Pollice verde da… vertigini

Il futuro si tinge di verde. Soprattutto nelle grandi città americane, sulle terrazze di molti grattacieli.

A New York, ad esempio, è un brulicare d’attività nate dall’ultima passione del momento – il giardinaggio in terrazza. Non si tratta, tuttavia, di quel genere d’attività pensata per impegnare il tempo libero – anche perché a New York si lavora senza sosta giorno, notte e week-end – piuttosto, il giardinaggio moderno è affidato alle cure di esperti emergenti che forniscono servizi su misura.

Dopo l’allenatore a domicilio (“personal trainer”), il “personal shopper” (incaricato di acquistare abiti, mobili ed oggetti vari) e l’agente matrimoniale, emerge la figura del “personal gardener”, il giardiniere personale. Le sue mansioni sono svariate: suggerisce le piante per il giardino, ne decide la disposizione, le innaffia e cura settimanalmente. I proprietari dei moderni giardini pensili sono molto esigenti: alcuni desiderano tappeti d’erba e salici piangenti – non senza problemi per le tubature del condominio – altri desiderano un giardino “organico”, cioè popolato da piccoli animali da cortile; altri ancora richiedono alberi da frutta e cespugli di more – per lasciare la soddisfazione ai loro invitati di raccogliere la frutta fresca a fine cena.

Ma qual è l’ultimo trend? L’apicultura da terrazzo. Esistono già 15 alveari a New York, ospitano 60mila api ciascuno e producono circa 700 chili di miele a stagione. Sono molte le gratificazioni che un giardino urbano può offrire. Una cosa è certa: questo habitat naturale da’conforto senza bisogno di sporcarsi le mani. Basta non badare a spese: realizzarne uno può costare fino a 400 milioni di lire e mantenerlo un milione a settimana.