Quella comunista di Cenerentola

Se volete chiarirvi qualche idea politica ecco a voi le scoperte di mia nipote Cate, e non vi lasciate ingannare dal fatto che ha solo 15 anni, in fondo fa una di quelle scuole dove il cervello non te lo riducono in pappa, una di quelle scuole che Boselli cancellerebbe dalla faccia della terra (perché privata o perché non è terreno dove attingere i molti voti della pubblica!). «Vedi zia, certi film di Disney sono comunisti, per esempio “Cenerentola”, l’ho scritto nel tema, la canzone “I sogni son desideri di felicità”, quando dice “dimentica il presente e il sogno realtà diverrà”: vedi. comunista. dimentica il presente. ma come. la realtà si vive nel presente, no loro dicono che i sogni devono diventare realtà. appunto come i comunisti di oggi che i loro desideri li vogliono far diventare leggi».
Mentre parla non vi vengono in mente Prodi e tutta la sua “corte dei miracoli”? Che non gliene frega niente della gente normale che battaglia nel presente! Non vi vengono in mente i referendum e la sonora sconfitta dei desideri? Ce lo deve ricordare una quindicenne che questi “comunisti” sono contro la realtà e inseguendo desideri particolari sono contro il popolo! Una quindicenne che ci ricorda quello che scriveva Chesterton, da rileggere in vista delle prossime elezioni: «Questo è il principio della democrazia: le cose comuni a tutti gli uomini sono più importanti di quelle particolari ai singoli uomini. Le cose ordinarie hanno più valore delle cose straordinarie; anzi sono più straordinarie».