tutti i diritti sono riservati | Contributi incassati nel 2021: euro 155.773,68. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • ACCEDI
  • Magazine
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Agosto 2022
    • Luglio 2022
    • Giugno 2022
    • Maggio 2022
    • Aprile 2022
    • Marzo 2022
    • Febbraio 2022
  • Esteri
    • Guerra Ucraina
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Terrorismo islamico
  • Politica
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Scuola
    • Scuole paritarie
    • Educazione
  • Ambiente
    • Clima
    • Crisi energetica
  • Salute e bioetica
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Cultura
    • Libri
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Risparmio
    • Mutui
  • Società
    • Social network
    • Razzismo
    • Politicamente corretto
    • Lgbt
    • Sport
  • Spettacolo
    • Cinema
    • Tv
    • Musica
  • Tempi Media
    • News
    • I nostri blog
    • Video
    • Foto

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password? Sign Up

Create New Account!

Fill the forms bellow to register

All fields are required. Log In

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In

Add New Playlist